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PubblicatoPasquale Caruso Modificato 8 anni fa
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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 20/09/2016 Museum für Film und Fernsehen
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20/09/2016 Il museo sorge all’interno del Sony Center (inaugurato nel 2000), complesso di sette edifici situato in Postdamer Platz, nel quartiere Tiergarten, e progettato dall’architetto di origine tedesca Helmut Jahn.
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20/09/2016 Si sviluppa su più piani e custodisce al suo interno un'esposizione permanente contenente importanti reperti del cinema tedesco dagli albori ad oggi, uno spazio dedicato alle esposizioni temporanee e una delle biblioteche più ricche di materiale inerente al cinema di tutta Europa.
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20/09/2016 STRUTTURA DEI PIANI: - PIANO INTERRATO – Cinema e sala conferenze - 1° PIANO – Biglietteria, Souvenir shop, Cafè - 2° PIANO – Esibizioni temporanee - 3° PIANO – Esibizione permanente - 4° PIANO – Sezione televisiva - 5° PIANO – Biblioteca
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20/09/2016 Esposizione permanente (3°piano) Presenta in ordine cronologico l'evolversi del cinema tedesco esponendo pezzi unici provenienti dalle ricche collezioni della Deutsche Kinemathek e scene centrali dei film che ne hanno caratterizzato la storia.
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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 20/09/2016 L'esposizione permanente si sviluppa in sezioni cronologiche: Albori del cinema in Germania(1895-1918) Il gabinetto del dottor Caligari (1920) Repubblica di Weimar (1918-1933) Metropolis (1927) Transatlantico (1918-1933) Olympia e il Nazionalsocialismo (1936-1938) Esilio (1933-1945) Dal dopoguerra... (1946-1980) ad oggi (1981 ad oggi)
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20/09/2016 Albori del cinema in Germania (1895-1918) Il film è una invenzione del 19 ° secolo Nel 1895, i fratelli Lumière a Parigi e i fratelli Skladanowsky a Berlino hanno organizzato le prime proiezioni cinematografiche Nel giro di vent'anni il cinema muto è diventato un linguaggio internazionale Con l'avvento del sonoro è in seguito diventato anche un efficace strumento di propaganda politica e militare
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20/09/2016 IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI Germania, 1920 di Robert Wiene “Opera espressionistica per eccellenza, capolavoro del muto di straordinaria influenza sul cinema successivo, è probabilmente il 1° film di culto della storia del cinema, il 1° film horror di valore e il 1° a proporre la teoria che il terrore psicologico può essere spaventevole quanto quello fisico.” -Morandini-
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20/09/2016 Repubblica di Weimar (1918-1933) Vita quotidiana e miti, banalità e narrativa popolare, orrore e tecnologia: queste sono le tematiche che prendono corpo nei film della forma Repubblica di Weimar
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20/09/2016 METROPOLIS Germania, 1927 di Fritz Lang Tra le opere simbolo del cinema espressionista, è universalmente riconosciuto come modello di gran parte del cinema di fantascienza moderno “Può esistere un film stupido e geniale? Il contrasto tra la melensaggine di Thea von Harbou (“Il mediatore tra il cervello e la mano deve essere il cuore”) che lo scrisse e la forza visionaria di suo marito Lang rimase irrisolto. Metropolis è un capolavoro decorativo, la messinscena di un delirio. Muto.” -Morandini-
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20/09/2016 IL TRANSATLANTICO Italia/Germania, 1925 di Gennaro Righelli Nel 1920 Berlino è la capitale europea del film L'espansione artistica è forte e il cinema conosce un'intensa fase produttiva Una produzione e un'innovazione tecnica, quella tedesca, seconda solo a quella di Hollywood
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20/09/2016 OLYMPIA Germania, 1938 di Leni Riefenstahl “Documentario sui Giochi Olimpici di Berlino del 1936, diviso in due parti: - “Fest der Volker (“Olympia: festa dei popoli”) - “Fest der Schonheit” (“Olympia: festa della bellezza”) (..)” (..) splendido documentario in bianconero che trascende i limiti di un rapporto giornalistico per diventare una sorta di poema audiovisivo tra il mitico e il mistico (..) -Morandini-
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20/09/2016 Esilio (1933-1945) Durante il periodo del Nazionalsocialismo molti artisti scelsero la via dell'esilio, in particolare verso gli Stati Uniti Per molti di loro Hollywood divenne un luogo di salvezza
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20/09/2016 Dal dopoguerra... (1946-1980) I primi quattro decenni dopo la fine della seconda guerra mondiale sono caratterizzati dalla divisione della Germania Nella DDR, la produzione cinematografica era controllata dallo stato con un massiccio utilizzo della censura Nella Repubblica federale prevalse invece la tipologia d'impronta americana del film d'intrattenimento
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20/09/2016... ad oggi (1981 ad oggi) Co-produzioni internazionali e televisive caratterizzano il cinema della Germania di oggi
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20/09/2016 MARLENE DIETRICH (1901-1992) Circa 130 reperti riferiti all'intera vita dell'attrice: costumi di scena, oggetti personali, fotografie, lettere e filmati.
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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 20/09/2016 Sezione televisiva (4° piano) La sala è munita di molteplici postazioni multimediali provviste di cuffie, che consentono ai visitatori la visione di vari prodotti televisivi (attualità, documentari, serie televisive, programmi d’intrattenimento, etc.) Più di 50 anni di storia della televisione della Germania dell'Ovest e dell'Est, a seconda del proprio interesse, è disponibile alla visione
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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 20/09/2016 Biblioteca (5° piano) L'intero mondo della letteratura cinematografica è accessibile sugli scaffali
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Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema 20/09/2016 Bibliografia e siti di riferimento Laura, Luisa e Morando Morandini, Il Morandini 2009, dizionario dei film, Bologna 2008 www.berlin.de www.sonycenter.de www.wikipedia.it www.filmarchives-online.eu www.filmportal.dewww.deutsche-kinemathek.de
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