Privacy e fiducia nel social network IGF Italia Oreste Signore.

Presentazione sul tema: "Privacy e fiducia nel social network IGF Italia Oreste Signore."— Transcript della presentazione:

1 Privacy e fiducia nel social network IGF Italia Oreste Signore

2 Problemi tecnici ● Interoperabilità: i vari social network non sono collegati tra di loro in"maniera web", quindi: desiderio di poter trasportare da una rete all'altra il proprio "social graph" ● Supponiamo che questo formato interoperabile di scambio esista

3 Problemi sociali (1) ● Molti aspetti sono connessi al concetto di personalità (reputazione, diritto di immagine, privacy, insulti, discriminazioni) ● Problemi nascono quando una rete sociale crea dei collegamenti con venditori o altri, fornendo i metadati da utilizzare da parte di fornitori terzi ● Gli utenti che godono di una reputazione in una rete sociale, vorrebbero poterla esportare in altre reti (come quando si cambia gestore del cellulare)

4 Problemi sociali (2) ● Occorre quindi ● una serializzazione interoperabile del proprio social graph da usare come formato di scambio ● la possibilità di esprimere in maniera interoperabile i metadati di rilevanza sociale ● la definizione di un "policy language" ogni operatore definisce il suo? ● Un'unica ontologia? ● I metadati relativi agli aspetti sociali sono diversi ● Fallimento assicurato

5 Problemi sociali (3) ● La società democratica ● In una società democratica la comunicazione contribuisce alla creazione di opinioni ● Le reti sociali hanno una responsabilità sociale ● È opportuna la definizione di un " policy language"

6 Gli obiettivi ● Approccio interdisciplinare (cooperazione tra tecnici ed esperti di problemi sociali) ● Una base con possibilità agevole di estensioni sono le tecnologie del Semantic Web

7 Le tecnologie W3C ● P3P ● Prima versione nel 1997 (ultima nel 2006) ● Consente agli user agent di confrontare la privacy policy pubblicata con gliuser requirement ● Privacy policy espressa in RDF ● Web Security Context ● User interface Guidelines, Web Security Experience Indicators and Trust (Use cases), Web User Interaction ● XML Security Specifications ● Signature, Encryption, and Key Management (6 WD)

8 Le tecnologie del Semantic Web (1) ● FOAF ● un primo passo per esprimere parte del social graph in RDF ● non è una soluzione completa (non contiene termini per il policy language) ● Rule Based Access Control ● PLING (Policy Languages INterest Group) ● Gli attuali linguaggi di policy non sono interoperabili – W3C Workshop on Languages for Privacy Policy Negotiation and Semantics-Driven Enforcement 17 and 18 October 2006 – Ispra/Italy

9 Le tecnologie del Semantic Web (2) ● Iniziative W3C ● W3C Workshop on Access Control Application Scenarios (Luxembourg, 17-18 Novembre 2009) Call for papers ancora aperto ● Partecipazione al progetto Primelife ● W3C Workshop on the Future of Social Networking (15-16 January 2009, Barcelona) Report e papers disponibili online ● Come sempre, W3C all'avanguardia!

10 Il W3C ● Sempre attento agli sviluppi del Web ● Spesso in anticipo sui tempi ● I membri definiscono l'evoluzione del Web