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Attivita’ del Servizio di Elettronica inerenti ad esperimenti di Gruppo I -Atlas -SuperB - P-ILC.

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Presentazione sul tema: "Attivita’ del Servizio di Elettronica inerenti ad esperimenti di Gruppo I -Atlas -SuperB - P-ILC."— Transcript della presentazione:

1 Attivita’ del Servizio di Elettronica inerenti ad esperimenti di Gruppo I -Atlas -SuperB - P-ILC

2 Attività in ATLAS (1 di 4) 1) Maintenance e Supporto: ( 4 m.u di supporto tecnico) E’ prevedibile una attivita’ di supporto per il sistema PP2 del rivelatore a Pixel - ottimizzazione delle performance del sistema - eventuale riparazione di schede elettroniche di regolazione delle tensioni difettose e loro sostituzione 2) R&D per una nuova elettronica di front end per LAr (orientata a SLHC): M. Citterio 10% (2 m.u di supporto tecnico) E’ un attivita’ espressa nella “Expression of Interest” di Atlas LAr: R&D Towards the Replacement of the Liquid Argon Calorimeter Front End Electronics for the SLHC (ATU-RD-MN-0001 v.1, 11 February 2008)

3 Attività in ATLAS (2 di 4) R&D per elettronica LAr (continuazione) : Studio delle caratteristiche di alcune tecnologie BICMOS in Silicio Germanio presenti sul mercato  acquisizione di “test samples” da partner industriali e misure di caratterizzazione sui campioni  realizzazione di celle elementari e strutture di test con layout “radiation tolerant”  caratterizzazione delle celle di “libreria” progettate  test di irraggiamento  misure delle caratteristiche delle strutture di test dopo irraggiamento Attivita’ che si vorrebbe svolgere nell’ambito del CERN R&D: Evaluation of Silicon-Germanium (SiGe) Bipolar Technologies for Use in an Upgraded ATLAS Detector (ATL-P-MN-0007, 18 June 2006)

4 Attività in ATLAS (3 di 4) R&D per elettronica LAr (continuazione):  Sviluppo di un circuito integrato (IC) prototipo per la parte analogica dell’elettronica di front-end  contenente - strutture di I/O in grado di sopportare eventuali scariche di alta tensione (4 mJ scariche multiple) - un preamplificatore a basso rumore, con ingresso a bipolari con emettitore a massa (Rbb’ < 5-6 ohm) - il preamplificatore deve essere in grado di terminare/matchare linee di trasmissione da 25 e 50  - uno shaper bipolare - un circuito di track & hold  l’attivita’ verra’ svolta in collaborazione con il Brookhaven National Laboratory, LAL di Orsay, Nevis Lab. Columbia e University of Pennsylvania

5 Attività in ATLAS (4 di 4) R&D per elettronica LAR (continuazione): Quest’anno in Gruppo V si chiede l’inizio di un programma di ricerca di elettronica a basso rumore in SiGe (SiGe-CHIP, A. Pullia e M. Citterio) SiGe-CHIP si propone uno studio di questa tecnologia, per applicazioni a rivelatori a: semiconduttori scintillazione camere a ionizzazione sia a temperatura ambiente sia a temperature criogeniche (es. GERDA)  E’ un’attivita’ simile MA NON uguale a SiGe per LAR Inevitabilmente, nella fase iniziale di studio tecnologico, i due programmi hanno sovrapposizioni caratterizzazione di dispositivi e di circuiti elementari MA anche delle delle marcate differenze I/O pad protetti contro scariche di alta tensione, layout radiation resistant, studio del danneggiamento da radiazione Se entrambi i programmi saranno approvati  ottimizzazione dei due piani di lavoro e, se necessario, revisione delle richieste finanziarie

6 Attività in SuperB (1 di 7) Collegate al Silicon Vertex Tracker (SVT) 40 cm 30 cm 20 cm Layer0 Layer Radius 0 1.5 cm 1 3.3 cm 2 4.0 cm 3 5.9 cm 4 9.1 to 12.7 cm 511.4 to 14.6 cm Baseline: usare un SVT simile a quello di BaBar con l’aggiunta di un strato vicino al fascio: un Layer 0  “thin pixels” o MAPS

