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PubblicatoMartino Puglisi Modificato 8 anni fa
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La politica monetaria durante la crisi – 2 Analisi e Previsioni nei Mercati Finanziari Marco Magnani
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Come ha risposto la Fed alla crescente segmentazione del mercato del credito? Come ha risposto la Fed alla crescente segmentazione del mercato del credito? Cos’è il Quantitative Easing? Cos’è il Quantitative Easing? Come è stato realizzato dalla Fed? Come è stato realizzato dalla Fed? Qual è stata la risposta della BCE alla crisi? Qual è stata la risposta della BCE alla crisi? La politica monetaria della Fed durante la crisi
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Lo scenario iniziale I mercati si erano "segmentati" e si era drasticamente ridotto il tradizionale flusso di risorse tra soggetti in surplus e soggetti in deficit di liquidità. I mercati si erano "segmentati" e si era drasticamente ridotto il tradizionale flusso di risorse tra soggetti in surplus e soggetti in deficit di liquidità. La "forza" della politica monetaria, andava valutata sulla base della composizione degli interventi e non sul loro totale. La "forza" della politica monetaria, andava valutata sulla base della composizione degli interventi e non sul loro totale. Il tasso ufficiale, ridotto a fine 2008 nella fascia dello 0-0,25%, non indicava denaro a buon mercato per la presenza di spread elevati sul credito, a loro volta legati alla carenza di liquidità di molti operatori. Il tasso ufficiale, ridotto a fine 2008 nella fascia dello 0-0,25%, non indicava denaro a buon mercato per la presenza di spread elevati sul credito, a loro volta legati alla carenza di liquidità di molti operatori.
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Q.E.1 In risposta allo scenario di segmentazione del mercato del credito la Fed reagisce con una politica di quantitative easing (QE). In risposta allo scenario di segmentazione del mercato del credito la Fed reagisce con una politica di quantitative easing (QE). Bernanke, allora presidente della Fed, definirà tale politica “credit easing” per sottolinearne i suoi aspetti peculiari. Bernanke, allora presidente della Fed, definirà tale politica “credit easing” per sottolinearne i suoi aspetti peculiari. Il programma inizia a Novembre 2008 con l’acquisto di 600 miliardi di $ in MBS Il programma inizia a Novembre 2008 con l’acquisto di 600 miliardi di $ in MBS A Giugno del 2010 gli acquisti della Fed ammontavano a 2.100 miliardi di dollari e comprendevano MBS, debiti bancari e titoli di stato A Giugno del 2010 gli acquisti della Fed ammontavano a 2.100 miliardi di dollari e comprendevano MBS, debiti bancari e titoli di stato
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Q.E.2 risolta con successo la crisi finanziaria. Gli acquisti vengono interrotti a Giugno 2010 quando la Fed ritiene risolta con successo la crisi finanziaria. L'acquisto sistematico di titoli. Il 3 novembre 2010 la Fed comunica la sua intenzione di procedere a ulteriori acquisiti di titoli a lunga nei mesi successivi. L'acquisto sistematico di titoli. Il 3 novembre 2010 la Fed comunica la sua intenzione di procedere a ulteriori acquisiti di titoli a lunga nei mesi successivi. Il provvedimento è giustificato con l'elevata disoccupazione, la bassa inflazione e la necessità di stimolare la ripresa degli investimenti, sia produttivi che immobiliari. Il provvedimento è giustificato con l'elevata disoccupazione, la bassa inflazione e la necessità di stimolare la ripresa degli investimenti, sia produttivi che immobiliari. 16
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Q.E.3 Riunione del FOMC del 12 dicembre 2012 Riunione del FOMC del 12 dicembre 2012 La Fed dichiara che il tasso ufficiale non sarebbe stato aumentato prima che il tasso di disoccupazione fosse sceso sotto il 6,5% e le prospettive inflazionistiche non avessero superato la soglia del 2,5%. La Fed dichiara che il tasso ufficiale non sarebbe stato aumentato prima che il tasso di disoccupazione fosse sceso sotto il 6,5% e le prospettive inflazionistiche non avessero superato la soglia del 2,5%. Viene varato un programma di acquisto mensile (netto) di titoli – pari a 40 miliardi di dollari di MBS e 45 di Treasury securities (con reinvestimento delle eventuali scadenze) Viene varato un programma di acquisto mensile (netto) di titoli – pari a 40 miliardi di dollari di MBS e 45 di Treasury securities (con reinvestimento delle eventuali scadenze)
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Q.E.4 Nei mesi sucessivi, però, la disoccupazione si riduceva ulteriormente Nei mesi sucessivi, però, la disoccupazione si riduceva ulteriormente Il 18 dicembre 2013 il FOMC “alla luce dei cumulativi progressi verso il massimo impiego e il miglioramento delle prospettive del mercato del lavoro”, decideva di ridurre il ritmo dell’acquisto netto di titoli da aggiungere al portafoglio. Il 18 dicembre 2013 il FOMC “alla luce dei cumulativi progressi verso il massimo impiego e il miglioramento delle prospettive del mercato del lavoro”, decideva di ridurre il ritmo dell’acquisto netto di titoli da aggiungere al portafoglio.
