IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO

Presentazione sul tema: "IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO"— Transcript della presentazione:

1 IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO
LEGGE REGIONALE 7 FEBBRAIO N. 1 DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI REGIONALI IN MATERIA DI PREVENZIONE E CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO E DEL CYBER BULLISMO BURL Supplemento n. 6 - Venerdì 10 febbraio 2017

2 BULLISMO: è un comportamento sociale oppressivo e vessatorio
che si esprime con violenza, sia di natura fisica che psicologica, attuato nei confronti di persone considerate bersagli facili e incapaci di difendersi

3 CYBER BULLISMO: è una forma di bullismo online
che colpisce i giovanissimi, soprattutto attraverso i social network, con la diffusione di foto e immagini denigratorie o tramite la creazione di gruppi “contro”

4 l'invio di TESTI o IMMAGINI
SEXTING: l'invio di TESTI o IMMAGINI sessualmente esplicite tramite computer o cellulare, pubblicati in via telematica attraverso chat, social network, app… Tali immagini si diffondono in modo INCONTROLLABILE

5 71.000 giovani lombardi tra i 15 e i 24 anni hanno fatto esperienze
di bullismo e cyber bullismo 5 BULLISMO E CYBER BULLISMO IN LOMBARDIA Indagine realizzata per il Co.Re.Com. Lombardia dall’Istituto di ricerca Demoskopea - anno 2014

6 OLTRE 230.000 adolescenti conoscono amici che hanno avuto questi problemi
6 BULLISMO E CYBER BULLISMO IN LOMBARDIA Indagine realizzata per il Co.Re.Com. Lombardia dall’Istituto di ricerca Demoskopea - anno 2014

7 OLTRE l’80% dei giovani intervistati ritiene che sia indispensabile
un intervento delle ISTITUZIONI soprattutto a livello di prevenzione e conoscenza dei rischi del web 7 BULLISMO E CYBER BULLISMO IN LOMBARDIA Indagine realizzata per il Co.Re.Com. Lombardia dall’Istituto di ricerca Demoskopea - anno 2014

8 La maggior parte degli episodi segnalati di BULLISMO o CYBER BULLISMO
sono avvenuti a SCUOLA (82%) o ONLINE (7%) Indagine realizzata per il Co.Re.Com. Lombardia dall’Istituto di ricerca Demoskopea - anno 2014 BULLISMO E CYBER BULLISMO IN LOMBARDIA 8

9 LEGGE NAZIONALE in discussione
A cura della Senatrice PD Elena Ferrara Approvata al Senato a Gennaio 2017 Tocca ora nuovamente alla Camera esprimersi; la stessa era stata anche oggetto di revisione da parte della Commissione Affari Costituzionali 9

10 Tra le misure di prevenzione previste vi è la possibilità,
LEGGE NAZIONALE: Tra le misure di prevenzione previste vi è la possibilità, per il minore, anche senza che il genitore lo sappia, di chiedere direttamente al gestore del sito l’oscuramento o la rimozione della “cyber aggressione” 10

11 Nel caso in cui il gestore ignori l’allarme, la vittima,
LEGGE NAZIONALE: Nel caso in cui il gestore ignori l’allarme, la vittima, stavolta con il genitore informato, potrà rivolgersi al Garante per la Privacy che entro 48 ore dovrà intervenire 11

12 E’ prevista anche la “procedura di ammonimento”:
LEGGE NAZIONALE E’ prevista anche la “procedura di ammonimento”: il bullo over 14 sarà convocato dal Questore insieme a mamma o papà e gli effetti dell’ammonimento cesseranno solo una volta maggiorenne 12

13 Ogni scuola dovrà individuare tra i professori
LEGGE NAZIONALE Ogni scuola dovrà individuare tra i professori un addetto al contrasto e alla prevenzione del “cyber bullismo” che potrà avvalersi della collaborazione delle Forze di Polizia 13

