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PubblicatoRenzo Manzi Modificato 8 anni fa
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero ITS Mobilità Sostenibile Trasporto Ferroviario Centro di Formazione Ferroviario Francesco Murolo “Sistema di controllo marcia treni” Seminario del 24 maggio 2016 a cura di Francesco Murolo
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SISTEMA CONTROLLO MARCIA TRENO (SCMT) E’ un sistema di protezione automatica della marcia del treno Consente di verificare il rispetto del Regolamento Segnali da parte del Personale di Macchina Agisce costantemente sul controllo della velocità del rotabile E’ costituito da un sottosistema di terra (SST, formato da Encoder e Boe, che inviano informazioni al treno) e da un sottosistema di bordo (SSB, che riceve tali informazioni, verifica che la velocità del treno sia non superiore a quella consentita ed eventualmente agisce sulla potenza di trazione o sulla frenatura automatica di emergenza)
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SISTEMA CONTROLLO MARCIA TRENO (SCMT) Fornitori di SCMT con Encoder da Cabina ALSTOM ANSALDO BOMBARDIER-GETS THALES ECM MERMEC SELTA Fornitori di SCMT con Encoder da Segnale ECM MERMEC GETS SELTA Fornitori di boe –BOMBARDIER –ANSALDO –ALSTOM –SIGMA-DIGITEK –SIEMENS
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Classificazione dei sistemi
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Impianti di gestione della via, formazione ed assicurazione dei percorsi Apparati Centrali Elettrici (ACE) Apparati Centrali Elettrici a pulsanti di itinerario (ACEI) Apparati Centrali Elettrici con Tabulatore Apparati Centrali Computerizzati (ACC) Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) Impianti per il distanziamento treni o impianti di “Blocco “ Blocco Telefonico Blocco Elettrico Manuale (BEM) Blocco Automatico a correnti fisse (BACF) Blocco Automatico a Correnti Codificate (BACC) Blocco Conta Assi (BCA) Blocco Radio (RBC-ETCS)
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SCMT : introduzione L’acronimo SCMT individua il Sistema di Controllo Marcia Treno che a sua volta è composto da: SSB - sotto sistemi di bordo SST - sotto sistemi di terra Sistema di Protezione di tipo DISCONTINUO
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SCMT : introduzione
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Vengono garantite le protezioni : Nei confronti del segnalamento fisso Rispetto alla massima velocità ammessa e pendenza Rispetto della velocità ridotta sugli itinerari deviati Approccio al paraurti Segnale di prosecuzione di itinerario Indebito superamento di un segnale disposto a via impedita Procedura di Supero Rosso autorizzato SCMT : garanzia alla sicurezza
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SCMT
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SCMT : sotto sistema di terra SST
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ARCHITETTURA ENCODER DA CABINA
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ARCHITETTURA ENCODER DA SEGNALE
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Catena di appuntamento tra PI di segnale in assenza di PI intermedi LOGICA DEGLI APPUNTAMENTI
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Gli appuntamenti funzionano da diagnostica. Infatti il sistema è discontinuo e se il bordo conosce la posizione di un punto informativo successivo, può diagnosticarne la sua perdita. Il bordo misura la distanza percorsa e apre una finestra di appuntamento in cui si aspetta il punto informativo. Se non lo trova, può agire sulla frenatura di emergenza. Gli errori possono essere vitali (37, con reazione di arresto treno a causa della perdita di protezione) o non vitali (11, non avviene l’arresto del treno a causa, ad esempio, di un codice RSC superiore a 180). La maggior parte degli errori degli appuntamenti (11 e 37) riguardano il sottosistema di bordo che, a causa di slittamenti o pattinamenti delle ruote su cui calcola il percorso, misura una distanza diversa da quella che in realtà ha percorso
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LOGICA DEGLI APPUNTAMENTI
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CODICE 39 Errore 39 - Trovati due PI non integri consecutivi A volte può essere l’effetto di «boe fantasma», quando il bordo capta due segnali che vengono interpretati come una boa silente (es. 19-03 per SSB Alstom) e una in errore (es. 19-02), ripetuti due volte. Altre volte può essere l’effetto «Cesena», cioè il caso in cui un treno si fermi con l’antenna a cavallo delle due boe, e in alcuni casi questa situazione può generare l’errore 39.
