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Dott. Gian Piero Renato Conti 1 Corso di Revisione Aziende Pubbliche – Magistrale a.a. 2014-2015 La revisione contabile e gestionale nelle A.P.L. Il controllo.

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1 dott. Gian Piero Renato Conti 1 Corso di Revisione Aziende Pubbliche – Magistrale a.a. 2014-2015 La revisione contabile e gestionale nelle A.P.L. Il controllo contabile del bilancio di previsione

2 dott. Gian Piero Renato Conti 2 Il controllo contabile sul bilancio di previsione verifica dell’osservanza dei principi di redazione del bilancio: principio dell’unità del bilancio principio dell’annualità principio dell’universalità principio dell’integrità principio della veridicità e attendibilità principio del pareggio di bilancio principio della pubblicità-trasparenza e capacità informativa

3 dott. Gian Piero Renato Conti 3 parere sulla proposta di bilancio di previsione e documenti allegati Attestazioni e Giudizi Osservanza delle norme generali, dello statuto e dei regolamenti Rispetto del pareggio e degli equilibri Completezza degli allegati Coerenza interna ed esterna Osservanza dei principi di bilancio e degli schemi fissi Attendibilità e congruità

4 dott. Gian Piero Renato Conti 4 pareri sulla proposta di bilancio di previsione e documenti allegati Il parere deve obbligatoriamente esprimere un motivato giudizio di congruità, coerenza e attendibilità delle previsioni di bilancio, dei programmi e dei progetti. Congruità: significa valutare in termini monetari quantità che sono da osservare sotto il punto di vista economico e patrimoniale ( fitti dei beni dell’ente, costi/uscite per il personale in relazione al contratto nazionale etc.) Coerenza: significa a sua volta un corretto trasferimento in bilancio delle politiche dell’ente. In altri termini, coerenza rispetto a quello che si è detto di voler fare in termini di risparmi di spesa o in termini di investimenti etc) Attendibilità: significa la concreta possibilità di realizzare la previsione in termini di competenza nell’ambito dell’esercizio in oggetto.

5 dott. Gian Piero Renato Conti 5 verifica dei requisiti di equilibrio e tecnici che caratterizzano il bilancio di previsione Verifica del principio di continuità gestionale Verifica in ordine alla veridicità degli stanziamenti previsti in bilancio Verifica in ordine all’invarianza dei criteri di valutazione delle entrate e delle uscite di bilancio.( principio della “consistency”) Verifica della corretta iscrizione di spese derivanti da decisioni prese negli esercizi precedenti

6 dott. Gian Piero Renato Conti 6 Il giudizio sui programmi e sui progetti l’articolazione del parere si fonda anche su un giudizio sui programmi che, al pari dei progetti, vengono rilevati nel documento principale della programmazione: la Relazione Previsionale e Programmatica (RPP).

7 CASE STUDY - LA REVISIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE IL CASO PI.COM dott. Gian Piero Renato Conti 7

8 STESURA DEL PARERE: VERIFICHE PRELIMINARI bilancio pluriennale 2009/2011; relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale; rendiconto dell’ esercizio 2007; il programma triennale dei lavori pubblici e l’elenco annuale dei lavori pubblici di cui all’articolo 128 del d.lgs. 163/2006; la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 d.lgs.267/2000, art. 35, comma 4 d.lgs.165/2001 e art. 19, comma 8 legge 448/2001); la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato; la proposta di delibera di conferma o di variazione in diminuzione dell’addizionale comunale Irpef; le deliberazioni con le quali sono determinati, per l’esercizio 2009, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno ( art.77 bis,comma 12 della legge 133/08 e circolare n. 2 del 27/1/2009 del MEF); piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari ( art.58, comma 1 della legge 133/2008); dott. Gian Piero Renato Conti 8 ANALISI DEI DOCUMENTI DI SUPPORTO