14 COMPARTIMENTO POLIZIA POSTALE
E DELLE COMUNICAZIONI 14 *dati fino al 30 settembre

15 nel 2014 Percorso della Legge Regionale della Lombardia
“Disciplina degli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del BULLISMO e del CYBER BULLISMO” Il progetto di legge è stato proposto e depositato nel 2014 dal Partito Democratico

16 In Commissione Istruzione sono stati auditi
Polizia Postale Corecom Telefono Azzurro La Banda degli Onesti Onlus ALG Associazione Lasalliana Associazione A.I.D.D. Onlus Generazione Famiglia LMPT Italia FIDAE Lombardia Ufficio Scolastico Regionale Pediatria ASST-Fatebenefratelli-Sacco Casa di reclusione di Milano-Opera Associazione Famiglie Arcobaleno ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale

17 promuove e sostiene in particolare interventi nell’ambiente SCOLASTICO
Regione Lombardia promuove e sostiene in particolare interventi nell’ambiente SCOLASTICO e nei luoghi di AGGREGAZIONE giovanile: Per la diffusione della CULTURA della LEGALITÀ e del rispetto della DIGNITÀ personale Per la TUTELA dell’INTEGRITÀ PSICO- FÌSICA dei minori (ART. 2) 17

18 La regione promuove e sostiene
INTERVENTI La regione promuove e sostiene interventi finalizzati all’uso consapevole degli strumenti informatici e della rete internet (ART. 2)

19 SOGGETTI BENEFICIARI - Istituzioni Scolastiche e Formative
- Comuni singoli e associati - Istituzioni Scolastiche e Formative - Aziende del Sistema Sociosanitario Regionale - Istituti Penitenziari della Lombardia

20 SOGGETTI BENEFICIARI - Soggetti del Terzo Settore
(di cui alla legge regionale n. 1 del 2008) operanti in Lombardia da almeno 3 anni e iscritti all’albo nazionale e regionale

21 SOGGETTI BENEFICIARI - Associazioni sportive dilettantistiche
che operano in Lombardia e iscritte nel registro del CONI

22 SONO AMMESSI AI FINANZIAMENTI I SEGUENTI INTERVENTI:
Realizzazione di CAMPAGNE di sensibilizzazione e di informazione 22

23 SONO AMMESSI AI FINANZIAMENTI I SEGUENTI INTERVENTI:
Promozione di INIZIATIVE di carattere Culturale, Sociale, Ricreativo e Sportivo sui temi della LEGALITÀ e del RISPETTO reciproco, nonché sull’uso consapevole degli strumenti informatici e della rete INTERNET 23

24 SONO AMMESSI AI FINANZIAMENTI I SEGUENTI INTERVENTI:
Organizzazione di CORSI di FORMAZIONE per il personale scolastico ed educativo volti all’acquisizione di tecniche psico-pedagogiche e di pratiche educative per attivare azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno del bullismo e del cyber bullismo 24

25 SONO AMMESSI AI FINANZIAMENTI I SEGUENTI INTERVENTI:
Attivazione di programmi di SOSTEGNO in favore dei minori VITTIME di atti di bullismo e di cyber bullismo, anche attraverso il supporto di competenti figure professionali e il coinvolgimento di associazioni e istituzioni attive sul territorio 25

26 SONO AMMESSI AI FINANZIAMENTI I SEGUENTI INTERVENTI:
Promozione di programmi di RECUPERO rivolti agli AUTORI di atti di bullismo e di cyber bullismo 26

27 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA REGIONALE
Ha il compito di monitorare il fenomeno e valorizzare le iniziative esistenti Mettere in rete buone pratiche, processi e progetti finalizzati a prevenire e contrastare il fenomeno 27

28 ART. 7 LA NORMA FINANZIARIA È DI EURO

29 Grazie dell’ascolto

30 Per maggiori informazioni:
Slide a cura di Marco Chiappa Francesca Cunego Per maggiori informazioni: