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APPARATO RESPIRATORIO
Negli sport di resistenza (in prevalenza aerobici) l’ apparato respiratorio non è sollecitato in maniera massimale. Il limite alla massima prestazione atletica è infatti determinato dall’ apparato cardio circolatorio.
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INFIAMMAZIONE ACUTA BRONCOPOLMONARE
BRONCOPOLMONITE INFIAMMAZIONE ACUTA BRONCOPOLMONARE EZIOPATOGENESI: - HAEMOPHILUS DELL’INFLUENZA, - PNEUMOCOCCO; - CYTOMEGALOVIRUS (Più frequenti in bambini ed anziani, nelle comunità e negli assembramenti per manifestazioni sportive o musicali) SINTOMATOLOGIA: - FEBBRE, - TOSSE CON ESPETTORATO, - TALORA DISPNEA
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BRONCOPOLMONITE DIAGNOSI: DECORSO: - VARIABILE COMPLICANZE: - PLEURITE
- RADIOGRAFIA DEL TORACE - ESAME BATTERIOLOGICO DELL’ESPETTORATO DECORSO: VARIABILE COMPLICANZE: PLEURITE TERAPIA: - ANTIBIOTICI
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Polmoni normali Polmonite lobare NORMALE
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ASCESSO POLMONARE
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PROCESSI INFIAMMATORI DELLE PLEURE
PLEURITI PROCESSI INFIAMMATORI DELLE PLEURE MONOLATERALE BILATERALE EZIOPATOGENESI: - BRONCOPOLMONITI - VIRUS - PNEUMOCOCCHI - STAFFILOCOCCHI, ETC. - TUBERCOLOSI - COLLAGENOPATIE
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PLEURITI SINTOMATOLOGIA: DIAGNOSI: TERAPIA: - DOLORE - TOSSE - FEBBRE
- VERSAMENTO DIAGNOSI: - SFREGAMENTI DEI FOGLIETTI - RADIOGRAFIA DEL TORACE TERAPIA: - ANTIBIOTICI
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EDEMA POLMONARE FORME: ACCUMULO DI LIQUIDO NELLO SPAZIO ALVEOLARE
TOSSE-DISPNEA-ESPETTORATO SCHIUMOSO ROSEO FORME: EDEMA ACUTO CARDIOGENO DOVUTO A SCOMPENSO CARDIO CIRCOLATORIO EDEMA DA ASPIRAZIONE DI SUCCO GASTRICO EDEMA DA ANNEGAMENTO EDEMA DA OVER DOSE DI EROINA
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EDEMA POLMONARE TERAPIA (URGENZA !!): - OSSIGENO - SALASSI - FARMACI
Polmoni normali Trovare immagine edema polmonare EPA fare riquadro EPA
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DILATAZIONE DEGLI ALVEOLI POLMONARI CON
ENFISEMA POLMONARE DILATAZIONE DEGLI ALVEOLI POLMONARI CON ROTTURA DEI SETTI EZIOPATOGENESI: - BRONCHITE CRONICA - ASMA - PREDISPOSIZIONE COSTITUZIONALE PER DEFICIT DI ALFA 1 ANTITRIPSINA - ETA’ DIAGNOSI: - RADIOGRAFIA DEL TORACE
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ENFISEMA POLMONARE - PNEUMOTORACE TERAPIA: PREVENZIONE: COMPLICANZE:
- MEDICA E GINNASTICA RESPIRATORIA PREVENZIONE: - DELLA BRONCHITE CRONICA COMPLICANZE: - PNEUMOTORACE
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1. Spontaneo: lacerazione parete pleurica
PNEUMOTORACE DEFINIZIONE: - presenza di aria nello spazio pleurico 1. Spontaneo: lacerazione parete pleurica anche in seguito a sforzi moderati 2. Post-traumatico: per lo più in associazione a fratture costali e scapolari SINTOMI: - DOLORE, TOSSE, DISPNEA GRAVE
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Oppure ATTRAVERSO LESIONE POLMONARE SPONTANEA O TRAUMATICA
L’ARIA PUO’ PENETRARE ATTRAVERSO LA PARETE TORACICA (PNX traumatico, trauma penetrante) TORACE NORMALE
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* COMPRESSIONE Aspetto radiologico * Pleura parietale *ARIA PRESSIONE
POSITIVA COMPRESSIONE PNEUMOTORACE Pleura viscerale (polmone collassato) Aspetto radiologico *
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jogging e corsa su pista sollevamento pesi sommozzatori basket
PNEUMOTORACE SPONTANEO E SPORT jogging e corsa su pista sollevamento pesi sommozzatori basket ciclismo tennis golf canottaggio alpinismo bunjee jumping Zampolini elenco sport pag 11 PNE
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PNEUMOTORACE SPONTANEO E SPORT
I sintomi del PNX sono spesso sottovalutati ed il dolore erroneamente attribuito al contatto fisico In America casi l’anno di PNX sportivo spontaneo Fattori di rischio sono: fumo di tabacco ed inalazione di droghe Necessita di un lungo periodo di riposo per l’alta incidenza di recidive In America casi l’anno di PNX sportivo
