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PubblicatoArnoldo Valle Modificato 8 anni fa
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Coordinamento Ambiente 1 STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA Il sistema di raccolta territoriale: costituito da contenitori stradali in genere di elevata volumetria e da servizi domiciliarizzati; utilizzo preferenziale di mezzi monoperatore con automazione, in genere di grande portata; abbinamento di contenitori per ciascuna categoria di rifiuto (compreso indifferenziato) in postazione unica (modello I.E.B., isole ecologiche di base), cosiddetto sistema secco-umido; per alcune filiere a bassa putrescibilità e impatto per l’utente (esempio carta, plastica ecc.) possono essere previste raccolte porta-porta, compatibilmente con la tipologia urbanistica e la sostenibilità dei costi relativi. Punti di forza avvicinamento dei punti di raccolta differenziata al cittadino rispetto ai sistemi tradizionali (infittimento punti di conferimento e riduzione bacini di utenza); sistema di raccolta industrializzato ad elevata efficienza ed economicità (ridotto consumo specifico di energia e ridotto impiego di personale), consente di calmierare l’aumento di costi legato all’aumento della quantità di servizi erogati; applicabilità nella maggior parte del tessuto urbano; in particolare: aree intensive (grandi condomini), aree a media densità (piccoli condomini, case a schiera). Criticità nelle aree rurali; facilità di conferimento da parte del cittadino (a necessità), in quanto non richiede stoccaggio di materiali ad elevato impatto entro le mura domestiche; allontanamento dei punti di conferimento dell’indifferenziato dal cittadino rispetto ai sistemi tradizionali. Questo aspetto tende ad incentivare la RD e consente comunque il rispetto di standard accettabili anche per aree a medio-bassa densità; APPROFONDIMENTO: SGR HERA 50%
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Coordinamento Ambiente 2 – SGR 50 HERA – Il sistema di raccolta territoriale (segue): Punti di debolezza criticità dell’applicazione per determinate aree: aree a bassa densità (dispersioni rurali). Sviluppo e applicazione definizione del sistema generale (eventuali raccolte multimateriali, porta-porta, organico…); progettazione dei punti di conferimento (individuazione punti idonei; dimensionamento in base al bacino di utenza; dimensionamento in base alla massima distanza di conferimento); calcolo delle frequenze di raccolta; definizione del sistema di raccolta per le aree critiche: centro storico (preventiva verifica applicabilità modello territoriale generale); aree rurali (su base livello servizio richiesto da regolamento comunale); zone industriali/produttive; segmentazione utenze per definizione eventuali kit di raccolta. STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA…continua STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA…continua
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Coordinamento Ambiente 3 – SGR 50 HERA – La raccolta PAP utenze “target”: èpresso le utenze produttrici di rifiuti assimilati agli urbani in quantità e qualità; èorganizzazione calendarizzata e con fasce orarie. L’organizzazione deve essere definita per tipologia di utenza e per tipologia di filiera. Punti di forza èSistema di raccolta PAP efficiente in quanto focalizzato ad utenze ad elevata produzione specifica; èriduzione degli impatti sul sistema territoriale; Punti di debolezza èdifficoltà di applicazione nei piccoli Comuni in mancanza di una gestione associata con i Comuni limitrofi, per via delle ridotte economie di scala. Sviluppo e applicazione èdefinizione del sistema di raccolta per categoria di utenza e filiera di rifiuto; èeventuale customizzazione del servizio: definizione ubicazione punti di raccolta per particolari utenze. STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA…continua STRATEGIE: COS’E’ IL MODELLO SGR 50 HERA…continua
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