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CASI COMPLESSI PARTE II – Risanamento in alta frequenza Ing. Maila Strappini Servizio Aria e Agenti Fisici Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale.

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1 CASI COMPLESSI PARTE II – Risanamento in alta frequenza Ing. Maila Strappini Servizio Aria e Agenti Fisici Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria Introduzione all’utilizzo dei modelli previsionali per la valutazione dei livelli di campo elettromagnetico – ISPRA 9 novembre 2011

2 SOMMARIO Introduzione I controlli di campo EM sui siti RTV I casi di superamento del valore di attenzione in Umbria Problematiche nel risanamento Proposta di linea guida

3 INTRODUZIONE La normativa italiana che disciplina le emissioni di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico stabilisce che nelle abitazioni e loro pertinenze esterne non si debbano superare il limite di esposizione e l’obiettivo di qualità Arpa controlla periodicamente lo stato delle emissioni di campo Elettromagnetico in prossimità di tutte le sorgenti presenti nel territorio di competenza mediante modelli di calcolo previsionale e misure. In particolare, le misure per sorgenti a radio frequenza sono eseguite, di solito, in banda larga e, in caso di rischio di superamento, anche in banda stretta Nel caso di confermato superamento del valore di attenzione o dell’obiettivo di qualità la normativa prescrive la riduzione a conformità, ma in pratica non è chiaro secondo quali procedure possa essere attuato il risanamento.

4 INTRODUZIONE Dai controlli periodici effettuati dall’Agenzia è emerso che negli ultimi anni i casi di superamento riscontrati nel territorio umbro riguardano principalmente siti radio televisivi che, pur essendo di solito localizzati distanti dai centri abitati, si trovano in prossimità di abitazioni isolate Inoltre le potenze di trasmissione sono molto più alte di quelle riscontrabili per i siti di telefonia mobile e le informazioni tecniche ad essi relative sono molto spesso carenti o addirittura inesistenti. E’ stato avviato il censimento delle sorgenti radio televisive che ancora però non completa il catasto regionale e oltretutto è composto da informazioni disomogenee e poco chiare.

5 INTRODUZIONE I dati presenti nel catasto sono stati utilizzati per simulare i valori di campo elettrico emessi in prossimità di abitazioni e, dove è stato possibile, sono state eseguite anche le misure. Su tutto il territorio regionale sono state individuate varie situazioni di superamento e, contestualmente al relativo risanamento, si sono presentate problematiche che hanno evidenziato numerose criticità nelle procedure e varie carenze nella normativa.

6 LA SITUAZIONE IN UMBRIA dal Catasto Regionale dell’ARPA Umbria 0,15 siti/km 2 13,76 siti ogni 10.000 abitanti TIPONr. SITI Radio-televisivo (RTV)259 Stazione Radio Base (SRB)807 RTV – SRB135 Altro46 TOTALE1247

7 SIMULAZIONE DELLE SITUAZIONI A RISCHIO Fra i siti potenzialmente a rischio, è stato possibile reperire i dati completi e quindi eseguire una simulazione dei valori di campo emessi solo per alcuni di essi. Nelle simulazioni e stato utilizzato il modello in spazio libero conforme alle direttive riportate nella norma CEI 211-10 e sono stati estratti i dati di campo elettrico valutato nei seguenti diagrammi: –piano orizzontale (sopra al modello): il calcolo viene effettuato su un piano a quota (definita dall’utente) costante rispetto alla superficie descritta dal modello numerico del terreno. –piano verticale: il calcolo viene effettuato su un piano verticale perpendicolare al terreno, la cui posizione è definita attraverso un indice che ha origine nel sito da valutare e si propaga, con un angolo azimutale rispetto al nord, per una distanza definita di volta in volta dall’utente. In questo tipo di rappresentazione vengono utilizzati dei limiti di quota inferiori e superiori che consentono di apprezzare, a diverse risoluzioni, il contributo del lobo principale dei sistemi radianti.

