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PubblicatoRicardo Scognamiglio Modificato 8 anni fa
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Bortolin Giovanni, Ortolan Moreno, Valeri Luca
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servizio Internet fruibile tramite Web o applicazioni mobili facilita la gestione dei rapporti sociali consente la comunicazione e la condivisione per mezzi testuali e multimediali uso quasi sempre gratuito spesso fornitori remunerati da inserzionisti pubblicitari on-line rischio uso improprio o fraudolento di dati personali perdita riservatezza di informazioni riguardanti gli utenti problema di PRIVACY
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“diritto tutelato e garantito all’utente che usa un social media che le informazioni che lo riguardano siano trattate nel rispetto delle norme che le regolano e nel rispetto dell’autodeterminazione del singolo alla loro diffusione.” Garante per la protezione dei dati personali il codice della privacy riconosce a “chiunque il diritto alla protezione dei dati personali” secondo normative nazionali ed europee la privacy non è un ostacolo alla circolazione delle informazioni, ma una delle regole utili ad un miglioramento del funzionamento del sistema
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autorità amministrativa indipendente per assicurare la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e il rispetto della dignità nel trattamento dei dati personali istituito nel 1996: “legge sulla privacy” attuale presidente: Antonello Soro “ritengo che sia molto più utile un’Autorità della privacy che si occupi della prevenzione che non della reazione.” Francesco Pizzetti, presidente dell’Autorità garante fino al 2012
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che cosa garantisce il codice della privacy: correttezza del trattamento dei dati: chi utilizza i dati personali di un soggetto è tenuto a rilasciare un’informativa per illustrate finalità e modalità del trattamento degli stessi possibilità di intervento dell’interessato: possibilità di verificare la correttezza del trattamento e in alcuni casi revocare il proprio consenso al trattamento diritto all’oblio: diritto dell’utente di poter cancellare completamente i propri dati personali se non legati con fatti di cronaca difficile attuare forme di controllo a causa della natura stessa della rete Internet
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al momento dell’iscrizione il nome dell’utente è automaticamente indicizzato sui motori di ricerca estranei al network: dati e immagine esposta; esiste la possibilità di non permettere l’indicizzazione ai motori di ricerca l’utente non è messo nelle condizioni di poter recedere il servizio facilmente: nessuna indicazione in merito nella pagina principale dopo la cancellazione di un profilo tutte le informazioni non vengono immediatamente rimosse, ma restano sui server di Facebook per un periodo di tempo indeterminato possibilità di usare filtri di selezione assenza di sensibilità alla protezione della privacy da parte degli utenti
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piccoli file di testo che i siti visitati dagli utenti inviano ai loro terminali, dove vengono memorizzati per poi essere ritrasmessi agli stessi alla visita successiva cookie di profilazione usati per tracciare la navigazione e creare profili sull’utente al fine di inviare messaggi pubblicitari in linea con preferenze manifestate informativa semplificata: i cookie di profilazione possono essere installati sul terminale dell’utente solo dopo il consenso informativa estesa: tutti gli elementi previsti dalla legge interazione con i social network
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perdita riservatezza di dati personali ambito lavorativo: aziende indagano sui social facilitazione attività di truffatori e ladri atti persecutori e/o molestatori (stalking) cyberbullismo cybercrime
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usare il buon senso e un insieme di accorgimenti: uso di password imprevedibili da conservare adeguatamente uso di firewall, antivirus, antispyware tenere sotto controllo i cookies segnalare eventuali comportamenti anomali e fastidiosi riscontrati su un social network leggere attentamente le licenze e le disposizioni riguardo alla privacy prima di installare software e/o registrarsi nei social network
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