9 ATTESTAZIONE PRINCIPI ORDINAMENTO unità unità annualità annualità universalità universalità integrità integrità veridicità e attendibilità veridicità e attendibilità pubblicità pubblicità pareggio finanziario complessivo pareggio finanziario complessivo equilibrio corrente equilibrio corrente coerenza ( interna ed esterna) coerenza ( interna ed esterna) dott. Gian Piero Renato Conti 9

10 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI 1.Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi 2. Verifica equilibrio corrente 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate 4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente 5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria dott. Gian Piero Renato Conti 10

11 1.Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi. dott. Gian Piero Renato Conti 11

12 1.Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi: commento. dott. Gian Piero Renato Conti 12 L’effettivo conseguimento degli equilibri passa attraverso l’analisi critica delle voci di entrata e di spesa iscritte a bilancio. Nei successivi paragrafi della presente relazione verranno analizzate criticamente le voci di entrata e di spesa al fine del giudizio finale.

13 2. Verifica equilibrio corrente anno 2009. dott. Gian Piero Renato Conti 13

14 2. Verifica equilibrio corrente anno 2009. dott. Gian Piero Renato Conti 14 Tale differenza è così finanziata:

15 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per legge e spese con esse finanziate. dott. Gian Piero Renato Conti 15

16 4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente La situazione corrente dell’esercizio 2009 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventi carattere di eccezionalità: dott. Gian Piero Renato Conti 16

17 4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente: commento Le entrate aventi carattere di eccezionalità pesano nei modi seguenti: per il 6,82% sulle entrate totali;per il 6,82% sulle entrate totali; per il 57% sulle entrate del titolo IIIper il 57% sulle entrate del titolo III per il 14,78% sulle entrate correnti.per il 14,78% sulle entrate correnti. Si osserva che circa + della metà delle entrate del titolo III riguardano entrate non ricorrenti e che il 14% delle entrate correnti ne è a sua volta influenzato. Questo fatto pur non alterando gli equilibri complessivi obbliga a monitorare gli andamenti delle riscossioni dott. Gian Piero Renato Conti 17

18 5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi: dott. Gian Piero Renato Conti 18

19 6. Verifica dell’equilibrio corrente di parte straordinaria Anno 2010 dott. Gian Piero Renato Conti 19

20 6. Verifica dell’equilibrio corrente bilancio pluriennale Le spese correnti per gli anni 2009, 2010 e 2011 mostrano una tendenza alla crescita seppur contenuta entro certi limiti. Occorre fare molta attenzione agli introiti effettivi che riguardano i contributi per permesso a costruire. Ove possibile sarà opportuno raccordare fra di loro procedure di spesa corrente con le dinamiche di incasso dei predetti oneri dott. Gian Piero Renato Conti 20

21 6. Verifica dell’equilibrio corrente di parte straordinaria Anno 2011 dott. Gian Piero Renato Conti 21

22 6. Verifica dell’equilibrio corrente bilancio pluriennale Le spese correnti per gli anni 2009, 2010 e 2011 mostrano una tendenza alla crescita seppur contenuta entro certi limiti. Occorre fare molta attenzione agli introiti effettivi che riguardano i contributi per permesso a costruire. Ove possibile sarà opportuno raccordare fra di loro procedure di spesa corrente con le dinamiche di incasso dei predetti oneri dott. Gian Piero Renato Conti 22

23 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 7. Verifica della coerenza interna L’organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato (piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (piano triennale dei lavori pubblici, programmazione fabbisogno del personale ecc.) dott. Gian Piero Renato Conti 23

24 Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza dott. Gian Piero Renato Conti 24 PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI PROGRAMMAZIONE DEL FABBISOGNO DEL PERSONALE

25 la limitazione della spesa del personale dott. Gian Piero Renato Conti 25 Le spese di personale, come definite dall’art.1, comma 557 della legge 296/2006, integrato dal comma 1, dell’art.76 della legge 133/2008 subiscono la seguente variazione: annoImporto 20075.342.743,61 20085.532.821,71 20095.518.146,04