8 SIMULAZIONE DELLE SITUAZIONI A RISCHIO –Spazio: il calcolo viene effettuato nel volume delimitato dall’area d’interesse e dalle quote minima e massima specificate nel diagramma verticale. La visualizzazione tridimensionale rappresenta la superficie di inviluppo relativa al valore di soglia definito dall’utente. Per ognuno degli impianti individuati è stata compilata una scheda riassuntiva:

9 SIMULAZIONE DELLE SITUAZIONI A RISCHIO Nella scheda sono riportati anche i risultati di simulazione:

10 SELEZIONE SITI A RISCHIO SUPERAMENTO A partire dall’analisi delle misure già effettuate nei pressi degli impianti monitorati si sono individuati i seguenti siti che possono presentare rischi di esposizione per la popolazione:

11 SELEZIONE SITI A RISCHIO SUPERAMENTO Si tratta quasi esclusivamente di siti complessi con un numero di gestori superiore a 2, ad esclusione di Torgiano che rappresenta l’unico caso in Umbria di modulazione AM Broadcasting che impiega il traliccio stesso come sistema radiante in una tipica configurazione marconiana a λ/4. Per questi impianti si è deciso di organizzare nuove campagne di misura tra il 2006 e il 2008 al fine di valutare l’effettiva situazione di superamento e verificare lo stato delle azioni di risanamento. Per la maggior parte dei siti sono state programmate misure istantanee sia in banda larga che stretta; per gli impianti per i quali il superamento è stato accertato da diverso tempo si è proceduto anche ad alcuni monitoraggi in continuo:

12 MISURE EFFETTUATE PER I SITI A RISCHIO ANNI 2004-2008

13 CRITICITÀ NEL CONTENIMENTO DEL SUPERAMENTO Come risulta chiaro osservando la tabella, già dal 2004 è stato riscontrato il superamento del limite mediante misure a banda larga, monitoraggi e a banda stretta in molti siti Il superamento nel sito di Monte Malbe ad esempio era già noto in precedenza e un piano di risanamento era stato già approvato con delibera regionale ma mai attuato dall’amministrazione comunale; finalmente nel 2008 è pervenuto un nuovo progetto di risanamento che sembra avere accolto il favore di tutti gli enti di competenza.

14 CRITICITÀ NEL CONTENIMENTO DEL SUPERAMENTO A fronte dell’accertamento del superamento del limite si sono riscontrate le seguenti criticità normative per l’applicazione effettiva del risanamento: –non è possibile applicare una sanzione se nessuna emittente risulta superare da sola il relativo limite; –non sono definiti le competenze, i tempi e le modalità dei risanamenti –la riduzione a conformità prescritta nella normativa viene spesso disattesa poiché non recepita dalle emittenti; –non è chiaro in base a quale relazione di misura vada eseguita la riduzione a conformità; –non è ben definita la possibilità di rilasciare il permesso per nuove installazioni che concorrano per meno di (1/100) del limite nel periodo che intercorre tra l’accertamento del superamento e il risanamento; – non è stabilito il comportamento in caso di inadempienza

15 LA SITUAZIONE NELLA PROVINCIA DI PERUGIA AGGIORNAMENTO 2011 46 RTV e 5 RTV-SRB a rischio superamento Criteri di individuazione: In prossimità di abitazioni e luoghi con permanenza superiore alle 4 ore giornaliere a meno di 500 m dagli impianti. Considerando una pertinenza abitativa di 50 m. Misure pregresse dell’ARPA. Situazioni di rischio già individuate.

16 LA SITUAZIONE NELLA PROVINCIA DI PERUGIA Situazioni di superamento già individuate: –Monte Malbe (Perugia) –Monte Lacugnano (Perugia) –Monte Maggio (Gualdo Tadino) –Monteluiano (Gubbio) –Torgiano (AM) Studio progetto RIE –Censimento siti RTV –Controllo e vigilanza

17 7 nuovi siti radio-televisivi presi in esame n.ID ARPAComuneLocalità 1148PerugiaPila 259 - 138BettonaM.te Veduta del Lago 31926ValfabbricaMonteverde 41884BettonaCinque Cerri 548Città di CastelloM.te Arnato 615CasciaM.te Pozzoni 795SpelloPietrolungo I siti di Bettona, Pila, Valfabbrica e Spello sono stati scelti poiché prossimi ad alcune abitazioni. I siti complessi di Città di Castello e Cascia, sono stati oggetto di studio anche per poter realizzare un elenco degli operatori radio- televisivi al fine di attuare un censimento delle frequenze radio utilizzate. LA SITUAZIONE NELLA PROVINCIA DI PERUGIA

