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La ricostruzione della carriera del personale della scuola

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Presentazione sul tema: "La ricostruzione della carriera del personale della scuola"— Transcript della presentazione:

1 La ricostruzione della carriera del personale della scuola

2 Cenni generali sullo stato giuridico del personale
Per stato giuridico si intende quel complesso di norme che regolano il rapporto di lavoro, ossia le norme relative all'assunzione, alla prestazione e alla cessazione del servizio.

3 Gli ordinamenti economici dei dipendenti pubblici
La legge 382/75 ha sottratto la competenza al parlamento delegificando la materia che da allora è regolata dagli accordi sottoscritti dal governo e dalle organizzazioni sindacali.

4 Quindi anche la ricostruzione di carriera è materia di competenza dei contratti di lavoro
Il d.p.r. n° 271 del 2 giugno 1981 è la prima applicazione della nuova forma “delegificata”. La L. 93 del ha definitivamente attribuito alla contrattazione tutta la materia

5 La contrattazione collettiva
Il rapporto di lavoro del personale della scuola è quindi regolato dalla contrattazione collettiva, che è nazionale e decentrata e si svolge, salvo i casi di esclusione previsti dalla legge, su tutte le materie relative al rapporto di lavoro. In sede di contrattazione collettiva, l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale) rappresenta la pubblica amministrazione.

6 Il reclutamento Il reclutamento del personale della scuola ha luogo per il 50 per cento dei posti mediante concorso regionale per titoli ed esami e per il restante 50 per cento attingendo alle graduatorie permanenti. CON LA LEGGE BUONA SCUOLA PROSSIMO RECLUTAMENTO SOLO PER CONCORSO.

7 Il reclutamento A partire dall'anno accademico sono stati istituiti presso le Università i corsi biennali di specializzazione per la formazione degli insegnanti di scuola secondaria (SSIS) mediante i quali i docenti conseguono l’abilitazione all’insegnamento. Successivamente TFA – TFA speciali e PAS. SSIS = Scuole di specializzazione insegnamento secondario

8 Il reclutamento Per l'insegnamento nella scuola primaria, invece, sempre a partire dall'anno accademico è stato istituito il corso di laurea in Scienze della formazione primaria, che permette l'accesso all'insegnamento nelle scuole elementari solo a docenti in possesso di tale laurea e non più del diploma magistrale, come avveniva in passato.

9 Instaurazione del rapporto di lavoro
Il personale, individuato come destinatario dell’assunzione a tempo indeterminato, perfeziona il proprio di lavoro con l’assunzione in servizio. La mancata assunzione in servizio comporta la risoluzione del contratto d’assunzione.

10 Assunzione in servizio
I soli casi in cui la mancata assunzione in servizio non comporta la risoluzione del contratto sono: Malattia Astensione obbligatoria per maternità Dottorato di ricerca

11 DIFFERENZA TRA RICOSTRUZIONE CARRIERA E INQUADRAMENTO RETRIBUTIVO
La ricostruzione di carriera consiste nel riconoscimento dei servizi prestati anteriormente alla nomina in ruolo (CCNL 04/08/1995) o per altri riconoscimenti o supervalutazioni previste da specifiche disposizioni.

12 Inquadramento retributivo: consiste nell’adeguamento stipendiale in basi ai rinnovi contrattuali per i quali vi è obbligo di inviare il provvedimento alla competente Ragioneria dello Stato. Qualora vi sia una variazione dello stato giuridico (ad esempio quando si verifica un’interruzione del servizio per aspettativa per motivi di famiglia, ricongiungimento coniuge all’estero etc...quindi interruzioni, ulteriori riconoscimenti cessazioni)

13 Inquadramento retributivo:
il CCNL all’art. 16 prevede che il passaggio da una classe stipendiale all’altra viene tardata qualora siano intervenute sanzioni disciplinari.

14 La ricostruzione di carriera o altri tipi di riconoscimenti sono effettuati dalla scuola ove l’interessato ha la titolarità, su istanza dello stesso, mentre l’inquadramento retributivo viene effettuato direttamente dall’Amministrazione. La ricostruzione di carriera decorre dalla data di notifica della conferma in ruolo nei limiti previsti dalla L. 107/2015.

15 IL CONTROLLO DEGLI ATTI
Ai sensi del D.Lvo 30/06/2011 n. 123 ha regolamentato le modalità dei controlli preventivi di regolarità amministrativa e contabile a norma dell’art. 49 della L. 31/12/2009 n. 196. Il visto in base all’art. 5 c. 2 del suddetto D.Lvo riguarda tutti i provvedimenti o contratti di assunzione a qualsiasi titolo e gli atti relativi al trattamento giuridico ed economico del personale statale in servizio.

