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Per adempiere ai compiti che mi sono stati affidati ho provveduto a: Coordinare le attività per alunni stranieri, diversamente abili, che professano religioni.

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Presentazione sul tema: "Per adempiere ai compiti che mi sono stati affidati ho provveduto a: Coordinare le attività per alunni stranieri, diversamente abili, che professano religioni."— Transcript della presentazione:

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2 Per adempiere ai compiti che mi sono stati affidati ho provveduto a: Coordinare le attività per alunni stranieri, diversamente abili, che professano religioni diverse dalla cattolica, DSA, BES, in situazioni di disagio o difficoltà di apprendimento. Individuare e sviluppare, assieme alle docenti coinvolte e agli esperti esterni, Dott.ssa Milone Anna ed il Dott. Rispoli Donato, strategie risolutive del disagio. Supportare le Docenti nella segnalazione dei casi di disagio agli Esperti esterni e sostenere le colleghe nella stesura di PDP fornendo modulistica opportunamente strutturata. Pianificare e coordinare le uscite didattiche e le visite guidate. Coordinare i rapporti con le associazioni operanti nell’ambito del territorio. Partecipare alle riunioni dello STAFF.

3 L’esperienza svolta è risultata gravosa ma coinvolgente. La sua realizzazione ha richiesto molte ore di lavoro, di energia e di tanta pazienza per conciliare le ore di lezioni, le opinioni diverse e le richieste delle colleghe. L’impegno, però, dedicato allo svolgimento di tale attività, è stato ampiamente compensato dalla buona riuscita delle visite d’istruzione. Le proposte per le visite e i viaggi d’istruzione per l’a.s. 2015/2016 sono state programmate tenendo conto delle indicazioni contenute nel P.O.F, delle delibere del Collegio Docenti, del Consiglio d’Istituto e delle proposte fatte dai consigli di classe. Le proposte per le visite, provenienti dai consigli di classe all’inizio dell’anno, sono state rese operative dal docente titolare di funzione strumentale, in collaborazione con gli uffici amministrativi della scuola.

4 Il piano definitivo: DATADESTINAZIONECLASSI/SEZ 9 DICENBRE 2015TEATRO DELLE ARTI CLASSI V 16 DICEMBRE 2015TEATRO DELLE ARTI SEZ.B-C-D-E-F-G SETTEMBRINI SEZ.B-E-F PARETI 17 DICEMBRE 2015TEATRO DELLE ARTI CLASSI I SETTEMBRINI CLASSI II-III 2-3 FEBBRAIO 2016TEATRO COMUNALE DI MERCATO SAN SEVERINOCLASSI II-III-IV-V 5 FEBBRAIO 2016PALAZZO MADAMA -ROMA7 ALUNNI DI CIASCUNA CLASSE V 16 MARZO 2016LIBRERIA MARCOVALDO CAVA DEI TIRRENI SEZ. A-B-F PARETI 17 MARZO 2016SALA ROMA-NOCERA INFERIORECLASSI IV-V 6 APRILE 2016SALA ROMA-NOCERA INFERIORECLASSI IV-V 19 APRILE 2016MEDIATECA MOSTRA MIRò CAVA DEI TIRENISEZ.A-C-D-E-F-PARETI 12 MAGGIO 2016SALA ROMA-NOCERA INFERIORECLASSI IV-V 12 MAGGIO 2016 VILLAGGIO PALEOLITICOPERSANO CLASSI III 18 MAGGIO 2016MUSEO EGIZIO -NAPOLIIV PORTAROMANA 19 MAGGIO 2016TEMPLI DI PAESTUM IV-V SETTEMBRINI V-PARETI V-PORTAROMANA 24 MAGGIO 2016AGRITURISMO SEZ.B-C-D-E-F-G SETTEMBRINI SEZ.B PARETI MAGGIO 2016LA BOTTEGA DELLE API-CAVA DEI TIRRENII PARETI APRILE/MAGGIO 2016VISITE SUL TERRITORIOIV-V

5 Per tutte le mete è stato definito nel dettaglio il programma con gli orari, le visite ai musei e ai siti archeologici e paesaggistici di particolare interesse. La docente titolare di funzione strumentale ha coordinato le prenotazioni dei pullman per le escursioni, la prenotazione dei siti e dei musei, la prenotazione di guide ove richieste. La stessa ha presentato i programmi alle classi coinvolte, curando la distribuzione delle autorizzazioni per la partecipazione degli studenti e raccogliendo le adesioni nelle varie classi. Le relative quote sono state raccolte dagli uffici amministrativi.

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7 La presente relazione non può, a tutti gli effetti, essere definita finale dal momento che il processo dell’inclusione scolastica nella nostra Scuola è e dovrà essere continuamente in evoluzione. Tutto deve partire dalla centralità dell’alunno con le sue caratteristiche speciali. Bisogna favorire una piena cultura dell’inclusione. Ciascun alunno ha bisogni speciali al di là delle categorizzazioni.

8 Lo Sportello d’ascolto ha costituito un cardine della diffusione di un clima inclusivo, perché ha coinvolto, in un ruolo attivo, alunni, docenti, famiglie. L’aver fornito, poi, una Consulenza sui Disturbi Specifici dell'Apprendimento, ha rappresentato un validissimo supporto al percorso di inclusione, perché ha fornito suggerimenti operativi a genitori e Docenti che, troppo spesso, vivono la solitudine ed il disagio nell’affrontare le difficoltà dei bambini. L'individuazione dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento è stata, in alcuni casi, fondamentale al fine di orientare le famiglie verso centri diagnostici e fornire ai Docenti indicazioni didattiche e metodologiche adeguate.

9 “ Ognuno è un genio. Ma se giudichi un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi sugli alberi, vivrà tutta la sua vita credendo di essere stupido”. (A. EINSTEIN) CONCLUSIONI

10 RINGRAZIAMENTI Rivolgo un ringraziamento particolare al DS prof. Antonio Pizzarelli e alla Docente Rita Trotta che, con costanza, mi hanno consigliata e supportata in diverse circostanze. Un ringraziamento va, poi, alle colleghe per la loro collaborazione attiva. L’esperienza maturata nell’anno appena concluso mi ha fatto decisamente crescere sotto il profilo professionale e mi ha dimostrato come la collaborazione, la condivisione, il confronto siano tutte dinamiche che devono necessariamente entrare a far parte del nostro mestiere

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12 GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE!!!

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