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HOCKEY TUFFI BOX CALCIO SOLLEVAMENTO PESI SCHERMA SNOW-BOARD
PNEUMOTORACE TRAUMATICO E SPORT HOCKEY TUFFI BOX CALCIO SOLLEVAMENTO PESI SCHERMA SNOW-BOARD HOCKEY
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APPARATO RESPIRATORIO
E’ di grande importanza l’ integrità dell’ apparato respiratorio, da valutarsi prima di intraprendere attività sportive. (ad esempio la tubercolosi, da classificarsi attualmente tra le patologie riemergenti, se clinicamente latente, può aggravarsi con l’ attività fisica) Affezioni delle prime vie respiratorie possono presentarsi in coloro che praticano la loro attività in ambienti freddi o umidi (canottieri, giocatori di calcio o di rugby). Elenco puntato
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ANATOMIA RADIOLOGICA
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TORACE NORMALE TORACE NORMALE
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ASMA SINTOMI: MALATTIA MULTIFATTORIALE CON CRISI
DISPNOICHE DA STENOSI BRONCHIALE SCATENATA: - DA AGENTI IMMUNOLOGICI / ALLERGICI - DALL’ESERCIZIO FISICO SINTOMI: ASMA - DISPNEA - TOSSE - CRISI ASMATICA ACUTA
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- ENFISEMA POLONARE ASMA DIAGNOSI: TERAPIA: COMPLICANZE: - ANAMNESI
- PERIODICITA’ STAGIONALE - AUSCULTAZIONE DEL TORACE - PROVE ALLERGICHE TERAPIA: - DESENSIBILIZZAZIONE - CORTISONICI e/o BRONCODILATATORI COMPLICANZE: - ENFISEMA POLONARE
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ASMA DA SFORZO O DA ESERCIZIO
PUO’ ESSERE RIPRODOTTA SPERIMENTALMENTE E CIO’ PERMETTE DI PROGRAMMARE L’ ATTIVITA’ DEGLI ASMATICI L’ ASMA DA SFORZO E’: - FREQUENTE NELLA CORSA IN SALITA - MINIMA NEL NUOTO I SOGGETTI SOSPETTI PER FAMILIARITA’, PREGRESSE CRISI, RINITI ALLERGICHE, E DERMATITI ATOPICHE DOVREBBERO ESSERE SOTTOPOSTI AL TEST DA SFORZO CON CICLOERGOMETRO O NASTRO TRASPORTATORE
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ASMA DA SFORZO O DA ESERCIZIO
LA CAUSA PIU’ACCREDITATA DEL BRONCOSPASMO E’ IL RAFFREDDAMENTO DELLA MUCOSA PER IL CALORE EMESSO DALLE VIE AEREE DURANTE LO SFORZO. E’ ANCHE IMPORTANTE IL PREVALERE DEL PARASIMPATICO DURANTE LA FASE DI RISTORO. Il raffreddamento ed il parasimpatico stimolano i mastociti che liberano istamina. L’istamina causa il broncospasmo.
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ASMA DA SFORZO O DA ESERCIZIO
LA SOMMINISTRAZIONE PREVENTIVA DI SODIO-CROMOGLICATO STABILIZZA I MASTOCITI ED EVITA LA CRISI (la somministrazione va effettuata 30-45 minuti prima dell’attività) RISCALDAMENTO PRE ATTIVITA’ CON: 2-3 MINUTI DI LAVORO 10-20 MINUTI DI RECUPERO RESPIRANDO CON IL NASO PER RISCALDARE LE VIE AEREE
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ASMA DA SFORZO O DA ESERCIZIO
GLI ASMATICI POSSONO SVOLGERE ATTIVITA’ SPORTIVA ANCHE AGONISTICA (DIVERSI OLIMPIONICI SONO ASMATICI) SI PUO’ MIGLIORARE LA TOLLERANZA ALL’ESERCIZIO ATTENZIONE: - alle CONDIZIONI METEREOLOGICHE - alle STAGIONI DEI POLLINI
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BRONCHITI ACUTE EZIOPATOGENESI: SINTOMATOLOGIA: DECORSO:
- INFETTIVE: batteri, virus, miceti; CHIMICO-FISICHE: fumo, gas tossici (inquinamento) - ALLERGICHE SINTOMATOLOGIA: - RUMORI RESPIRATORI E TOSSE DECORSO: GUARIGIONE IN TEMPO VARIABILE - CRONICIZZAZIONE
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BRONCHITI ACUTE DIAGNOSI: PROGNOSI: TERAPIA:
- REPERTO ASCULTATORIO TORACICO - ESAME DELL’ESPETTORATO - RADIOGRAFIA DEL TORACE PROGNOSI: - GENERALMENTE FAVOREVOLE TERAPIA: - ANTIBIOTICI - FLUIDIFICANTI - ESPETTORANTI
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BRONCHITI ACUTE - BRONCHITE CRONICA - ENFISEMA PREVENZIONE:
- EVITARE LE CAUSE DI IRRITAZIONE BRONCHIALE: fumo, inquinamento COMPLICANZE: - BRONCHITE CRONICA - ENFISEMA
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SPORT E SISTEMA IMMUNITARIO
Il sistema immunitario è composto da : ORGANI CENTRALI (timo e midollo osseo) ORGANI PERIFERICI (linfonodi e milza)
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CONTRO LE INFEZIONI DISPONIAMO DI :
Difese esterne (pelle, muco, ciglia, commensali intestinali) Difese interne (le cellule del sistema immunitario)
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IL SISTEMA IMMUNITARIO HA LO SCOPO DI DIFENDERE L’ORGANISMO DA :
Virus Batteri Funghi Parassiti
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Le cellule del sistema immunitario sono i LEUCOCITI
Deputati al riconoscimento ed alla distruzione del germe tramite la FAGOCITOSI
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I FAGOCITI sono i granulociti neutrofili,
i monociti, i macrofagi. Riconosciuto l’agente patogeno lo inglobano e lo distruggono Sono gli agenti della risposta IMMUNITARIA INNATA ASPECIFICA
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LINFOCITI B LINFOCITI T La risposta IMMUNITARIA ACQUISITA
SPECIFICA si basa sui LINFOCITI che si dividono in due popolazioni : LINFOCITI B LINFOCITI T
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I LINFOCITI B Combattono i microrganismi mediante la
produzione di anticorpi : LE IMMUNOGOBULINE In pratica dopo la stimolazione i LINFOCITI B si differenziano in plasmacellule che secernono anticorpi della classe delle immunoglobuline
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I LINFOCITI T I LINFOCITI T “Killer” sono citotossici : uccidono le cellule infettate da virus e le cellule tumorali I LINFOCITI T “Helper” aiutano i linfociti B a produrre anticorpi
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MODIFICAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Durante l’esercizio : aumentano i neutrofili aumentano i linfociti T e B Ciò dipende da fattori neuro ormonali che aumentano come : Adrenalina Noradrenalina GH
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MODIFICAZIONI DEL SISTEMA IMMUNITARIO
Dopo l’esercizio Circa dopo 1 ora : calano i neutrofili calano i linfociti (depressione immunitaria post esercizio) L’aumento del cortisolo provoca la riduzione dei linfociti
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LA FINESTRA APERTA Dopo un esercizio fisico INTENSO E PROTRATTO per alcune ore il sistema immunitario è meno efficiente e lo sportivo è più suscettibile alle infezioni ed al contagio (analoga immunodeficienza si può avere nello stress psicofisico) La concentrazione dei leucociti si riduce nel post esercizio e rende vulnerabili a infezioni da spogliatoio, da vapore acqueo, da aria condizionata. Importanti le concause come clima, inquinamento, traumi, alimentazione
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Nell’ALIMENTAZIONE è importante privilegiare i cibi antiossidanti e le vitamine antiossidanti C, A, E, B, D , i sali minerali come il ferro, il magnesio e lo zinco. Un bicchiere di vino rosso al giorno aiuta a proteggere dalle malattie cardiovascolari. Sono proibiti gli alcolici ed il fumo che riducono le difese contro virus e batteri. Importante bere tra i 2 ed i 3 litri di acqua.
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LE INFEZIONI NELLO SPORTIVO
I PROCESSI INFETTIVI sono nocivi sia durante la gara che durante la preparazione Se l’attività fisica è praticata durante il periodo d’incubazione il decorso clinico è più complicato
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LE INFEZIONI NELLO SPORTIVO
Sono per lo più VIRALI : Erpetiche Prime vie respiratorie (tonsilliti, faringiti, ecc…) Gastroenteriti Se non ben curate recidivano
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LE INFEZIONI NELLO SPORTIVO
Le infezioni acute più frequenti sono quelle del tratto respiratorio (URTI) : naso, gola, seni paranasali raffreddore, tonsillite, sinusite, influenza L’esercizio fisico moderato riduce di 1/3 la possibilità di URTI rispetto al sedentario (2-3 URTI all’anno) I pesanti carichi di lavoro incrementano il numero di URTI
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INFEZIONI NELLO SPORTIVO
Il sistema immunitario degli atleti ben allenati ha un’immunità aspecifica innata potenziata Viceversa accade nella FATICA CRONICA per la riduzione delle immunoglobuline nella saliva e nel sangue con depressione del sistema immunitario
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