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PubblicatoVittorio Cavaliere Modificato 8 anni fa
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ATLETICA LEGGERA Corse –Ostacoli –Staffette BIENNIO TECNICO SPORTIVO Istituto “Buonarroti-Fossombroni” Prof.sse Verdelli, Rondoni, Billi, Romanelli
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Un po’ di storia.. L’atletica leggera è nata insieme all’uomo, il quale, per muoversi, per procurarsi il cibo e per ogni necessità era costretto a correre, a saltare, a lanciare. In seguito la corsa, in modo particolare, divenne una esigenza per gli eserciti, per attaccare meglio, per fuggire dal nemico, per portare messaggi Successivamente l’uomo imparò anche a correre per diletto, mettendosi alla prova, con lo scopo di raggiungere una maggiore velocità, ma anche per confrontarsi con un avversario, per correre più veloce di lui. Furono i Greci a innalzare la corsa e altre specialità atletiche alla dignità di sport; ciò grazie ai Giochi, competizioni che si svolgevano in diverse sedi: i più famosi furono quelli di Olimpia, di Nemea, di Corinto e di Delfi. Olimpia è la città greca considerata la culla dei Giochi Olimpici
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Il primo campione olimpionico è stato Koroibos, vincitore della corsa ai Giochi del 776 a.C. (data della prima Olimpiade). Nella Grecia antica il programma delle Olimpiadi prevedeva: · una corsa di circa 200 metri detta “stadion”, così chiamata perché corrispondeva più o meno alla lunghezza dello stadio in cui si tenevano le gare · un corsa di circa 400 metri detta “diaulos” · una corsa di circa 2400 metri detta “dolico” · il salto in lungo · il lancio del disco · il lancio del giavellotto. L’atletica leggera assunse il ruolo di regina dello sport moderno con la prima Olimpiade dell’era contemporanea, svoltasi ad Atene nel 1896 ad opera di Pierre de Coubertin, promotore e fondatore dei Giochi moderni. Da allora i Giochi olimpici si tengono ogni quattro anni, in Paesi che variano di volta in volta. L’edizione del 2004 è tornata a svolgersi in Grecia.
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Discipline e specialità dell’atletica leggera VELOCITA’ E OSTACOLI 100m,200m,400m, 110 HS,100 HS F Staffetta 4X100, 4X400 MEZZOFONDO E FONDO Veloce 800m, 1500m Prolungato 3000m,5000m,10.0 00m,3000 siepi SALTI E LANCI Lungo,triplo, asta, alto Giavellotto,peso, disco,martello
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Impianti e attrezzature
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La pista è costituita da un anello di 400m composta da 6/8 corsie (larghe1,22m). Inizialmente costruita in terra rossa, adesso i materiali più frequentemente utilizzati sono il tartan e lo sportflex. Le pedane dei lanci (martello-peso-disco-giavellotto) e dei salti (alto-lungo-triplo-asta) sono disposte all’interno della pista Le attrezzature sono quelle specifiche di ogni disciplina (blocchi di partenza, ostacoli, disco, peso, giavellotto, asta,ecc) Strumenti dei giudici: pistola starter, anemometro, fotofinish: apparecchio che, tramite una registrazione digitale, fotografa l’arrivo dei concorrenti e rileva i loro tempi
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Fotofinish record del mondo (Bolt-Berlino 2009)
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FEDERAZIONI CONI ( Comitato Olimpico Nazionale Italiano) IAAF ( Federazione internazionale di Atletica Leggera) si è costituita a Berlino il 20 agosto 1913; FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) ha sede a Roma, è nata nel 1906;
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I campioni di ieri
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La corsa veloce
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100 METRI PIANI Si possono distinguere tre fasi principali: La Partenza L’ Accelerazione L’ Arrivo
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LA PARTENZA I comandi dello starter: “ ai vostri posti”, “pronti”, segue lo sparo Allo sparo entrambi i piedi spingono con forza sui blocchi, le mani si staccano da terra e comincia la fase di accelerazione FALSA PARTENZA: se un atleta spinge sui blocchi prima del colpo di pistola, la strumentazione segnala l’irregolarità Lo starter spara un secondo colpo L’atleta responsabile viene richiamato e la partenza viene ripetuta
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L’ACCELERAZIONE Accelerare da fermi la propria velocità richiede tecnica di corsa e potenza E’ necessario esprimere forza in modo rapido La posizione ottimale nell’accelerazione prevede il busto inclinato verso avanti Il busto si solleva solo gradualmente, con l’aumentare della velocità.
