Sostegno alla famiglia finalmente ci siamo? famiglia

Presentazione sul tema: "Sostegno alla famiglia finalmente ci siamo? famiglia"— Transcript della presentazione:

1 Sostegno alla famiglia finalmente ci siamo? famiglia
Acli Brescia Giuseppe Foresti

2 in premessa… Ogni sostegno alla famiglia presuppone che la famiglia ci sia, che la si voglia o ci siano le condizioni per crearla. Dal sito del comune di Brescia: Famiglie costituite da femmine sole 26%, da maschi soli 17%, da coppie sole 18%, da coppie con figli 20,3% … Tasso di nuzialità dal 95 al 2016: dal 5,2% al 2,5%, matrimoni civili dal 28,9% al 59,4%, matrimoni misti dal 8,4% al 27,4%

3 in premessa… *sotto il profilo sociale, culturale, etico, economico.
E’ facile comprendere che sono aperte molte questioni *sotto il profilo sociale, culturale, etico, economico. *in merito allo sviluppo economico in grado di dare prospettive di “sicurezza” alle giovani generazioni. *sul tema specifico conciliazione e flessibilità dei tempi di vita e lavoro

4 Le prestazioni a sostegno della natalità e della prima infanzia
Le ultime (legge stabilità 2017): Bonus mamme (800 €) Una tantum dal settimo mese di gravidanza, decorrenza 2017 Bonus asili nido (1.000 €) Dal 2017 per bimbi nati dal , pagamento mensile su 11 mensilità… (benefici universalistici senza prova dei mezzi)

5 Le prestazioni a sostegno della natalità e della prima infanzia
Bonus bebè (isee euro, importo 80 euro per tre anni) (isee euro, importo 160 euro per tre anni) Voucher baby sitting o asili nido (in sostituzione del congedo parentale, max 600€ per sei mesi) Nidi gratis (Regione Lombardia) Isee euro, nei comuni aderenti Ambedue genitori che lavorano, almeno 5 anni residenza in Lombardia, per almeno uno dei due.

6 Le prestazioni a sostegno della natalità e della prima infanzia
Altre prestazioni assistenziali dei comuni/INPS: - ANF per 3 figli minori € 141,30 (ISEE 8.555,99) - Maternità € 338,89x5 (ISEE ) Maternità dello Stato € 2086,24 con requisito contributivo 3 mesi… (per chi non ha diritto all’indennità di maternità come lavoratrice)

7 Le prestazioni di cura dei figli
L’assegno al nucleo familiare Da tempo sono in discussione proposte per modificare l’assetto degli assegni familiari per renderla una misura universalistica, basata in particolare sul numero dei figli, utilizzando anche le detrazioni d’imposta. Non più una misura previdenziale per i lavoratori dipendenti. Problema di costi e di definizione degli importi.

8 Le prestazioni di cura dei figli
Esempi d importo ANF 2017/2018 Genitori con due figli € = 250,75 Genitori con due figli € = 157,58 Genitori con due figli € = 75,23 Genitori con tre figli € = 369,25 Genitori con tre figli € = 285,88 Genitori con tre figli € = 162,13 Genitore solo con due figli € = 251,83 Genitori con due figli di cui uno inabile € = 326,67

9 …a partire dalla povertà
Il SIA (sostegno all’inclusione attiva) Il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) è una misura di contrasto alla povertà che prevede l'erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate, nelle quali siano presenti persone minorenni, figli disabili con almeno un loro genitore o una donna in stato di gravidanza accertata. In vigore da settembre 2016 ampliata con decreto marzo Richiesta adesione ad un progetto personalizzato di attivazione sociale e lavorativa.

10 …a partire dalla povertà
Requisiti: ISEE inferiore a euro. Valutazione multidimensionale della famiglia con un punteggio minimo ridotto a 25 punti (non più 45) Altri trattamenti economici di natura previdenziale, indennitaria o assistenziale non superiori a 600 euro mensili elevato a 900 euro in caso di presenza di persona non autosufficiente. L’importo mensile spettante va da 80 euro (1 componente) a 160 (2) a 240 (3) 320 (4) a 400 euro (cinque o più componenti) maggiorato di 80 euro in caso di nucleo familiare composto esclusivamente da genitore e figli minorenni

11 …a partire dalla povertà
I primi dati messi a disposizione dall’Inps relativi al periodo pre-natalizio indicavano una mole di circa domande presentate dal 2 settembre a metà gennaio, di cui il 30% accolte e il 70% respinte (i motivi sono legati principalmente alla valutazione multidimensionale con soglia troppo elevata multidimensionale, ora rivista.) Dal punto di vista territoriale troviamo un maggior numero di beneficiari al sud: Sicilia e Campania.

