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Via Martin Luther King, 15 10 Luglio 2008 La Strategia di disseminazione dell’innovazione energetica nelle P.M.I” Ing. Antonio Trivella.

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1 Via Martin Luther King, 15 10 Luglio 2008 La Strategia di disseminazione dell’innovazione energetica nelle P.M.I” Ing. Antonio Trivella

2 L’esigenza di individuare, nel vasto panorama dell’energia settori in cui sviluppare l’attività di SINTESIS. La missione di contribuire a migliorare il grado di competitività delle aziende del sistema produttivo della Provincia ed in particolare di quelle aderenti alla CNA. Come nasce il progetto

3 Prima tappare le falle poi riempire il bicchiere Far Conoscere ad ogni azienda lo stato del proprio sistema energetico Quale il criterio ispiratore Quindi intervenire sia sugli aspetti commerciali, sulle tecnologie usate, sulle modalità di uso ecc. EFFICIENZA ENERGETICA

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5 AssenteOttimo Pessimo Buono Scarso Elevato Contratto di fornitura Qualità degli impianti Sistema di gestione Economie basse Economie medie Economie elevate Economie medie SISTEMA DI GESTIONE E DI MANUTENZIONE QUALITA’ DEI COMPONENTI CONTRATTO DI FORNITURA RISPARMIO ECONOMICO ED ENERGETICO DIPENDE DA TRE DISTINTI FATTORI

6 “ Il principale ostacolo per aumentare l’efficienza energetica resta l’assenza d’informazione (sui costi e la disponibilità di nuove tecnologie, sui costi dei propri consumi energetici), la mancanza di formazione dei tecnici sulla corretta manutenzione e il fatto che questi aspetti non sono sufficientemente presi in considerazione dai soggetti del mercato.” La disseminazione un’obiettivo UE

7 “Si rende indispensabile una politica industriale con azione mirate, di ricerca, innovazione e trasferimento di tecnologie e formazione per gli operatori del settore”:. Innovazione e trasferimento di tecnologie PIER Regione Toscana

8 PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA UE AL 2020 RINNOVABILI AL 20% RIDURRE I CONSUMI DEL 20% RIDURRE LE EMISSIONI DEI GAS SERRA DEL 30% RICORRENDO ANCHE A COMPONENTI AD ALTA EFFICIENZA

9 La direttiva UE 2006 20%-20%-20% e Piano di azione italiano risparmio del 9% al 2016 Il risparmio energetico e sviluppo delle rinnovabili

10 Il Progetto di disseminazione sull’energia: Gli obiettivi RIDUZIONE DEI COSTI DA SOSTENERE PER LA ATTIVITA’ PROPRIA DELL’AZIENDA SVILUPPO DELLE OPPORTUNITA’ DI CARATTERE IMPRENDITORIALE MIGLIORAMENTO DEL LIVELLO PROFESSIONALE DELLE PRESTAZIONI OFFERTE

11 PROGETTI DI AREA FLUSSO DATI PROVINCIA LI AZIENDE SETTORI TECNOLOGIE INDICATORI ENERGETICI BEST PRACTICE TECNOLOGIE ECC. PROGETTI DIMOSTRATIVI SVILUPPO DI NUOVA IMPRESA FORMAZIONE AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE ANALISI CONOSCITIVA PMI COMPETITORS SETTORI

12 Gli Item del Progetto di disseminazione sull’energia Analisi conoscitiva della realtà energetica delle PMI della provincia. Contenimento della domanda attraverso il risparmio e l’efficienza energetica. Comunicazione delle opportunità del mercato energetico e delle buone pratiche. Aggiornamento e formazione professionale. Riconversione del modello di offerta attraverso la generazione distribuita (biomasse dedicate, microcogenerazione e ricorso alle fonti rinnovabili). Innovazione e trasferimento tecnologico alle PMI. Sviluppo di nuova impresa.

