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Giacomo Antonio Domenico Michele Secondo Maria Puccini è stato un compositore italiano, considerato uno dei massimi operisti della storia.

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3 Giacomo Antonio Domenico Michele Secondo Maria Puccini è stato un compositore italiano, considerato uno dei massimi operisti della storia.

4 BIOGRAFIA Nacque a Lucca il 22 dicembre del 1858, sestogenito dei nove figli di Michele Puccini e di Albina Magi. Da quattro generazioni i Puccini erano maestri di cappella del Duomo di Lucca e fino al 1799 i loro antenati avevano lavorato per la prestigiosa Cappella Palatina della Repubblica di Lucca. Il giovane musicista fu mandato a studiare presso lo zio materno, Fortunato Magi. Giacomo si iscrisse poi all'Istituto Musicale di Lucca, ottenne buonissimi risultati con il professor Carlo Angeloni. Nel 1880 compose: la Messa di gloria a quattro voci con orchestra, che, eseguita al Teatro Goldoni di Lucca, suscitò l'entusiasmo della critica lucchese.

5 La bohème è un'opera in quattro quadri di Giacomo Puccini su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa tratta dal romanzo Scènes de la vie de Bohème di Henry Murger. La prima rappresentazione fu al "Teatro Regio" di Torino il 1 Febbraio 1896 e diretta dal Maestro Arturo Toscanini.

6 I PERSONAGGI  Mimì - soprano  Musetta - soprano  Rodolfo, poeta - tenore  Marcello, pittore - baritono  Schaunard, musicista - baritono  Colline, filosofo - basso  Benoît, il padrone di casa - basso  Parpignol, venditore ambulante - tenore  Alcindoro, consigliere di stato - basso  Sergente dei doganieri - basso  Doganiere - basso

7 Mimì

8 Musetta

9 Rodolfo

10 Marcello

11 Schaunard

12 Colline

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14 Parpignol

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17 L’ ORGANICO ORCHESTRALE La partitura di Puccini prevede l'utilizzo di: 2 flauti, ottavino, 2 oboi, corno inglese, 2 clarinetti, clarinetto basso, 2 fagotti; 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, trombone basso; Timpani, tamburo, bicchieri, triangolo, piatti, grancassa, xilofono, carillon (glockenspiel), campanelle; Arpa; Archi. Da suonare sul palco: 4 pifferi (ottavini), 4 trombe e 6 tamburi.

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19 LA TRAMA QUADRO I Nella soffitta Quattro giovani amici, Rodolfo, Marcello, Schaunard e Colline conducono una vita gaia e spensierata. I quattro bohèmiennes escono tranne Rodolfo che deve attardarsi per terminare un articolo di giornale. Rimasto solo, sente bussare alla porta: è Mimì, una giovane che abita in una soffitta nello stesso casamento venuta per far riaccendere il lume spentosi. Mimì si sente male: è il primo sintomo della tubercolosi. Quando la giovane sta per andarsene, si accorge di aver smarrito la chiave della stanza. Inginocchiati sul pavimento, al buio, i due iniziano a cercarla; Rodolfo la trova, la nasconde in tasca e stringe la piccola mano di Mimì. («Che gelida manina»)-(«Sì, mi chiamano Mimì»)-(«O soave fanciulla»).

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21 QUADRO II Al caffè Momus Colline e Schaunard fanno acquisti, Rodolfo e Mimì si aggirano felici tra la folla, solo Marcello è triste: la bella Musetta lo ha abbandonato per rincorrere nuovi amori. Al caffè di Momus i giovani, dopo la presentazione di Mimì, ordinano la cena e appare intanto Musetta, seguita da un vecchio pomposo, Alcindoro de Mitonneaux. La bella giovane, allontanato con un pretesto il vecchio amante, civetta con Marcello che non riesce a resisterle e i due fuggono con gli amici unendosi alla folla che segue la banda militare e lasciando i conti da pagare ad Alcindoro il quale al suo ritorno, allibito, cade sopra una sedia. («Quando men vo»).

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23 QUADRO III La Barriera d'Enfer Alla Barriera d'Enfer Mimì, pallida e sofferente, parla con Marcello. Nascosta tra gli alberi, ascolta il colloquio tra Marcello e l'amico. La tosse e i singhiozzi tradiscono la sua presenza e Rodolfo la stringe amorosamente tra le braccia. («Donde lieta uscì»).

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25 QUADRO IV Di nuovo in soffitta Ormai separati dalle giovani, Rodolfo e Marcello si confidano le pene d'amore; giungono Colline e Schaunard con una magra cena: pane e un'aringa. Ricordando con tenerezza i giorni del loro amore Mimì si spegne dolcemente circondata dal calore degli amici e dell'amato Rodolfo, che si getta sul suo corpo invocandola disperatamente. («Sono andati?»).

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27 REALIZZATO DA:  POLLICINO DAMIANO  MEZZATESTA DOMENICO IIB A.S.2015/2016 Musica di: Elpiano comoexpresion Link:http://www.youtube.com/user/elpianocomoexpresion/

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