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La congiuntura economica fiorentina nei primi mesi del 2013 Marco Batazzi Ufficio Statistica e Prezzi

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Presentazione sul tema: "La congiuntura economica fiorentina nei primi mesi del 2013 Marco Batazzi Ufficio Statistica e Prezzi"— Transcript della presentazione:

1 La congiuntura economica fiorentina nei primi mesi del 2013 Marco Batazzi Ufficio Statistica e Prezzi statistica@fi.camcom.it

2 Lo scenario di riferimento Fonte: CPB, Eurostat, OECD (indici Merril Lynch) Produzione industriale; NI 2010=100* Spread su obbligazioni societarie; valori %Inflazione e disoccupazione Area Euro Esportazioni; NI 2010=100* *medie mobili trimestrali

3 Principali indicatori macroeconomici provinciali (1) Tassi di variazione annuali. Valori concatenati, anno di riferimento 2005 Fonte: elaborazioni su dati Prometeia L’accelerazione delle dinamiche recessive ha portato ad un deterioramento dei bilanci delle famiglie con ovvie ripercussioni sui consumi locali interni L’export netto ha continuato ad apportare un contributo cospicuo alla dinamica del prodotto impedendo un suo repentino crollo, ma non è stato sufficiente a compensare la caduta di consumi e investimenti

4 Principali indicatori macroeconomici provinciali (2) Valori pro-capite; trend di lungo termine =100 Fonte: elaborazioni su dati Prometeia Correzione verso il basso del prodotto e del tenore di vita dei fiorentini Famiglie e imprese hanno costantemente rivisto al ribasso le valutazioni prospettiche riguardo alle proprie condizioni economiche e di bilancio. Le imprese dovranno fronteggiare un minor livello di domanda e le famiglie un reddito disponibile messo a dura prova da una situazione del mercato del lavoro che “maschera” criticità persistenti e potenzialmente pervasive

5 Il mercato del lavoro provinciale nel 2012 I dati Istat riportano a consuntivo uno stock di occupati che riprende moderatamente a crescere (+0,8%); in valori assoluti si registra un aumento di 3mila e 300 unità anche se rispetto al livello massimo del 2008 il valore complessivo è ancora inferiore di circa 8mila unità (-1,8%) La maggior tenuta dell’occupazione si spiega con la riduzione delle ore lavorate (CIG, part time e lavoro a termine). Continua comunque a crescere la disoccupazione Fonte: Istat RCFL Determinanti della crescita occupazionale La base occupazionale ha reagito irrigidendosi maggiormente, con oscillazioni più contenute rispetto alle fluttuazioni cicliche del prodotto, anche se lo snervante trend recessivo ha fortemente indebolito e deteriorato la fase di ripresa della domanda di lavoro

6 Il mercato del lavoro provinciale: dati di sintesi e stime Fonte: Istat (2009-2012), previsioni Prometeia (2013-2015) Una delle principali criticità è rappresentata dalla disoccupazione giovanile (fascia 15-24 anni), stabilizzata su un livello superiore al 25% ormai da tre anni: risente sicuramente dell’effetto delle riforme che hanno aumentato l’età pensionabile, trattenendo lavoratori anziani, ma segnala anche una mancata creazione di nuova occupazione La domanda di lavoro ha mostrato una minore reattività e i punti di crescita persi dovrebbero incidere in modo determinante sulle difficoltà di un suo rapido ripristino nei prossimi anni, con serie criticità per quanto riguarda una sua eventuale stabilizzazione

7 La cassa integrazione CIG totale settori. Ore concesse; valori annualizzati* Fonte: Inps A maggio 2013 si è registrato, per la nostra provincia, un ammontare cumulato di ore complessivamente autorizzate per i trattamenti di integrazione salariale corrispondente a 6,4milioni (+23,2% nei confronti del valore cumulato di maggio 2012) * medie mobili su 12 mesi

8 La congiuntura locale: un quadro sintetico Articolazione trimestrale dei principali indicatori congiunturali; variazioni % tendenziali Fonte: Unioncamere, Istat, Infocamere e Provincia di Firenze Nel corso del 2012 la dinamica congiunturale è stata “poco incoraggiante”: attenuazione del tasso di sviluppo imprenditoriale; forte decelerazione per la produzione industriale; aggravamento criticità per il commercio interno; deterioramento del movimento turistico. Il 2013 è iniziato in positivo sul fronte estero; peggiorano tuttavia il commercio al dettaglio e anche la produzione industriale Ritmo vivace per le esportazioni

9 Congiuntura manifatturiera (1): quadro generale Variazioni tendenziali produzione industriale Fonte: Unioncamere Toscana Variazioni tendenziali principali indicatori …Anche se occorre far riferimento ad alcune cautele riguardo a specifici effetti settoriali sul dato complessivo Il 2013 si è aperto con un ciclo economico “avverso” per l’attività manifatturiera fiorentina Migliorano tuttavia i mercati esteri (pelletteria, farmaceutica, meccanica)

