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LA MISURA IN PSICOLOGIA. Scopo del corso Il corso si propone di offrire allo studente:  un’introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia.

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Presentazione sul tema: "LA MISURA IN PSICOLOGIA. Scopo del corso Il corso si propone di offrire allo studente:  un’introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia."— Transcript della presentazione:

1 LA MISURA IN PSICOLOGIA

2 Scopo del corso Il corso si propone di offrire allo studente:  un’introduzione alle tematiche connesse alla misura in psicologia LA MISURA IN PSICOLOGIA

3  una trattazione dei concetti di base della statistica per affrontare problemi di quantificazione e di elaborazione di dati. Il corso si propone di offrire allo studente: Il corso si propone di offrire allo studente: Scopo del corso LA MISURA IN PSICOLOGIA

4 Organizzazione del corso LA MISURA IN PSICOLOGIA  Parte seconda: teoria della misurazione (elementi) e statistica descrittiva (11 lezioni)  Parte prima: la quantificazione in psicologia (4 lezioni)

5 Parte prima: la quantificazione in psicologia Argomenti trattati  La misura del comportamento: cosa misuriamo  L’errore di misura e il concetto di attendibilità LA MISURA IN PSICOLOGIA

6  Gli strumenti di misura  Il concetto di validità in psicologia Argomenti trattati LA MISURA IN PSICOLOGIA Parte prima: la quantificazione in psicologia

7 Parte seconda: elementi di teoria della misurazione e statistica descrittiva  Variabili e scale di misura  Frequenze e distribuzioni di frequenze  Frequenze e distribuzioni di frequenze  Tabelle e grafici Argomenti trattati LA MISURA IN PSICOLOGIA

8  Standardizzazione, distribuzione normale e suo uso  Media, moda e mediana  Deviazione standard e varianza Parte seconda: elementi di teoria della misurazione e statistica descrittiva Argomenti trattati LA MISURA IN PSICOLOGIA

9 Anna Paola Ercolani Professore ordinario di Psicometria Università di Roma “la Sapienza” Anna Paola Ercolani Professore ordinario di Psicometria Università di Roma “la Sapienza” Giulio Vidotto Professore straordinario di Psicometria Università di Padova Giulio Vidotto Professore straordinario di Psicometria Università di Padova I docenti LA MISURA IN PSICOLOGIA

10 Teoria degli insiemi (tipi di insiemi, relazioni e operazioni su insiemi) Teoria degli insiemi (tipi di insiemi, relazioni e operazioni su insiemi) Algebra elementare (operazioni numeriche, equazioni elementari) Algebra elementare (operazioni numeriche, equazioni elementari) Prerequisiti LA MISURA IN PSICOLOGIA

11 Elementi di geometria (figure piane, rappresentazioni cartesiane) Elementi di geometria (figure piane, rappresentazioni cartesiane) Funzioni numeriche (loro rappresentazione in formule e rappresentazione grafica) Funzioni numeriche (loro rappresentazione in formule e rappresentazione grafica) Prerequisiti LA MISURA IN PSICOLOGIA

12 LA MISURA DEL COMPORTAMENTO: COSA MISURIAMO

13 Che differenza c’è tra misurare l’altezza di una persona o la sua aggressività? IL CONCETTO DI MISURA

14 L’aggressività non lo è IL CONCETTO DI MISURA L’altezza è una caratteristica direttamente osservabile L’altezza è una caratteristica direttamente osservabile

15 sono divisibili in parti sono sommabili e sono direttamente misurabili sono divisibili in parti sono sommabili e sono direttamente misurabili IL CONCETTO DI MISURA grandezze estensive

16 sono dotate di un'unità campione sulla quale operare in termini additivi (es. peso, lunghezza) sono dotate di un'unità campione sulla quale operare in termini additivi (es. peso, lunghezza) IL CONCETTO DI MISURA grandezze estensive

17 non sono direttamente osservabili non sono sommabili ma sono graduabili (es. bellezza, socievolezza) non sono direttamente osservabili non sono sommabili ma sono graduabili (es. bellezza, socievolezza) IL CONCETTO DI MISURA grandezze intensive

18 Le variabili psicologiche che chiameremo costrutti sono dunque astrazioni teoriche Le variabili psicologiche che chiameremo costrutti sono dunque astrazioni teoriche IL CONCETTO DI MISURA grandezze intensive

19 Sono "variabili latenti" che vengono inferite sulla base di qualche teoria dal comportamento dell'individuo o del gruppo Sono "variabili latenti" che vengono inferite sulla base di qualche teoria dal comportamento dell'individuo o del gruppo IL CONCETTO DI MISURA grandezze intensive

20 Il ruolo della teoria Cosa misuriamo Spesso la definizione teorica di un costrutto varia da teoria a teoria

21 Il ruolo della teoria Cosa misuriamo Spesso in psicologia, il disaccordo fra teorie rende problematica la misura del costrutto

