La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

PUNTI TRATTATI 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI AVVIAMENTO ED ESTENSIBILITA’ TRA COMPARTI 2. RESPONSABILITA’ DEL CESSIONARIO PER SANZIONI ED IMPOSTE Aspetti.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "PUNTI TRATTATI 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI AVVIAMENTO ED ESTENSIBILITA’ TRA COMPARTI 2. RESPONSABILITA’ DEL CESSIONARIO PER SANZIONI ED IMPOSTE Aspetti."— Transcript della presentazione:

1

2 PUNTI TRATTATI 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI AVVIAMENTO ED ESTENSIBILITA’ TRA COMPARTI 2. RESPONSABILITA’ DEL CESSIONARIO PER SANZIONI ED IMPOSTE Aspetti fiscali

3 CASSAZIONE ONDIVAGA CASSAZIONE N. 4117 DEL 22.3.2002 In base al principio dell’unicità dell’accertamento tributario ciò che è stato definito ai fini dell’imposta di registro vale anche per l’imposizione direttaCASSAZIONE N. 16700 DEL 8.8.2005 Maggior valore rispetto al prezzo convenuto rileva per l’imposta di registro ma non direttamente per l’imposizione diretta (caso trattato e cessione di immobile) Aspetti fiscali

4 RESPONSABILITA’ PER DEBITI TRIBUTARI Art. 14 - Cessione di azienda [1] Il cessionario è responsabile in solido, fatto salvo il beneficio della preventiva escussione del cedente ed entro i limiti del valore dell'azienda o del ramo d'azienda, per il pagamento dell'imposta e delle sanzioni riferibili alle violazioni commesse nell'anno in cui è avvenuta la cessione e nei due precedenti, nonché per quelle già irrogate e contestate nel medesimo periodo anche se riferite a violazioni commesse in epoca anteriore. Aspetti fiscali

5 TIPOLOGIA DI OPERAZIONI CESSIONE DONAZIONE PERMUTA CONFERIMENTO RESPONSABILITA’ ANCHE QUALORA SIANO SOLO CONTESTATE PER PRESUNZIONE Aspetti fiscali

6 TIPOLOGIA DI SANZIONI PERIODO Anno di cessione e due precedentiOGGETTO - Imposte - sanzioniRIFERIMENTOA: Violazioni commesse nel periodo Violazioni contestate nel periodo TASSAZIONE DELLE PLUS DA CESSIONE ? Aspetti fiscali

7 LIMITAZIONI OGGETTIVE MITIGAZIONI ALLA RESPONSABILITA’ RESPONSABILITA’ SOLIDARIETA’ SUSSIDIARIETA’ LIMITI DI IMPORTO LIMITI TEMPORALI Aspetti fiscali

8 LIMITAZIONI DI IMPORTO VALORE LA NORMA NON INDICA IL PREZZO O IL CORRISPETTIVO IL CORRISPETTIVO RAMO D’AZIENDA COME QUANTIFICARE? Aspetti fiscali

9 CERTIFICATO DEI CARICHI [2] L'obbligazione del cessionario è limitata al debito risultante, alla data del trasferimento, dagli atti degli uffici dell'amministrazione finanziaria e degli enti preposti all'accertamento dei tributi di loro competenza. [3] Gli uffici e gli enti indicati nel comma 2 sono tenuti a rilasciare, su richiesta dell'interessato, un certificato sull'esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti. Il certificato, se negativo, ha pieno effetto liberatorio del cessionario, del pari liberato ove il certificato non sia rilasciato entro quaranta giorni dalla richiesta. Il certificato, se negativo, ha pieno effetto liberatorio del cessionario, del pari liberato ove il certificato non sia rilasciato entro quaranta giorni dalla richiesta. Aspetti fiscali

