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Angelo mari - programmazione e direzione - a.a PROGRAMMAZIONE E DIREZIONE AMMINISTRATIVA DEI SERVIZI ALLA PERSONA IUS/10 – 6 cfu - Prof. Angelo.

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1 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20171 PROGRAMMAZIONE E DIREZIONE AMMINISTRATIVA DEI SERVIZI ALLA PERSONA IUS/10 – 6 cfu - Prof. Angelo Mari Testi di riferimento: A. Mari (a cura di), La programmazione sociale. Valori, metodi e contenuti, Maggioli, Rimini, 2012 M. Cortigiani, Ripensare alla programmazione sociale, Aracne, Roma, 2010

2 Introduzione Cosa significa «programmare» (presupposti conoscitivi; decisioni primarie, obiettivi, tempi, monitoraggio, valutazione…); Cosa significa «dirigere» (assumere decisioni operative, organizzare le persone, gestire il budget, controllare la gestione…); La doppia dimensione: «amministrativa» e «tecnica» angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20172

3 3 Servizi alla persona e alla Comunità d.lgs. 112/98 Tutela della salute Servizi sociali Istruzione scolastica Formazione professionale Beni e attività culturali Spettacolo Sport

4 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20174 Principali caratteristiche dei servizi alla persona La soddisfazione degli interessi sottostanti non si può ottenere fornendo servizi standardizzati, se non negli elementi di base; Quindi, vanno progettati interventi (e prestazioni) mirati alle esigenze specifiche delle singole persone che ne usufruiscono; Gli interventi – i servizi – non si risolvono mai con semplici atti puntuali ed istantanei, ma presuppongono azioni di durata.

5 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20175 Tratti giuridici essenziali della nozione a) l’ordinamento assicura a tutti i suoi componenti una situazione giuridica soggettiva a tutela di un determinato bisogno che l’ordinamento medesimo valuta come essenziale della persona; b) questa situazione comporta la prestazione di utilità corrispondenti a quel bisogno considerata come diritto della persona; c) l’ordinamento impone ai soggetti esponenziali della collettività il compito (l’obbligo) di predisporre gli apparati necessari e di svolgere attività corrispondenti; d) L’ordinamento non vieta ai privati di intraprendere quelle stesse attività, ma, al contrario, ad essi garantisce piena libertà di azione all’interno e all’esterno del sistema pubblico

6 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20176 DEFINIZIONE DI SERVIZI SOCIALI Attività relative alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti ed a pagamento o di prestazioni economiche destinate a rimuovere e superare situazioni di bisogno e di difficoltà che la persona umana incontra nella sua vita (art. 128, d.lgs. N. 112/98) UNIVERSALISMO SELETTIVO

7 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20177 Ancoraggio costituzionale Rapporto tra solidarietà (art. 2), uguaglianza (art. 3), diritto alla salute (art. 32), diritto all’istruzione (artt. 33 e 34) e diritto all’assistenza (art. 38) a) Decisore pubblico SCELTE TRAGICHE; b) Intervento pubblico si scinde in due filoni situazioni permanenti situazioni temporanee

8 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20178 Ambiti possibili di erogazione dei servizi alla persona Attività economica – mercato – regolazione – ma si applica l’art. 41 cost. Attività NON economica – privata – libera – es. art. 38 cost. Intervento diretto della pubblica amministrazione: a) Individuare il mercato e assicurarne il funzionamento con sistemi di controllo; b) Sottrarre al mercato, con un processo di demercificazione, le situazioni che starebbero fuori dal gioco della domanda e dell’offerta- attraverso LEA e programmi

9 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-20179 I MODELLI EUROPEI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI PUBLIC PROGRAMMING REGULATION MARKET BASED REGULATION MECCANISMI MISTI

10 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201710 Il sistema amministrativo Funzioni (materia, compiti, fini e destinatari); a) produzione; b) erogazione; c) regolazione Organizzazione; Procedimenti; Finanza; Personale; Comunicazione.

11 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201711 I principi delle attività amministrative Legalità (artt. 103 e 113 cost.) Imparzialità (artt. 97 e 98 cost.) Responsabilità (artt. 28 cost. e 2043 c.c.) Buon andamento (art. 97 cost.) Continuità (l. n. 444/94)

12 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201712 Il procedimento: le fasi Iniziativa (pre-iniziativa, di parte, d’ufficio) Istruttoria e responsabile del procedimento Decisione (deliberazione, determinazione, decretazione, …) Integrazione dell’efficacia (eventuale, controllo preventivo)

13 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201713 Partecipazione e accelerazione Funzionale Strutturale Conferenze di servizi Accordi di programma Urp e segretariato sociale I rapporti con i cittadini

14 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201714 I procedimenti per l’affidamento dei servizi tramite contratti o convenzioni - Programmazione; - Decreto o determina di contrarre; - Selezione dei partecipanti; - Scelta della migliore offerta; - Aggiudicazione provvisoria; - Aggiudicazione definitiva (verifica dei requisiti); - Stipula del contratto di appalto o della concessione; - FORMA: notaio, ufficiale rogante, scrittura privata; - Eventuale approvazione e controlli; - Impegno di spesa.

15 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201715 I procedimenti per l’affidamento dei servizi tramite contratti o convenzioni APERTE, ogni operatore economico interessato può presentare un’offerta; RISTRETTE, ogni operatore economico può chiedere di partecipare e in cui possono presentare un’offerta soltanto gli operatori economici invitati; NEGOZIATE, si consultano gli operatori economici e si negozia con uno o più di essi (nei casi e alle condizioni specifiche espressamente previste); SPESE IN ECONOMIA, semplificate per importi minori. La scelta della procedura rientra nella discrezionalità dell’amministrazione

16 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201716 Criteri per la scelta dell’offerta - PREZZO PIU’ BASSO (in casi eccezionali). - OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU’ VANTAGGIOSA, secondo i seguenti criteri: a) prezzo; b) qualità e pregio tecnico; c) caratteristiche estetiche, funzionali e ambientali; d) costo di utilizzazione e manutenzione; e) redditività; f) modalità di gestione e assistenza tecnica; g) le date e i termini di consegna/esecuzione.

17 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201717 Rapporto di lavoro con le pp.aa. Fattori di pubblicizzazione: a) disposizioni sugli impiegati (1908,1923,1957): (disciplina pubblica asimmetrica, carriere, gerarchia) b) giurisdizione esclusiva del g.a. (tendenza a considerare pubblici tutti i rapporti) Fattori di cambiamento: c) ruolo del sindacato (dal 1966); d) influsso scienza giuridica (Giannini, 1970); e) introduzione della contrattazione (1973); f) abbandono del sistema delle carriere (l.312/1980 e 94/1983)

18 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201718 La privatizzazione Esigenze specifiche: a) alleggerire la presenza pubblica; b) razionalizzare la spesa pubblica; c) superare la “cristallizzazione” degli organici Esigenze generali legate a: d) nuovi ordinamenti della p.a. (l. 142/90…); e) nuova disciplina del procedimento (l. 241/1990..); f) modernizzazione del Paese (dai Governi Amato, Ciampi… d.lgs. n. 29/1993…fino al Governo Renzi)

19 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201719 Le categorie di personale interessate L’ ambito di applicazione oggettivo, include i dipendenti di: a) Stato, regioni, province, comuni, università, enti pubblici, aziende sanitarie, camere di commercio…) (circa 84,2% del personale); L’ambito di applicazione soggettivo, esclude: b) magistrati, militari, poliziotti, carriere prefettizia e diplomatica, professori universitari…)

20 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201720 La disciplina generale del rapporto di lavoro È affidata al codice civile e alle norme speciali (es. t.u. n. 165/2001); È strutturata in comparti di contrattazione (es. ministeri, enti locali, scuola, sanità… verso solo 4 comparti); E’ articolata in contratti collettivi nazionali di comparto, sottoscritti tra una parte pubblica (A.RA.N.) e una parte sindacale; E’ ulteriormente articolata nella contrattazione decentrata presso le singole amministrazioni.

21 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201721 Il contratto individuale di lavoro TEMPO INDETERMINATO Sostituisce la vecchia “nomina”; E’ obbligatoria la forma scritta; Contenuto essenziale: a) tipologia del rapporto; b) data di inizio dell’assunzione; c) inquadramento professionale e mansioni; d) retribuzione; e) durata del periodo di prova (o del rapporto); f) sede di lavoro. TEMPO DETERMINATO E ALTRE FORME

22 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201722 La dirigenza pubblica Nasce nel 1972 per lo Stato, poi per tutte le pp.aa.; Si basa sulla distinzione tra indirizzo (politico) e gestione (amministrativa); Vi si accede tramite: a) concorso pubblico delle singole amministrazioni; b) corso-concorso presso la Scuola nazionale dell’a.; c) incarico temporaneo ad estranei alla p.a.; RIFORMA MADIA (2015) ruoli unici e nuove forme di accesso (in fase di attuazione) Qualità formali del dirigente; Qualità distintive sostanziali. Dirigenze tecnica e dirigenza amministrativa

23 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201723 Le funzioni amministrative e le funzioni aziendali Dalla razionalità deduttivo-legale alla razionalità empirico-negoziale; Dimensione organizzativa e dimensione professionale; L’infungibilità delle mansioni dirigenziali; I poteri amministrativi del dirigente; Le responsabilità organizzative: a) la gestione dei procedimenti; b) l’attività procedimentale di secondo grado; c) la gestione dei processi aziendali; La responsabilità dirigenziale.

24 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201724 Il ciclo della performance I riferimenti normativi (d.lgs n. 150/2009); Le prestazioni; La misurazione; La valutazione; Gli aspetti organizzativi

25 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201725 I prodromi della programmazione L. 27 luglio 1967, n. 685 “approvazione del programma economico nazionale per il quinquennio 1966-1970” RINNOVAMENTO DELL’AZIONE MEDIANTE a) Il superamento del criterio della povertà per l’accesso ai servizi; b) L’adozione del criterio di scelta tra più servizi per i bisogni più estesi e per i quali è oggi previsto un solo tipo di assistenza; c) Fissazione di standard minimi di servizi; d) L’accentuazione del carattere preventivo dell’assistenza sociale.

26 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201726 Evoluzione della programmazione La programmazione sociale si emancipa dalla programmazione economica: a) si applica solo in parte la disciplina comunitaria sulla concorrenza; b) validità attuali delle previsioni costituzionali sui programmi e controlli pubblici per indirizzare attività pubbliche e private a fini sociali; c) prevalenza del rapporto di cittadinanza sul rapporto di utenza; d) necessità di un’organizzazione che costituisca una infrastruttura.

27 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201727 L’amministrazione centrale - Competenze LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2001 Determinazione dei livelli essenziali (art.117, co.2, lett. m); Norme generali sull’istruzione (art. 117, co. 2., lett. n); Fondo perequativo (art. 119, co. 3); Risorse aggiuntive e interventi speciali (art. 119, co. 5); Esercizio unitario di funzioni (art.118, co. 1); Poteri sostitutivi (art. 120, co. 2)

28 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201728 Competenze MINISTERI DEL WELFARE Il decentramento a Costituzione invariata (art. 129, d.lgs. n. 112/1998); La prima riforma del Governo (art. 46, comma 1, lett. c) d.lgs. N. 300/1999); La riforma del Governo del 2006 (d.l. n. 181/2006, convertito in l. n. 233/2006); La riforma del Governo del 2008 (d.l. n. 85/2008 convertito in l. n. 121/2008 ) e successive modifiche

29 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201729 Il caso dei servizi per la prima infanzia L’evoluzione della normativa dalla fine degli anni sessanta a oggi; La giurisprudenza costituzionale prima e dopo la riforma del 2001 L’attuale assetto delle competenze: Comuni; Regioni; Stato. La legge sulla «buona scuola» (n. 107/2015)

30 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201730 Le amministrazioni regionali es. art. 132 d.lgs. 112/1998 Minori, inclusi i minori a rischio di attività criminose; Giovani; Anziani; Famiglia; Portatori di handicap, non vedenti e audiolesi; Tossicodipendenti e alcooldipendenti; Invalidi civili; Organismi che operano nei servizi; Ipab; Cooperative; Volontariato.