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La fine del Q.E. Il 29 ottobre 2014 il programma di acquisto di titoli si conclude Il 29 ottobre 2014 il programma di acquisto di titoli si conclude Il FOMC comunque rende nota l’intenzione di proseguire la politica di reinvestimento delle scadenze di agency debt e agency mortgage- backed securities (MBS) in nuove emissioni di agency mortgage-backed securities, e dei titoli di stato in altri titoli di stato Il FOMC comunque rende nota l’intenzione di proseguire la politica di reinvestimento delle scadenze di agency debt e agency mortgage- backed securities (MBS) in nuove emissioni di agency mortgage-backed securities, e dei titoli di stato in altri titoli di stato
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Q.E.: Dimensioni e composizione 110
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Q.E.: effetti sugli aggregati monetari
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112 Q.E.: effetti sulla base monetaria
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Q.E.: effetto sul rendimento dei titoli di stato 113
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Durante la normalizzazione, la Fed ha intenzione di portare il federal fund rate effettivo nella sua fascia obiettivo soprattutto mediante aggiustamenti del tasso pagato sulle riserve bancarie eccedenti. Durante la normalizzazione, la Fed ha intenzione di portare il federal fund rate effettivo nella sua fascia obiettivo soprattutto mediante aggiustamenti del tasso pagato sulle riserve bancarie eccedenti. Per il controllo del tasso effettivo si avvarrà anche di pronti contro termine overnight, ed eventualmente di altri strumenti che saranno accantonati una volta raggiunto l’obiettivo. Per il controllo del tasso effettivo si avvarrà anche di pronti contro termine overnight, ed eventualmente di altri strumenti che saranno accantonati una volta raggiunto l’obiettivo. 114 Normalizzazione della politica monetaria
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Al fine di ridurre l’entità del portafoglio titoli, il FOMC intende procedere in maniera “graduale e prevedibile” Al fine di ridurre l’entità del portafoglio titoli, il FOMC intende procedere in maniera “graduale e prevedibile” In particolare la Fed abbandonerà la prassi di acquistare nuovi titoli man mano che i vecchi vengono a scadere. In particolare la Fed abbandonerà la prassi di acquistare nuovi titoli man mano che i vecchi vengono a scadere. Questa fase non è imminente, ma sarà iniziata solo dopo l’aumento del federal fund rate. Questa fase non è imminente, ma sarà iniziata solo dopo l’aumento del federal fund rate. 115 Normalizzazione della politica monetaria
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q.e.3 Q.E.3
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La ripresa Negli USA il processo di ripresa economica è stato comunque lento e accompagnato da una forte politica fiscale espansiva. Negli USA il processo di ripresa economica è stato comunque lento e accompagnato da una forte politica fiscale espansiva. La politica di tassi bassi ha facilitato questa politica fiscale espansiva riducendo il rendimento dei T-bond. La politica di tassi bassi ha facilitato questa politica fiscale espansiva riducendo il rendimento dei T-bond. 118
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La politica monetaria della BCE Nel caso della BCE la risposta è stata decisamente più flebile e conservatrice. Nel caso della BCE la risposta è stata decisamente più flebile e conservatrice. Da un lato il pacchetto di salvataggio e consolidamento del settore dell’intermediazione finanziaria, è stato appropriato ed efficace Da un lato il pacchetto di salvataggio e consolidamento del settore dell’intermediazione finanziaria, è stato appropriato ed efficace Esso include la garanzia dei depositi e delle obbligazioni bancarie, la ricapitalizzazione o la nazionalizzazione delle banche, la fornitura di abbondante liquidità alle aziende di credito Esso include la garanzia dei depositi e delle obbligazioni bancarie, la ricapitalizzazione o la nazionalizzazione delle banche, la fornitura di abbondante liquidità alle aziende di credito
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La politica monetaria della BCE D’altra parte gli interventi di politica monetaria anticiclica sono stati deboli e frammentati. D’altra parte gli interventi di politica monetaria anticiclica sono stati deboli e frammentati. La BCE, vincolata dal suo mandato a perseguire l’unico obiettivo della stabilità dei prezzi, ha mantenuto a lungo tempo i tassi di interesse elevati e li ha ridotti in seguito in misura nettamente inferiore a quanto operato dalla Fed La BCE, vincolata dal suo mandato a perseguire l’unico obiettivo della stabilità dei prezzi, ha mantenuto a lungo tempo i tassi di interesse elevati e li ha ridotti in seguito in misura nettamente inferiore a quanto operato dalla Fed Consideriamo la dinamica dei tassi di riferimento per la politica monetaria della BCE ovvero: Consideriamo la dinamica dei tassi di riferimento per la politica monetaria della BCE ovvero:
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La politica monetaria della BCE Il repo sulle Main Refinancing Operations (MRO), ovvero su finanziamenti garantiti a una settimana. Il repo sulle Main Refinancing Operations (MRO), ovvero su finanziamenti garantiti a una settimana. Si noti che le MRO come le altre operazioni creditizie all’interno dell’Eurosistema richiedono l’esistenza di un collaterale adeguato Si noti che le MRO come le altre operazioni creditizie all’interno dell’Eurosistema richiedono l’esistenza di un collaterale adeguato L’adeguatezza è intesa in 2 sensi: L’adeguatezza è intesa in 2 sensi: 1. Deve proteggere l’Eurosistema da perdite legate alle operazioni di finanziamento. 2. Deve essere disponibile ad una vasta platea di controparti in modo che possano finanziarsi presso L’Eurosistema.
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LA BCE HA AGITO CON MOLTO RITARDO RISPETTO ALLD FED. Non solo: nel 2008 ha persino aumentato il Repo dando soprattutto peso all’inflazione
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La politica monetaria della BCE Il tasso EONIA (Euro OverNight Index Average) applicato ai finanziamenti non garantiti con durata massima 24 ore. Il tasso EONIA (Euro OverNight Index Average) applicato ai finanziamenti non garantiti con durata massima 24 ore. Il corridoio di riferimento per questo mercato in cui: Il corridoio di riferimento per questo mercato in cui: Il limite inferiore è il tasso sui depositi presso la BCE. Il limite inferiore è il tasso sui depositi presso la BCE. Il tasso superiore sulle Marginal Lending Facility (MLF, finanziamenti garantiti a un giorno) Il tasso superiore sulle Marginal Lending Facility (MLF, finanziamenti garantiti a un giorno)
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Nel 2008 sia l’EONIA che i tassi su MLF e sui depositi presso la BCE crescono
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I riflessi della crisi dei sub-prime sui mercati europei Consideriamo ora più nel dettaglio, le problematiche indotte dalla crisi e le soluzioni adottate dalla BCE. Consideriamo ora più nel dettaglio, le problematiche indotte dalla crisi e le soluzioni adottate dalla BCE. Il contagio dagli USA arriva il 9 Agosto 2007 quando si diffonde la notizia che molte banche europee sarebbero esposte nel settore dei mutui subprime. Il contagio dagli USA arriva il 9 Agosto 2007 quando si diffonde la notizia che molte banche europee sarebbero esposte nel settore dei mutui subprime. Ciò riduce dastricamente la loro capacità di ottenere liquidità in dollari sul mercato americano. Ciò riduce dastricamente la loro capacità di ottenere liquidità in dollari sul mercato americano.
