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PubblicatoFerdinando Caruso Modificato 8 anni fa
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Modifiche al Main Converter Mauro Citterio,Massimo Lazzaroni, Stefano Latorre Workshop Apollo Roma 9/12/2013
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Motivi delle modifiche Riduzione della temperatura del trasformatore con conseguente aumento vita del MC e migliore rendimento Riduzione della suscettanza ai campi magnetici Riduzione della suscettanza alle radiazioni Riduzione della suscettanza alle sovratensioni
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Riduzione della temperatura - punto 1 Calotta termica sul Trasformatore Dia12Dia12 Migliore contatto con dissipatore (diretto) Avvolgimenti planari in rame da 0,25 mm con miglior Q e scambio termico e riduzione conseguente delle perdite nel rame, per migliorare l’efficenza permettendo di abbassare la temperatura del nucleo Ponte termico su uscita secondari Dia11 per svincolarsi della temperatura sui contatti diodiDia11
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Riduzione della suscettanza ai campi magnetici - punto 2 Eliminazione alimentatore ausiliario, modifiche al circuito di starter ed avvolgimento supplementare sul trasformatore principale per mantenere l’isolamento dell’MC. Dia 9Dia 9
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Riduzione della suscettanza alle radiazioni - punto 3 Studio sull’ irraggiamento dei driver impiegati Sostituzione del controller UCC2895 con controller discreto a componenti rad-hard inizialmente su schedina piggy-back, poi su silicio.
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Riduzione della suscettanza alle sovratensioni - punto 4 Sostituzione dei driver IRS2110S con UCC27324 + trasformatori di impulso. DIA10DIA10 Campagna di studio su impulsi indotti sulla rete di ingresso. Caratterizzazione della compatibilita’ elettromagnetica dei prototipi. Normativa CISPR11 IEC con livelli limite Atlas 45dBuA (9Khz-500Khz),39dBuA(500Khz-100Mhz)
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Alcune misure elettriche preliminari sul prototipo Vout =12,05V ; Iout=125 A; Pout=1506W Vin=273V ; Iin=6,98 A; Pin=1905W Rendimento 0,79 Temp interna trasformatore max 85° Temp contatti secondario max 105°
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Conclusioni Per il punto 1 siamo in fase di definizione finale del trasformatore, avendo fatte le prove sul primo prototipo artigianale. Per il punto 2 siamo in fase di prova del circuito di alimentazione ausiliario senza trasformatore. Per il punto 3 siamo ancora in fase di studio iniziale, anche se si sono fatti degli irraggiamenti di alcune componenti a BNL. Per il punto 4 siamo a buon punto solo per la prima parte.
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Alimentatore ausiliario
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Nuovi driver con trasformatori di impulso
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Calotta termica in rame del trasformatore ponte termico sulle uscite dei secondari
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Calotta termica in rame del trasformatore
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