31 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201731 Le amministrazioni regionali es. art. 8 l. 328/2000 Determinazione degli ambiti territoriali ottimali (zone); Definizione di politiche integrate (servizi sociali, ambiente, sanità, scuola, lavoro, ecc.); Assistenza tecnica agli enti locali; Sperimentazione di modelli innovativi; Elaborazione di metodi e strumenti per il controllo di gestione; Definizione dei criteri per l’accreditamento e le autorizzazioni; Vigilanza sulle strutture accreditate che erogano i servizi; Concessione di titoli per l’acquisto dei servizi; Definizione della partecipazione ai costi da parte dell’utenza; Esercizio di poteri sostitutivi nei confronti degli enti locali.

32 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201732 Gli enti locali – 2 macro aree Interventi e servizi di sostegno alle persone e alle famiglie: a) Interventi generali (servizio sociale professionale, segretariato sociale, assistenza economica, assistenza domiciliare, centri polivalenti, ecc); b)Interventi per l’infanzia e l’età evolutiva; c)Interventi per gli anziani; d)Interventi per i portatori di handicap. Interventi e servizi in sostituzione della famiglia: a)Centri di pronto intervento; b)Affidamenti e comunità educative; c)Comunità alloggio per anziani; d)Interventi nell’area del disagio e disadattamento;

33 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201733 Gli altri organismi pubblici e privati Terzo settore (la nuova normativa); Gli organismi devono essere iscritti in registri regionali; Costituzione dell’Agenzia per le onlus in Milano per la vigilanza- soppressione e attribuzione delle funzioni al Ministero del lavoro e delle politiche sociali; Associazioni sindacali (pareri sui piani come rappresentazione di interessi); Ipab – sono 4.422 - (d.lgs. 4.5.2001, n. 207), trasformazione: a) aziende pubbliche di servizi alla persona; b) persone giuridiche di diritto privato. Le istituzioni scolastiche

34 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201734 Processi decisionali di implementazione INSTITUTIONAL GAP ( problemi derivanti dalle difficoltà decisionali nei sistemi multilevel) COMPLIANCE GAP (difficoltà legate alla concreta realizzazione degli interventi programmati, che è possibile solo se tutti rispettano gli impegni presi)

35 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201735 I processi di esternalizzazione - Quadro di riferimento Privatizzazioni arretramento della funzione Liberalizzazioni pubblica (si restringe il perimetro dell’intervento pubblico diretto) Esternalizzazioni modalità organizzative della funzione pubblica

36 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201736 Esternalizzare i servizi alla persona: problemi generali Adeguatezza del livello di governo (valenza verticale della sussidiarietà orizzontale); Chi individua i destinatari del servizio; Come si ripartiscono le responsabilità (soprattutto di ordine economico); Come evitare la “burocratizzazione di ritorno”; Rapporto politica e amministrazione (durata contratti dirigenti, durata appalto o convenzione)

37 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201737 Tipi di programmazione a) Programmazione generale programmi; b) Programmazione strategica direttive, indirizzi; c) Programmazione operativa progetti

38 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201738 Programmi generali Ambito di riferimento territoriale: 1. Bacino di utenza; 2. Funzionamento sociale; 3. Riferimento di prossimità delle decisioni; 4. Punto di equilibrio per la sostenibilità delle politiche sociali redistributive (logica del pacchetto) I “luoghi” di elaborazione 1. Partecipazione strutturale (Tavoli/Osservatori); 2. Partecipazione funzionale (stakeholders)

39 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201739 Tipi di programmi generali (di settore) I piani transnazionali e comunitari; I piani nazionali; I piani regionali; I piani di zona; I piani territoriali locali; I piani regolatori sociali.

