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Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale.

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Presentazione sul tema: "Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale."— Transcript della presentazione:

1 Decreto Ministeriale n. 388 le nuove disposizioni sul Pronto Soccorso Aziendale

2 Evoluzione della normativa La normativa che disciplina l’emergenza sanitaria in azienda ha avuto un’evoluzione continua: D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 – art.388; D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 – art.388; D.P.R. 19 marzo 1956 n. 303 – artt. 27, 28, 29, 30, 31, 32 e 56; D.P.R. 19 marzo 1956 n. 303 – artt. 27, 28, 29, 30, 31, 32 e 56; D.P.R. 20 marzo 1956 n. 320; D.P.R. 20 marzo 1956 n. 320; Decreti 28 luglio 1958 e 12 marzo 1959; Decreti 28 luglio 1958 e 12 marzo 1959; D. Lgs. 19 settembre 1994 n. 626 – art. 15; D. Lgs. 19 settembre 1994 n. 626 – art. 15; D. M. 15 luglio 2003 n. 388. D. M. 15 luglio 2003 n. 388.

3 La dizione “ Pronto Soccorso ” citata già nel D. Lgs. 626/1994 ed il successivo D.M. 388/2003 indica normalmente l’aiuto dato all’infortunato da personale qualificato, che può compiere su di esso anche manovre invasive e somministrare farmaci. La dizione “ Pronto Soccorso ” citata già nel D. Lgs. 626/1994 ed il successivo D.M. 388/2003 indica normalmente l’aiuto dato all’infortunato da personale qualificato, che può compiere su di esso anche manovre invasive e somministrare farmaci. L’intervento dell’incaricato al primo soccorso aziendale va inteso come il mantenimento delle funzioni vitali e l’evitare di compiere o di far compiere sull’infortunato manovre scorrette, in attesa dell’arrivo del soccorso medico dell’emergenza. L’intervento dell’incaricato al primo soccorso aziendale va inteso come il mantenimento delle funzioni vitali e l’evitare di compiere o di far compiere sull’infortunato manovre scorrette, in attesa dell’arrivo del soccorso medico dell’emergenza.

4 Primo Soccorso Obiettivo - Ridurre la mortalità da infortunio e le conseguenze (postumi permanenti). Strumenti operativi: Addestramento Addestramento Coraggio Coraggio Autocontrollo Autocontrollo Esperienza Esperienza

5 Le conseguenze legali dell’incaricato a prestare il primo soccorso possono essere assimilate a quelle di qualsiasi altro cittadino e sono disciplinate da alcuni articoli del codice penale e precisamente: Art. 593 omissione di soccorso: “omissis ……. chi trovando un corpo umano che sia o sembra inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso alla Autorità è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a € 309,87”; Art. 593 omissione di soccorso: “omissis ……. chi trovando un corpo umano che sia o sembra inanimato, ovvero una persona ferita o altrimenti in pericolo, omette di prestare l’assistenza occorrente o di darne immediato avviso alla Autorità è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a € 309,87”; Art. 54 stato di necessità: “ non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo … omissis ”; Art. 54 stato di necessità: “ non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare sé od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona, pericolo da lui non volontariamente causato, né altrimenti evitabile, sempre che il fatto sia proporzionato al pericolo. Questa disposizione non si applica a chi ha un particolare dovere giuridico di esporsi al pericolo … omissis ”; Art. 348 abusivo esercizio di una professione: “ chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da € 103,29 a € 516,46 ” Art. 348 abusivo esercizio di una professione: “ chiunque abusivamente esercita una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa da € 103,29 a € 516,46 ” Art. 590 lesioni personali colpose: “ chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a € 516,46 …….. Omissis ”. Art. 590 lesioni personali colpose: “ chiunque cagiona ad altri, per colpa, una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a € 516,46 …….. Omissis ”.

6 Contenuti del decreto 388/2003 Stabilisce le procedure di pronto soccorso aziendale, incluse le caratteristiche ed il numero delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti, le competenze e la formazione specifica degli addetti al primo soccorso. Queste caratteristiche variano in relazione alla classificazione tipologica delle aziende: Gruppo A; Gruppo A; Gruppo B; Gruppo B; Gruppo C. Gruppo C.

7 Classificazione Gruppo A aziende a rischio di incidente rilevante (indicate nel D. Lgs. 334/99, D. Lgs. 230/95, D. Lgs. 624/96 e D.P.R. 320/56); aziende a rischio di incidente rilevante (indicate nel D. Lgs. 334/99, D. Lgs. 230/95, D. Lgs. 624/96 e D.P.R. 320/56); aziende con oltre 5 lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4; aziende con oltre 5 lavoratori appartenenti o riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4; aziende con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto agricoltura. aziende con oltre 5 lavoratori a tempo indeterminato del comparto agricoltura.

8 Classificazione GRUPPO B Aziende con 3 o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. Aziende con 3 o più lavoratori che non rientrano nel gruppo A. GRUPPO C Attività con meno di 3 lavoratori, sempre che non rientrino nel gruppo A. Attività con meno di 3 lavoratori, sempre che non rientrino nel gruppo A.

9 Indici di frequenza La dimensione del rischio infortunistico si misura attraverso gli indici di frequenza, presi in esame anche dalla norma UNI 7249, “Statistiche degli infortuni sul lavoro”. Il calcolo dell’indice di frequenza è dato da: ind. freq.= (n° infortuni : ore lavorate) x 1.000.000. L’indice fornisce il numero di infortuni avvenuto ogni milione di ore lavorate. ind. freq. = (n° infortuni : n° operai anno) x 1000. L’indice fornisce il numero degli infortuni calcolato in relazione al numero degli operai. degli operai.

10 Indici di gravità Misura della gravità delle conseguenze degli infortuni sul lavoro. a. (gT + gP + gM / ore lavorate) x 1.000.000 b. (gT + gP + gM / n. operai anno ) x 1.000

11 Tabella degli indici di frequenza d’infortunio Codici di tariffa INAIL Inabilità permanente 1100 Lavorazione meccanico-agricola 10,84 1200 Mattazione e macellazione - Pesca 6,41 3100 Costruzioni edili 8,60 3200 Costruzioni idrauliche 9,12 3300 Strade e ferrovie 7,55 3400 Linee e condotte urbane 9,67 3500 Fondazioni speciali 12,39 3600 Impianti 5,43 5200 Falegnameria e restauro 7,18 6100 Metallurgia 6100 Metallurgia 5,74 5,74 6200 Metalmeccanica 6200 Metalmeccanica 4,48 4,48 7200 Lavorazione delle rocce 6,55 7300 Lavorazione del vetro 4,65 9100 Trasporti 4,93 9200 Facchinaggio 15,99

12 Obblighi del datore di lavoro AdempimentiAziende Gruppo A Gruppo B Gruppo C Comunicare alla ASL la categoria di appartenenza X Cassetta di pronto soccorso XX Pacchetto di medicazione X Mezzo di comunicazione con servizio di emergenza del SSN (118) XXX Garantire raccordo tra PS interno e servizio di emergenza del SSN (118) X Luoghi isolati: fornire pacchetto di PS e mezzo di comunicazione XXX Corso di formazione per designati PS (ai sensi dell’art. 15 del D. Lgs. 626/94) 16 ore 12 ore

13 Profilo del soccorritore in azienda Uomo o donna Uomo o donna Livello di cultura generale Livello di cultura generale Esperienze personali (volontariato) Esperienze personali (volontariato) Equilibrio psico-fisico Equilibrio psico-fisico Motivazioni ideali Motivazioni ideali Motivazioni economiche? Motivazioni economiche?

14 Requisiti degli addetti al PS Per quanto riguarda i soccorritori, è opportuno che il datore di lavoro effettuati una selezione del personale con la collaborazione del medico competente in ordine agli aspetti: psicologico psicologico caratteriale caratteriale stato fisico stato fisico evitando in tal modo l’impiego di soggetti non idonei a tale scopo.

15 Requisiti degli addetti al PS E’ opportuno prevedere un numero di soccorritori adeguato: Al numero dei lavoratori presenti in azienda Al numero dei lavoratori presenti in azienda ai tipi di rischi ai tipi di rischi alla frequenza ed alla gravità degli infortuni avvenuti nell’azienda stessa alla frequenza ed alla gravità degli infortuni avvenuti nell’azienda stessa agli eventuali turni lavorativi. agli eventuali turni lavorativi. E’ importante che siano presenti almeno uno-due soccorritori per ogni turno lavorativo.

