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Insieme...si può Progetto inclusione scuola-famiglia
Scuola primaria di Gorno Anno scolastico 2015/2016
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OBBIETTIVI: Rafforzare i rapporti tra scuola, famiglia e territorio
Creare alleanze e sinergie con le famiglie Condividere con le famiglie i valori trasmessi a scuola OBBIETTIVI:
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Alunni Insegnanti Genitori
collaborazione con: educatrice dell’ambito territoriale collaboratori scolastici alcune persone del territorio PERSONE COINVOLTE:
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TEMPI: durante tutto l’anno scolastico in diversi momenti
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siamo tutti nella stessa pentola!
1.PROGETTO ACCOGLIENZA Diritto al cibo: siamo tutti nella stessa pentola!
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Durante questa settimana, come ogni anno, abbiamo svolto attività di plesso; i bambini divisi in gruppi misti, dalla prima alla quinta, hanno affrontato le attività proposte. Ogni giorno, i bambini scoprivano qualcosa e portavano a casa una riflessione (parola, frase, immagine...) da condividere con i genitori.
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2.ASSEMBLEE DI CLASSE Durante la prima assemblea oltre alle consuete comunicazioni e informazioni, si è dato spazio ad un momento di confronto e conversazione sulla tematica dell'inclusione partendo da uno spunto: qualche giorno prima era stata mandata a casa un'immagine e si era chiesto ai genitori di pensare alla stessa per poi confrontarsi durante le assemblee.
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Qualche giorno prima della seconda assemblea le insegnanti hanno mandato a casa un semplice questionario da compilare e riportare all’incontro Scegliete 2 tra le seguenti parole (una di significato positivo e uno negativo) che rispecchi in parte la vostra situazione educativa in questo momento; in assemblea verrà sviluppato un confronto scuola-famiglia su queste tematiche SERENITA’ FATICA ARMONIA CONFLITTO EQUILIBRIO IMPOTENZA PARTECIPAZIONE CONFUSIONE CURIOSITA’ FRAGILITA’ ACCOGLIENZA DISAGIO INCLUSIONE INSTABILITA’ RICCHEZZA SFIDUCIA CONDIVISIONE INCOERENZA DIALOGO CHIUSURA
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3. 20 NOVEMBRE, GIORNATA DEI DIRITTI DEL FANCIULLO
Si è vissuto un altro momento importante di condivisione: ogni classe ha presentato agli altri bambini qualcosa su cui riflettere in riferimento al diritto al cibo (una poesia, una storia, i dati reali sulla malnutrizione …). I bambini poi hanno portato a casa la riflessione da leggere ai genitori per farli partecipi del lavoro svolto a scuola in quel giorno.
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4. PROGETTO NATALE: “FAME DI PANE”
Altro momento importante dal punto di vista educativo è la preparazione della festa di Natale; quest'anno il titolo dello spettacolo era "Fame di pane". Ogni classe ha presentato una storia, una poesia, un racconto... inerente all'argomento "pane“; inteso come simbolo di cibo e, di conseguenza, di vita. Durante lo spettacolo tutti i bambini della scuola si sono esibiti in canti e recitazioni . La recita di Natale mirava a promuovere e sensibilizzare al diritto al cibo, attraverso un lavoro di condivisione e di collaborazione tra insegnanti ed alunni di tutte le classi e con i genitori.
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Alla fine dello spettacolo c'è stato un momento di festa con genitori, nonni e parenti vari durante la quale si sono gustate le merende preparate dagli stessi genitori. Nei giorni precedenti si era chiesto ai genitori di preparare alcune pagnotte che sarebbero servite per la merenda. I genitori hanno risposto positivamente e il giorno precedente allo spettacolo, si sono trovati nei locali della mensa scolastica per impastare. Una mamma ci riferisce che è stato molto divertente: si sono fatti un sacco di risate. I genitori, inoltre, hanno allestito a scuola un mercatino con prodotti e manufatti realizzati da loro. Il ricavato della vendita verrà utilizzato per acquistare materiali e attrezzature per la scuola.