7 Attività in SuperB (2 di 7) Il progetto di SVT e’ ancora in evoluzione: - occorrono simulazioni piu’ accurate per definire quali caratteristiche deve avere il LAYER 0 (es. spessore totale ~ 0.5 % of X 0 ) - occorre stimare le dosi di radiazione presenti nei vari strati di SVT alla luminosita’ di 10^36 cm-2 s-1 Tuttavia assumando come baseline Babar: - Each layer has several modules (52 + 8) - Each module has 2 half-modules, electrically independent units - The half-module is composed by: sensor, front-end chips, High Density Interface (HDI) with I/O Buffers, power/signal input and data output link Data Pixel sensor + front-end chips HDI Power/Signal Pixel half-module Buffer I/O

8 Attività in SuperB (3 di 7) Il Servizio di Elettronica potrebbe essere coinvolto: 1) Nello sviluppo del sensore MAPS (con PV e BG):  MAPS sviluppate da altri nel progetto SLIM in tecnologia ST  Celle elementari sono in fase di progettazione, in tecnologia IBM, per fare un confronto fra le tecnologie (attivita’ di Milano gia’ in corso nel 2008)  La collaborazione si sta orientando verso una nuova tecnica costruttiva (circuiti integrati a “vertical integration”) DECISIONE: finire la sottomissione delle celle IBM e poi aspettare per capire quale tecnica e’ la piu’ promettente 2) Nello sviluppo degli HDI e delle interfaccie da e verso gli HDI:  Maggiore possibilita’ di sviluppo  E’ quello che ci si propone di fare nel 2009

9 Front Cables Matching Card Kapton Tail Sensor/front-end HDI Link DAQ Link Power Supplies MUX Power Back Cables Fiber Optic to DAQ On DetetctorOff Detetctor Fiber/Copper? Attività in SuperB (4 di 7) La catena di lettura e’ quasi indipendetemente dal layer 1)Sviluppo HDI:  sono circuiti (ibridi multistrato o PCB) con elettronica “intelligente” sia per layer 0 sia per gli altri layers  debbono avere memory buffers per memorizzare i dati in attesa del trigger  formattano e preparano i dati per la trasmissione  hanno dei “fast link” (da 1 a 5 Gbps al variare del layer) per la trasmissione dei dati  di dimensioni molto ridotte per layer 0

10 Attività in SuperB (5 di 7) Sviluppo HDI (continuazione):  proponiamo di sviluppare dei prototipi di HDI usando FPGA commerciali di ultima generazione  le caratteristiche dettagliate (il VHDL) e la velocita’ del link dipenderanno poi dal layer  l’ibrido necessario per layer 0 verra’ realizzato solo dopo aver provato il funzionamento del sistema  le memorie di buffer se necessarie saranno anch’esse commerciali  i primi prototipi saranno PCB che, almeno per il layer 0, non rispetteranno l’envelope sperimentale  Lo sviluppo degli HDI finali richiedera’ la progettazione di ASICs  quasi sicuramente almeno per il layer 0  per poter rispettare l’envelope  perche’ soggetto a radiazione (> 1 Mrad/anno)  per tutti i layers qualora le stime di radiazione fossere sbagliate per difetto

11 Attività in SuperB (6 di 7) 2) Sviluppo delle interfaccie da e per gli HDI:  Per il layer 0 si propone lo sviluppo di un BUS multistrato in alluminio  per minimizzare lo spessore (X 0 e’ un parametro critico)  il BUS non puo’ essere piu’ largo dei sensori (~1.5 cm)  nelle specifiche di sistema attuali si prevede un clock a 160MHz, il BUS richiede un design per “high speed ”  i dati vengono trasmessi dai chip di front-end in parallelo, e’ necessario prevedere un’alta densita’ di linee dati  Il BUS e’ meno challanging sugli altri layers (collaborazione con TS)  Per le “tail” dei dati in uscita dagli HDI si propone un primo sviluppo su PCB flessibili in Kapton  il rate dei dati in uscita e’ quello del trigger (~ 100 KHz)  la scelta se effettuare la comunicazione su rame o su fibra non e’ ancora stata affrontata Il progetto delle interfaccie e’ complesso !