16 Cessazioni dal servizio
Dimissioni volontarie Collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età Collocamento a riposo al compimento degli anni previsti dalla normativa vigente. L. Fornero Decadenza Dispensa dal servizio per inidoneità fisica dlgs. N. 165/2001 art. 55 octies Pensione di inabilità legge 335/1995 Mobilità intercompartimentale Assunzione di altro impiego pubblico.

17 Autonomia scolastica e decentramento amministrativo
Legge 15 marzo 1997 n. 59 Art (L.Bassanini) D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 , art. 14 (Regolamento sull’autonomia) C.M. 30 agosto N.205 (Decentramento amministrativo)

18 funzione "Riconoscere servizi e benefici"
Le competenze della scuola autonoma (C.M. 9 maggio 2001 n. 86 decentramento del fascicolo elettronico) funzione "Riconoscere servizi e benefici" funzione "Definire la progressione di carriera” funzioni “Dichiarazione dei Servizi” funzioni “Variazioni delle posizioni di stato” funzioni “Perfezionamento dell'assunzione in servizio” funzioni ”Integrazione dello stato matricolare”

19 In pratica sono stati decentrati :
a) la conferma in ruolo b) l’inquadramento retributivo c) le variazioni di stato giuridico

20 Competenze degli uffici scolastici regionali - Ambiti (ex Provveditorati agli Studi)
definizione delle pratiche relative alle domande presentate in data antecedente il 1° settembre 2000 decreti dei dirigenti scolastici decreti del personale collocato fuori ruolo

21 Conferma in ruolo: Anno di formazione e di prova
Solo anno di prova senza formazione: passaggi di ruolo.

22 Attività nell’anno di formazione
almeno 180 gg. di servizio tutor nominato dal D.S. partecipazone alle attività seminariali discussione della relazione, del servizio e delle attività seminariali con il comitato di valutazione

23 Superamento della prova D.L.vo 297/94 integrato da L. 107/15
Trascorsi i 180 gg. e discussa la relazione finale Decreto di conferma in ruolo, preceduto dalla relazione finale del D.S. con il parere favorevole al superamento del periodo di prova

24 Periodi computabili Le domeniche e tutte le altre festività, le vacanze di Natale e Pasqua, purchè l’interessato sia in servizio il giorno antecedente a quello di ripresa dell’attività, il giorno libero dall’insegnamento Le interruzioni del servizio per ragioni di pubblico interesse (ragioni profilattiche, alluvioni, utilizzo dei locali scolastici per elezioni politiche, amministrative e referendum)

25 Periodi computabili Il servizio prestato nelle commissioni giudicatrici degli esami di Stato I giorni compresi dal 1° settembre alla data d’inizio delle lezioni, purché il collegio dei docenti, nel quale sia presente il docente in prova, si riunisca nel periodo medesimo per la elaborazione del piano annuale di attività scolastica ( C.M. n. 180 del )

26 Periodi computabili Il servizio prestato nelle commissioni a concorsi a cattedre La frequenza di corsi di formazione e aggiornamento indetti dal M.P.I. o dalla scuola Un mese di astensione obbligatoria per maternità L’eventuale supplenza prima dell’immissione in ruolo nello stesso a.s.

27 Periodi non computabili
permessi retribuiti e non La chiusura della scuola per le vacanze estive, eccetto la partecipazione agli esami di maturità Le due giornate di riposo che vanno aggiunte alle ferie Le ferie, ogni altro tipo di assenza, eccetto l’aspettativa per mandato parlamentare.

28 Proroghe del periodo di prova
Proroga art D.l.vo 297/1994 (esito sfavorevole) può essere prorogata per un solo anno Proroga art D.l.vo 297/1994 mancata prestazione dei 180 gg. non ci sono limiti alla proroga

29 Retrodatazione giuridica ed economica della conferma
Astensione obbligatoria per maternità a partire dal 2° mese. La retrodatazione è concessa, con lo stesso beneficio di chi supera regolarmente la prova, se sommando i 5 mesi di astensione obbligatoria con i giorni utili alla prova si raggiunge ugualmente i 180 giorni.

