FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo.

Presentazione sul tema: "FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo."— Transcript della presentazione:

1 FORMAZIONE IN SERVIZIO DEI DOCENTI SPECIALIZZATI SUL SOSTEGNO PROMOZIONE DI FIGURE DI COORDINAMENTO svolgere funzioni di coordinamento pedagogico ed organizzativo e di supervisione professionale; gestire dinamiche relazionali e comunicative complesse (team, gruppi, ecc.); supportare la progettazione didattica integrata e la relativa formazione in servizio; ottimizzare l’uso delle risorse per l’inclusione, ivi comprese quelle tecnologiche; facilitare i rapporti con le famiglie e i diversi soggetti istituzionali coinvolti nei processi di integrazione.

2 G L I piano annuale di lavoro

3 SETTEMBRE GLH Accoglienza per le classi iniziali Colloquio tra genitori e referente H (buone prassi); Colloquio tra insegnante di sostegno della scuola media e referente H (buone prassi); Colloquio (ove possibile) con il ragazzo disabile per formarsi una prima impressione e confrontarla con quanto emerso dai colloqui precedenti (buone prassi); Incontro tra D. S. e gruppo H (ristretto) per assegnazione delle classi, tenendo conto della continuità didattica e relazionale; Incontro, programmato, tra genitori, alunni, Dirigente scolastico e insegnanti di sostegno; GLH d’istituto, (programmato); Estrapolazione della parte del POF che riguarda gli alunni disabili (Buone Prassi) e trasmetterlo alla famiglia per chiarire, eventualmente, alcuni punti particolarmente importanti; Eventuale visita guidata della scuola insieme alla famiglia affinché possa, tra le altre cose, verificare l’adeguatezza degli ambienti scolastici alle particolari necessità del ragazzo (buone prassi).

4 Il Gruppo di Lavoro d’Istituto si riunisce all’inizio dell’anno scolastico (settembre/ottobre) per: - esaminare la situazione generale relativa agli alunni H ; - verificare il rispetto della continuità educativa e relazionale l’assegnazione dei docenti agli allievi, tenuto conto della gravità della patologia degli alunni certificati; - PDF o eventuale aggiornamento; - proporre progetti di inclusione scolastica; - proporre iniziative di aggiornamento;

5 Si riunisce alla fine dell’anno scolastico (maggio/giugno) per: - valutare l’efficacia dei progetti d’integrazione scolastica ; - esaminare i passaggi degli alunni disabili nell’ordine di scuola successivo e ratificare le modalità di accoglienza individuate nei GLH operativi (scheda sinottica di presentazione degli alunni H, la possibilità per il docente specializzato di - accompagnare, per un breve periodo di inserimento scolastico nel nuovo ordine scolastico, l’alunno H seguito…); - esaminare le nuove iscrizioni degli alunni certificati e il quadro generale riguardo l’organico dei docenti specializzati; - la richiesta delle ore di assistenza specializzata per gli alunni che presentano difficoltà nell’autonomia e la comunicazione.

6 ALTRE SCADENZE Monitoraggio degli alunni delle classi prime Incontro programmato GLI (coordinatori delle classi) ? 1.Comunicazioni operative; 2.Invito a individuare eventuali BES; 3.Consegna delle griglie di osservazione per poter stabilire il PEI da elaborare; 4.Consegna delle griglie di osservazione per l’elaborazione del PDP.

7 OTTOBRE/NOVEMBRE IN SEDE DEL 1° CONSIGLIO DI CLASSE/INTERCLASSE/INTERSEZION E Raccolta delle griglie di osservazione da parte dei docenti di sostegno per il PEI 1.Proposte per il tipo di programmazione da seguire: della classe, obiettivi minimi, differenziata, 2.In caso di differenziata comunicazione scritta alla famiglia con proposta di programmazione da accettare /non accettare entro un termine perentorio; Raccolta delle griglie di osservazione da parte dei coordinatori per il PDP.

8 entro DICEMBRE Preparare la BOZZA di CALENDARIO degli incontri dei primi GRUPPI TECNICI (GLHO) (da svolgersi per tutti gli allievi entro ottobre-dicembre) da sottoporre ai referenti ASL e ai servizi sociali per conferma; Elaborare il PEI, !! Elaborazione del PDP GLI Comunicazioni operative Verifica dell’efficacia dei PEI e PDP Eventuali modifiche in itinere ai PEI e PDP

9 GLHO In accordo con ASL e Centri di Riabilitazione Convenzionati, nel corso dell’anno scolastico si svolgono almeno tre incontri, o più secondo necessità. Al Glh operativo devono essere presenti: Dirigente Scolastico o delegato, docenti di classe/sezione, docente specializzato, assistente specializzato, specialista dell’ASL o del Centro Convenzionato e famiglia per: - individuare gli obbiettivi educativi e didattici per la formulazione del PEI; - verificare l’attività di integrazione scolastica

10 FEBBRAIO GLI Comunicazioni operative; Comunicazioni operative; Verifica dell’efficacia dei percorsi per alunni BES; Verifica dell’efficacia dei percorsi per alunni BES; Eventuali modifiche ai percorsi; Eventuali modifiche ai percorsi;

11 MARZO/aprile GLI Comunicazioni operazioni; Comunicazioni operazioni; Verifica dell’efficacia dei (PEI) PDP per altri alunni BES; Verifica dell’efficacia dei (PEI) PDP per altri alunni BES; Eventuali modifiche; Eventuali modifiche; Monitoraggio alunni BES (dispersione scolastica) Monitoraggio alunni BES (dispersione scolastica) GLHO…. GLHO….

12 maggio Relazione da inserire nel documento del 15 maggio per le classi quinte Verifica dell’efficacia dei PEI e PDP Eventuali modifiche

13 giugno Relazione finale per alunni con PEI Relazione finale per alunni con PEI GLHO GLHO GLI GLI Comunicazioni operative Comunicazioni operative Relazione finale PDP Relazione finale PDP Verifica dell’efficacia del PAI e delle eventuali modifiche apportate in riferimento al c. a. Verifica dell’efficacia del PAI e delle eventuali modifiche apportate in riferimento al c. a. Elaborazione del PAI per l’a./s. Seguente Elaborazione del PAI per l’a./s. Seguente Il Collegio docenti delibera il PAI Il Collegio docenti delibera il PAI

14 ORIENTAMENTO È buona prassi che tutto il gruppo di lavoro, che durante il percorso scolastico ha affiancato la crescita dell’alunno, (insegnanti, educatori, asl, famiglia…) si ponga intorno ad un tavolo per valutare e trovare la migliore e possibile collocazione, calibrando sulle reali possibilità dell’alunno e ponderando anche le sue aspettative: LAVORO CENTRI RIABILITATIVI SOCIALI ALTRO

15 “ Mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme è un successo” Henry Ford