18 DATI UBICAZIONE Id: 148 Comune: Perugia Località: San Florio Via: Via Settevalli DATI GEOGRAFICI X: 2303266 Y: 4770341 Quota (s.l.m): 289 m DATI TECNICI n. Tralicci: 1 n. Gestori: 4 + 2 SRB Uso promiscuo: Si DATI UBICAZIONE Id: 59 – 138 Comune: Bettona Località: M.te Veduta del Lago Via: Via San Bernardino DATI GEOGRAFICI X: 2314750 Y: 4762362 Quota (s.l.m): 571 m DATI TECNICI n. Tralicci: 1 - 1 n. Gestori: 8 Uso promiscuo: No DATI UBICAZIONE Id: 1926 Comune: Valfabbrica Località: Monteverde Via: Vocabolo Monteverde DATI GEOGRAFICI X: 2322630 Y: 4780964 Quota (s.l.m): 392 m DATI TECNICI n. Tralicci: 2 n. Gestori: 2 Uso promiscuo: No DATI UBICAZIONE Id: 1884 Comune: Bettona Località: Cinque Cerri Via: Campo Romito DATI GEOGRAFICI X: 2313598 Y: 4761728 Quota (s.l.m): 613 m DATI TECNICI n. Tralicci: 2 n. Gestori: 6 Uso promiscuo: No DATI UBICAZIONE Id: 95 Comune: Spello Località: Pietrolungo Via: Monte Gomma DATI GEOGRAFICI X: 2331471 Y: 4765742 Quota (s.l.m): 838 m DATI TECNICI n. Tralicci: 1 n. Gestori: 8 Uso promiscuo: No DATI UBICAZIONE Id: 48 Comune: Città di Castello Località: M.te Arnato DATI GEOGRAFICI X: 2293993 Y: 4814839 Quota (s.l.m): 612 m DATI TECNICI n. Tralicci: 10 n. Gestori: 52 Uso promiscuo: No DATI UBICAZIONE Id: 15 Comune: Cascia Località: M.te Pozzoni DATI GEOGRAFICI X: 2364657 Y: 4730183 Quota (s.l.m): 1322 m DATI TECNICI n. Tralicci: 9 n. Gestori: 37 + 3 SRB Uso promiscuo: Si Area siti radio-televisivi di Cascia Area siti radio-televisivi Città di Castello Sito radio-televisivo di Bettona Sito radio-televisivo di SpelloSito radio-televisivo di Valfabbrica Siti radio-televisivi di Bettona Sito radio-televisivo di Pila LA SITUAZIONE NELLA PROVINCIA DI PERUGIA

19 Simulazione del sito di Pila (ID 148) WinEDT-VICREM ® della Vector s.r.l. 5 m ID: 148 Comune: Perugia Località: Pila X: 2303266 Y: 4770341 Quota (s.l.m.): 289,00 m 1 m 25 m 15 m 20° 110° 220° 310° La situazione nella Provincia di Perugia

20 n.ComuneLocalità Misure a banda larga (100 kHz - 6.5 GHz) E medio (V/m) E limite Misure a banda stretta E (V/m) 1PerugiaPila5.796 (Banda FM + UHF + GSM + UMTS) 3.63 2BettonaM.te Veduta del Lago16.9420 (Banda FM + UHF) 12.66 3ValfabbricaMonteverde1.9320 (Banda FM) 1.76 4BettonaCinque Cerri10.056 (Banda FM) 6.39 5 Città di Castello M.te Arnato7.6920 (Banda FM + UHF) 5.86 6CasciaM.te Pozzoni25.9720 (Banda FM + UHF + GSM + DCS) 19.32 7SpelloPietrolungo 19.1220 (Banda FM) 14.33 7.386 (Banda FM) 6.09 Per i siti di Bettona (ID 1884) e di Spello (ID 95) sono state effettuate le relative procedure di riduzione a conformità. RISULTATI DELLE MISURAZIONI