30 La retrodatazione decorre dal 1° settembre dell’anno scolastico precedente una sola volta.
Pertanto se un docente ha più proroghe e soltanto all’ultima non supera la prova per astensione obbligatoria, la retrodatazione si determina soltanto nell’anno scolastico precedente, cioè per quello per cui l’astensione obbligatoria è stata determinante per il mancato superamento della prova

31 Retrodatazione solo giuridica della conferma in ruolo
Assenza per servizio militare di leva dal 2005, anno di istituzione ex dlgs 77/2002 Servizio sostitutivo dell’obbligo del servizio militare di leva Servizio equiparato al servizio militare di leva in Paesi in via di sviluppo Ufficio di giudice popolare e testimone nei processi.

32 Periodo di prova del personale ATA (CCNL 24/07/2003)
2 mesi per i profili di cui alle aree A 4 mesi per i restanti profili

33 Inquadramento retributivo:
consiste nel riconoscere servizi, periodi non di servizio ed altri benefici ai fini retributivi attraverso la ricostruzione della carriera. Il CCNL i

34 Prescrizione Del diritto: istanza presentata oltre 10 anni dalla data di maturazione del diritto (termine ordinario di prescrizione dei diritti art C.C.) Della misura: prescrizione quinquennale delle somme arretrate (art.2 legge n.428)

35 Maturazione del diritto
Il dipendente matura il diritto ad avanzare la domanda di riconoscimento dei servizi e dei benefici ai fini della carriera nel momento in cui la scuola gli notifica la sua conferma in ruolo

36 Norme relative al riconoscimento dei servizi dei docenti:
Legge n° 576 (conversione del D.L. 370/1970); OO.MM. DEL E DEL Art. 81 D.P.R n° 417 Artt. 485 e seguenti D.l.vo 297/1994 (testo unico) ; Artt. 7 e 11 Legge 124/1999 Art. 66 c. 6 CCNL

37 Legge 26.07.1970 n° 576 (conversione del D.L. 370/1970)
E’ la legge fondamentale in materia di riconoscimenti dei servizi Indica i servizi valutabili I requisiti necessari per valutare un servizio I termini di presentazione della domanda L. 107/2015 entro il 31/12 e la scuola deve ottemperare entro 60 giorni

38 Art. 81 D.P.R. n° 417/1974 Modifica la misura dei riconoscimenti dei servizi (la parte eccedente i primi 4 anni di pre-ruolo) Prevede la valutazione dei servizi prestati quale docente incaricato, o di ruolo presso le Università (servizio valutabile per l’effettiva durata)

39 ARTT. 485 e seguenti del D.L.vo 297/1994 (testo unico)
Riprende quanto previsto dalle precedenti disposizioni in materia di riconoscimento dei servizi, requisiti previsti e servizi valutabili

40 Artt. 7 e 11 Legge 124/1999 Art. 7 – Valutazione del servizio prestato su posti di sostegno ad alunni diversamente abili senza specializzazione dal 1/6/1999 Art. 11 – al personale docente il servizio si valuta ad anno intero se prestato per almeno 180 giorni o continuativamente dal 1 febbraio al termine degli scrutini.

41 OO.MM del 7.9.1970 e del 29.7.1970 e successiva n. 262 del 4/9/1991
Riguarda la durata del servizio pari a 180 giorni

42 Art. 66 c. 6 CCNL 4/8/1995 anzianità giuridica ed economica;
anzianità solo ai fini economici.

43 A partire dal CCNL 4/8/95 i CCNL recepiscono le norme relative sulla ricostruzione di carriera, ed è recepito anche l’art. 4 del d.p.r. 399/88 che equipara il personale ATA ai docenti in merito alla misura del riconoscimento del servizio pre-ruolo

44 La domanda di riconoscimento dei servizi
Il riconoscimento dei servizi non di ruolo è a domanda La domanda deve essere presentata in carta semplice Alla domanda devono essere allegati il titolo di studio ed una dichiarazione dei servizi debitamente validata dall’ufficio che effettua la ricostruzione. La domanda di riconoscimento dei servizi può essere presentata solo dopo aver superato il periodo di prova ed ottenuto la conferma in ruolo.

45 Riconoscimento dei servizi: errori da non commettere.
Sono valutabili esclusivamente i servizi previsti da precise disposizioni normative; Non sono ammesse analogie tra procedimenti amministrativi diversi; Al personale docente non è possibile sommare servizi tra anni scolastici diversi.