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Le ridotte possibilità di finanziamento sul mercato americano causano un picco nei tassi del mercato monetario europeo
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La crisi sui mercati europei L’attività sul mercato monetario si riduce rapidamente L’attività sul mercato monetario si riduce rapidamente Il mercato per prestiti con scadenza superiore alla settimana arriva quasi a fermarsi completamente Il mercato per prestiti con scadenza superiore alla settimana arriva quasi a fermarsi completamente Contemporaneamente si assiste ad un deciso incremento dello spread fra i tassi prevalenti nel mercato dei prestiti garantiti e non garantiti. Contemporaneamente si assiste ad un deciso incremento dello spread fra i tassi prevalenti nel mercato dei prestiti garantiti e non garantiti. La gestione della liquidità da parte dell’Eurosistema riduce la volatilità del segmento più a breve della curva dei rendimenti La gestione della liquidità da parte dell’Eurosistema riduce la volatilità del segmento più a breve della curva dei rendimenti
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La crisi sui mercati europei I tassi sul mercato non garantito rimangono però elevati I tassi sul mercato non garantito rimangono però elevati Gran parte delle transazioni si rivolge alle operazioni a più breve scadenza. Gran parte delle transazioni si rivolge alle operazioni a più breve scadenza. Invece che prestare con scadenza lunga le banche si limitano a rinnovare i prestiti a breve Invece che prestare con scadenza lunga le banche si limitano a rinnovare i prestiti a breve Le negoziazioni si spostano sul mercato garantito a scapito di quello non garantito Le negoziazioni si spostano sul mercato garantito a scapito di quello non garantito
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Al diffondersi della sfiducia sui mercati si riduce sia il volume delle transazioni (tra il 2008 e il 2009) sia la quota di transazioni effettuate sul mercato non garantito
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La crisi sui mercati europei Le ragioni dell’abbandono del mercato non garantito da parte della banche hanno a che vedere con le preoccupazioni legate alla solvibilità e alla liquidità Le ragioni dell’abbandono del mercato non garantito da parte della banche hanno a che vedere con le preoccupazioni legate alla solvibilità e alla liquidità Queste preoccupazioni derivano dal diffondersi dell’incertezza e delle asimmetrie informative. Queste preoccupazioni derivano dal diffondersi dell’incertezza e delle asimmetrie informative. L’elevata volatilità rende le banche incerte sui futuri bisogni di liquidità e sulla futura capacità di finanziarsi sui mercati L’elevata volatilità rende le banche incerte sui futuri bisogni di liquidità e sulla futura capacità di finanziarsi sui mercati
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La crisi sui mercati europei L’incertezza sull’esposizione delle controparti, rafforzata dalla volatilità e dal calo del valore delle attività finanziarie sollevano dubbi sulla solvibilità delle banche debitrici. L’incertezza sull’esposizione delle controparti, rafforzata dalla volatilità e dal calo del valore delle attività finanziarie sollevano dubbi sulla solvibilità delle banche debitrici. Le tensioni successive al fallimento Lehman portano lo spread ad un livello senza precedenti. Le tensioni successive al fallimento Lehman portano lo spread ad un livello senza precedenti. Sopra i 140 punti base a Settembre 2008 Sopra i 140 punti base a Settembre 2008 Si diffonde la paura di nuovi fallimenti bancari Si diffonde la paura di nuovi fallimenti bancari
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Il rischio del mercato interbancario (rendimento non garantito meno rendimento garantito)Il rischio del mercato interbancario (rendimento non garantito meno rendimento garantito) La fase acuta della crisi
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Con l’intensificarsi della crisi, a fine 2008, il mercato della moneta smette di funzionare correttamente. Con l’intensificarsi della crisi, a fine 2008, il mercato della moneta smette di funzionare correttamente. Anche in Europa la liquidità complessiva del sistema, controllata dalla BCE, non è più in grado di garantire liquidità a tutti i soggetti in deficit né di influenzare completamente i tassi di mercato. Anche in Europa la liquidità complessiva del sistema, controllata dalla BCE, non è più in grado di garantire liquidità a tutti i soggetti in deficit né di influenzare completamente i tassi di mercato. La segmentazione prevale e la composizione degli interventi della BCE a sostegno della liquidità diventa cruciale. La segmentazione prevale e la composizione degli interventi della BCE a sostegno della liquidità diventa cruciale. La crisi sui mercati europei
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La BCE assume il ruolo di principale intermediario tra operatori in surplus e operatori in deficit. La BCE assume il ruolo di principale intermediario tra operatori in surplus e operatori in deficit. La sua strategia operativa deve quindi cambiare per meglio svolgere questo ruolo inedito. La sua strategia operativa deve quindi cambiare per meglio svolgere questo ruolo inedito. Alle consuete manovre di contrasto alle crisi che si traducono in una serie di tagli successivi dei tassi d’interesse… Alle consuete manovre di contrasto alle crisi che si traducono in una serie di tagli successivi dei tassi d’interesse… Si affiancano le misure non standard Si affiancano le misure non standard La strategia della BCE
