Soluzione controversie. Una delle tre funzioni essenziali sistemi giuridici Nessuna autorità sovraordinata In linea di principio, ciascun soggetto vi.

Presentazione sul tema: "Soluzione controversie. Una delle tre funzioni essenziali sistemi giuridici Nessuna autorità sovraordinata In linea di principio, ciascun soggetto vi."— Transcript della presentazione:

1 Soluzione controversie

2 Una delle tre funzioni essenziali sistemi giuridici Nessuna autorità sovraordinata In linea di principio, ciascun soggetto vi procede unilateralmente Sia all’accertamento di diritto che di fatto

3 Controversia internazionale Nozione: accertamenti unilaterali confliggenti Controversie politiche e giuridiche – Rilevanza: procedure di risoluzione delle controversie più appropriate – Art. 36.2 Statuto Corte: “2. The states parties to the present Statute may at any time declare that they recognize as compulsory … the jurisdiction of the Court in all legal disputes concerning: a. the interpretation of a treaty; b. any question of international law; c. the existence of any fact which, if established, would constitute a breach of an inter- national obligation ; d. the nature or extent of the reparation to be made for the breach of an international obligation”

4 – Art. 36.3 Carta ONU: – “In making recommendations under this Article the Security Council should also take into consideration that legal disputes should as a general rule be referred by the parties to the International Court of Justice in accordance with the provisions of the Statute of the Court”. – Prassi CIG

5 Art. 33.1 Carta Nazioni Unite 1. The parties to any dispute, the continuance of which is likely to endanger the maintenance of international peace and security,shall, first of all, seek a solution by negotiation, enquiry, mediation, conciliation, arbitration, judicial settlement, resort to regional agencies or arrangements, or other peaceful means of their own choice.

6 Procedure diplomatiche di soluzione delle controversie Strumentali alla conclusione di un accordo tra le parti Non vincolanti Negoziato Buoni uffici Mediazione Conciliazione Inchiesta

7 Procedure “giurisdizionali” Arbitrato Sempre fondato sul consenso Stati in controversia Arbitrato isolato – sviluppo dalla fine 1800 Controversia già sorta Problemi: – Occorre raggiungere un accordo – Occorre scegliere arbitri – Occorre determinare regole procedurali

8 Sviluppi A) Clausola compromissoria/trattato generale di arbitrato pongono obblighi de contrahendo Corte permanente di arbitrato B) Clausola compromissoria/trattato generale di arbitrato pongono obblighi di sottoposizione all’arbitro/corte: possibile ricorso unilaterale Corte permanente di arbitrato (1899)

9 Tribunali permanenti a competenza generale Corte permanente/internazionale di giustizia Composizione Regole di procedura Funzione contenziosa: controversie tra Stati Forme di accettazione: art. 36.1, 2 Statuto:

10 1. The jurisdiction of the Court comprises all cases which the parties refer to it and all matters specially provided for in the Charter of the United Nations or in treaties and conventions in force. 2. The states parties to the present Statute may at any time declare that they recognize as compulsory ipso facto and without special agreement, in relation to any other state accepting the same obligation, the jurisdiction of the Court in all legal disputes concerning: a. the interpretation of a treaty; b. any question of international law; c. the existence of any fact which, if established, would constitute a breach of an inter- national obligation ; d. the nature or extent of the reparation to be made for the breach of an international obligation.

11 Funzione consultiva CIG Art. 96 Carta ONU AG + CS Altri organi e Istituti specializzati: solo su autorizzazione AG e riguardo a questioni rientranti nella loro competenza Pareri: non vincolanti Rilevanza Quid se la questione è oggetto di controversia tra Stati? – Carelia orientale 1923 – Muro in Palestina 2004

12 Successo procedimenti arbitrali Varia con le epoche Successo tribunali settoriali e regionali Problema: esecuzione sentenze – Art. 94 Carta ONU – Autotutela

13 CIG tra self-restraint e attivismo Composta da individui, non Stati Consenso Stati condiziona Corte Difficoltà esecuzione sentenze Cautela nell’arrivare a soluzioni considerate premature

14 Composizione Presidenti, Monarchi, Papa Formazione collegi arbitrali – Giudice ad hoc CIG

15 Capitolo VI Carta ONU Art. 33.1 – art. 2.3 Poteri CS – Inchiesta (art. 34) – Indicazione mezzi di regolamento (art. 36) – Indicazione termini di regolamento (art. 37) Funzione conciliativa Assemblea generale (art. 14) Ruolo Segretario generale – fuori Carta Organizzazioni regionali – art. 52

16 Tribunali settoriali

17 Alcuni si pronunciano su controversie tra Stati Altri anche rispetto ad individui Competenza relativa ad interpretazione ed applicazione di un determinato trattato (clausola giurisdizionale)

18 Tribunali internazionali settoriali Organo per la soluzione controversie WTO- 1994 – 2 gradi di giudizio Panels – 3/5 esperti nominati di volta in volta Organo di appello – 7 giudici – Camere di 3 membri – Previa fase conciliativa; se fallisce, soluzione secondo diritto (accordi e dig) – Organo di soluzione delle controversie adotta I rapporti Organo politico: consenso negativo per respingere I rapporti

19 Esecuzione rapporti entro determinato termine In caso di inadempienza, nuova controversia e autorizzazione a misure unilaterali di compensazione (contromisure) Misure tendono a riequilibrio rapporto e cessazione violazione

20 Tribunale internazionale del mare – Istituito da UNCLOS – Comprende Camera per le controversie fondi marini – Competenza a misure provvisorie concernenti fermo di navi

21 Corte giustizia Unione Europea Tribunale Corte internazionale? – Competenze analoghe a corte statale Ricorso per infrazione Controllo di legittimità sugli atti vincolanti Competenza in via pregiudiziale

22 Tribunali competenti rispetto a diritti e obblighi nei confronti di individui Competenza attribuita dagli Stati con accordo 2 aree: diritti umani ….diritto internazionale penale

23 CEDU 47 giudici Giudice unico - ricevibilità Comitati – 3 giudici Camere-Sezioni – 7 giudici Grande camera – 17 giudici Ricorsi statali – ricorsi individuali Sentenza di accertamento Può prevedere equa soddisfazione monetaria (art. 41) Controllo esecuzione delle sentenze da parte Comitato Ministri

24 Altre istanze diritti umani Corte interamericana dei diritti dell’uomo e Commissione Corte africana diritti umani e Commissione Comitato per i diritti umani – ICCPR – Reclami statali – Comunicazioni individuali – Esito: constatazioni non vincolanti

25 Tribunali penali ad hoc Antecendenti: Tribunali di Norimberga e di Tokyo ICTY – ris. CS 827/1993 – Crimini di guerra, contro la pace e contro l’umanità – Primato rispetto giurisdizione statale ICTR – ris. CS 955/1994 – Anche genocidio Tribunali misti

26 Corte penale internazionale Statuto di Roma 1998 In vigore dal 2002 Giurisdizione complementare rispetto a quella statale Crimini di guerra, contro l’umanità, genocidio, aggressione – Definizione su aggressione emendamento Kampala 2010 Necessaria ratifica 30 Stati + decisione dopo 2017

27 Giurisdizione Solo per fatti successivi al 1° luglio 2002 Solo su cittadini di Stati parte o di Stati che abbiano accettato nel caso concreto giurisdizione CPI O se il crimine è stato commesso sul territorio di Stati parte O di Stati che abbiano accettato nel caso concreto giurisdizione CPI Oppure su rinvio del Consiglio di Sicurezza – Es.: Darfur, Libia CS può anche bloccare per 12 mesi CPI

28 Considerazioni conclusive Moltiplicazione tribunali internazionali Possibilità decisioni contrastanti – Es.: criterio del controllo per la riconducibilità di condotte di privati allo Stato: CIG e ICTY Frammentazione diritto internazionale in base ai diversi trattati Cannizzaro: soluzione: ricorso a diritto internazionale quale unico corpus; sentenza internazionale già intercorsa come regola applicabile Litispendenza internazionale