40 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201740 Programmi Transnazionali e comunitari Vanno oltre la dimensione territoriale statale a) Cooperazione paesi invia di sviluppo: - vogliono soddisfare bisogni primari; - vogliono salvaguardare la vita umana; - vogliono favorire processi di sviluppo endogeno; - sono realizzati a titolo gratuito; - possono essere bilaterali, multilaterali, multibilaterali

41 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201741 Programmi transnazionali e comunitari b) Piani comunitari - 18% della popolazione europea vive in povertà con un reddito inferiore al 60% di quello medio; - Atto unico 1986 Coesione economica e sociale - Maastricht 1992 Programmi di azione sociale - Carta dei diritti fondamentali, Nizza 2000 (art. 34): L’unione riconosce e rispetta il diritto di accesso alle prestazioni di sicurezza sociale e ai servizi sociali che assicurano protezione in casi quali la maternità, la malattia, gli infortuni sul lavoro, la dipendenza o la vecchiaia… Nuova «costituzione europea»

42 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201742 Fondi strutturali Principi: - concentrazione; - partnership; - programmazione; - addizionalità. Destinatari: - intermedi (organismi pubblici o privati beneficiari dei finanziamenti); - finali (utenti, fruitori dei servizi)

43 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201743 Programmazione Processo pluriennale di organizzazione, decisione, e finanziamento Strumenti: - Piano di sviluppo (obiettivi e priorità); - Quadro comunitario di sostegno (approvato dalla Commissione, d’intesa con lo Stato membro) Programma operativo Assi prioritari Operazioni Misure

44 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201744 Programmazione - Gli elementi di base I vincoli esterni (competenze, destinatari, procedimento di adozione del piano); L’acquisizione delle informazioni – sistema informativo; Le risorse finanziarie (rapporto con il ciclo di bilancio);

45 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201745 I contenuti dei programmi: punto di vista giuridico Necessari; Eventuali; Prescrittivi; Indicativi;

46 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201746 Le procedure di approvazione La fase preparatoria; L’iniziativa (dimensione politica); L’istruttoria (pareri che esprimono interessi – intese – negoziazione sinusoidale tra politica e amministrazione); La decisione (monostrutturata – piani nazionali e regionali; pluristrutturata – piani di zona).

47 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201747 Le procedure di approvazione Il programma e l’atto di approvazione; Il controllo e l’esternazione; L’imputazione giuridica; Le modalità e i tempi di attuazione: a) durata, scadenza e rinnovo; b) gli strumenti negoziali; c) gli uffici del piano;

48 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201748 L’individuazione dei destinatari Programmazione e diritto alle prestazioni; Amministrazioni pubbliche, organizzazioni private, categorie di cittadini; Prestazioni essenziali e livelli essenziali di prestazioni; La garanzia delle prestazioni.

49 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201749 La valutazione Ex ante: fattibilità e ammissione a finanziamenti; In itinere: monitoraggio e verifiche intermedie; Ex post: verifica dei risultati e rifinanziamento.

50 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201750 La programmazione strategica Il ruolo della dirigenza; La carta dei servizi e la qualità delle prestazioni; Il sistema dei controlli strategici; Le responsabilità (politica e dirigenziale).

51 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201751 La programmazione operativa I progetti obiettivo; I programmi familiari; I programmi assistenziali integrati. I piani individuali (rivolti alle persone).

52 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201752 I programmi nazionali a) Politiche univeralistiche; b) Obiettivi di ben-essere sociale; c) Il diritto a star bene; d) Il welfare delle responsabilità; e) Criterio di accesso è il bisogno; f) Interazione tra tutti i soggetti

53 angelo mari - programmazione e direzione - a.a.2016-201753 Principali elementi di crescita Introduzione della qualità delle erogazioni e del sistema (misurabilità); Costruzione di rapporti dinamici tra enti locali, altre istituzioni territoriali e terzo settore; Diffusione della carta dei servizi; Costruzione dei sistemi informativi dei servizi;


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