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5.LABORATORI DI CUCINA Mercoledì 23 marzo a scuola abbiamo vissuto un momento fantastico: alcuni genitori hanno organizzato dei laboratori di cucina per tutti i bambini della scuola. I genitori che hanno risposto al nostro invito e che si sono coinvolti in questa attività sono stati circa una decina. Sono stati eccezionali ed hanno organizzato cinque laboratori, hanno preparato i grembiulini e le bandane per tutti, hanno anche preparato i diplomi da consegnare ad ogni bambino. Le mamme sono state collaborative e geniali, efficienti organizzatrici.
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I 66 alunni sono stati divisi in 5 laboratori, ogni laboratorio era guidato da due o tre mamme.
E’ stato incredibile vedere come tutti i bambini si sono coinvolti nelle attività impegnandosi completamente; tutti erano concentratissimi ad ascoltare ed eseguire quanto veniva loro proposto.
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Alla fine ci siamo trovati in cortile tutti insieme per la consegna dei diplomi e per ringraziare le mamme cuoche, dandoci appuntamento al mese di aprile per “il laboratorio del pane
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5.LABORATORI DEL PANE Mercoledì 20 aprile si è svolto il secondo laboratorio, quello del pane, sempre con la collaborazione di alcune mamme e con la guida del panettiere del paese Davide, che ha accettato il nostro invito e ci ha offerto la sua disponibilità.
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E per concludere la giornata, una bella merenda tutti insieme, con pane e marmellata naturalmente!
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6.MI FIDO, MI AFFIDO, CI AFFIDIAMO
Altro momento forte di condivisione è stato sperimentato, in classe terza, all’interno del progetto “mi fido, mi affido, ci affidiamo; una scuola accogliente” promosso dalla cooperativa Sottosopra in collaborazione con l’ambito territoriale che ha coinvolto bambini e genitori, con la guida di educatori esterni. Diverse sono state le attività programmate ma la più significativa e particolare si è attuata un sabato mattina quando i genitori sono stati invitati a scuola per svolgere delle attività con i loro figli.
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E’ stata l’ occasione, per i genitori, per viversi in modo diverso nel loro rapporto con i figli e ha consentito la conoscenza reciproca e la scoperta, oltre al solito “saluto e basta” che a volte caratterizza i rapporti tra i genitori. Il progetto ha offerto la possibilità di affrontare temi e argomenti educativi.
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7.FESTA FINALE L’ultimo giorno di scuola abbiamo concluso l’anno scolastico in bellezza con giochi, laboratori e un pranzo organizzato ancora una volta dalle mamme, per festeggiare insieme la fine della scuola e l’inizio delle vacanze;
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RIFLESSIONI CONCLUSIVE
In questo anno scolastico abbiamo voluto dare maggiore organicità alle diverse attività che già da diversi anni venivano svolte ma in maniera più sporadica. Abbiamo pian piano acquisito una maggiore consapevolezza riguardo alle attività che andavamo a proporre.
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PUNTI FORTI Il coinvolgimento di tutte le classi (66 alunni) e di tutte le insegnanti che in diverso modo hanno operato La creazione di gruppi eterogenei formati da bambini di classi diverse Il consolidamento del canale comunicativo tra scuola e famiglia mediante la predisposizione di stimoli (riflessioni, racconti, immagini) che diventano oggetti di riflessione comune e creano una sorta di ponte tra quanto viene fatto a scuola e a casa Il coinvolgimento dei genitori in un modo diverso, l’essere protagonisti in maniera operativa La gestione diversa delle assemblee andando oltre “le consuete informazioni e comunicazioni” per raccogliere opinioni e pensieri Aver dato un maggior spazio di dialogo ha sicuramente rafforzato la partecipazione attiva da parte delle famiglie e ha consolidato un clima di fiducia
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Sicuramente i semi lanciati quest’anno saranno portati avanti e sviluppati anche il prossimo anno scolastico con modalità sempre nuove …
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