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PubblicatoEvelina Bini Modificato 7 anni fa
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DEPOSITI COSTIERI DI GNL DI LIMITATA CAPACITÀ: CONSIDERAZIONI IN RIFERIMENTO ALLE NORME DI BUONA TECNICA APPLICABILI. Saffioti, Smaniotto, Erriu, Cancedda, Monzoni, Spiga, Viola, Pisani, Porcu. Roma, Settembre 2016
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METANIZZAZIONE DELLA SARDEGNA
l’approvvigionamento di metano in Sardegna, anche mediante la realizzazione di depositi costieri di GNL, è stato incluso fra le azioni prioritarie del Piano Energetico Ambientale Regionale della Sardegna (PEARS). Roma, settembre 2016
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PORTO INDUSTRIALE DI ORISTANO: AREA DEGLI INSEDIAMENTI
Fase di prospezioni geotecniche Stoccaggio m3 Stoccaggio m3 Roma, settembre 2016
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AREA DEGLI INSEDIAMENTI
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AREA DEGLI INSEDIAMENTI
Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL GNL Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL GNL GNL Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL GNL GNL GN Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL GNL GNL GN GN Roma, settembre 2016
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SCHEMA FUNZIONALE DELL’IMPIANTO
GNL GNL GNL GN GN Roma, settembre 2016
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ASSOGGETTABILITÀ D. LGS. 105/2015
10000 m3 = 4830 t (rGNL=483 kg/m3) Colonna 1 Numero CAS Colonna 2 Colonna 3 Sostanze pericolose Quantità limite (tonnellate) ai fini dell’applicazione dei: Requisiti di soglia inferiore Requisiti di soglia superiore […] 18. Gas liquefatti infiammabili, categoria 1 o 2 (compreso GPL), e gas naturale - 50 200 Adempimenti (art. 16 D.Lgs. 105/2015): 1) RPdS – NOF 2) RDdS - PTC Roma, settembre 2016
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INQUADRAMENTO NORMATIVO
Non essendo in vigore una normativa specifica per tali tipi di depositi, possono essere presi a riferimento: D.M. 20/10/1998 Fattori di penalizzazione e compensazione metodo a indici, incidenti ipotizzabili e relativi scenari, termini sorgente per rilasci da tubazione D.M. 13/10/1994 Layout di impianto, dispositivi di sicurezza e attrezzature ausiliarie serbatoi, rampe di carico autocisterne, impianti di protezione attiva, misure gestionali UNI EN 1473 NFPA 59 A Affrontano in generale le problematiche legate alle installazioni ed agli equipaggiamenti per il GNL BS EN BS EN 13458 API API 625 Serbatoi UNI EN UNI EN 1532 Linee guida OCIMF Attrezzature di trasferimento interfaccia terra-mare UNI EN ISO – UNI EN 1160 Caratteristiche del GNL e scelta dei materiali … Roma, settembre 2016
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STOCCAGGIO DEL GNL Il GNL è ottenuto dalla liquefazione per raffreddamento a pressione atmosferica del gas naturale. La sua temperatura di ebollizione è compresa tra -166 °C e -157 °C a pressione atmosferica. Un aspetto critico legato allo stoccaggio del GNL è la necessità di garantire il mantenimento della temperatura al di sotto della sua temperatura di ebollizione al fine di ridurne al minimo il regime di evaporazione. Necessaria coibentazione delle apparecchiature e utilizzo di materiali criogenici con verifica delle resistenza alla frattura fragile e alle sollecitazioni conseguenti alle contrazioni/dilatazioni termiche. Roma, settembre 2016
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STOCCAGGIO DEL GNL Gli acciai inox austenitici sono i più adatti all’utilizzo per le basse temperature; Gli acciai inox ferritici presentano invece una transizione duttile-fragile intorno alla T ambiente. Roma, settembre 2016
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STOCCAGGIO DEL GNL UNI EN 1160:1998 – prospetto 3: materiali utilizzati a contatto diretto con il GNL e loro impiego Roma, settembre 2016