16 Formazione degli addetti al pronto soccorso Gli addetti al pronto soccorso delle aziende facenti parte del Gruppo A devono partecipare a corsi di formazione con durata di sedici ore; Gli addetti al pronto soccorso delle aziende facenti parte del Gruppo A devono partecipare a corsi di formazione con durata di sedici ore; Gli addetti al pronto soccorso in aziende dei Gruppi B e C devono essere sottoposti a corsi di formazione avente una durata di dodici ore; Gli addetti al pronto soccorso in aziende dei Gruppi B e C devono essere sottoposti a corsi di formazione avente una durata di dodici ore;

17 Corso per addetti al pronto soccorso pronto soccorso Gli obiettivi didattici ed i contenuti minimi della formazione dei lavoratori designati devono essere seguenti : 1. Allertare il sistema di soccorso: - Cause e circostanze dell’infortunio (luogo dell’infortunio, numero delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); delle persone coinvolte, stato degli infortunati, ecc.); - Comunicare le predette informazioni in maniera chiara e precisa ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza. ai servizi di assistenza sanitaria di emergenza.

18 Corso per addetti al Pronto Soccorso 2.Riconoscere un’emergenza sanitaria: - Scena dell’infortunio (raccolta delle informazioni, previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili); pericoli evidenti e di quelli probabili); - Accertamento delle condizioni psico-fisiche del lavoratore (funzioni vitali, stato di coscienza, ipotermia e ipertermia); (funzioni vitali, stato di coscienza, ipotermia e ipertermia); - Nozioni elementari di anatomia e fisiologia dell’apparato cardiovascolare e respiratorio; cardiovascolare e respiratorio; - Tecniche di auto-protezione del personale addetto al soccorso.

19 Corso per addetti al pronto soccorso pronto soccorso 3.Attuare gli interventi di primo soccorso: - Sostenimento delle funzioni vitali (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle (posizionamento dell’infortunato e manovre per la pervietà delle prime vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco). prime vie aeree, respirazione artificiale, massaggio cardiaco). - Riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso (lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi (lipotimia, sincope, shock, edema polmonare acuto, crisi asmatica, dolore acuto stenocardico, reazioni allergiche, crisi asmatica, dolore acuto stenocardico, reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento convulsive, emorragie esterne post-traumatiche e tamponamento emorragico). emorragico).

20 Corso per addetti al pronto soccorso pronto soccorso 4. Conoscere i rischi specifici dell’attività svolta. 5.Acquisire conoscenze generali sui traumi in ambiente di lavoro: - cenni di anatomia dello scheletro; - lussazioni, fratture e complicanze; - traumi e lesioni cranio-encefalici e della colonna vertebrale; - traumi e lesioni toracico-addominali.

21 Corso per addetti al pronto soccorso pronto soccorso 5. Acquisire conoscenze generali sulle patologie specifiche in ambiente di lavoro: - Lesioni da freddo e da calore; - lesioni da corrente elettrica; - lesioni da agenti chimici; - intossicazioni; - ferite lacero contuse; - emorragie esterne.

22 Corso per addetti al pronto soccorso 6.Acquisire capacità di intervento pratico: - tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. - tecniche di comunicazione con il sistema di emergenza del S.S.N. - tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute; - tecniche di primo soccorso nelle sindromi cerebrali acute; - tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza - tecniche di primo soccorso nella sindrome di insufficienza respiratoria acuta; respiratoria acuta; - tecniche di rianimazione cardiopolmonare; - tecniche di rianimazione cardiopolmonare; - tecniche di tamponamento emorragico; - tecniche di tamponamento emorragico; - tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del - tecniche di sollevamento, spostamento e trasporto del traumatizzato; traumatizzato; - tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad - tecniche di primo soccorso in caso di esposizione accidentale ad agenti chimici o biologici. agenti chimici o biologici.

23 Contenuto minimo della cassetta di PS Guanti sterili monouso (5 paia) Guanti sterili monouso (5 paia) Visiera para schizzi Visiera para schizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da un litro (1) Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da un litro (1) Flaconi di soluzione fisiologica (sodio clorulo – 0,9%) da 500 ml (3) Flaconi di soluzione fisiologica (sodio clorulo – 0,9%) da 500 ml (3) Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10) Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (10) Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2) Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (2) Teli sterili monouso (2) Teli sterili monouso (2) Pinzette da medicazione sterili monouso (2) Pinzette da medicazione sterili monouso (2) Confezione di rete elastica di misura media (1) Confezione di rete elastica di misura media (1) Confezione di cotone idrofilo (1) Confezione di cotone idrofilo (1) Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2) Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (2) Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2) Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (2) Un paio di forbici Un paio di forbici Lacci emostatici (3) Lacci emostatici (3) Ghiaccio pronto uso (2 confezioni) Ghiaccio pronto uso (2 confezioni) Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari (2) Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari (2) Termometro Termometro Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa Apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa

24 Contenuto minimo del pacchetto di medicazione Guanti sterili monouso (2 paia) Guanti sterili monouso (2 paia) Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1) Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml (1) Flaconi di soluzione fisiologica (sodio clorulo 0,9%) da 250 ml (1) Flaconi di soluzione fisiologica (sodio clorulo 0,9%) da 250 ml (1) Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3) Compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole (3) Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1) Compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole (1) Pinzette da medicazione sterili monouso (1) Pinzette da medicazione sterili monouso (1) Confezione di cotone idrofilo (1) Confezione di cotone idrofilo (1) Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (1) Confezioni di cerotti di varie misure pronti all’uso (1) Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (1) Rotoli di cerotto alto cm. 2,5 (1) Rotolo di benda orlata alta cm. 10 (1) Rotolo di benda orlata alta cm. 10 (1) Un paio di forbici Un paio di forbici Lacci emostatici (1) Lacci emostatici (1) Ghiaccio pronto uso (1 confezione) Ghiaccio pronto uso (1 confezione) Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari (1) Sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari (1) Istruzione sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza. Istruzione sul modo di usare i presidi suddetti e di prestare i primi soccorsi in attesa del servizio di emergenza.

25 Emergenza sanitaria primo soccorso nei luoghi di lavoro Urgenza tossicologica Urgenza tossicologica (settore chimico, settore agricolo). (settore chimico, settore agricolo). Urgenza traumatologica Urgenza traumatologica (settore edile, settore agricolo). (settore edile, settore agricolo). Urgenza medica Urgenza medica (infarto, ictus). (infarto, ictus).

26 Gli immediati obiettivi che il soccorritore deve ottenere nei primi momenti di una emergenza sanitaria sono: Proteggere se stessi e l’infortunato da ulteriori rischi; Proteggere se stessi e l’infortunato da ulteriori rischi; Avvertire il servizio medico di emergenza; Avvertire il servizio medico di emergenza; Iniziare le manovre di soccorso. Iniziare le manovre di soccorso.

27 Pericoli per il soccorritore Rischio biologico Rischio biologico (contagio da malattie infettive); (contagio da malattie infettive); Rischio chimico Rischio chimico (esposizione a tossici, gas); (esposizione a tossici, gas); Esposizione ad agenti fisici Esposizione ad agenti fisici (elettricità, radiazioni). (elettricità, radiazioni). La mancanza di mezzi di protezione personale impedisce spesso di attuare tempestivamente il soccorso.

28 Rischio chimico Scheda di sicurezza La scheda di sicurezza accompagna obbligatoriamente ogni prodotto e rappresenta una fonte rilevante di informazione sui rischi connessi alla sostanza/e ed ai preparati

29 Rischio chimico Scheda di sicurezza Frasi di rischio (all. 3 del D.M. 14.06.2002) R 1 esplosivo allo stato secco R 1 esplosivo allo stato secco R 10 infiammabile R 10 infiammabile R 14 reagisce violentemente con l’acqua R 14 reagisce violentemente con l’acqua R 23 tossico per inalazione R 23 tossico per inalazione R 24 tossico a contatto con la pelle R 24 tossico a contatto con la pelle R 36 irritante per gli occhi R 36 irritante per gli occhi

30 Scheda di sicurezza Consigli di prudenza (all. 4 del D. M. 14.06.2005) S 22 non respirare le polveri; S 22 non respirare le polveri; S 26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico; S 26 in caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico; S 27 togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati; S 27 togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati; S 30 non versare acqua sul prodotto; S 30 non versare acqua sul prodotto; S 39 proteggersi gli occhi-la faccia; S 39 proteggersi gli occhi-la faccia; S 62 in caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta; S 62 in caso di ingestione non provocare il vomito: consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l’etichetta; S 63 in caso di incidente per inalazione, allontanare l’infortunato dalla zona contaminata e mantenerlo a riposo; S 63 in caso di incidente per inalazione, allontanare l’infortunato dalla zona contaminata e mantenerlo a riposo; S 29/56 non gettare i residui nelle fognature; smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta rifiuti pericolosi o speciali; S 29/56 non gettare i residui nelle fognature; smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta rifiuti pericolosi o speciali; S 36/39 usare indumenti protettivi adatti a proteggersi gli occhi/ la faccia. S 36/39 usare indumenti protettivi adatti a proteggersi gli occhi/ la faccia.


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