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PubblicatoArnaldo Manca Modificato 8 anni fa
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“ I FLUSSI MIGRATORI ” Progetto realizzato da: Di Giampaolo Flavia, Giorgia Galvan, Italiano Antonio, Isabella Rotondo, Lorenzo Tucci
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LA MIGRAZIONE E LE SUE CONSEGUENZE Per migrazione si intende lo spostamento, definitivo o temporaneo, di persone da un territorio ad un altro. Le cause dei flussi migratori sono diverse: la povertà e la ricerca di un lavoro; lo scoppio di una guerra civile; le persecuzioni politiche o religiose; le discriminazioni razziali o etniche; l’oppressione di un regime politico. Questo fenomeno determina un cambiamento della crescita demografica. 2
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Nella prima metà del Novecento, in Italia, si è verificata una netta divisione tra nord (industrializzato e molto avanzato sul piano socio- economico) e sud (agricolo e legato a metodi di tipo feudale). Per queste ragioni, la popolazione del Mezzogiorno tendeva a migrare verso il nord alla ricerca di un miglioramento delle proprie condizioni di vita. DAL ‘900 AD OGGI 3
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Con la crisi del 1929 (conosciuta come “la grande depressione”) che colpì l’intera economia italiana portando banche ed industrie al fallimento, si verificò una migrazione generale verso l’estero (sia della popolazione del nord che del sud) in particolar modo nelle Americhe e in Australia. 4
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DAL ‘900 AD OGGI Dal XXI secolo, a differenza del precedente, mentre la popolazione italiana si sta stabilizzando, centinaia di persone provenienti dall’Africa del nord stanno sbarcando sulle coste dell’Isola di Lampedusa pagando agli scafisti un altissimo prezzo, che non garantisce loro la salvezza; infatti si stanno riscontrando numerose morti (purtroppo anche di molte donne e bambini) per via del sovraffollamento dai “barconi”. 5
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IMMIGRAZIONE IN ABRUZZO Attualmente in Abruzzo secondo i dati ISTAT la presenza di immigrati si è triplicata rispetto a dieci anni fa. La Regione Abruzzo si sta impegnando a garantire il rapporto con il territorio e collaborare con le Prefetture per la gestione del settore, individuando strumenti mirati a curare l’accoglienza e l’integrazione. 6
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IMMIGRAZIONE A PESCARA In particolare a Pescara sono presenti circa 6.519 immigrati su 121.658 cittadini complessivi. I dati forniti dall’Archivio Anagrafe del Comune di Pescara rilevano che tra le varie etnie presenti nella nostra città prevalgono i rumeni con il 21,21%; seguono gli ucraini, gli albanesi e i senegalesi. I rumeni e gli ucraini sono in maggioranza donne, mentre gli albanesi e i senegalesi sono prevalentemente uomini. Tra i minori possiamo rilevare che la fascia di età compresa tra i 14 e i 17 anni ha la percentuale maggiore rispetto alle altre fasce di età. Infine la zona più popolata di extracomunitari a Pescara è Portanuova. 7
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SOLIDARIETA’ ED ACCOGLIENZA “E’ importante riflettere sul significato che può avere all’interno della nostra società il contatto con persone aventi cultura, mentalità, storia e comportamenti differenti”. 8
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Nella nostra Nazione possiamo trovare differenti Organizzazioni che si impegnano nel garantire un clima di pace, legalità, sicurezza, di uguale dignità di vita e di speranza come ad esempio la Caritas che è un’organizzazione Onlus senza scopo di lucro. Queste Associazioni offrono (con l’aiuto dello Stato e della Comunità Europea) una prima assistenza dando loro vitto, alloggio, cure mediche e un minimo contributo economico. SOLIDARIETA’ ED ACCOGLIENZA 9
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10 “Alla fine di tutto rimane soltanto una razza……l’UMANITÀ”
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