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La distinzione risale all’ex president della BCE Trichet (2010) La distinzione risale all’ex president della BCE Trichet (2010) “Non-standard measures … aim to remove the major roadblocks”; “the measures must address a problem of significant magnitude to warrant exceptional action”. “Non-standard measures … aim to remove the major roadblocks”; “the measures must address a problem of significant magnitude to warrant exceptional action”. The “non-standard measures, by their nature, are temporary to the extent that they have to be strictly commensurate to the degree of dysfunctionality of markets that is hampering the transmission mechanism. The “non-standard measures, by their nature, are temporary to the extent that they have to be strictly commensurate to the degree of dysfunctionality of markets that is hampering the transmission mechanism. La distinzione tra misure standard e non-standard
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Le misure standard, cioè I tassi d’interesse e la politica di comunciazione servono a definire l’atteggiamento della BCE rispetto alle condizioni generali dei mercati finanziari Le misure standard, cioè I tassi d’interesse e la politica di comunciazione servono a definire l’atteggiamento della BCE rispetto alle condizioni generali dei mercati finanziari Le misure non-standard sono pensate per ripristinare un’adeguata liquidità e il funzionamento corretto dei mercati finanziari Le misure non-standard sono pensate per ripristinare un’adeguata liquidità e il funzionamento corretto dei mercati finanziari La distinzione tra misure standard e non-standard
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La caratteristica delle operazioni non standard è la stretta relazione tra la loro tipologia e il problema da affrontare: La caratteristica delle operazioni non standard è la stretta relazione tra la loro tipologia e il problema da affrontare: Liquidità per problemi di liquidità, misure sui titoli del debito sovrano per problemi del debito sovrano Liquidità per problemi di liquidità, misure sui titoli del debito sovrano per problemi del debito sovrano Nel contesto della crisi il primo problema che si trova ad affrontare la BCE è la crisi del mercato Euribor (EURo Inter Bank Offered Rate) Nel contesto della crisi il primo problema che si trova ad affrontare la BCE è la crisi del mercato Euribor (EURo Inter Bank Offered Rate) La strategia della BCE
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Su questo mercato in cui primari istituti di credito compiono operazioni a termine con scadeza 1-3 settimane, si erano le transazioni contratte così come l’offerta di fondi. Su questo mercato in cui primari istituti di credito compiono operazioni a termine con scadeza 1-3 settimane, si erano le transazioni contratte così come l’offerta di fondi. A causa dell’accresciuto rischio di liquidità e di insolvenza, i rendimenti sui prestiti non garantiti erano molto più elevati del tasso ufficiale. A causa dell’accresciuto rischio di liquidità e di insolvenza, i rendimenti sui prestiti non garantiti erano molto più elevati del tasso ufficiale. I costi per banche in crisi di liquidità, e per famiglie ed imprese beneficiari del credito bancario erano saliti di conseguenza. I costi per banche in crisi di liquidità, e per famiglie ed imprese beneficiari del credito bancario erano saliti di conseguenza. La strategia della BCE
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In questo contesto non era possibile ridurre i tassi in maniera adeguata In questo contesto non era possibile ridurre i tassi in maniera adeguata La riduzione del tasso ufficiale (misura standard) non era sufficiente a indurre un calo dei tassi La riduzione del tasso ufficiale (misura standard) non era sufficiente a indurre un calo dei tassi La componente legata al rischio manteneva l’Euribor ben al di sopra del repo La componente legata al rischio manteneva l’Euribor ben al di sopra del repo La rarefatta liquidità della banche riduceva sensibilmente la propensione ad erogare credito (credit crunch) La rarefatta liquidità della banche riduceva sensibilmente la propensione ad erogare credito (credit crunch) La strategia della BCE
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Da qui la necessità di misure non standard. Da qui la necessità di misure non standard. Viene abbandonata la prassi di controllare la liquidità tramite aste competitive ad ammontare predeterminato Viene abbandonata la prassi di controllare la liquidità tramite aste competitive ad ammontare predeterminato Comincia la politica di full allotment con l’introduzione di procedure d’asta a tasso prefissato e piena aggiudicazione dell’importo. Comincia la politica di full allotment con l’introduzione di procedure d’asta a tasso prefissato e piena aggiudicazione dell’importo. Si garantisce alle banche che saranno in grado di ottenere tutta la liquidità di cui necessitano ai tassi in rapida discesa fissati dalla BCE. Si garantisce alle banche che saranno in grado di ottenere tutta la liquidità di cui necessitano ai tassi in rapida discesa fissati dalla BCE. Full Allotment