26 la limitazione della spesa del personale dott. Gian Piero Renato Conti 26

27 la limitazione della spesa del personale: commento dott. Gian Piero Renato Conti 27 Si osserva che la differenza di valori fra la prima tabella e quella successiva è dovuta ai diversi criteri di calcolo come previsti dal vigente ordinamento. La dinamica del costo del personale misurato nella seconda tabella mostra i seguenti risultati: rispetto al 2008 rimane invariata l’incidenza sulla spesa corrente; rispetto al 2007, invece, l’incidenza si è abbassata di circa 3 punti percentuali; Ne deriva, nel complesso, un trend in diminuzione anche se occorre intervenire per ricercare condizioni migliorative in futuro.

28 Verifica contenuti R.P.P. dott. Gian Piero Renato Conti 28 La relazione previsionale e programmatica predisposta dall’organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente

29 Verifica contenuto informativo ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni ………La relazione previsionale e programmatica predisposta dall’organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente, dott. Gian Piero Renato Conti 29

30 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI. Verifica della coerenza esterna Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di Stabilità dott. Gian Piero Renato Conti 30 Il comma 12 dell’art. 77 bis della legge 133/08, dispone che gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il raggiungimento dell’obiettivo programmatico del patto per gli anni 2009-2010 e 2011. Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo.

31 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di Stabilità: il saldo finanziario di competenza dott. Gian Piero Renato Conti 31

32 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di Stabilità: il saldo finanziario di competenza dott. Gian Piero Renato Conti 32 - la manovra di miglioramento come disposto dal comma 3 dell’art.77 bis della legge 133/08 è la seguente: per l’anno 2009 di euro - 1.031.903,88 per l’anno 2010 di euro – 2.085.305,76 per l’anno 2011 di euro – 3.547.169,59

33 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di Stabilità: il raggiungimento degli obiettivi anno Saldo previsto Saldo obiettivo 2009-1.103.152,98-1.117.895,87 2010 - 30.000,00 - 64.493,99 2011 + 1.425.000,00 + 1.397.369,84 dott. Gian Piero Renato Conti 33

34 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di Stabilità: commento dott. Gian Piero Renato Conti 34 I riscontri effettuati consentono di accertare il rispetto dell’obiettivo per il 2009. Tuttavia, atteso il ruolo determinante delle riscossioni del titolo IV ( che risentono in parte degli andamenti di entrate a carattere eccezionale come gli “oneri di urbanizzazione”) nonché delle spese del titolo II si raccomanda di collegare funzionalmente i pagamenti del titolo II ( investimenti) con le entrate del titolo IV mediante un efficace sistema di controllo e verifica delle rispettive dinamiche in corso d’anno; In altri termini, di effettuare i pagamenti solo dopo aver accertato le riscossioni.

35 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 35 Tecniche utilizzate: Per effettuare il controllo contabile sulle entrate il Collegio ha utilizzato le seguenti tecniche: controllo di conformità con le disposizioni di legge e regolamentari; controllo di conformità sul rispetto delle procedure di approvazione di aliquote e tariffe; controlli sostanziali a campione al fine di ottenere una ragionevole sicurezza sull’attendibilità dei dati a bilancio mediante constatazione personale del revisore, conferma diretta da parte dei servizi del comune, corrispondenza delle poste con le scritture contabili controlli di analisi comparativa tendenti a dare attendibilità a talune entrate e spese.

36 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 36 Contributo per permesso a costruire Accertamento2006Accertamento2007 Prev. definitiva 2008Previsione2009 989.275,374.878.200,003.330.000,003.160.000,00 Le opere a scomputo di oneri previste nella relazione previsionale e programmatica ammontano ad euro 6.596.000,00.