13 GLI ATTORI DEL PROGETTO  Il sistema provinciale delle PMI, nello specifico rappresentato dalla CNA, API, Unione Industriali  Le singole imprese  L’università e il mondo della ricerca.  La Provincia di Livorno  Agenzia energetica

14 I PRIMI RISULTATI OTTENUTI ANALISI CONOSCITIVA ed interventi di efficienza energetica e fonti rinnovabili (progetto PMI)

15 Aziende che hanno aderito al progetto Consumi energetici inferiori a 30 tep 94 Consumi superiori ai 30 tep 50 artigianato e industria38,8% commercio e servizi49,3% agricoltura 11,9% Totale: 144 Aziende suddivise in settori di attività: (30 Tep: Consumi 89.000 kWhe – Potenza impegnata circa 40 KW – 12000 mC. di gas)

16 Tipologia di interventi individuati: il 33,3% riguarda studio di fattibilita' e possibile utilizzo delle fonti di energie rinnovabili il 45,8% riguarda l’analisi complessiva del processo produttivo il 20,9% riguarda interventi per il solo risparmio energetico

17 TIPOLOGIA DI INTERVENTI Efficienza elettrica Efficienza termica Aspetti di natura commerciale

18 Interventi per il risparmio energetico 9 interventi relativi alla sostituzione di motori a EFF2 o EFF3 con motori EFF1 34 interventi totali relativi alla illuminazione 23 interventi relativi alla sostituzione di finestre e infissi 6 interventi relativi al recupero del calore 23 interventi su varie tipologie di caldaie 12 interventi di coibentazione pareti e tetti 9 interventi relativi alla sostituzione delle apparecchiature elettriche 3 interventi relativi alla coibentazione delle tubazioni 4 interventi relativi all’installazione dei termostati 19 altri interventi relativi al risparmio elettrico 12 interventi su impianti di condizionamento 1 altro intervento relativo al solo risparmio termico riduzione della potenza impegnata grazie ai nuovi interventi proposti nella diagnosi che comportano una riduzione dei consumi inserimento di un gruppo rifasatore

19 Alcune riflessioni sulle aziende esaminate  Energia elettrica irrilevante  Gas 50% Accesso al mercato libero: Applicazione accise del gas in alcune attività non corretta 0,172 anziché 0,012 Costo del prodotto variabile del 10-15 % a parità di uso e consumi

20 CONFRONTO FRA LE INTENSITA’ ENERGETICHE

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22 PMI < 30 Tep

23 CONFRONTO FRA LE INTENSITA’ ENERGETICHE PMI > 30 Tep

24 COME DARE CONTINUITA’ E VISIBILITA’ COMUNICAZIONE DEI RISULTATI ACCORDO VOLONTARIO FRA CNA IMPRESE E PROVINCIA ATTESTAZIONE

25 Riconversione del modello di offerta  installazioni di impianti fotovoltaici di varie tipologie 83 Per quanto invece riguarda l’utilizzo delle fonti rinnovabili sono stati prospettati e quantificati i seguenti interventi:  installazioni di impianto solare termico per la produzione di ACS 32  installazioni di caldaie a biomasse 4  installazione di impianto eolico 1  impianto di cogenerazione 1

26 INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO  innovare la maniera di rapportarsi tra loro delle imprese presenti sul territorio (sinergie, complementarietà) e quindi occasione per rafforzare il sistema produttivo locale;  sperimentare concretamente azioni e progetti interassociativi;  introdurre nelle imprese di nuove tecnologie;  promuovere nuove imprese o aumentare la competitività di quelle esistenti.

27 COMUNICAZIONE DELLE OPPORTUNITA’ DEL MERCATO Convegno Efficienza energetica e Fonti rinnovabili Livorno, (13/3/07) Incentivi Statali - Regionali e Provinciali Elba Certificazione energetica ed Agevolazioni fiscali CNA Pisa e Livorno Istituzione dello sportello Energia

28 AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PROFESSIONALE EQUAL II (CNA) CORSO DI BIOARCHITETTURA CORSO DI CERTIFICAZIONE ENERGETICA CORSO SUGLI INCENTIVI E AGEVOLAZIONI FISCALI.

29 SVILUPPO DI NUOVA IMPRESA Aspetti gestionali Servizio energia ai sensi del 412 Attività di Global Service Integrazione delle PMI con aziende di maggiori dimensioni per la realizzazione di prodotti/servizi nel campo della: Logistica Agroalimentare ed agro-energetico Nautico Componentistica per sistemi di trasporto del gas Realizzazione di partnerships tra Sintesis e installatori per la realizzazione di impianti energetici (FV, Solare termico, Cogenerazione ecc..)

30 Grazie per l’attenzione… Ing. Antonio Trivella


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