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Corso di Citopatologia parte III

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Presentazione sul tema: "Corso di Citopatologia parte III"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Citopatologia parte III
Infiammazione Vs Neoplasia

2 Presenza di cellule Neutrofili; Macrofagi; Linfociti; Eosinofili.
Infiammatorie Neoplastiche Neutrofili; Macrofagi; Linfociti; Eosinofili. Valutare il citotipo e la relativa percentuale. Cellule tonde; Cellule epiteliali; Cellule mesenchimali. Valutare il citotipo e la presenza dei criteri di malignità.

3 Neutrofili Nucleo suddiviso in uno o più segmenti o lobi distinti in base allo stadio maturativo. Citoplasma chiaro, con granuli che non si colorano con le comuni colorazioni. Sono cellule fagocitanti batteri patogeni.

4 Neutrofili ALTERAZIONI:
INVECCHIAMENTO ipersegmentazione , o carioressi, del nucleo fino alla picnosi; DEGENERATIVE cariolisi del nucleo: rigonfiamento del nucleo spt in presenza di batteri produttori di endotossine. Spesso si possono rinvenire delle lunghe strie nucleari, come esito della rottura del nucleo.

5 Neutrofili

6 Neutrofili

7 Macrofagi Derivano dai monociti del sangue periferico. Presenti un numero limitato di macrofagi stanziali. Morfologia variabile: cellule grandi, di forma rotondeggiante con nucleo rondo-ovalare, in posizione paracentrale e ampio citoplasma blu pallido con numerose vacuolizzazioni o corpi fagocitati. Cellule giganti infiammatorie o multinucleate: nelle lesioni infiammatorie croniche. Macrofagi epitelioidi d/d con le cellule epiteliali!!!

8 Sialocele: macrofagi schiumosi, muco e cristallo di ematoidina

9 Linfociti Sono poco più grandi di un globulo rosso, cellule tonde con un nucleo tondo centrale e cromatina a zolle, circondato da un alone periferico di citoplasma blu intenso

10 Linfociti Possono essere presenti anche:
Linfociti di medie dimansioni; Grandi linfociti immaturi: LINFOBLASTI, nucleo tondo-ovalere di grosse dimensioni, cromatina puntiforme più chiara, circondato da abbondante citoplasma azzurro PLASMACELLULE: sono linfociti B differenziati e stimolati a produrre anticorpi, nucleo ovalare eccentrico circondato da abbondante citoplasma, in cui è visibile un’area chiara perinucleare: l’apparato del Golgi. Cellule di Mott sono plasmacellulle che presentano numerosi e ampi vacuoli intracitoplasmatici , i corpi di Russell che rappresentano le immunoglobuline ritenute.

11 Linfonodo, cane , linfoma, foto Cowell et al
Linfoblasti: punta freccia; Linfociti: frecce

12 Linfociti

13 Eosinofili Leggermente più grandi dei neutrofili, nucleo segmentato, ma meno lobulato; con granulazioni citoplasmatiche color arancio-rosa intenso rotonde nel cane e bastoncellari nel gatto

14 Eosinofili

15 Pattern infiammatori Acuta: >70% sono granulociti neutrofili;
I processi infiammatori possono essere classificati in vari gruppi in base alla popolazione e alla percentuale del tipo citotipo presente nel campione in esame. Acuta: >70% sono granulociti neutrofili; Subacuta o cronica attiva: 50-70% sono neutrofili e il restante sono macrofagi o linfociti e plasmacellule; Cronica: > 50-70% sono macrofagi o linfociti e plasmacellule.

16 Pattern infiammatori Purulenta o suppurativa: >80-90% sono neutrofili, flogosi in risposta a batteri piogeni con neutrofili in cariolisi e in fagocitosi; Granulomatosa: circa il 50% sono macrofagi, spesso anche giganti o multinucleati, per infezioni batteriche , fungine, protozoarie, parassitarie…..; Eosinofilica: > 30% sono eosinofili, spt nei gatti (granuloma eosinofilico, dermatite miliare, ipersensibilità alla puntura d’insetto) e meno nel cane (granuloma e foruncolosi eosinofiliche); Linfoplasmocellulare: rara, spt nella pododermatite plasmocellulare felina.

