Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoLidia Nicoletti Modificato 8 anni fa
1
Far lezione con gli E.A.S 12 aprile 2015
4
Si può fare? http://m.youtube.com/watch?v=myoUN3iKBIA
5
Fasi di lavoro A ciascuno di questi livelli é possibile individuare le azioni dell'insegnante e del ragazzo e ricondurle a una logica didattica
6
FASE PREPARATORIA
7
Azione dell'insegnante Organizzazione del lavoro domestico dello studente Lezione Frontale EAS Compiti a casa a posteriori Compito a casa anticipato Ripetizione Confronto con materia nuova Attivitá spesso fastidiosa per alunno e genitore Sfida a lavorare con le proprie forze Concetto di lavoro domestico Logica differente
8
Cosa proporre a casa ? ✏ Lettura ✏ Ricerca ✏ Analisi ✏ Esperienza
9
Come procedere poi a scuola? Fornire un framework concettuale Fornire uno stimolo Fornire la consegna
10
Azione dello studente A casa svolge i compiti assegnati A scuola ascolta comprende e riprende Logica del Problem solving A scuola riceve una consegna
11
La logica del problem solving muove le competenze dello studente che attiva strategie efficaci per quella soluzione problematica
12
Orario scolastico Collegialitá forte per organizzare lavoro domestico
13
FASE OPERATORIA
14
Azione dell'insegnante Organizzazione della consegna Attività DoveIn classe ChiSingolo o in gruppo CosaUn artefatto Quand o 50 minuti Perch é condivisibile Logica del "fare" al centro dell'agire didattico
15
Azione dello studente produce e condivide un artefatto nel lavoro singolo In gruppo Logica del "fare" al centro dell'agire didattico
16
Condivisione degli artefatti Interna Esterna Presentazione alla classe Deposito in repository di classe Blog, podcast, sito, ecc.
17
La logica del learning by doing confluisce nel laboratorio come situazione e metodo didattico
18
...nel caso di un artefatto mediale... Cultura digitale: la forma = contenuto Artefatto mediale: occasione per maturare consapevolezza in funzione di una comunicazione generativa
19
Esempi
20
FASE RISTRUTTURATIV A
21
DEBRIEFING Attività di riappropriazione di senso rispetto ai contenuti e alle esperienze OBIETTIVI STUDENTIINSEGNANTE favorire lo sviluppo delle loro competenze critiche apprezzare i risultati raggiunti promuovere la capacitá di riflettere su una produzione correggere le misconceptions giudicare che cosa manchi consolidare aspetti emersi nel framework individuare che cosa manchifissare concetti
22
Azione dell'insegnante Gestione del debriefing Logica dell'apprendimento riflessivo Metodologie Brain-storming libero Tecniche di analisi Short writing answer & question Mappe concettuali Field trip
23
Momento conclusivo del debriefing L'insegnante chiude con un momento frontale in cui: richiama i concetti chiave Evidenzia cosa ricordare fornisce indicazioni per lo studio, per il ripasso, per approfondimenti ulteriori
24
Azione dello studente Ascolta, analizza e riflette Lezione Frontale EAS Ascolto passivo Ascolto interessato Invito alla partecipazione Partecipazion e in atto che muove a un giudizio Proposta di un processo di lavoro Sviluppo di riflessione su un processo attivato
25
La logica sottesa al debriefing é iscrivibile all'ambito del reflective learning
26
Apprendimento riflessivo riguarda Il cosa e Il come favorendo il passaggio dal l'apprendimento implicito = so, ma non so di sapere All'apprendimento esplicito= vengo a essere consapevole della mia conoscenza
27
EAS verso la didattica per competenze E’ il caso in cui l'alunno sa applicare conoscenze e/o schemi procedurali in contesti diversi ( compito autentico- Castoldi)
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.