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STOCCAGGIO DEL GNL: CONTENIMENTO TOTALE (UNI EN 1473)
Serbatoio cilindrico a contenimento totale , contenitore primario metallico e contenitore secondario metallico o di calcestruzzo Sia il contenitore primario autoportante che il contenitore secondario devono essere in grado di contenere il liquido refrigerato e di controllare lo sfiato del vapore prodotto da una perdita conseguente ad una rottura del contenimento primario. Roma, settembre 2016
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CONTENIMENTO TOTALE Roma, 13-15 settembre 2016
Disco di rottura SISTEMI DI PROTEZIONE DALLE SOVRAPRESSIONI SERBATOIO INTERNO ED ESTERNO pompa Immissione del prodotto in funzione della diversa densità isolamento in perlite Criogenica Contenitore esterno in CA Roma, settembre 2016
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STOCCAGGIO DEL GNL: CONTENIMENTO TOTALE (UNI EN 1473)
“no venting”: gli impianti devono essere progettati basandosi sul principio di non procedere continuamente al rilascio di gas in torcia calda o dalle valvole di sfiato. Vanno adottate misure nella progettazione e nella gestione affinchè i gas di scarico, per quanto sia possibile, vengano recuperati e non dirottati verso la torcia o dispersi dalle valvole di sicurezza durante le normali operazioni dell’impianto. Roma, settembre 2016
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RILASCIO DA CONTENIMENTO PRIMARIO
Disco di rottura SISTEMI DI PROTEZIONE DALLE SOVRAPRESSIONI SERBATOIO INTERNO ED ESTERNO pompa Immissione del prodotto in funzione della diversa densità isolamento in perlite Criogenica Contenitore esterno in CA Roma, settembre 2016
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PIANIFICAZIONE DELLO STOCCAGGIO PER LA GESTIONE DELLE PERDITE
“venting” in emergenza: dispersione in atmosfera del GN fino all’esaurimento del contenuto del serbatoio. gestione dell’emergenza prolungata ricadute sulla matrice ambientale Roma, settembre 2016
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POSSIBILE STRATEGIA Garantire un grado di riempimento appropriato nei serbatoi dell’impianto, che consenta in ogni momento di effettuare il travaso del contenuto liquido, anche stabilendo un grado di riempimento massimo < 90% (max g.r. indicato dalla UNI EN 13458) . Roma, settembre 2016
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POSSIBILE STRATEGIA D.M. 13/10/1994, punto 3.3,c.1 (grandi depositi di GPL): “collegare i serbatoi in modo da permettere di dislocarne, in caso di emergenza, il contenuto”. l.c. N. P811/4106 del 25 giugno 2001: “[…] per dare attuazione al suddetto criterio di sicurezza, non occorre installare un serbatoio di riserva di adeguata capacità, tenuto costantemente vuoto ed inertizzato, da utilizzare in caso di emergenza, ma realizzare un idoneo collegamento tra i serbatoi che consenta, in caso di necessità, il trasferimento del contenuto da un serbatoio all’altro, utilizzando il volume geometrico disponibile. […]”. Roma, settembre 2016
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applicazione strategia consolidata per i grandi stoccaggi di GPL
CONCLUSIONI applicazione strategia consolidata per i grandi stoccaggi di GPL implementazione dei livelli di sicurezza raggiungibili con UNI EN 1473 e UNI EN 13458 limitazione quantitativi di sostanze rilasciate in atmosfera (gas di combustione o vapori di GNL) notevole riduzione dei tempi di durata dell’emergenza conseguente limitazione dei tempi esposizione ad una situazione di pericolo per operatori e in generale per il territorio limitrofo allo stabilimento Roma, settembre 2016
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GRAZIE PER L’ATTENZIONE!
Roma, settembre 2016
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