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PubblicatoDino Grossi Modificato 8 anni fa
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SICILIA La Sicilia è una regione a statuto speciale:è anche la regione più estesa e tra le più popolose d'Italia. Fino ad alcuni anni fa molti siciliani erano costretti a lasciare l'isola per cercare lavoro all'estero o nelle regioni industrializzate del nord. Oggi l' emigrazione è ridotta, ma non scomparsa. La popolazione è distribuita lungo le coste,dove ci sono maggiori possibilità di lavoro. Nelle fertili pianure costiere sono diffuse piccole aziende agricole ben attrezzate che producono frumento,agrumi,uva,ortaggi,olive,mandorle e fichi. L'agricoltura nell'interno è più povera:molte terre incolte sono usate per il pascolo degli ovini. Importante è la pesca, soprattutto del tonno. Le industrie principali sono quelle alimentari, chimiche, cantieri navali e raffinerie di petrolio. Dai pozzi di Gela e di Augusta viene estratto il 90% di quello italiano, che però non è di buona qualità. Più importante è la produzione del sale nelle saline di Siracusa e Trapani. La maggiore risorsa dell' isola è il turismo balneare e artistico.
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● Superficie:25.832.3879 ● Abitanti: 4.992.277 ● Abitanti per km²:19.326 ● Province: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna,Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani ● Territorio:pianura 14 %, collina 62 % e montagna 24 %.
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L'ETNA L'Etna è il vulcano più alto d'Europa:attualmente raggiunge i 3323 m e, sulle pendici più alte, la neve resiste da novembre a giugno. Il cratere principale ha un perimetro do 18 km e vi sono anche 260 crateri più piccoli. L'altezza dell' Etna è destinata ad aumentare. Infatti, durante la frequenti eruzioni, la lava che fuoriesce si deposita sulla cima e sui versanti della montagna.
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PASTA CON LE SARDE La pasta con le sarde è una deliziosa ricetta di origine siciliana, un primo piatto gustoso che unisce l'inconfondibile sapore delle sarde fresche al finocchietto selvatico. I pinoli, le mandorle tostate, l'uvetta passolina (piccola e scura che cresce in Sicilia) e lo zafferano contribuiscono ad arricchire questa ricetta che è un vero tripudio di sapori che donano insieme un risultato unico! Della ricetta esistono diverse varianti, le due principali si distinguono per l'aggiunta o meno della polpa di pomodoro insieme al resto del condimento. Alcune versioni della "pasta chî sardi", prevedono anche il passaggio in forno per pochi minuti, per terminare la cottura della pasta. Potrete quindi assecondare il vostro gusto per portare in tavola la pasta con le sarde e per assaporare tutta la genuinità di questo piatto vi suggeriamo di prepararla nel periodo compreso tra marzo e settembre quando si possono facilmente reperire le sarde fresche pescate e si raccoglie il finocchietto selvatico. Poco prima di servire poi, l'aggiunta di pangrattato tostato darà un tocco ancora più gustoso alla pasta con le sarde! Per un primo piatto dal sapore ancora più tradizionale, potete scegliere di cuocere al posto degli spaghetti i maccheroncini oppure i bucatini!
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Ingredienti (per due persone): spaghetti, 200gr sarde fresche prive di lische, 200gr passoline, un cucchiaino (in alternativa va bene anche l’uva passa) pinoli, un cucchiaino pangrattato tostato, 50gr finocchietto fresco, 150gr zafferano, una bustina pepe, olio Tempo di preparazione: 30 minuti
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Preparazione: Iniziamo la nostra ricetta partendo dal finocchietto: puliteli privandoli di eventuali tracce di terra, quindi riponeteli all’interno di una pentola dai bordi alti e sbollentateli; una volta ammorbiditi, scolateli (ricordatevi di tenere l’acqua di cottura da parte) e tritateli finemente. Prendete ora una pentola abbastanza capiente e mettetevi all’interno la cipolla tritata finemente, che farete imbiondire in un filo di olio; quando inizia a prendere il colore dorato aggiungete le passoline e i pinoli (entrambi ammorbiditi in un po’ di acqua tiepida e strizzati) e le sarde, che nel frattempo avrete fatto sciogliere in una ciotolina a parte insieme ad un cucchiaio di olio. Aggiungete, infine, il finocchietto e spadellate il tutto in modo da amalgamare al meglio i sapori. Nel frattempo, in una pentola a parte, mettete a cuocere i vostri spaghetti nella stessa acqua di cottura che avete utilizzato per il finocchietto; per insaporire la pasta, inoltre, fate sciogliere la bustina di zafferano finché non avrà raggiunto la cottura al dente. Quando la pasta sarà pronta, scolatela e versatela nella padella con il sugo che avete precedentemente realizzato e spadellate insieme il tutto; ricoprite infine con del pangrattato abbrustolito e aggiustate di sale e pepe. Servite, infine, la vostra pasta con le sarde nei piatti da portata e degustate, meglio se appena calda o addirittura a temperatura ambiente.
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