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PubblicatoRomina Nardi Modificato 8 anni fa
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Regolamento d’Istituto Divieti e sanzioni
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Rispetto delle regole Tutti i componenti della comunità scolastica hanno il dovere del reciproco rispetto e di osservare le regole di civile convivenza. Di concorrere all’ordinato svolgimento della vita scolastica in tutte le sue manifestazioni.
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Norme generali di comportamento: Uso dei telefoni cellulari Divieto di fumo Orario delle lezioni
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Uscita degli allievi al bagno Uso delle strutture Danneggiamento ed ammanchi
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Assemblee Assemblee: Assemblea d’Istituto Assemblea di classe Comitato studentesco
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Assemblea di classe Assemblea d’istituto Comitato studentesco Regole, durata e richiesta
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Sanzioni: Finalità educativa: non alla punizione ma alla formazione e configurarsi come un intervento educativo (principio della gradualità). Organo di garanzia: dirigente scolastico, un docente, un genitore e uno studente eletti. Ricorsi: presentato all’ufficio protocollo dell’istituto, il quale si pronuncerà entro non oltre 10 giorni dalla presentazione dello stesso.
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LO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI - LO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI (DPR 24 giugno 1998, n. 249 modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235) ART. 1 La scuola è un luogo di formazione ed educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica.
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ART. 2 – DIRITTI DEGLI STUDENTI -FORMAZIONE QUALIFICATA -RISPETTO DELLE PROPRIE IDEE -VALORIZZAZIONE DELLE INCLINAZIONI PERSONALI -INFORMAZIONE -RISERVATEZZA -PARTECIPAZIONE ATTIVA E RESPONSABILE -VALUTAZIONE TRASPARENTE E TEMPESTIVA -SCELTA ATTIVITA’ INTEGRATIVE -RISPETTO IDENTITA’ CULTURALE E RELIGIOSA -OFFERTE FORMATIVE DI RECUPERO -SALUBRITA’ E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI -ADEGUATA STRUMENTAZIONE TECNOLOGICA -ASSEMBLEA
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ART.3 – DOVERI DEGLI STUDENTI FREQUENZA E STUDIO RISPETTO COMPORTAMENTO CORRETTO OSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI ORGANIZZATIVE E DI SICUREZZA NON DANNEGGIARE LE ATTREZZATURE E LE STRUTTURE SCOLASTICHE AVERE CURA DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
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ART.4 - DISCIPLINA MANCANZE DISCIPLINARI = MANCATO OTTEMPERAMENTO DEI DOVERI SANZIONI DISCIPLINARI CRITERI: LEGALITA’ FINALITA’ EDUCATIVA RESPONSABILITA’ PERSONALE DIRITTO AD ESPORRE LE PROPRIE RAGIONI PROVE CONCRETE E PRECISE
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NON PUO’ INFLUIRE SUL PROFITTO NON E’ SANZIONABILE LA LIBERA ESPRESSIONE DI OPINIONI PURCHE’ CORRETTAMENTE MANIFESTATA E NON LESIVA TEMPORANEITA’ (SALVO IN CASO DI REATI CONTRO PERSONE, VIOLENZA O PERICOLO) PROPORZIONALITA’ TRA INFRAZIONE E SANZIONE GRADUALITA’ RIPARAZIONE DEL DANNO (QUANDO E’ POSSIBILE) CONVERTIBILE IN ATTIVITA’ UTILI ALLA COMUNITA’ SCOLASTICA IRROGAZIONE DA PARTE DI ORGANI COLLEGIALI SE LA SOSPENSIONE E’ SUPERIORE A 15 GG. OCCORRE COORDINARE IL RIENTRO POSSIBILITA’ DI IMPUGNAZIONE
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IL PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ CHE HA L’OBIETTIVO DI DEFINIRE IN MANIERA CHIARA E CONDIVISA I DIRITTI E I DOVERI NEL RAPPORTO TRA L’ISTITUZIONE SCOLASTICA, LE FAMIGLIE E GLI STUDENTI BASANDOSI SU UN POSITIVO DIALOGO FRA TUTTI I SOGGETTI COINVOLTI PER UNA RESPONSABILE CRESCITA QUALITATIVA TESA A GARANTIRE IL SUCCESSO EDUCATIVO-FORMATIVO E A PREVENIRE I DISAGI E GLI INSUCCESSI. PER QUESTO MOTIVO LA SCUOLA, PROPONE UN INSIEME DI PRINCIPI, DI REGOLE E DI COMPORTAMENTI, CHE CIASCUNO SI IMPEGNA A RISPETTARE PER CONSENTIRE A TUTTI DI OPERARE PER UNA EFFICACE REALIZZAZIONE DEL COMUNE PROGETTO EDUCATIVO
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