12 Attività in SuperB (7 di 7) Composizione del gruppo di lavoro sull’elettronica: M.Citterio 40%  System Engineering e progettazione ibridi/PCB M. Alderighi30%  Esperienza nella ottimizzazione di codici per FPGA e di SER/DSER V. Liberali30%  Esperianza nella progettazione di circuiti integrati (in particolare memorie rad-hard) A.Stabile30%  progettazione circuitale e architetturale G. Alimonti30%  test del sistema e DAQ Budget richiesto per il 2009: ~ 41 + 10 (SJ) Keuro  Naturalmente il gruppo SuperB Milano e’ piu’ ampio di cosi’ (come illustrato da Fernando)

13 Attività in P-ILC Supporto attivita’ di misura su rivelatori “pixel likes” ( 2 m.u di supporto tecnico) L’attivita’ riguarda la progettazione di una scheda di interfaccia per effettuare la caratterizzazione di un prototipo “planare a 3D” La scheda prevedera’ l’utilizzo di logica programmabile (FPGA) I dettagli sono in discussione  per la progettazione della scheda occorre infatti interagire anche con chi (Pv-Bg) sta progettando il sistema “rivelatore- front-end chip” con il quale si deve collegare la scheda E’ possibile che questo lavoro inizi tra la fine di quest’anno e l’inizio del prossimo

14 Commenti Conclusivi Nell’ambito dei progetti di Gruppo I: Le attivita’ del servizio di elettronica seguono due filoni principali  La progettazione ed il test di circuiti integrati  Lo sviluppo di schede di interfaccia con logiche programmabili (FPGA) e memorie per l’elaborazione dei segnali Sono la naturale continuazione di quanto fino ad ora progettato soprattutto in ATLAS. Nell’ambito piu’ generale della Sezione: L’expertise nella progettazone di IC e in quello delle schede digitali di elaborazione e’ comune anche alle attivita’ di Gruppo III Le attivita’ proposte sono consistenti con le attivita’ di formazione intraprese nel 2007 – 2008

15 BACK – UP SLIDES

16 Transmission line terminating preamplifier (Circuito Ibrido attualmente in uso in ATLAS LAr) Un circuito innovativo con uno stadio di ingresso con transistori bipolari con emettitore a massa. Il “feedback locale” garantisce basso rumore (Rnoise = 10  ) e larga banda dinamica senza aumentare la potenza dissipata (50 mW) e senza deteriorare la linearita’. Tre differenti “tipi” (Zin e Imax) di ibrido variando tre componenti ma IDENTICO CIRCUITO With CD = 330 pF, and 16 nsec 50  line = 47.2 ns, rms = 0.3 ns ENI= 49.3 nA, rms = 0.53 nA Output swing = 1 V

17 SuperB SVT Geometry Fast Simulation indicates target performance achievable with: –b.p. inner radius: 1.0cm, –Layer0 radius: 1.5 cm –b.p.+Layer0 material: <0.5%-0.5% X 0 40 cm 30 cm 20 cm Layer0  t resolution (   z) BaBar Improves A beam pipe with r ~ 1 cm highly desirable, but needs to be cooled. Study is in progress to keep total thickness low ~ 0.5 % of X 0 Layer Radius 0 1.5 cm 1 3.3 cm 2 4.0 cm 3 5.9 cm 4 9.1 to 12.7 cm 511.4 to 14.6 cm Layer Radius 0 1.5 cm 1 3.3 cm 2 4.0 cm 3 5.9 cm 4 9.1 to 12.7 cm 511.4 to 14.6 cm SuperB SVT concept based on Babar SVT with modifications required to operate at a L=10 36 cm -2 s -1 and with the reduced SuperB boost: –add a Layer0 at a very small radius to improve the resolution with high segmentation to reduce the occupancy


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