L’Europa del Primo Novecento affare Dreyfus Rivoluzione del 1905 nazionalismo sindacalisti e suffragette multiculturalismo.

Presentazione sul tema: "L’Europa del Primo Novecento affare Dreyfus Rivoluzione del 1905 nazionalismo sindacalisti e suffragette multiculturalismo."— Transcript della presentazione:

1 L’Europa del Primo Novecento affare Dreyfus Rivoluzione del 1905 nazionalismo sindacalisti e suffragette multiculturalismo

2 La Francia Scoppia l’affare Dreyfus: un uomo viene accusato ingiustamente di spionaggio solo perché è ebreo Gli intellettuali, indignati, si mobilitano in difesa di Alfred Dreyfus; tra essi Émile Zola e Marcel ProustÉmile Zola Questo è un segnale del crescente antisemitismo Cartina

3 L’Inghilterra Industrializzazione crescente Colonialismo Lotte sindacali Lotte delle suffragette, che chiedevano il diritto di voto per le donne Riforme sociali Cartina

4 La Germania industrializzazione sempre più rapida brama di nuovi spazi coloniali, che sono tuttavia già posseduti da Francia e Inghilterra pangermanesimo: desiderio di riunire tutti i tedeschi, che erano sparsi in varie nazioni (in Germania, Austria-Ungheria, Polonia...) nazionalismo esasperato Cartina

5 La Germania L’industrializzazione sempre più rapida comporta la necessità di avere più colonie, sia per avere più materie prime, sia per avere nuovi mercati Quasi tutte le colonie erano però già state conquistate dalle maggiori potenze, soprattutto da Francia e Inghilterra Cartina

6 Il nazionalismo tedesco I grandi progressi in campo industriale e il benessere economico causarono una sempre maggiore fiducia nella Germania, fino al punto di far sviluppare un nazionalismo sempre più forte Il nazionalismo tedesco ambiva a riunire tutto il popolo tedesco in un unico Stato (pangermanesimo) Cartina

7 La Russia La Russia era lo Stato europeo più arretrato dal punto di vista sociale: vi erano ancora i servi della gleba e il popolo era per lo più in condizione di povertà La maggior parte della popolazione era analfabeta Cartina

8 La Rivoluzione del 1905 in Russia Lo zar Nicola II Romanov ordinò di sparare contro una folla di donne che protestavano di fronte al Palazzo d’Inverno (la domenica di sangue) Il popolo reagì con rivolte violente in tutto il Paese Tra gli agitatori vi era Vladimir Illic Ulianov, conosciuto col nome di Lenin; egli fu condannato all’esilio e si rifugiò in Svizzera Cartina

9 L’Austria-Ungheria Era un impero composito: vi erano decine di nazioni diverse Ogni popolo al suo interno desiderava maggiore autonomia e spesso l’indipendenza; ciò lo rendeva instabile L’Austria desiderava espandersi nei Balcani