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La valutazione della potenzialità economico-strutturale

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Presentazione sul tema: "La valutazione della potenzialità economico-strutturale"— Transcript della presentazione:

1 La valutazione della potenzialità economico-strutturale
Corso di Economia e Gestione delle Imprese La valutazione della potenzialità economico-strutturale Parte Prima Dott. ssa Ornella Papaluca 1

2 Obiettivi e struttura della lezione
Obiettivo della lezione Illustrare una tecnica per verificare la capacità reddituale dell’impresa in considerazione della struttura dei costi e di un certo livello di ricavi Struttura della lezione - premessa metodologica - diagramma di redditività - esercizio - grado di leva operativa - punto di equilibrio finanziario 2

3 Obiettivi e struttura della lezione
Obiettivo della lezione Illustrare una tecnica per verificare la capacità reddituale dell’impresa in considerazione della struttura dei costi e di un certo livello di ricavi Struttura della lezione - premessa metodologica - diagramma di redditività - esercizio - grado di leva operativa - punto di equilibrio finanziario 3

4 La Struttura dei costi COSTI FISSI C
Si definiscono fissi quei costi il cui ammontare non risulta significativamente correlato al volume produttivo c q1 q2 q3 Q Rappresentazione dei costi fissi COSTI VARIABILI C c3 Si definiscono variabili quei costi il cui ammontare risulta significativamente correlato al volume produttivo c2 c1 Q q1 q2 q3 Rappresentazione dei costi variabili

5 Metodologie di misurazione
Punto di Equilibrio Economico L’individuazione del punto di pareggio (o BEP da Break Even Point) consente di individuare il volume di produzione e vendita in corrispondenza del quale i ricavi totali riescono a coprire i costi totali Metodologie di misurazione Aspetto grafico (Diagramma di Redditività)‏ Aspetto analitico-quantitativo 5

6 Il diagramma di redditività
Ricavi Totali Costi e Ricavi Area dei ricavi Costi Totali Costi Variabili Area delle perdite Costi Fissi Margine di deficit Margine di sicurezza a Q'' QBEP Q' Quantità 6

7 Le ipotesi alla base del modello
Diretta proporzionalità dei ricavi rispetto al volume venduto l’invariabilità della composizione quali-quantitativa della gamma di produzione realizzata la proporzionalità dei costi variabili, cioè l’assunzione di una loro variazione direttamente proporzionale al variare del volume di produzione o di vendita staticità dell’ambiente di riferimento l’uguaglianza tra quantità prodotte e vendute, assenza di variazione delle scorte 7

8 Origine dei dati Alcune considerazioni
Minore è il volume di produzione e vendita per il quale si ottiene l’uguaglianza fra costi totali e ricavi totali, migliore è la potenzialità economico- strutturale dell’impresa. Origine dei dati I Ricavi da contabilità o dalle proiezioni future I Costi dal comportamento durante un periodo non breve di tempo (5-10 anni)‏ 8

9 Il BEP in quantità di prodotti realizzati
L'approccio analitico-quantitativo Il BEP in quantità di prodotti realizzati RT = CT RT = CF + CV Ru × Qx = CF + Cvu × Qx Ru × Qx – Cvu × Qx = CF (Ru-CVu) × Qx = CF RT = ricavi totali CT = costi totali CV = costo variabile totale Ru= ricavo unitario Qx= volume di produzione o di vendita CF= costi fissi CVu= costo variabile unitario Ru-CVu= margine di contribuzione unitario CF Qx = (Ru-CVu)‏ Volume di produzione o vendita misurato in unità di prodotto al quale corrisponde il punto di pareggio CF BEP = (Ru-CVu)‏ 9

10 Il BEP in livello di fatturato
L'approccio analitico-quantitativo Il BEP in livello di fatturato x = y x’ = ay + k ricavi totali x = ricavi x’ = costi totali y = volume di vendita a = coefficiente di variabilità k = costi fissi 1-a = margine di contribuzione per unità di fatturato costi totali x = x’ y = ay + k y – ay = k (1-a)y = k k y = 1-a Livello di fatturato al quale corrisponde il punto di pareggio CF BEP = 1-a 10