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L’ ARRIVO A 50-60 m circa dalla partenza il velocista raggiunge la massima velocità Prosegue cercando di mantenere costante, sino all’arrivo, la velocità raggiunta Per far questo cerca di mantenere alta la frequenza e l’ampiezza della falcata Il tempo viene rilevato quando il petto dell’atleta supera la linea di arrivo
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LE CARATTERISTICHE DEL VELOCISTA Capacità reazione Capacità accelerazione Resistenza alla velocità Capacità controllo motorio Presenza di fibre muscolari bianche
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Un po’ di record…. UOMINI 100 9”58 Usain Bolt Giamaica Berlino 2009 200 19”19 Usain Bolt Giamaica Pechino 2009 400 43”18 Michael Johnson Stati Uniti Siviglia 1999 800 1’40”91 David Rudisha Kenya Londra 2012 1.500 3’26 El Guerrouj Marocco Maratona 2:02’57”Dennis Kipruto Kenya 2014 110 hs 12”80 Aries Merritt Stati Uniti Bruxelles 2012 400 hs 46”78 Kevin Young Stati Uniti Barcellona 1992 4x100 36”84 Carter, Frater, Blake, Bolt Giamaica Londra 2012 4x400 2’54”29 Valmon, Watts, Reynolds, Johnson Stati Uniti Stoccarda 1993
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DONNE 100 10”49 Florence Griffith-Joyner Stati Uniti Indianapolis 1988 200 21”34 Florence Griffith-Joyner Stati Uniti Seul 1988 400 47”60 Marita Koch Germania Est Canberra 1985 800 1’53”28 Jarmila Kratochvilova Cecoslovacchia Monaco 1983 1.500 3’50”07 Genzebe Dibaba Etiopia Montecarlo 2015 Maratona 2:15’25” Paula Radcliffe Gran Bretagna Londra 2003 100 hs 12”21 Yordanka Donkova Bulgaria Stara Zagora 1988 400 hs 52”34 Yulia Pechonkina Russia Tula 08.08.2003 4x100 40”82 Madison, Felix, Knight, Jeter Stati Uniti Londra 2012 4x400 3’15”17 Ledovskaya, Nazarova, Pinigina, Bryzgina Unione Sovietica Seul 01.10.1988
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Ostacoli
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GARA100 HS D110 HS M400 M400 F ALTEZZA84 cm106 cm91 cm76 cm DISTANZA8,50 m9,14 m35 m PARTENZA PRIMO H 13 m13,72 m45 m ULTIMO H ARRIVO 10,5 m14,02 m40 m
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L’atleta raggiunge la massima velocità prima del primo ostacolo Il numero di passi fra un ostacolo e l’altro è prefissato nei 100 e nei 110 (3 passi permettono di arrivare all’ostacolo successivo sempre con la stessa gamba d’attacco), variabile nei 400hs (solitamente 15/16 passi) COSA DICE IL REGOLAMENTO E’ superato l’ostacolo quando entrambi i piedi si appoggiano oltre la barriera Urtare e far cadere l’ostacolo involontariamente non comporta squalifiche Un atleta è squalificato quando esce dalla corsia o abbatte volontariamente l’ostacolo.
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Caratteristiche dell’ostacolista VelocitàTecnica Mobilità articolare Senso del ritmo Aggressività
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Le staffette Gara per squadre formate da quattro atleti Gli atleti devono percorrere ognuno una distanza stabilita passandosi un testimone ( cilindro metallico che misura 28-30cm di lunghezza e pesa 50 grammi ) Le staffette Olimpiche sono: 4x100m 4x400m
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Staffetta 4x100 Si corre nella stessa corsia Gli atleti corrono frazioni (4 di 100m) Si scambiano il testimone in una zona detta di cambio lunga 20m La zona di cambio è preceduta dalla zona di precambio lunga 10m (utile per la fase di accelerazione del ricevente) Lo staffettista: Deve avere doti di velocista Deve saper preparare con precisione i cambi con i compagni Il primo frazionista deve possedere buone doti di accelerazione e come il terzo deve essere capace di correre in curva La seconda e la quarta frazione sono affidate ad atleti capace di correre la fase lanciata
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Staffetta 4x400 Ogni atleta percorre un intero giro di pista La prima frazione e la prima curva della seconda si corrono in corsia Il cambio, tranne per il 1°e 2°frazionista, avviene entro uno spazio di 20m e senza zona di pre-cambio La consegna del testimone avviene a “vista” Il regolamento comune ad entrambe: La squadra viene squalificata se effettua un cambio fuori dalla zona di cambio Se un atleta esce dalla propria corsia Se il testimone cade a terra e viene raccolto da colui che l’ha perso, non vi sono sanzioni
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Tipologie di cambio
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Staffette italiane..
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Adesso ragazzi tocca a voi…
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Grazie per l’attenzione…
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