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Lauren B. Resnick, 1987 Antoniani Annarita 1395056 Caggia Adriana 1691788 Ponzani Barbara 1474422 Russo Alessandra 1703361 Corso di Psicologia e scuola.

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1 Lauren B. Resnick, 1987 Antoniani Annarita 1395056 Caggia Adriana 1691788 Ponzani Barbara 1474422 Russo Alessandra 1703361 Corso di Psicologia e scuola Prof.ssa Ajello Anna Maria

2 I NTELLIGENZA PRATICA I NTELLIGENZA SCOLASTICA …Esiste una reale differenza fra queste due forme di intelligenza? …Esiste una reale differenza fra queste due forme di intelligenza?

3 Entrambe fondamentali per fronteggiare con successo la vita quotidiana. MA L’importanza dell’intelligenza PRATICA viene generalmente sottovalutata ! I NTELLIGENZA PRATICA I NTELLIGENZA PRATICA I NTELLIGENZA SCOLASTICA I NTELLIGENZA SCOLASTICA

4 4 D IFFERENZE : 4 D IFFERENZE : Cognizione individuale a scuola/Cognizione condivisa al di fuori. Cognizione individuale a scuola/Cognizione condivisa al di fuori. Attività mentale pura a scuola/Manipolazione di strumenti al di fuori. Attività mentale pura a scuola/Manipolazione di strumenti al di fuori. Manipolazione di simboli a scuola/Ragionamento contestualizzato al di fuori. Manipolazione di simboli a scuola/Ragionamento contestualizzato al di fuori. Apprendimento di principi generali a scuola/Competenze specifiche richieste dalla situazione al di fuori. Apprendimento di principi generali a scuola/Competenze specifiche richieste dalla situazione al di fuori.

5 C OGNIZIONE INDIVIDUALE / C OGNIZIONE CONDIVISA A scuola: gli studenti sono giudicati per quello che sanno fare DA SOLI. A scuola: gli studenti sono giudicati per quello che sanno fare DA SOLI. Al di fuori: lavoro, vita personale, divertimento richiedono la condivisione delle attività. Al di fuori: lavoro, vita personale, divertimento richiedono la condivisione delle attività.

6 C OGNIZIONE CONDIVISA : H UTCHINS, 1987 Per pilotare una nave della marina militare USA sono necessarie 6 persone con 3 diverse mansioni. N ESSUN INDIVIDUO DEL SISTEMA PUÒ PILOTARE LA NAVE DA SOLO ! N ESSUN INDIVIDUO DEL SISTEMA PUÒ PILOTARE LA NAVE DA SOLO !

7 A TTIVITÀ MENTALE PURA / M ANIPOLAZIONE DI STRUMENTI A scuola: pensiero che procede automaticamente. Al di fuori: la maggior parte delle attività mentali sono intimamente connesse con gli strumenti.

8 A TTIVITÀ COGNITIVA DIPENDENTE DAGLI STRUMENTI Gli allibratori brasiliani di scommesse clandestine che pur avendo ricevuto poca o nessuna istruzione gestiscono il complesso sistema delle scommesse fatto di combinazioni di puntate e vari tassi di vincita mediante l’uso di tabelle scritte o memorizzate.

9 Uso di strumenti: Uso di strumenti: persone con scarsa istruzione possono svolgere attività cognitivamente complesse; persone con scarsa istruzione possono svolgere attività cognitivamente complesse; persone ben istruite possono spingersi ben oltre ciò che potrebbero fare senza di essi. persone ben istruite possono spingersi ben oltre ciò che potrebbero fare senza di essi.

10 M ANIPOLAZIONE DI SIMBOLI A SCUOLA / R AGIONAMENTO CONTESTUALIZZATO FUORI DALLA SCUOLA Al di fuori: le azioni sono connesse intimamente con oggetti ed eventi. A scuola: l’apprendimento è fondamentalmente basato su simboli.

11 A scuola: l’attività simbolica tende a distaccarsi da qualsiasi contesto significativo. L’apprendimento scolastico si riduce al problema di imparare regole di trattamento dei simboli e di parlare e scrivere secondo tali regole. A scuola: l’attività simbolica tende a distaccarsi da qualsiasi contesto significativo. L’apprendimento scolastico si riduce al problema di imparare regole di trattamento dei simboli e di parlare e scrivere secondo tali regole. Al di fuori dalla scuola: le persone sono continuamente impegnate ad agire con oggetti e situazioni per loro importanti. Le azioni sono fondate nella logica delle situazioni reali.

12 La tendenza della conoscenza scolastica ad essere scollegata dalla vita reale NON SI LIMITA ALLA MATEMATICA. La tendenza della conoscenza scolastica ad essere scollegata dalla vita reale NON SI LIMITA ALLA MATEMATICA. I bambini a scuola inventano algoritmi, regole di calcolo contenenti piccoli errori che producono risultati sbagliati. Questi algoritmi rispettano le regole di trattamento dei simboli, ma violano i principi numerici fondamentali.