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Per accedere alle aste è comunque richiesta la presenza di adeguate garanzie collaterali. Per accedere alle aste è comunque richiesta la presenza di adeguate garanzie collaterali. Per facilitare il ricorso ai prestiti dell’Eurosistema viene progressivamente allargata la tipologia di attività ammesse come collaterale Per facilitare il ricorso ai prestiti dell’Eurosistema viene progressivamente allargata la tipologia di attività ammesse come collaterale La BCE si sostituisce di fatto al mercato interbancario: La BCE si sostituisce di fatto al mercato interbancario: a) Fornisce alle banche la liquidità che non riescono a reperire da altri istituti di credito b) Soddisfa l’intero domanda di liquidità Full Allotment
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Misure STANDARD: la serie dei tagli al Repo
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Misure NON STANDARD: l’effetto della politica di full allotment aumenta la liquidità e riduce lo spread
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Se il full allotment risolveva i problemi di liquidità nel breve periodo, rimaneva aperto il problema di ridurre la volatilità dei tassi. Se il full allotment risolveva i problemi di liquidità nel breve periodo, rimaneva aperto il problema di ridurre la volatilità dei tassi. La BCE ha introdotto pertanto nella sua strategia anche alcune misure non standard relative ai finanziamenti con scadenze maggiori od uguali ad un mese (LTRO). La BCE ha introdotto pertanto nella sua strategia anche alcune misure non standard relative ai finanziamenti con scadenze maggiori od uguali ad un mese (LTRO). Tali misure si aggiungevano a quelle standard. Tali misure si aggiungevano a quelle standard. Regular LTRO: operazioni mensili per finanzimenti con scadenza a tre mesi Long Term Refinancing Operations
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Misure non standard. Misure non standard. Supplementary LTRO: operativamente uguali alle regular LTRO, si caratterizzano per la maggiore durata dei finanziamenti (fino a 3 anni) e per il fatto che vengono utilizzate in circostanze specifiche ed eccezionali. Supplementary LTRO: operativamente uguali alle regular LTRO, si caratterizzano per la maggiore durata dei finanziamenti (fino a 3 anni) e per il fatto che vengono utilizzate in circostanze specifiche ed eccezionali. Sono intese a soddisfare la domanda di liquidità, nei momenti di maggiore tensione Sono intese a soddisfare la domanda di liquidità, nei momenti di maggiore tensione Long Term Refinancing Operations
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Special LTRO: si tengono nell’ultimo giorno di mantenimento della riserva obbligatoria ed hanno una scadenza di circa un mese (nel primo giorno dopo l’ultimo giorno del periodo successivo) Special LTRO: si tengono nell’ultimo giorno di mantenimento della riserva obbligatoria ed hanno una scadenza di circa un mese (nel primo giorno dopo l’ultimo giorno del periodo successivo) OT di assorbimento nell’ultimo giorno del periodo di mantenimento della riserva obbligatoria con scadenza nel giorno dopo OT di assorbimento nell’ultimo giorno del periodo di mantenimento della riserva obbligatoria con scadenza nel giorno dopo Lo scopo era di ridurre il costo della riserva eccedente che nell’ultimo giorno veniva tutta assorbita dall’Eurosistema Lo scopo era di ridurre il costo della riserva eccedente che nell’ultimo giorno veniva tutta assorbita dall’Eurosistema Long Term Refinancing Operations
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Le misure non standard della BCE normalizzano il mercato interbancario (spread negativo tra mercato non garantito e garantito)
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A Ottobre 2008 realizzati interventi congiuntamente con la Fed e con la Swiss National Bank per garantire al sistema la liquidità necessari in dollari e franchi. A Ottobre 2008 realizzati interventi congiuntamente con la Fed e con la Swiss National Bank per garantire al sistema la liquidità necessari in dollari e franchi. Nel luglio del 2009 è poi iniziato il primo programma di acquisto di obbligazioni strutturate emesse dalle banche (covered bonds). Nel luglio del 2009 è poi iniziato il primo programma di acquisto di obbligazioni strutturate emesse dalle banche (covered bonds). Questo programma sospeso a partire dal luglio 2010 è stato poi ripreso nel novembre 2011. Questo programma sospeso a partire dal luglio 2010 è stato poi ripreso nel novembre 2011. Altri interventi
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A Marzo 2010 in presenza di abbondante liquidità sui mercati la BCE ha provato a tornare, ma solo per qualche giorno, al meccanismo delle aste competitive per le normali LTRO A Marzo 2010 in presenza di abbondante liquidità sui mercati la BCE ha provato a tornare, ma solo per qualche giorno, al meccanismo delle aste competitive per le normali LTRO Altri interventi
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La strategia della BCE
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