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PubblicatoLivia Nardi Modificato 8 anni fa
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Il “Pie Jesu” di Marcel Olm ci fa sentire la MISERICORDIA di Dio Betlemme Basilica-fortezza, edificata da Costantino (nel 326) e ricostruita da Giustiniano (VI sec.), Patrimonio dell’Umanità
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2ª parte del Cammino: Il REGNO verso dove andiamo Lc 13,22 a 19,27 Introduzione -Bisogna entrarvi per la porta stretta (Dom 21) Gli invitati -Siamo invitati al Banchetto del Regno (Dom 22) -Portare la CROCE, condizione per entrarvi (Dom 23) -I PECCATORI vi entrano (Dom 24) Nuovi valori del regno - Valore del denaro in rapporto col Regno (Dom 25- 26) -Siamo servi inutili (Dom 27)
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Tre parabole su gli smarriti che entrano nel Regno: la pecora smarrita, la moneta persa, il figlio prodigo TEMA CENTRALE del vangelo di LUCA Alcuni esempi di peccatori nel vangelo di Luca: - L’apostolo Pietro, peccatore, diventa “pescatore di uomini” - Il samaritano, eretico, diventa modello per “amare come lui” - La peccatrice che bacia i piedi di Gesù diventa vangelo vivente - Il pubblicano, non praticante, esce dalla preghiera “salvato” - Disma, il ladro, entra con Gesù nel Paradiso... ecc
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Gesù è il Grande Figlio prodigo che, lasciando il Padre, viene sulla terra (a Betlemme) per condividere con noi l’Eredità In quel tempo, si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: «Costui accoglie i peccatori e mangia con loro». Se davanti all’amore umile di Dio, che s’abbassa per mettersi a livello dei peccatori, non senti che anche tu lo sei, non bisogna continuare questa presentazione Il vangelo odierno è indirizzato agli orgogliosi che mormorano contro i peccati altrui Porta piccola, detta del- l’umiltà, per entrare nella Basilica
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Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. Ed egli disse loro questa parabola: «Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? Quando l’ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle, va a casa, chiama gli amici e i vicini e dice loro: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta”. Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione. L’Amore di Dio è sproporzionato Quando la pecorella si smarrisce, per Lui diventa la più importante Pastore di Betlemme con la pecorella caricata come Gesù
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Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova? E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: “Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto”. Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte». Quando uno ama, costruisce il mondo (Kierkegaard) Noi non abbiamo la minima idea di come si ripercuotono le nostre azioni davanti agli angeli di Dio Al tempo delle crociate (XII sec.) l’interno della Basilica di Betlemme fu abbellita con preziosi mosaici: un’ opera d’arte bizantina molto importante che è stata restaurata in questo 2016. Nella parte superiore del transetto c’è un gruppo di angeli in processione verso la Grotta della Natività, con un atteggiamento gioioso, come se si rallegrassero perché Gesù si è fatto nostro Fratello
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Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane dei due disse al padre: “Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta”. Ed egli divise tra loro le sue sostanze. Abbiamo l’EREDITÀ di Dio, tutta intera, nelle nostre mani Il Padre regala l’eredità ai due figli: al dissoluto e al risentito Due apostoli, con atteggiamento dubbioso
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Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto. Il figlio minore, quello dei mille volti, dei mille amori, delle mille tentazioni, invece di costruire, distrugge, sperperando tutto in ogni occasione Ma Dio, continua ad amarlo... Impalcatura metallica per il restauro di uno dei mosaici dei Concili ecumenici
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Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla. A quelli che lavorano solo cercando il profitto, il cuore s’inaridisce Non resta loro neanche il gusto di vivere Basilica durante il restauro
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Allora ritornò in sé e disse: “Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati”. Si alzò e tornò da suo padre. Capire la gratuità dell’amore di Dio ci fa sentire che siamo della sua famiglia Diventa figlio quando si rende conto che non lo merita Restauro di un mosaico dei Concili. Sotto, personaggi della genea- logia di Gesù secondo S. Matteo
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Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”.Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: “Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio”. Ma il padre disse ai servi: “Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi. Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”. E cominciarono a far festa. In tutti vede il Figlio amato Il PADRE corre verso tutti i figli, anche se lo hanno abbandonato Crismone (simbolo di Cristo)
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Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo. Quello gli rispose: “Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo”. Egli si indignò, e non voleva entrare. Come il fratello maggiore non capiamo questo Amore totale del Padre Ci è difficile offrire nuove opportunità I nostri schemi sono fissi
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Suo padre allora uscì a supplicarlo. Ma egli rispose a suo padre: “Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso”. Invece di amare, spesso siamo schiavi della nostra buona condotta La fedeltà è distruttrice dell’altro se non fa crescere l’amore Piedi che si calpestano
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Gli rispose il padre: “Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato”». L’amore del Padre è totalmente trasparente Ma a noi non è facile far scorrere il velo Scoprendo il lavoro già finito
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Gesù, aiutaci a entrare nella dinamica di questo AMORE di Dio senza misura.
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Monache di S. Benedetto di Montserrat www.monestirsantbenet montserrat.com/regina/ www.monestirsantbenet montserrat.com/regina/ Video del restauro: https://youtu.be/icg8gTRB-4U Basilica Monastero ortodosso Convento francescani
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