11 Esempi di costi variabili (V) e fissi (F)
Consumi di materie V Salari e Stipendi F Accantonamento TFR Accantonamento Rischi su Crediti Utenze F/V Canoni di locazione Consulenze tecniche e gestionali Ammortamenti immobilizzazioni industriali Manutenzioni e Riparazioni Assicurazioni Spese Amministrative Provvigioni Agenti V/F Trasporti su vendite

12 Calcolare il BEP di un albergo utilizzando i seguenti dati:
Esercizio Calcolare il BEP di un albergo utilizzando i seguenti dati: Fatturato Stanze Vendute 2.000 12

13 CF 1.250 BEP in Quantità Esercizio
Ricavo Unitario: = 50 CF 2.000 (Ru - CVu)‏ 20.000 CV Unitario: = 10 2.000 50.000 ( )‏ 1.250 = Costi Fissi: 50.000 Si devono vendere 1250 stanze l'anno per permettere ai ricavi di coprire i costi 13

14 CF 62.500 BEP in Valore Esercizio
Si devono vendere stanze per € per permettere ai ricavi di coprire i costi (1 - a)‏ 50.000 0,8 62.500 = 14

15 (RuQx - CvuQx)‏ (RT - CV)‏ (RuQx-CvuQx-CF)‏ (RT - CT)‏
La leva operativa Il grado di leva operativa, rappresentato nel diagramma di redditività dall’angolo formato dall’incrocio tra retta dei ricavi e dei costi, è misurato dal rapporto tra variazione percentuale del reddito operativo e variazione percentuale delle vendite. In quantità In valore (RuQx - CvuQx)‏ (RT - CV)‏ (RuQx-CvuQx-CF)‏ (RT - CT)‏ Quanto maggiore è il peso dei costi fissi sul totale dei costi, a parità struttura di questi ultimi e dei ricavi di vendita maggiore è il grado di leva operativa che agisce da moltiplicatore del reddito operativo ! 15

16 2.67 G.L.O. in VALORE Esercizio RT - CV RT - CT 80.000 = 30.000
Il nuovo budget in cui si prevede un aumento del fatturato del 10% 2,31 16

17 CF - CFnm CF - CFnm (Ru- (CVu - CVunm))‏ (1 - a)‏
Punto di Equilibrio Finanziario Il Punto di Equilibrio Finanziario (PEF) corrisponde a quel volume o valore per il quale i ricavi consentono di coprire almeno i costi che danno luogo ad una uscita monetaria. Si determina un nuovo punto di pareggio eliminando dalle formule del BEP i costi non monetari (CFnm e Cvnm)‏ PEF in quantità PEF in valore CF - CFnm CF - CFnm (Ru- (CVu - CVunm))‏ (1 - a)‏ Con: a = CVm / RT 17

18 Calcolare il PEF del precedente albergo utilizzando i dati relativi
Esercizio Calcolare il PEF del precedente albergo utilizzando i dati relativi Fatturato Stanze Vendute 2.000 18

19 Esercizio Prima di poter procedere si devono eliminare quei costi che non danno luogo ad una uscita monetaria 19

20 CF - CFnm 1.157,5 PEF in Quantità Esercizio
Ricavo Unitario: = 50 CF - CFnm 2.000 (Ru - CVu)‏ 20.000 CV Unitario: = 10 2.000 46.300 ( )‏ 1.157,5 = Costi Fissi: 46.300 Si devono vendere 1158 stanze l'anno per permettere ai ricavi di coprire i costi monetari 20

21 CFm 57.875 PEF in Valore Esercizio
Si devono vendere stanze per € per permettere ai ricavi di coprire i costi monetari (1 - a)‏ 46.300 0,8 57.875 = 21


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