Agrigento nel primo decennio del Novecento

Presentazione sul tema: "Agrigento nel primo decennio del Novecento"— Transcript della presentazione:

1 Agrigento nel primo decennio del Novecento

2 Girgenti, così si chiamava Agrigento, sino al 1927
Un secolo fa contava circa trenta mila abitanti. La città era ancora circondata dalle antiche mura chiaramontane, per cui coincideva con l’attuale centro storico.

3 Le torri e le mura chiaramontane

4 Fuori porta di ponte c’era il piano dove si estendeva la Villa Garibaldi

5 La Chiesa di San Calogero

6 Il passeggio Cavour con la caserma crispi

7 Sulla rupe dominava il Carcere di San Vito

8 E sulla collina la Cattedrale

9 La spiaggia di San leone era ancora poco frequentata

10 La vita e il commercio fervevano a Porto Empedocle, l’antico molo di Girgenti

11 Dove però l’imbarco dello zolfo veniva fatto ancora sulle spigonare

12 Solo da meno di un secolo sono sorti i palazzi dei nobili lungo la via Atenea, che era ed è la strada più curata

13 In queste povere case viveva la maggior parte degli agrigentini

14 Tanti altri vivevano nei catoi

15 La popolazione era costituita in gran parte da braccianti e lavoranti nelle miniere, nelle cave, nelle attività artigianali. Un discreto numero di borghesi lavorava negli uffici pubblici, svolgeva la libera professione. Non mancavano preti e suore in buon numero. La Chiesa agrigentina era ricca

16 Molto diffuso era il lavoro minorile

17 Anche tra i lavoratori delle miniere vicino ad Agrigento vi erano tantissimi carusi e molti di loro non potranno andare in servizio militare perché in pessime condizioni fisiche

18 La popolazione scolastica era scarsa
La popolazione scolastica era scarsa. I più fortunati andavano in seminario. Ad Agrigento un convegno sull’analfabetismo richiamò l’attenzione dell’opinione pubblica nazionale sulle condizioni di ignoranza e di miseria morale degli agrigentini.

19 La vita culturale e gli svaghi dei borghesi erano: gli spettacoli al teatro Regina Magherita…

20 Le serate al Circolo Empedocle e al circolo dei Nobili

21 Contadini ed operai riempivano le bettole

22 Si soffriva la sete in città e nelle campagne.

23 Il cimitero di Agrigento si riempiva di morti per le più diverse epidemie

24 Se non si moriva per le malattie, si poteva morire per le varie forme di delinquenza. Il banditismo imperava nelle campagne

25 Nei primi anni del Novecento la provincia agrigentina è tra quelle con il maggior numero di emigrati in Italia

26 Per la chiusura di molte miniere nel solo anno si trovarono senza lavoro in provincia di Girgenti 5154 operai

27 La condizione femminile era tra le peggiori , come denunciò l’unione femminile agrigentina nata nel 1911

28 Alla guida della città dal 1901 al 1904 ritroviamo il liberale Fiandaca, che nel novembre del 1904 si dimette e dopo si apre una stagione politica difficilissima per i suoi successori.

29 Il 12 agosto del 1906 ci furono le elezioni amministrative e vinse il partito cattolico capitanato da don Michele Sclafani