37 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 37 Risorse relative al recupero dell’evasione tributaria Rendiconto 2006 Rendiconto 2007 Prev. definitive 2008 Prev.2009Prev.2010Prev.2011 I.C.I.500.000,00500.000,00500.000,00625.000,00653.250,00656.500,00 T.A.R.S.U.000000 ALTRE000000

38 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 38 Proventi dei servizi pubblici

39 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 39 Proventi dei servizi pubblici: commento L’organo esecutivo con deliberazione n. 42 del 17.04.2009, allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 65,80 % Si rileva il mancato conseguimento della percentuale prevista. Ne consegue che in corso di esercizio l’ente deve provvedere ( anche a mezzo apposita variazione di bilancio) a ripristinare il rapporto di copertura secondo gli obiettivi prefissati nella delibera.

40 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 40 Sanzioni amministrative codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2009 in € 1.500.000 e sono destinati con atto G.C. n. 43 del 17.04.2009 per l’84,36% negli interventi di spesa alle finalità di cui all’articolo 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dall’articolo 53, comma 20, della legge n. 388/00.

41 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 41 Sanzioni amministrative codice della strada Accertamento 2006 Accertamento 2007 Prev. def. 2008 Previsione 2009 1.300.0001.489.1751.500.0001.500.000

42 VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLE PREVISIONI ANNO 2009 dott. Gian Piero Renato Conti 42 Sanzioni amministrative codice della strada: commento La previsione 2009 è uguale all’accertato dell’anno precedente. Da riscontri effettuati sui documenti che il servizio polizia municipale ha trasmesso non è chiaro il criterio di calcolo di questa importante voce. Il Collegio intende far presente che l’importo iscritto a bilancio è significativo per gli equilibri complessivi. Si raccomanda pertanto di rivedere con apposita modifica al bilancio l’importo iscritto per euro 1.500.000;oppure di motivare adeguatamente la somma si cui sopra nel caso ciò non venisse fatto. Si ricorda, ove ve ne fosse bisogno, che a termini di legge l’Ente è obbligato a motivare il mancato rispetto dei rilievi del Collegio di Revisione

43 controllo indebitamento dott. Gian Piero Renato Conti 43 La consistenza del debito al 31/12 di ogni anno rispetto al totale delle entrate correnti al netto dei trasferimenti erariali e regionali è la seguente:

44 controllo indebitamento dott. Gian Piero Renato Conti 44 Commento: Il rapporto fra debito e entrate si incrementa e ciò a motivo della politica di investimento dei bilanci 2009 e seguenti. Il collegio rileva quanto segue: il debito dal 2001 lievita a quasi 2 volte e mezzo le entrate correnti ne deriva che occorre rivedere le strategie di investimento destinando almeno una parte delle alienazioni previste alla riduzione del debito. Si raccomanda pertanto una concreta revisione del piano strategico affinché vengano previste adeguate risorse alla riduzione del debito da svilupparsi o con maggiori entrate correnti oppure con una netta riduzione delle opere pubbliche. Si ricorda che il peso degli oneri finanziari, oltre a mettere a rischio gli equilibri correnti, comporta un effetto di “irrigidimento” delle politiche di bilancio.

45 Il giudizio finale dott. Gian Piero Renato Conti 45 In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l’articolo 239 del Tuel e tenuto conto: di quanto sopra richiamato; del parere espresso dal responsabile del servizio finanziario; delle variazioni rispetto all’anno precedente l’organo di revisione esprime parere favorevole sulla proposta di bilancio 2009 e relativi allegati relativamente a : osservanza delle norme di legge, dello statuto, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’art.162 del TUEL, dei potulati dei principi contabili

46 Il giudizio finale dott. Gian Piero Renato Conti 46 coerenza interna ed esterna e congruità delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti e parere non favorevole relativamente a : attendibilità delle entrate di cui al titolo III

47 pareri sulle variazioni di bilancio per ogni variazione il collegio deve esprimere un parere di: congruità coerenza attendibilità salvaguardia degli equilibri facendo particolare attenzione ai limiti imposti dalla legge sulle variazioni di bilancio: divieto di utilizzare le entrate dei titoli IV e V ( rispettivamente alienazioni e prestiti) per spese correnti intangibilità delle entrate dei servizi per conto terzi divieto di spostamento tra residui e competenza. dott. Gian Piero Renato Conti 47

48 dott. Gian Piero Renato Conti 48 La revisione contabile e gestionale nelle A.P.L. Il controllo contabile del rendiconto

49 I fondamenti costituzionali Art.114– principio dell ’ autonomia Art. 118 – funzione amministrativa Art. 119 – gestione autonoma entrate, spese e patrimonio Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 49 Sussidiarietà Differenziazione adeguatezza IL RENDICONTO E ’ UN DIRITTO

50 I fondamenti ordinamentali D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267: il T.U.E.L. TITOLO VI: rilevazione e dimostrazione dei risultati di gestione Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 50

51 Inquadramento del problema: il sistema di bilancio Previsione Rendicontazione Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 51

52 Inquadramento del problema: previsione e rendicontazione Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 52 ……. due diversi angoli di osservazione un medesimo fenomeno aziendale

53 Inquadramento del problema: previsione e rendicontazione Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 53 previsione rendicontazione Momento di fissazione delle politiche in regime autorizzatorio momento di analisi e controllo sulle politiche effettivamente attuate.

54 Quale tipo di controllo? Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 54 Politiche attuate in rapporto alle previsioni Controllo sul rispetto dei vincoli esterni Controlli di efficacia,efficienza, economicità Al fine di elaborare un giudizio Sull ’ azione amministrativa generale

55 E quale tipo di informazione? Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 55 Situazione finanziaria e…..grado attuazione programmi Situazione economica Situazione patrimoniale

56 Le finalità del rendiconto Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 56 Principio contabile n.3 …..articolata rappresentazione delle operazioni intraprese

57 Le finalità del rendiconto: il livello di “ accountability ” Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 57 Nel profilo interno Nel profilo contabile Nel profilo esterno Dimostrare i risultati ottenuti Misurare l ’ impatto delle politiche sul sistema socio-economico Livelli di responsabilizzazione nell’uso delle risorse

58 LA STRUTTURA TECNICA DEL RENDICONTO Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 58 Il rendiconto è un insieme organico di documenti formali dalla cui lettura ed interpretazione deve scaturire un giudizio complessivo sui diversi aspetti della gestione i prospetti: a) conto del bilancio; b) conto del patrimonio; c) conto economico; d) prospetto di conciliazione

59 LA STRUTTURA TECNICA DEL RENDICONTO Gli allegati la relazione della Giunta; la relazione del Collegio dei Revisori; l’elenco dei residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza e riaccertati; la deliberazione relativa alla salvaguardia degli equilibri di bilancio. Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 59

60 CONTO DEL BILANCIO (risultati finali gestione autorizzatoria) PROSPETTO DI CONCILIAZIONE Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 60 CONTO ECONOMICO (componenti positivi e negativi di competenza) CONTO DEL PATRIMON IO (gestione corrente) Gestione non corrente

61 Il Conto del bilancio: definizione Dimostra i risultati finali della gestione autorizzatoria rispetto alle previsioni mediante il confronto tra: - stanziamenti/accertamenti/riscossioni - stanziamenti/impegni/pagamenti - gestione in conto residui/in conto competenza - (parametri di deficitarietà e parametri gestionali) Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 61 1

62 Il Conto del bilancio: la capacità informativa Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 62 informazioni statiche sul processo di formazione di determinati risultati previsti dallo schema obbligatorio di cui al D.P.R. n.194/1996 informazioni dinamiche di tipo orizzontale Mostrano le relazioni fra gestione della competenza e gestione di cassa, nonché la dinamica dei residui

