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Il gioco di simulazione in classe

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Presentazione sul tema: "Il gioco di simulazione in classe"— Transcript della presentazione:

1 Il gioco di simulazione in classe
Role playing Il gioco di simulazione in classe

2 «Il momento apprenditivo a scuola dovrebbe seguire la naturale evoluzione di un processo di costruzione della conoscenza. Non dunque la trasmissione di concetti e nozioni precostituiti, ma la lenta e progressiva evoluzione di idee a partire dall’esperienza di senso percettiva e del fare pratico. L’educazione è un puro tentare a partire da uno spunto». Teoria della formatività, Luigi Pareyson (Piasco 1918-Milano 1991)

3 Le fasi Warming up Briefing Play Cooling off Debriefing

4 Warming up Introduzione, apertura e riscaldamento con una serie di esercizi propedeutici al gioco stesso che si prefiggono lo scopo di riscaldare l’ambiente e allenare i giocatori alla rappresentazione vera e propria.

5 Esempi di warming up: brevi sketch o vignette; interviste ai futuri attori; la favola

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7 Per favorire la capacità di immedesimazione: lettura del brano tratto da Il «Piccolo Principe» di Antoine de Saint-Exupéry Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata". "Ah! scusa ", fece il piccolo principe. Ma dopo un momento di riflessione soggiunse: " Che cosa vuol dire addomesticare?" " E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"

8 " Creare dei legami. " " Certo", disse la volpe
" Creare dei legami?" " Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo." " Comincio a capire", disse il piccolo principe.

9 Briefing - Spiegazione chiara e dettagliata di quello che si andrà a fare: è il momento in cui i giocatori prendono coscienza del contesto e della situazione di cui verrà richiesta l’interpretazione ass egn assegnazione dei ruoli - Nomina degli osservatori col compito di monitorare i diversi personaggi, annotando quanto dicono di interessante

10 - Nomina del verbalizzatore che deve scrivere ciò che i giocatori dicono.

11 Lettura silenziosa delle istruzioni( la fase di warming up potrebbe essere svolta anche a questo punto nella forma di intervista al personaggio)

12 Rules Play La durata massima della simulazione deve essere stata definita in anticipo e deve essere conosciuta sia dagli attori, sia dagli osservatori; scaduto il tempo, l’insegnante interromperà l’azione ed aprirà la fase di cooling off. Le “parti” conterranno anche alcune indicazioni su come iniziare il play e come condurne alcuni aspetti, ovvero sulle caratteristiche e sulle modalità comportamentali del ruolo assunto.

13 Gli “attori” dovranno agire (parlare) non tanto secondo le proprie inclinazioni, quanto secondo il carattere dei personaggi che sarà descritto nelle singole “parti”: dovranno cioè riflettere per calarsi nel ruolo

14 Vanno evitati atteggiamenti troppo “recitati”: non si tratta di strappare applausi e gli “attori” devono avere la possibilità di esprimersi senza rischiare di essere messi in uno stato di stress emotivo da pubblico.

15 «Quando un personaggio è nato, acquista subito una tale indipendenza anche dal suo stesso autore, che può essere da tutti immaginato in tant’altre situazioni in cui l’autore non pensò di metterlo e acquistare anche, a volte, un significato che l’autore non si sognò mai di dargli». Pirandello da Sei personaggi in cerca di autore

16 Rules L’aula deve essere organizzata in maniera che osservatori e attori siano nettamente separati ; Gli osservatori possono essere divisi in sottogruppi al fine di osservare fenomeni distinti o singoli attori ( in questo modo ogni partecipante ha da dire qualcosa di nuovo, perché ha osservato qualcosa di particolare);

17 Gli osservatori possono disporre di griglie di osservazione o essere lasciati liberi di prendere appunti su ciò che hanno osservato

18 Gli osservatori devono stare perfettamente zitti;
Gli attori non devono per nessuna ragione uscire dalla loro parte, rivolgendosi direttamente agli osservatori o al docente (a meno che questa possibilità non sia stata esplicitamente prevista)

19 Cooling off Fase di raffreddamento necessaria agli attori per uscire dal ruolo interpretato. L’insegnante pone alcune domande tese a verificare le sensazioni e le percezioni rilevate nell’interpretazione del personaggio e le modalità di recitazione prescelte.

20 Debriefing Il termine ha origine militare ed indica la riunione che si tiene a fine giornata durante una campagna militare, in cui si valuta l’andamento delle operazioni di guerra. Occorre preparare un elenco di domande che servono a far emergere discussioni e proporre soluzioni.

21 I primi interlocutori solo coloro che hanno fatto parte della squadra di osservazione e che durante la seduta hanno preso appunti su schede appositamente preparate o libere

22 Se l’osservazione è stata organizzata da una griglia, conviene invece seguire l’ordine delle domande della griglia: si faranno quindi tanti veloci giri di tavolo, quanti erano i punti trattati dalla griglia. La scelta di far parlare gli attori per ultimi è motivata della loro esigenza di dare una risposta alle osservazioni dei partecipanti, oppure di aggiungerne delle proprie.

23 Il docente dovrà comunque invitare gli attori ad evitare il più possibile di “difendersi”: nessuno, infatti, li ha attaccati.

24 Esempio di griglia di osservazione
Il gioco come testo: Linguaggio verbale (termini, stile, scelte espressive, tono) Linguaggio mimico, posturale, dei gesti Stile e strategie argomentative Il testo e gli attori Contenuti Interpretazione del ruolo sociale Decisioni comportamentali Prese di parola e silenzi Dominanza e subalternità Alleanze e conflitti

25 Cosa valuta l’insegnante

26 Partecipazione ed interesse mostrati alla realizzazione delle fasi della procedura didattica.
Grado di attivazione e coinvolgimento personale mostrati nello svolgimento del percorso. Profondità di analisi ed articolazione di un elaborato relativo ad un testo letterario a conclusione dell’itinerario didattico.

27 Esempio di attività (classe IV)
Prerequisiti: l’età del Barocco e della Scienza Nuova Alunni coinvolti: 28 Assegnazione dei ruoli: attori: 4 osservatori: 20 ( suddivisi in quattro gruppi di 5) segretari: 4 Attori: 1) Giovan Battista Marino 2) Gabriello Chiabrera ( o altro poeta barocco) 3) Galileo Galilei 4) un membro del tribunale dell’Inquisizione

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