46 Modalita’ e decorrenza dei riconoscimenti.
Il riconoscimento del servizio non di ruolo ai fini della carriera decorre dal superamento del periodo di prova o dell'anno di formazione, ossia dalla conferma in ruolo. della nomina in prova, per il personale A.T.A

47 Modalita’ e decorrenza dei riconoscimenti.
Per cui la data di attribuzione dei benefici è stabilita: All’atto del superamento del periodo di prova o dell‟anno di formazione per il personale docente e direttivo all‟atto della nomina in ruolo , con effetto dalla data di assunzione in servizio a seguito

48 Modalita’ e decorrenza dei riconoscimenti.
Il servizio pre-ruolo e’ riconosciuto come segue: Fino a concorrenza dei 4 anni, interamente ai fini giuridici ed economici; se il preruolo e’ superiore ai 4 anni, i primi 4 anni interi a cui va sommatao i 2/3 dell’eccedenza ai fini giuridici ed economici

49 Modalita’ e decorrenza dei riconoscimenti.
- i restanti 1/3 della parte eccedente i 4 anni solo ai fini economici. Questa anzianità verrà riassorbita ai sensi del D.P.R. 399/88 art. 4 c. 3

50 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
PER I DOCENTI DELLE SCUOLE STATALI DI ISTRUZIONE SECONDARIA ED ARTISTICA: - servizio prestato in qualità di docente non di ruolo nelle scuole dello stesso ordine statali (comprese quelle all'estero) e pareggiate (escluse, quindi, le parificate o legalmente riconosciute);

51 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- servizio prestato in qualità di docente di ruolo e non di ruolo nelle scuole elementari statali e parificate (comprese quelle all'estero), nelle scuole sussidiate o sussidiarie, nelle scuole popolari, nelle scuole degli educandati femminili statali o parificate, nei giardini d‟infanzia annessi agli istituti magistrali statali;

52 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- servizio non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali elementari e di istruzione secondaria, anche senza il possesso dei titolo di specializzazione a decorrere dal ; non è riconoscibile il servizio prestato nelle scuole materne statali e private;

53 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- ai docenti privi della vista, il servizio non di ruolo è riconosciuto per intero ai fini giuridici ed economici;

54 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
PER I DOCENTI DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MATERNE: • servizio prestato in qualità di insegnante elementare non di ruolo nelle scuole elementari (comprese quelle all'estero), parificate, sussidiate, sussidiarie, nelle scuole degli educandati femminili statali o parificate, nei giardini d’infanzia annessi agli istituti magistrali statali;

55 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- servizio prestato in qualità di insegnante non di ruolo nelle scuole secondarie ed artistiche statali (comprese quelle all'estero) o pareggiate, in possesso del titolo di studio richiesto;

56 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente in attività di sostegno nelle scuole statali materne, elementari e di istruzione secondaria con il possesso dei titolo di specializzazione: dal il servizio è riconoscibile anche senza il possesso del titolo di specializzazione;

57 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
servizio di ruolo e non di ruolo prestato in qualità di docente nelle scuole materne statali, comunali, regionali, con nomine approvate dal (ex) Provveditore agli Studi, e alle dipendenze delle province di Trento o Bolzano, presso ESMAS (Ente Scuole materne della Sardegna), nelle scuole materne della Sicilia istituite dalla L.R , n. 21;

58 SERVIZI RICONOSCIBILI AI DOCENTI
- al personale docente delle scuole elementari statali o parificate per ciechi il servizio non di ruolo è riconosciuto per intero ai fini giuridici ed economici.

59 Requisiti per la valutabilità
DURATA: - I servizi si riconoscono dal 1974/75, a prescindere dal numero di ore settimanali, solo per anno scolastico intero, di durata di almeno 180 giorni, oppure se il servizio sia stato prestato ininterrottamente dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale. D.P.R. 417/74 art. 58

60 Requisiti per la valutabilità
Unica eccezione viene fatta per i corsi di scuola popolare che vengono valutati come anno scolastico intero, a condizione che abbiano avuto la durata di almeno cinque mesi o vi sia stato prestato servizio per l’intero corso.

61 Requisiti per la valutabilità TITOLO
Il requisito generale per il riconoscimento dei servizi pre-ruolo è il possesso del prescritto titolo di studio, stabilito dalla normativa vigente o comunque riconosciuto valido da apposito provvedimento legislativo al momento della prestazione del servizio stesso per l‟nsegnamento a cui si riferisce l’abilitazione per l‟inclusione nelle graduatorie.

62 Requisiti per la valutabilità TITOLO
Ovviamente l„interessato deve possedere il prescritto titolo di studio al momento della prestazione del servizio, l‟eventuale sanatorie a posteriori non sono consentite. I servizi pre-ruolo sono valutabili anche se prestati per meno di 6 ore settimanali di insegnamento”.


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