63 Il Conto del bilancio: la capacità informativa Informazioni del primo tipo le troviamo nella rappresentazione, nelle diverse colonne: dei residui attivi e passivi derivanti dal rendiconto dell’esercizio precedente; degli stanziamenti definitivi di competenza dell’entrata e della spesa; degli accertamenti e degli impegni dalla gestione dei residui e dalla gestione di competenza; dalle riscossioni e pagamenti provenienti da residui e in conto competenza; dalla indicazione dei residui attivi e passivi da riportare e provenienti dalla gestione residui e dalla gestione di competenza; delle differenze nelle entrate, ed in quelle fra maggiori/minori residui attivi e maggiori/minori accertamenti di competenza; nelle differenza tra le spese, nei residui insussistenti e prescritti, nelle economie della competenza. Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 63

64 Il Conto del bilancio: la capacità informativa Informazioni del secondo tipo le ritroviamo nei seguenti prospetti:  gestione delle entrate, riepilogo per titoli e quadro riassuntivo;  gestione della spesa, riepilogo per titoli e quadro riassuntivo;  quadro generale dei risultati differenziali;  servizi gestiti in economia;  riepilogo generale di classificazione delle spese, articolato in: impegni per spese correnti, per spese in conto capitale e spese per rimborso prestiti;  funzioni delegate dalla regione;  utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari ed internazionali;  quadro riassuntivo della gestione di competenza (risultato della gestione di competenza);  quadro riassuntivo della gestione finanziaria (risultato della gestione finanziaria). Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 64

65 Il Conto del bilancio: la capacità informativa P Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 65

66 Il Conto del bilancio: la capacità informativa P Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 66

67 Il Conto del bilancio: la capacità informativa P Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 67

68 Analisi dei dati Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 68

69 Il Conto del bilancio: la capacità informativa La relazione previsione/consuntivo: Il concetto di equilibrio finanziario Art.162: principi del bilancio - Pareggio finanziario - Equilibrio parte corrente Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 69

70 Il Conto del bilancio: la capacità informativa A)Equilibrio economico e finanziario Entrate titoli I – II – III ≥ Spese Correnti Quote di capitale dei mutui e prestiti in estinzione Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 70

71 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 71 Il Conto del bilancio: le aree di indagine il conto del tesoriere verifica e parificazione

72 Il Conto del bilancio: i residui Il cosiddetto “riaccertamento”: mantenimento dei requisiti fondamentali dell’accertamento e dell’impegno. Nel primo aspetto verranno vagliate: la ragione del credito; il titolo giuridico; il soggetto debitore; la somma e la scadenza del credito. Sotto il secondo profilo, quello dei residui passivi, dovranno essere riscontrate: le ragioni delle posizioni debitorie, quali il titolo giuridico, la scadenza, il creditore, la somma da pagare. Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 72

73 Il Conto del bilancio: risultato della gestione finanziaria complessiva Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 73

74 Il Conto del bilancio: il risultato della gestione finanziaria L’interpretazione del risultato: avanzo o disavanzo L’avanzo può essere speso mentre il disavanzo deve essere coperto È un indice di liquidità ma potrebbe essere sintomo di inefficienza gestionale Molto incide l’attendibilità dei “residui” Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 74

75 Il Conto del bilancio: il risultato della gestione di competenza Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 75

76 Il Conto del bilancio: le relazioni fra i risultati Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 76 Risultato di amministrazione ( ex quadro riassuntivo della gestionefinanziaria) Risultato della gestione ( di competenza) GESTIONE DEI RESIDUI

77 Il Conto del bilancio: le relazioni fra i risultati Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 77 Il risultato di amministrazione si differenzia dal risultato della gestione perché il primo tiene conto di tutta la gestione finanziaria ( competenza + residui) mentre il secondo si riferisce solo alla gestione di competenza

78 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Esercitazione: dati di base 1 DATI DERIVANTI DALL’ESERCIZIO PRECEDENTE Risultato di amministrazione ex precedente+3 Fondo di cassa iniziale+13 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 78

79 Il Conto del bilancio: dati di base 2 Esercizio x – gestione di competenza Previsioni definitive entrata120 Accertamenti a competenza130 Riscossioni a competenza 80 Residui attivi a riportare50 Previsioni definitive spesa120 Impegni a competenza 100 Pagamenti a competenza70 Residui passivi a riportare30 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 79

80 Il Conto del bilancio: dati di base 3 Esercizio x – gestione dei residui Residui derivanti dal rendiconto precedente40 Residui attivi riaccertati37 Riscossioni a residui 23 Residui attivi a riportare14 Residui passivi derivanti dal rendiconto precedente50 Residui passivi riaccertati 45 Pagamenti a residui40 Residui passivi a riportare5 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 80

81 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo del risultato di amministrazione: metodo I Fondo cassa iniziale+13 Riscossioni103 Pagamenti 110 Fondo cassa finale+6 Residui attivi a riportare64 Residui passivi a riportare35 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE+35 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 81

82 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo del risultato di amministrazione: metodo II Risultato di amministrazione esercizio precedente3 Maggiori o minori residui attivi riaccertati-3 Minori residui passivi riaccertati5 Risultato della gestione residui+5 Maggiori o minori accertamenti di competenza rispetto alle previsioni di entrata definitive +10 Minori impegni di competenza rispetto alle previsioni di spesa definitive 20 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE+35 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 82

83 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo del risultato della gestione di competenza: metodo I Accertamenti di competenza130 Impegni di competenza100 Risultato della gestione di competenza30 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 83

84 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo del risultato della gestione di competenza: metodo II Riscossioni a competenza80 Pagamenti a competenza70 Residui attivi a riportare50 Residui passivi a riportare30 Risultato della gestione di competenza30 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 84

85 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo della gestione dei residui: metodo I Risultato di amministrazione+35 Risultato della gestione di competenza+30 Risultato della gestione residui+5 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 85

86 Il Conto del bilancio: le formule inverse per calcolare e controllare Calcolo della gestione dei residui: metodo II Risultato di amministrazione esercizio precedente+3 Maggiori o minori residui attivi riaccertati-3 Minori residui passivi riaccertati5 Risultato della gestione residui+5 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 86

87 Il Conto del bilancio: il disavanzo fattore di squilibrio finanziario e pertanto deve essere immediatamente applicato al bilancio di previsione (come fosse una spesa) Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 87

88 Il Conto del bilancio: altri fattori di squilibrio I debiti fuori bilancio  Modalità copertura previste dal TUEL art.194 Casistica:  sentenze esecutive;  copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali  ricapitalizzazione di società di capitali costituite per l'esercizio di servizi pubblici  procedure espropriative o di occupazione d'urgenza per opere di pubblica utilità  acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell'art.191 Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 88

89 Il Conto del patrimonio Rileva i risultati della gestione patrimoniale e riassume la consistenza del patrimonio al termine dell’esercizio, evidenziando le variazioni intervenute nel corso dello stesso, rispetto alla consistenza iniziale Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 89 2

90 Il Conto economico Evidenzia i componenti positivi e negativi dell’attività dell’ente secondo i criteri di competenza economica; Comprende gli accertamenti e gli impegni rettificati al fine di costituire la dimensione finanziaria dei valori economici riferiti a: gestione di competenza insussistenze e sopravvenienze derivanti dalla gestione residui elementi economici non rilevati nel Conto del Bilancio Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 90 3

91 Il Prospetto di conciliazione Al conto economico è accluso un prospetto di conciliazione che, partendo dai dati finanziari della gestione corrente del conto del bilancio, con l'aggiunta di elementi economici, raggiunge il risultato finale economico. I valori della gestione non corrente vanno riferiti al patrimonio. Prof.Gian Piero Renato Conti - conti@studiocontax.it 91 4


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