13 A PPRENDIMENTO DI PRINCIPI GENERALI A SCUOLA /C OMPETENZE SPECIFICHE RICHIESTE DALLA SITUAZIONE M OTIVO : il fine della scuola è di insegnare capacità e principi teorici generali e ampliamente utilizzabili. M OTIVO : il fine della scuola è di insegnare capacità e principi teorici generali e ampliamente utilizzabili. La scuola sta cominciando ad apparire sempre più isolata dal resto di ciò che facciamo.

14 Competenze specifiche richieste dalla situazione: per essere veramente competenti, fuori dalla scuola, le persone devono sviluppare forme di conoscenza adeguate alle situazioni. Competenze specifiche richieste dalla situazione: per essere veramente competenti, fuori dalla scuola, le persone devono sviluppare forme di conoscenza adeguate alle situazioni. Lesgold (1988) mostra come i radiologi esperti interpretano le radiografie usando processi mentali diversi da quelli insegnati nei corsi di medicina, nei libri di testo. Esempio

15 Diversi dati dimostrano che quello che si fa a scuola è difficilmente trasferibile in modo diretto in contesti pratici esterni e suggerisce che tanto la struttura delle conoscenze quanto le condizioni sociali dell’attività pratiche potrebbero differire in modo più marcato da quelle scolastiche.

16 Individui Non scolarizzati Incontrano considerevoli difficoltà e possono fallire completamente. Scolarizzati Riescono a fare molto meglio, sebbene usino raramente quelli algoritmi generali insegnati a scuola, inventando piuttosto nuovi metodi più adeguati alla situazione incontrata.

17 D ISCONTINUITÀ DELL ’ APPRENDIMENTO Dentro scuola: 1. prestazione individuale; 2. incoraggia il pensiero privo di supporti pratici; 3. sviluppo sistema simbolico; 4. insegnamento di capacità e conoscenze generali. Fuori scuola: 1. condivisione sociale; 2. include strumenti cognitivi; 3. attività coinvolge oggetti e situazioni; 4. insegnamento di conoscenze specifiche per una determinata situazione.

18 Preparare alla partecipazione alla vita economica. Preparare alla partecipazione alla vita economica. Preparare all’apprendimento efficace nel corso della vita lavorativa. Preparare all’apprendimento efficace nel corso della vita lavorativa. Preparare alla partecipazione civile e culturale. Preparare alla partecipazione civile e culturale. R UOLO DELLA SCUOLA :

19 S CUOLA B ENEFICI ECONOMICI B ENEFICI ECONOMICI S CUOLA S CUOLA B ENEFICI ECONOMICI B ENEFICI ECONOMICI S CUOLA ricerca di forme di preparazione professionali più efficienti formazione di persone abili nella risoluzione di problematiche quotidiane lavorative N UOVA FORMA DI SCOLARIZZAZIONE S CUOLA = INEFFICIENTE PER FORMAZIONE LAVORATIVA E ADDESTRAMENTO

20 S CUOLA E PARTECIPAZIONE ECONOMICA ADDESTRAMENTO PROFESSIONALE NELLA SCUOLA  Atto di Smith-Hughes (1917) M EZZI DI ESPERIENZA SCOLASTICA = M EZZI PROFESSIONALI LAVORATIVI M EZZI DI ESPERIENZA SCOLASTICA = M EZZI PROFESSIONALI LAVORATIVISvantaggi: Non adatto per la situazione attuale, in quanto vi sono continui cambiamenti delle varie tecnologie utilizzate nel settore lavorativo. Vantaggi: Solo in caso di sviluppo lento nella struttura tecnologica e sociale del lavoro.

21 Ricerca di Jean Lave nella sartoria in Liberia  Ricerca di Jean Lave nella sartoria in Liberia 1. osservazione diretta; 2. riproduzione pratica di tecniche semplici; 3. riproduzione pratica di tecniche complesse; 4. prodotto finito; 5. cambio del prodotto; 6. autocorrezione. Vantaggi: Apprendimento delle pratiche graduali nel contesto.

22  Programma di addestramento militare per esperti nella manutenzione di aeroplani 1. partecipazione a corsi teorici 2. osservazione sul campo; 3. non vengono sottoposti a pratica manuale. Svantaggi: Non tutti i problemi inerenti la manutenzione vengono trattati in fase di addestramento. L’osservazione diretta diviene controproducente.

23 A DDESTRAMENTO TEORICO E ADDESTRAMENTO PRATICO Miscela di conoscenze teoriche e tecniche pratiche. Miscela di conoscenze teoriche e tecniche pratiche. Strumenti e materiali di lavoro poco usati. Strumenti e materiali di lavoro poco usati. Tempo eccessivo dedicato a spiegazioni di tipo teorico piuttosto che a costruzione di capacità di prestazioni. Tempo eccessivo dedicato a spiegazioni di tipo teorico piuttosto che a costruzione di capacità di prestazioni. Forme di “apprendistato ponte”, tutorato e assistenza per colmare la distanza tra lezione teorica e attività pratica. Forme di “apprendistato ponte”, tutorato e assistenza per colmare la distanza tra lezione teorica e attività pratica.