17 Infiammazione cheratina

18 Neutrofili

19

20 Nodulo granulomatoso di un cane, foto da Cowel et al

21 Complesso del granuloma eosinofilico

22 Cellule tissutali Sono classificate in tre categorie: Cellule rotonde;
Cellule epiteliali; Cellule mesenchimali.

23 Neoplasie cellule tonde
Esfoliano facilmente dando preparati caratterizzati da elevata cellularità. Le cellule si presentano sparse, senza alcuna citoarchitettura, non adese tra di loro in quanto mancano di complessi giunzionali intercellulari. Forma rotonda, con nucleo tendenzialmente tondo, citoplasma con bordi netti ed elevato rapporto N/C.

24 Neoplasie cellule tonde
Si possono suddividere in 5 tipologie principali: Tumori istiocitari; Linfoma; Mastocitoma; TVT; Plasmocitoma.

25 Tumori istiocitari Benigno Maligno Spt nei sogg giovani;
Regressione spontanea correlata ad una infiltrazione di piccoli linfociti; Popolazione cellulare regolare, mitosi tipiche, citoplasma abbondante e pallido, nucleoli poco evidenti e cromatina finemente reticolare. O sarcoma istiocitico, aspetto pleomorfo e marcate atipie, frequenti cellule multinucleate a volte di aspetto fusato, elevato rapporto N/C

26 Benigno Vs Maligno

27 Linfomi Spesso tumori ad alto grado di malignità;
Nella maggior parte dei casi sono cellule linfoidi blastiche; Presenza di numerosi frammenti basofili di citoplasma piccoli e tondeggianti di varie dimensioni: corpi linfoghiandolari; Linfomi basso grado e ben differenziati forniscono elementi linfoidi piccoli

28 Blasti e corpi linfoghiandolari

29

30 Mastocitoma Strisci con elevata cellularità, costituiti interamente da mastociti; Granuli intracitoplasmatici color rosso porpora, spesso talmente infarciti da non rendere visibile le strutture nucleari; Ben differenziati, moderatamente differenziati, poco differenziati; Strutture chemiotattiche per gli eosinofili; Diff-Quik può non colorare i granuli !!!

31 Gradi differenziazione

32

33 Tumore Venereo Trasmissibile
Meno diffuso; Tumore contagioso trasmesso sessualmente; Localizzato ai genitali esterni, ma in sedi extragenitali: cavità orale e nasale, retto, cute; Vacuolizzazioni intracitoplasmatiche .

34 TVT

35 Plasmocitoma Origine plasmocellulare;
Plasmocitomi cutanei di solito sono benigni, al contrario quelli del tratto gastrointestinale sono maligni;

36 Neoplasie cellule epiteliali
Tumori che originano dall’epidermide e dagli annessi; Parete del follico, ghiandole sebacee, ghiandole sudoripare, e le ghiandole modificate (sia apocrine: gh ceruminose e dei sacchi anali) sia sebacee (gh epatoidi); Cellularità molto elevata ; Spesso sono disposte in ammassi o aggregati; Cellule voluminose, poligonali o rotondeggianti, con margini citoplasmatici netti, citoplasma azzurro e con possibili vacuolizzazioni, nucleo rotondo-ovalare periferico, nucleoli ben evidenti; Imp sono gli aspetti di cheratinizzazione (color vitreo)

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39 Cellule squamose non corneificate

40 Neoplasie cellule mesenchimali
Cellularità da bassa a scarsa; Le cellule mesenchimali provengono dal tessuto connettivo, dai vasi sanguigni e linfatici, dai nervi e, dai muscoli e dall’adipe; Le cellule mesenchimali normalmente rilevate sono fibroblasti e fibrociti..Att fibroblasti reattivi! Elementi isolati o in ammassi, morfologia variabile solitamente allungata con citoplasma che si assottiglia (fusata); Produzione di matrice extracellulare

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42 Neoplasie melanocitiche
Originano dai melanociti…melanoma; Melanomi amelanotici: assenza di granuli; Morfologia varia!!!!

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