10 NESSUNA LIMITAZIONE cessione sia stata attuata in frode dei crediti tributari [4]La responsabilità del cessionario non è soggetta alle limitazioni previste nel presente articolo qualora la cessione sia stata attuata in frode dei crediti tributari, ancorché essa sia avvenuta con trasferimento frazionato di singoli beni. frode si presume [5] La frode si presume, salvo prova contraria, quando il trasferimento sia effettuato entro sei mesi dalla constatazione di una violazione penalmente rilevante. Aspetti fiscali

11

12 L’IMPORTANZA DELLA DEROGA PROBLEMI DI NATURA CONTABILEPROBLEMI FISCALE PARZIALMENTE RISOLTI Aspetti fiscali

13 FONDO REINTEGRO COME SI ALIMENTA? IN TEORIA IN TEORIA: valutando civilisticamente la perdita di valore intervenuta per effetto dell’uso IN PRATICA IN PRATICA: applicando le aliquote di ammortamento previste dalle tabelle ministeriali ai fini fiscali Aspetti fiscali

14 FONDO REINTEGRO Rappresenta quindi il conguaglio dovuto al proprietario VALORE BENI AFFITTATI MENO VALORE BENI RESTITUITI Aspetti fiscali

15 FONDO REINTEGRO = CONGUAGLIO DOVUTO AMMORTAMENTI CORRETTI non deve Il conduttore non deve rilevare sopravvenienze attive o passive per adeguare il fondo al conguaglio dovuto al proprietario Aspetti fiscali

16 FONDO REINTEGRO > O < CONGUAGLIO DOVUTO AMMORTAMENTI NON CORRETTI deve Il conduttore deve rilevare sopravvenienze attive o passive per adeguare il fondo al conguaglio dovuto al proprietario èTassabili èDeducibili Per il conduttore Aspetti fiscali

17 L’ammortamento dei beni dell’azienda affittata Articolo 102 comma 8 TUIR Si deroga l’articolo 2561 c. 2 3° periodoAmmortamenti dedotti da parte del concedente (ex art. 14 c. 2 DPR 42/88) Aspetti fiscali

18 DISCIPLINA DEL CONGUAGLIO ES.Azienda oggetto d’affitto presenta valore fiscalmente riconosciuto di 100 – 30 (fondi ammortamento) = 70 A seguito del processo d’ammortamento/accantonamento dedotto dall’affittuario a fine contratto essa presenta valore di 100 – 80 (fondi) = 20 quindi l’affittuario presenta fondi per 50 Aspetti fiscali

19 1) IPOTESI ASSENZA DI CONGUAGLIO AFFITTUARIO ELIMINAZIONE FONDI CON 50 DI SOPRAVVENIENZA ATTIVA PROPRIETARIO RICEVE AZIENDA CHE DA 70 ORA VALE 20 QUINDI RICEVE 50 DI SOPRAVVENIENZA PASSIVA Aspetti fiscali

20 2) IPOTESI DI CONGUAGLIO UGUALE A FONDO AFFITTUARIO ELIMINA IL FONDO CON PAGAMENTO PROPRIETARIO RILEVA SOPRAVV. ATTIVA E PASSIVA DI PARI IMPORTO Aspetti fiscali

21 3) IPOTESI DI CONGUAGLIO MAGGIORE DEL FONDO AFFITTUARIO RILEVA SOPRAVV. PASSIVA PER ECCEDENZA RISPETTO AL FONDO PROPRIETARIO RILEVA SOPRAVV. ATTIVA PER FONDO + ECCEDENZA E SOPRAVV. PASSIVA PER DIFFERENZA DEI VALORI DELL’AZIENDA Aspetti fiscali


Scaricare ppt "PUNTI TRATTATI 1. DETERMINAZIONE DEL VALORE DI AVVIAMENTO ED ESTENSIBILITA’ TRA COMPARTI 2. RESPONSABILITA’ DEL CESSIONARIO PER SANZIONI ED IMPOSTE Aspetti."

Presentazioni simili


Annunci Google