12 …a partire dalla povertà
La legge delega n. 33/2017: il REI Misura nazionale di contrasto alla povertà come livello essenziale delle prestazioni da garantire su tutto il territorio nazionale. Obiettivo raggiungere circa 4,6 milioni di persone, 1,6 milioni di famiglie) Priorità ai “nuclei familiari con figli minori o con disabilità grave o con donne in stato di gravidanza accertata o con persone di età superiore a 55 anni in stato di disoccupazione”. Obiettivo mila famiglie

13 …a partire dalla povertà
Riordino delle prestazioni di natura assistenziale tranne prestazioni anziani, di sostegno alla genitorialità e legate a condizione di disabilità o invalidità. Rafforzamento del coordinamento degli interventi in materia di servizi sociali, al fine di garantire in tutto il territorio nazionale i livelli essenziali delle prestazioni (ex legge 328/2000)

14 …a partire dalla povertà
La misura sarà condizionata alla prova dei mezzi, sulla base dell'indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), tenendo conto dell'effettivo reddito disponibile e di indicatori della capacità di spesa, nonchè all'adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa

15 …a partire dalla povertà
Memorandum alleanza povertà Isee € (con vincoli su patrimonio mobiliare e immobiliare oltre la prima casa) Reddito disponibile ISR € Miglioramento Isee corrente Importo differenziato in base al reddito ovvero calcolato come differenza tra reddito disponibile e soglia ISR, importo da versare moltiplicato per la scala di equivalenza, definizione di un massimale.

16 …a partire dalla povertà
Memorandum alleanza povertà Evitare disincentivi alla ricerca di lavoro Sottrazione di altre prestazioni assistenziali ad eccezione dell’indennità di accompagnamento e similari Utilizzo del Fondo povertà mai in misura inferiore al 15% per i servizi di inclusione sociale.

17 la prova dei mezzi Come è noto l’Isee, (Indicatore della situazione economica equivalente), è lo strumento di valutazione della situazione economica di coloro che richiedono prestazioni sociali agevolate. Viene calcolato con riferimento al nucleo familiare del richiedente e sulla base delle informazioni raccolte con il modello Dsu e delle altre informazioni disponibili negli archivi dell'Inps e dell'agenzia delle Entrate. La determinazione e l'applicazione …costituisce livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione, fatte salve le competenze regionali in materia di normazione, programmazione e gestione delle politiche sociali e sociosanitarie e ferme restando le prerogative dei comuni. Gli enti erogatori possono prevedere, accanto ll'ISEE, criteri ulteriori di selezione volti ad identificare specifiche platee di beneficiari, tenuto conto delle disposizioni regionali in materia e delle attribuzioni regionali specificamente dettate in tema di servizi sociali e sociosanitari

18 la prova dei mezzi La Regione Lombardia (l.r. 10/2017: norme integrative per la valutazione della posizione economica equivalente delle famiglie, istituzione del fattore famiglia lombardo) ha approvato una legge quale specifico strumento integrativo per la definizione delle condizioni economiche e sociali che consentono alla famiglia di accedere alle prestazioni erogate da Regione Lombardia e dai comuni per interventi regionali …per garantire condizioni migliorative integrando ogni altro indicatore, coefficiente, quoziente di premialità per le famiglie.

19 la prova dei mezzi Il fattore famiglia lombardo in fase di prima applicazione, coincidente con il primo triennio dall'entrata in vigore trova immediata applicazione con riferimento: a) ai componenti buono scuola e buono libri della Dote Scuola; b) ai progetti di inserimento lavorativo - PIL; c) ai contratti di locazione a canone concordato ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; d) al trasporto pubblico locale.

20 la prova dei mezzi I criteri e le modalità attuative del fattore famiglia lombardo sono stabiliti ogni tre anni con deliberazione della Giunta regionale (ulteriori franchigie in base al numero di componenti il nucleo, ulteriori agevolazioni in presenza di disabilità e non autosufficienza, definizione di una scala di equivalenza migliorativa, priorità in presenza di mutuo per l’abitazione …). Alla fase di prima applicazione del fattore famiglia lombardo sono destinati ,00 euro per il 2017 e corrispondenti risorse per il 2018 e il 2019.