Sistemi di sorveglianza sui rischi comportamentali in età 6-15 anni Maria Grazia Zuccali Trento, 23 marzo 2012.

Presentazione sul tema: "Sistemi di sorveglianza sui rischi comportamentali in età 6-15 anni Maria Grazia Zuccali Trento, 23 marzo 2012."— Transcript della presentazione:

1 Sistemi di sorveglianza sui rischi comportamentali in età 6-15 anni Maria Grazia Zuccali Trento, 23 marzo 2012

2 Obiettivi Creare un sistema di sorveglianza, basato su indagini campionarie biennali all’interno delle scuole primarie (6-10 anni), per misurare lo stato ponderale dei bambini, i loro stili alimentari, l’abitudine all’esercizio fisico, i comportamenti sedentari e le eventuali iniziative scolastiche favorenti la sana alimentazione e l’attività motoria al fine di promuovere stili di vita salutari. All’indagine hanno aderito (2010)100% scuole provinciali 42 diversi Istituti comprensivi 68 classi 3^ primarie 938 bambini OKkio alla salute

3 Qual è lo stato nutrizionale dei bambini?

4 Stato nutrizionale dei bambini rispetto a quello dei genitori

5 Come considerano le madri il peso del proprio bambino?

6 Abitudini alimentari giornaliere dei bambini

7 Cattive abitudini alimentari nei bambini

8 Attività fisica e comportamenti sedentari

9 Obiettivi HBSC (Comprtamenti collegati alla salute in età scolare) è un progetto internazionale patrocinato dall’OMS basato su un’indagine ripetuta ogni quattro anni, che rileva stili di vita e comportamenti che condizionano la salute futura nella fascia di età compresa tra 11 e 15 anni. Nel 2009 è stata avviata la terza rilevazione a cui hanno partecipato tutte le regioni italiane: nella nostra provincia hanno aderito 2716 ragazzi (di cui1009 di 11 anni, 1032 di 13 anni e 675 di 15 anni.) HBSC (Health Behaviour in School- aged Children)

10 Qual è lo stato nutrizionale dei ragazzi?

11 Cattive abitudini alimentari nei ragazzi

12 Attività fisica e comportamenti sedentari

13 I dati rilevati nella nostra realtà confermano un profilo nel complesso favorevole ma è necessario: ☻ monitorare e affrontare in modo integrato sovrappeso/obesità, abitudini alimentari e stili di vita per pianificare azioni mirate di educazione alla salute ☻promuovere una collaborazione tra Istituzioni sanitarie e Scuola orientata ad integrare le rispettive competenze. Conclusioni

14 Grazie dell’attenzione!