10 Congiuntura manifatturiera (2): settori e dimensioni Variazioni tendenziali produzione al primo trim. 2013 Settore Dimensione (-3,8%) Circa -5% (-0,9%) I valori cambiano se non consideriamo l’effetto di una grande impresa del farmaceutico

11 La congiuntura nel settore pelletteria Fonte: Unioncamere Toscana, Istat e Infocamere Principali variabili congiuntura manifatturiera variazioni % annuali* *Fino al I° trim 2011 sono stati rilevati solo gli ordini interni Andamento della produzione industriale variazioni % tendenziali* *Medie mobili a 4termini Tasso di sviluppo imprenditoriale *Medie mobili a 4termini su var tendenziali Dinamica esportazioni. Var. %*

12 La congiuntura nel comparto edile (1) Principali variabili congiuntura edilizia; variazioni % Dinamica valore aggiunto e domanda di lavoro; NI 2005=100 Fonte: Unioncamere Toscana, Prometeia, Infocamere e Banca d’Italia Tasso di sviluppo imprenditoriale Prestiti vivi alle imprese (var%)

13 La congiuntura nel comparto edile (2) Dinamica trimestrale del volume di compravendite Fonte: Agenzia delle Entrate, Banca d’Italia Valori destagionalizzati (NI 2007=100)* *Medie mobili a 4termini Finanziamenti oltre il breve termine per l'acquisto di abitazioni (var%)** **Famiglie consumatrici

14 Commercio al dettaglio Fonte: Osservatorio Regionale sul Commercio - Unioncamere Toscana Nel corso del 2012 si è intensificato lo stato di crisi del settore (da -1,9% a -5%) che ha avvertito in maggior misura gli effetti della recessione e della contrazione della domanda interna Variazioni tendenziali del fatturato delle imprese del commercio Brusca frenata delle vendite di alimentari (da -1,7% a -6%), riflettendo un ulteriore riposizionamento dei comportamenti e degli stili di consumo dei cittadini

15 Turismo Fonte: Provincia di Firenze Presenze. Var % tendenzialiDinamica delle presenze turistiche Flusso turistico in calo nel 2012 (-1,8%), con la componente estera che ha risentito in misura marcata della diminuzione delle provenienze europee (in rallentamento anche la spesa dei turisti esteri) Dati mensili destagionalizzati (NI gen 2009=100) Var. % su valori cumulati Ripresa dei turisti stranieri nel primo trimestre del 2013 (Germania, Europa dell’Est e Oriente)

16 Demografia d’impresa Fonte: Infocamere - Movimprese Dinamica iscrizioni e cessazioni Valori trimestrali destagionalizzati* Tasso di sviluppo annualizzato Saldi trimestrali destagionalizzati Stabilizzazione dei flussi di iscrizioni e cessazioni con un tasso di sviluppo per il quarto trimestre consecutivo a +0,7%. Sui 12 mesi le iscrizioni appaiono in moderato recupero (da 7.204 a 7.282); stabili le cessazioni (circa 6mila e 600) Continuano a crescere le società di capitali (+1,9%) *dati annualizzati

17 Il commercio estero (1) Flussi commerciali con l'estero Var. % su valori cumulati* Fonte: Istat Saldi trimestrali annualizzati Valori in milioni di euro *Medie mobili a tre termini Deciso recupero per le esportazioni provinciali (+17,9%) con un ammontare complessivo esportato a 2,4miliardi di euro in questo primo trimestre; ancora debole la dinamica delle importazioni (-0,2%) che riflette la persistenza di un quadro caratterizzato da una certa “complessità” per la domanda interna

18 Il commercio estero (2): esportazioni per settore e territorio Fonte: Istat Esportazioni per gruppi di prodotti. Var % al I° trimPrincipali settori manifatturieri (export) Principali paesi (export)Saldi per paese; milioni di euro

19 Le prospettive per il biennio 2013-2014 Principali indicatori provinciali. Variazioni % in termini reali Fonte: elaborazioni CCIAA su dati Prometeia

20 Quali leve per il rilancio??? 1) Lavoro e Consumi delle Famiglie Sistemi Territoriali di Piccola Impresa 3) Domanda d’innovazione 4) Rafforzamento del controllo del mercato 5) Strutturazione di imprese leader 2) Domanda d’investimenti Domanda estera Credito Reti d’innovazione trasversali; strutturazione di connessioni con il sistema dell’alta tecnologia E’ un ritorno al passato?

21 Grazie per l’attenzione Per approfondimenti CAMERA DI COMMERCIO DI FIRENZE – Ufficio Statistica e Prezzi www.fi.camcom.gov.it statistica@fi.camcom.it


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