21 SITO DI BETTONA (ID 1884)

22 Valutazione dei siti radio-televisivi a rischio superamento misure e ove possibile tramite simulazioni. Riduzione a conformità per i siti effettivamente sopra i limiti consentiti. Sono emerse lacune o incongruenze nel catasto regionale:  mancanza dei dati a disposizione dell’ARPA Umbria legati alle installazioni pregresse la nascita dell’agenzia stessa (1998)  mancanza delle schede tecniche dei sistemi radianti fornite in maniera non fedele ed esaustiva  modifiche non comunicate da parte dei gestori Discrepanza tra i valori di campo elettrico forniti dalla simulazione e i valori di campo elettrico effettivamente misurati: Freq. (MHz) Valore E (V/m) simulato E (V/m) misurato in banda stretta 105.201.063.57

23 CASO DI UN SUPERAMENTO RTV Monte Maggio – Gualdo Tadino

24 GRUPPO A GRUPPO B PUNTO DI MISURA 1

25 Monte Maggio – Gualdo Tadino

26

27 SRB loc. Magione

28 SRB

29 PROPOSTA LINEA GUIDA Una volta accertato il superamento dei limiti di immissione previsti dalla normativa vigente l’Arpa deve innanzitutto informare l’Ispettorato delle comunicazioni, il Comune interessato e l’Azienda Sanitaria territorialmente competente. Successivamente il Comune, sentita Arpa, fissa le date in cui espletare i controlli in contraddittorio, invitando l’Ispettorato a parteciparvi e convocando i gestori degli impianti operanti nell’area in cui è stato rilevato il superamento dei limiti di legge. Nel corso delle misure in contraddittorio l’Arpa effettua le misure in banda stretta e tutti i controlli che reputa necessari,mentre l’Ispettorato, se presente, verifica la conformità dei parametri radioelettrici degli impianti con quanto autorizzato dall’Ispettorato stesso. In caso di difformità la misura viene interrotta in attesa di relativi provvedimenti da parte dell’Ispettorato.

30 PROPOSTA LINEA GUIDA Se il superamento dei limiti di legge viene confermato nel contraddittorio, le misure effettuate vengono utilizzate come riferimento per il calcolo della riduzione a conformità ai sensi della normativa vigente. Il Comune notifica gli impianti che concorrono al superamento ai relativi gestori comunicando per questi l’obbligo di intraprendere la procedura di riduzione a conformità stabilita dall’Arpa che dovrà essere operativa entro 30 giorni dalla comunicazione. Successivamente all’intervento di messa in sicurezza degli impianti tramite la riduzione a conformità, i gestori potranno presentare un loro progetto di risanamento. Il progetto viene inviato al Comune e contestualmente ad Arpa, Asl e Ispettorato affinché tali enti si esprimano per le rispettive competenze.

31 PROPOSTA LINEA GUIDA Durante l’intero periodo che intercorre fra l’individuazione del superamento e il completamento dei lavori di risanamento il sito non potrà essere oggetto di ulteriori pareri o richieste per l’installazione di qualsivoglia nuovi impianti anche se questi contribuirebbero a emissioni al di sotto della soglia imposta dalla normativa vigente per la riduzione a conformità. In caso di inadempienza dei gestori, il progetto di risanamento è adottato dal Comune territorialmente competente con onere a carico dei gestori. L’Arpa fissa le date in cui espletare i controlli di verifica di post realizzazione del risanamento in contraddittorio, invita l’Ispettorato a parteciparvi e convoca i gestori coinvolti nel risanamento. Qualora il gestore non rispetti le procedure imposte il Comune procede applicando le sanzioni previste dalla legge.

32 PROPOSTA LINEA GUIDA I valori di campo elettromagnetico individuati nel corso delle misure in contraddittorio per le singole emittenti serviranno come riferimento anche per eventuali successive misure di controllo effettuate dall’Arpa nell’ambito della propria attività istituzionale.

33 GRAZIE PER L’ATTENZIONE


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