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PubblicatoGilberto Papi Modificato 8 anni fa
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INDUSTRIA DELLE MATERIE PLASTICHE Dottor D’Amore Gioele
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DEFINIZIONI PLASTICHE: miscele di polimeri che a temperatura ambiente si presentano solide e più o meno modellabili POLIMERI: catene più o meno ramificate derivanti dall’unione di più monomeri MONOMERO: molecola di base dei polimeri che si ripete N volte mediante la reazione della polimerizzazione
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CLASSIFICAZIONE SEMISINTETICHE: derivate da macromolecole organiche presenti in natura (cellulosa,caseina, caucciù) SINTETICHE: ottenute per processi di polimerizzazione, policondenszione, poliaddizione.
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PLASTICHE SINTETICHE POLIETILENE O PE POLISTIROLO POLIETILENTEREFTALATO O PET POLIVINILCLORURO O PVC
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PLASTICHE SEMISINTETICHE CAUCCIU’
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FASI LAVORATIVE PRODUZIONE RESINE GRANULAZIONE STAMPAGGIO ESTRUSIONE CALANDRATURA, FILATURA, FORMATURA FINITURA E CONTROLLO
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RISCHI LAVORATIVI RISCHIO CHIMICO: metalli pesanti, derivati amminici, cloruro di Vinile, ftalati, alogeni e alogenoderivati fenolo AGENTI FISICI: calore RUMORE MMC
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RISCHIO CHIMICO DERIVATI AMMINICI: cancerogeni, allergizzanti CLORURO DI VINILE: Acro-osteolisi professionale (accorciamento e incurvamento osseo, alterazioni cutanee e ungueali, parestesie), angiosarcoma epatico FTALATI: potenzialmente irritanti per mucose congiuntivali e vie respiratorie. Odore sgradevole (nausea e vomito, cefalea)
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ALOGENI: effetti su cute, gastrointestinale, neurologico, febbre dei fonditori FENOLO: neurotossico ASMA PROFESSIONALE RISCHIO CHIMICO
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