22 Cosa significa misurare? IL CONCETTO DI MISURA

23 La definizione di misura IL CONCETTO DI MISURA Assegnare valori numerici ad oggetti o eventi secondo regole che consentono di rappresentare le proprietà degli oggetti e degli eventi tramite le proprietà del sistema numerico

24 SISTEMA NUMERICO Quali sono le parole-chiave della definizione? OGGETTO o EVENTO (SISTEMA EMPIRICO) OGGETTO o EVENTO (SISTEMA EMPIRICO) REGOLE IL CONCETTO DI MISURA

25  Sistema numerico: insieme di numeri che rappresentano S.E. secondo determinate regole  Sistema empirico: ciò che si vuole misurare (costrutto) S.E. S.N. REGOLE IL CONCETTO DI MISURA

26 Costrutto a a b b d d c c Comportamento osservato

27 La base della misurazione in psicologia è l'osservazione del comportamento La base della misurazione in psicologia è l'osservazione del comportamento Cosa misuriamo

28 L'obiettivo è quello di cercare di quantificare le osservazioni del comportamento oggetto di studio L'obiettivo è quello di cercare di quantificare le osservazioni del comportamento oggetto di studio Cosa misuriamo

29 INTENSITA’ Tutte le osservazioni del comportamento conducono a quattro tipi di misure: LATENZA FREQUENZA DURATA Cosa misuriamo

30 intervallo di tempo che intercorre tra la presentazione di uno stimolo e il verificarsi di uno specifico evento (risposta) LATENZA Cosa misuriamo

31 Esempio nel test di Rorschach si registra il tempo che intercorre tra la presentazione di una tavola e la prima risposta del soggetto Tempi di reazione Esempio nel test di Rorschach si registra il tempo che intercorre tra la presentazione di una tavola e la prima risposta del soggetto Tempi di reazione LATENZA Cosa misuriamo

32 numero delle volte in cui si presenta un determinato evento FREQUENZA Cosa misuriamo

33 Esempio numero di risposte di un certo tipo ad un test numero di comportamenti di un certo genere Esempio numero di risposte di un certo tipo ad un test numero di comportamenti di un certo genere FREQUENZA Cosa misuriamo

34 quantità di tempo in cui un singolo comportamento viene mantenuto DURATA Cosa misuriamo

35 Esempio ampiezza di un'onda cerebrale comportamento di gioco Esempio ampiezza di un'onda cerebrale comportamento di gioco DURATA Cosa misuriamo

36 più difficile da definire e misurare spesso confusa con la frequenza ovvero si assume la frequenza come indicatore di intensità della caratteristica da misurare più difficile da definire e misurare spesso confusa con la frequenza ovvero si assume la frequenza come indicatore di intensità della caratteristica da misurare INTENSITA’ Cosa misuriamo

37 Esempio "picchi" delle onde cerebrali scale di atteggiamento Esempio "picchi" delle onde cerebrali scale di atteggiamento INTENSITA’ Cosa misuriamo

38 Se volessimo misurare la caratteristica aggressività dovremmo innanzitutto definire "cosa" intendiamo per aggressività (per es. in base a qualche teoria) Se volessimo misurare la caratteristica aggressività dovremmo innanzitutto definire "cosa" intendiamo per aggressività (per es. in base a qualche teoria) ESEMPIO Conclusioni

39 Poi dovremmo decidere "cosa" osservare del comportamento (definizione operativa) Poi dovremmo decidere "cosa" osservare del comportamento (definizione operativa) ESEMPIO Conclusioni

40 infine stabilire "come" quantificare il comportamento infine stabilire "come" quantificare il comportamento ESEMPIO Conclusioni

41 TEORIA COSA COMESTRUMENTO MISURA Conclusioni

42  Sistema numerico: insieme di numeri che rappresentano S.E. secondo determinate regole  Sistema empirico: ciò che si vuole misurare (costrutto) S.E. S.N. REGOLE Conclusioni

43 La cosa difficile è stabilire una relazione tra i due sistemi che sia UNIVOCA

44 Conclusioni Tale relazione non è naturale ma convenzionale e teorica Tale relazione non è naturale ma convenzionale e teorica

45 Conclusioni Il ricercatore deve scegliere, tra le proprietà dei numeri, quelle che teoricamente si accostano meglio alle caratteristiche del costrutto che vuole misurare Il ricercatore deve scegliere, tra le proprietà dei numeri, quelle che teoricamente si accostano meglio alle caratteristiche del costrutto che vuole misurare

46 Conclusioni ESISTE SEMPRE UN MARGINE DI INCERTEZZA ESISTE SEMPRE UN MARGINE DI INCERTEZZA


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