24 C APACITÀ DI APPRENDIMENTO FUORI DALLA SCUOLA Anche in assenza di una EDUCAZIONE OTTIMALE. E VENTI INATTESI, devono esser visti come avvenimenti normali sul posto di lavoro. C ONDIZIONI ECONOMICHE MODERNE richiedono una EDUCAZIONE finalizzata, con l’obiettivo di AIUTARE LE PERSONE A SVILUPPARE LE CAPACITA ’ DI APPRENDIMENTO. E DUCAZIONE ESSENZIALE per aiutare le persone a SAPER AFFRONTARE LE ROTTURE.

25 In presenza di una rottura USCIRE DAL SISTEMA E RAGIONARCI SU Le persone devono sapere cosa occorre fare esattamente, ciò che le macchine non possono. FLESSIBILITA ’ Ciò produce INDIVIDUI : lavorano meglio DENTRO e CON I SISTEMI COMPLESSI quando hanno un modello mentale del sistema.

26 Scolarizzazione ha diverse funzioni Scolarizzazione ha diverse funzioni Sviluppo di conoscenze Sviluppo di conoscenze Sviluppo di capacità mentali Sviluppo di capacità mentali Di cui gli studenti avranno bisogno al fine di costruire CORRETTI MODELLI MENTALI DEI SISTEMI con cui dovranno lavorare ogni giorno. Ambienti Nuovi In cui le capacità pregresse NON possano essere prontamente applicate. MA MA S COLARIZZAZIONE sembra facilitare l’adattamento richiesto. generano ROTTURE

27 O BIETTIVO SCUOLA Per far si che possano avere prestazioni efficaci quando le situazioni risultano imprevedibili. D ISCONTINUITÀ FRA SCUOLA E LAVORO D ISCONTINUITÀ FRA SCUOLA E LAVORO Educare SOLO in ambiente scolastico può NON essere sufficiente per aiutare a sviluppare possibilità di apprendimento fuori dalla scuola. OCCORRE MODIFICARE LA SCUOLA PROMUOVENDO L ’ APPRENDIMENTO EXTRASCOLASTICO. far si che le persone siano capaci di IMPARARE IN MODO ADATTIVO.

28 Resnick (1987) Esamina una serie di programmi che promettevano di insegnare : Capacità di pensiero Capacità di pensiero Capacità di apprendimento Capacità di apprendimento Capacità cognitive di più alto livello Capacità cognitive di più alto livello Individua elementi in comune tra i programmi più riusciti per definire una T EORIA GENERALE della modalità di acquisizione della capacità di pensiero ed apprendimento. I programmi più efficaci: hanno LINEAMENTI CARATTERISTICI DELLE PRESTAZIONI COGNITIVE EXTRASCOLASTICHE ; hanno LINEAMENTI CARATTERISTICI DELLE PRESTAZIONI COGNITIVE EXTRASCOLASTICHE ; contengono ELEMENTI DI APPRENDISTATO ; contengono ELEMENTI DI APPRENDISTATO ; organizzati intorno a particolari ambiti di conoscenza e interpretazione, più che abilità generali. organizzati intorno a particolari ambiti di conoscenza e interpretazione, più che abilità generali.

29 S CUOLA luogo dove: 1. Preparare le persone al mondo del lavoro. 2. Preparare le persone a problemi pratici di tutti i giorni. 3. È svolto un lavoro intellettuale e genera riflessioni e ragionamento. Se si da valore alla ragione e riflessione sulla vita, bisogna preservare un luogo dove imparare ad affrontare tali processi di grande importanza. S CUOLA : LUOGO OVE SVILUPPARE CONOSCENZE CULTURALI CONDIVISE CHE CONSENTONO AL POPOLO DI FUNZIONARE COME UNA VERA SOCIETÀ S CUOLA : LUOGO OVE SVILUPPARE CONOSCENZE CULTURALI CONDIVISE CHE CONSENTONO AL POPOLO DI FUNZIONARE COME UNA VERA SOCIETÀ.

30 D ISCUSSIONE P ARTECIPATA Persone che risentono di più degli effetti di una decisione hanno il massimo delle informazioni a riguardo e sanno come utilizzarle. L E PERSONE LOTTANO PER CIÒ CHE VOGLIONO MA LO FANNO USANDO INFORMAZIONI E STRUMENTI DI PERSUASIONE NELL ’ ASPETTATIVA CHE TUTTI QUELLI CHE SONO COINVOLTI ASCOLTINO ED ANALIZZINO GLI ARGOMENTI DEGLI UNI E DEGLI ALTRI. Quali sono gli elementi che rendono efficiente una società che si autogoverna? Jefferson e Dewey: Educazione: pietra miliare di una società democratica. Società democratica: società che fonda le sue decisioni sul massimo dell’informazione e il massimo di discussione partecipata.

31 G RAZIE PER L ’ ATTENZIONE


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