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GUASTI TIPICI DEL SOTTOSISTEMA DI TERRA Oltre agli eventi precedentemente descritti, su cui non si può agire sul sottosistema di terra, altri guasti tipici sono: Boa silente o in errore (codici 19-02, 19-03) Boa in default (19-01, manca il collegamento verso l’encoder) Encoder in default (sempre 19-01, è sintomo di un guasto all’encoder o all’interfaccia fra encoder e apparato IS) Errori nei rallentamenti (codici 13, possibile causa errato posizionamento dei punti informativi o delle boe, oppure guasto alle boe stesse) Il dettaglio delle possibili cause degli errori è riportato in una linea guida.
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TOOL DIAGNOSTICO PER PUNTI INFORMATIVI Per diagnosticare guasti ai punti informativi, esiste un tool diagnostico, che consiste in una valigetta che, poggiata sulle boe, permette di telealimentare le boe, analizzare il segnale da esse proveniente e di simulare il passaggio del treno a diverse velocità. Inoltre, permette anche di analizzare il segnale che proviene dall’encoder e arriva alle boe tramite il cavo di collegamento. Esso risulta dunque un utile strumento per la ricerca dei guasti, a seguito di segnalazioni provenienti dalla diagnostica dei treni.
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DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI TRASPORTI Corso di Tecnica e gestione dei trasporti Prof. Luigi Biggiero ITS Mobilità Sostenibile Trasporto Ferroviario Centro di Formazione Ferroviario Francesco Murolo “Sistema di supporto alla condotta” Seminario del 24 maggio 2016
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SISTEMA SUPPORTO ALLA CONDOTTA (SSC) E’ un sistema di protezione automatica della marcia del treno Consente di verificare il rispetto del Regolamento Segnali da parte del Personale di Macchina Agisce costantemente sul controllo della velocità del rotabile E’ costituito da un sottosistema di terra (SST, formato da Encoder e Transponder, che inviano informazioni al treno) e da un sottosistema di bordo (SSB, che riceve tali informazioni, verifica che la velocità del treno sia non superiore a quella consentita ed eventualmente agisce sulla potenza di trazione o sulla frenatura automatica di emergenza) Ha funzionalità limitate rispetto a SCMT
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SISTEMA SUPPORTO ALLA CONDOTTA (SSC) – ENCODER DA SEGNALE
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Caratteristiche funzionali: La funzione del Transponder Tag Configurabile è quella di inviare un telegramma fisso pre-configurato secondo le caratteristiche dell’interfaccia A Il principio di funzionamento è simile a quello del Transponder TAG Il telegramma trasmesso svolge la funzione di: o Ricalibrazione odometrica o Variazione del grado di frenatura o Catena appuntamenti continua SISTEMA SUPPORTO ALLA CONDOTTA (SSC) – Transponder TAG configurabile a pannello solare
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GUASTI TIPICI DEL SOTTOSISTEMA DI TERRA SSC Batteria scarica o guasta oppure oggetto di furto (codice 57 per tag configurabili) Pannello solare guasto oppure oggetto di furto (codice 57 per tag configurabili) Errore della logica degli appuntamento (codice 51): può riguardare sia il sottosistema di bordo per errate misurazioni odometriche, sia guasti al transponder o all’encoder. In alcuni casi, l’encoder può spegnersi a causa di livelli sotto soglia delle tensioni di alimentazione o di comando del segnale cui è collegato, quindi il guasto va ricercato sulla cassetta o sul segnale stesso. Errori di airgap (codice 58): il trasponder può essere guasto, ma anche puntato in maniera da non illuminare perfettamente l’antenna del treno; altre volte il problema può essere nella stessa antenna.
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TOOL DIAGNOSTICO PER SSC Per diagnosticare guasti ai transponder o errati puntamenti, esiste un tool diagnostico, che consente di: Decidere se il transponder è da sostituire oppure se è installato correttamente; Decidere se un eventuale problema nel transponder dipenda dal transponder o dal cavo proveniente dall’Encoder o dal Encoder stesso e permettere così la sostituzione della parte effettivamente guasta; Adeguare l’orientamento del PI in modo da raggiungere l’obiettivo di massimizzazione dell’accoppiamento sul proprio binario garantendo l’assenza di cross-talk sul binario adiacente Registrare i telegrammi ricevuti per esami successivi di dettaglio da eseguirsi off-line.
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