Ing Giuseppe Cisci 20121 Trasduttori di Temperatura.

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1 Ing Giuseppe Cisci 20121 Trasduttori di Temperatura

2 Ing Giuseppe Cisci 20122 Termoresistenza Sfrutta la variazione di resistenza di un conduttore elettrico causata dalla temperatura R T = R 0 (1+ α T) Dove: R T = resistenza alla temperatura T R 0 = resistenza a 0°C α = coefficiente di temperatura (espresso in °C -1 )

3 Ing Giuseppe Cisci 20123 MaterialeCoefficiente di temperatura α [°C -1 ] Rame0,00426 Platino0,0036 Costantana (60% Cu – 40% Ni) 2*10 -5 Nichelcromo (80% Ni – 20% Cr) 13*10 -5 Oro0,0036 Argento0,0038 Alluminio0,00435 Le termoresistenze più utilizzate sono le PT100 realizzate in platino Il valore di R0 è di 100Ω

4 Ing Giuseppe Cisci 20124 È un trasduttore indiretto: converte una temperatura in una variazione di resistenza Per convertirla in una tensione occorre far attraversare la resistenza da una corrente costante Si misura poi la tensione ai suoi capi V=R T ·I V I RTRT

5 Ing Giuseppe Cisci 20125 Termoresistenze Vantaggi –Economiche –Buona linearità e tolleranza Svantaggi –Lente (impiegano del tempo per raggiungere la temperatura da trasdurre) –Bassa sensibilità –Trasduttori “indiretti”

6 Ing Giuseppe Cisci 20126 Termistori Funzionano come le termoresistenze ma sono realizzati con materiale semiconduttore. Questo consente di ottenere coefficienti di temperatura positivi (PTC) oppure negativi (NTC)

7 Ing Giuseppe Cisci 20127 Trasduttori a semiconduttore Giunzione PN Circuito integrato Producono una tensione ai capi della giunzione dipendente dalla temperatura

8 Ing Giuseppe Cisci 20128 Trasduttori a semiconduttore Vantaggi –Elevata sensibilità –Trasduttori “diretti” Svantaggi –Linearità limitata –Range di temperatura limitato

9 Ing Giuseppe Cisci 20129 Termocoppia Costituita da due conduttori metallici di natura diversa, riuniti ad un estremo mediante una saldatura Metallo 1 Metallo 2 Tc

10 Ing Giuseppe Cisci 201210 la termocoppia (o “giunto caldo”) viene posta alla temperatura da misurare e si portano i conduttori fino al punto di misura (“giunto freddo”) Agli estremi dei conduttori si genera una f.e.m. proporzionale alla differenza T C -T F TFTF Giunto freddo Tc Giunto caldo f.e.m.

11 Ing Giuseppe Cisci 201211 Termocoppie Vantaggi –Trasduttori “diretti” –Economiche –Buona linearità Svantaggi –Necessità di compensazione del collegamento giunto freddo –Range di temperatura (si può ovviare scegliendo opportunamente il tipo) –Bassa tensione di uscita

12 Ing Giuseppe Cisci 201212 Termocoppie Esistono diversi tipi di termocoppie –Ferro-Costantana (tipo J) -200 ÷ 700 °Cf.e.m elevata –Ni-NiCr(tipo K) -200 ÷ 1200 °C –Rame-Costantana(tipo T) -200 ÷ 350 °Clinearità elevata