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Visita d’istruzione classi 2^A AFM e 2^B AFM
CUPPARI CAPUT MUNDI Visita d’istruzione classi 2^A AFM e 2^B AFM 14 Marzo 2017
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antico tracciato romano della
Via Flaminia tratti aggiunti nei secoli successivi
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USCITA DIDATTICA A ROMA
In data 14 marzo 2017 le classi 2Aafm e 2Bafm, accompagnate dai docenti Cuicchi, Mazzarini, Cobos e Giuliodori, hanno effettuato un’uscita didattica nella Roma Imperiale. L’itinerario comprendeva anche una visita dei luoghi istituzionali della vita politica italiana. Attraverso l’osservazione dei monumenti più caratteristici e famosi in tutto il mondo, gli alunni hanno potuto approfondire le conoscenze acquisite con lo studio fatto in classe. Inoltre i ragazzi sono entrati in stretto contatto con le fonti della storia romana anche allo scopo di apprezzare il patrimonio artistico e culturale del paese in cui vivono. In preparazione a questa visita, ogni classe ha fatto un lavoro; la classe 2Aafm divisa in cinque gruppi, ha approfondito alcuni monumenti di cui è stata prodotta una scheda descrittiva in word poi tradotta in linguaggio HTML.; mentre i ragazzi della 2Bafm hanno poi collocato su una mappa del centro storico di Roma i vari link dando vita a questa presentazione. La nostra visita a Roma è iniziata con l’osservazione della chiesa San Carlo delle Quattro Fontane, da lì siamo andati nei pressi del Quirinale dove abbiamo notato che oltre al Tricolore e alla Bandiera della Repubblica, era alzata anche la bandiera del Presidente della Repubblica, intuendo che egli era all’interno del palazzo. Successivamente abbiamo fatto una sosta nella galleria Alberto Sordi e abbiamo intravisto la colonna di Marco Aurelio. Proseguendo abbiamo visto il Parlamento e in seguito la fontana di Trevi. A cinque minuti di camminata ci siamo trovati di fronte al Pantheon, la costruzione romana rimasta più integra fino ai giorni nostri. Entrati dentro, abbiamo potuto ammirare il grande buco nel soffitto dal quale, grazie alle correnti ascensionali, non entra la pioggia, e anche le tombe di personaggi storici tra cui Vittorio Emanuele II e Margherita di Savoia. Davanti al Pantheon inoltre era in corso una manifestazione contro l’eutanasia che ci ha attivato delle riflessioni. Subito dopo siamo andati in Piazza Navona dove abbiamo visto la fontana dei Quattro Fiumi.
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Davanti al Pantheon inoltre era in corso una manifestazione contro l’eutanasia che ci ha attivato delle riflessioni Subito dopo siamo andati in Piazza Navona dove abbiamo visto la fontana dei Quattro Fiumi. Dopo abbiamo proseguito verso il ghetto ebraico dove abbiamo potuto leggere l’iscrizione delle persone soppresse durante la Seconda Guerra Mondiale. Per pranzo ci siamo fermati in Piazza di Spagna, circondata da moltissimi negozi di marche famose. Successivamente ci siamo diretti ai Fori Imperiali dove abbiamo potuto fotografare le statue degli Imperatori. Percorrendo la strada per raggiungere il Colosseo, ci siamo trovati di fronte alla Colonna Traiana e all’Altare della Patria. Raggiunto il Colosseo, a causa di un piccolo ritardo non siamo potuti entrare dentro ma lo abbiamo ammirato solo dall’esterno Qui inoltre, alcuni di noi hanno avuto la fortuna di incontrare inaspettatamente due ragazzi famosi tra noi giovani: lo youtuber Antony di Francesco e il rapper Dark Side. Dopo questa sosta ci siamo incamminati verso il pullman e nel tragitto ci siamo fermati a guardare l’Arco di Costantino, il Teatro Marcello, la Bocca della Verità e il Circo Massimo. Infine, saliti sul pullman, siamo passati accanto alla struttura di vetro che protegge l’Ara Pacis. Questa visita ha interessato molto le classi nonostante tanti di noi avessero già visitato Roma. I monumenti che abbiamo ammirato li avevamo già studiati e osservati sui libri, però vederli dal vivo è tutta un’altra cosa. Siamo stati anche molto sorpresi dal fatto che i professori ci abbiano lasciato del tempo libero in una grande metropoli. Inoltre, passando nelle piazze abbiamo osservato varie manifestazioni e nonostante avessimo camminato molto siamo tornati a casa soddisfatti della visita. Se la gita fosse stata di più giorni però avremmo potuto vedere più cose e fermarci più tempo in ogni monumento e ci saremmo conosciuti meglio con i ragazzi dell’altra classe. Infine, da questa esperienza abbiamo appreso che milioni di turisti vengono da tutto il mondo per ammirare queste opere ricche di storia che vale la pena visitare.
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Per approfondimenti cliccare sui punti di interesse
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VIA DEI CONDOTTI STORIA DEL NOME NEGOZI PRESENTI
Inizialmente fu chiamata via della Trinità da papa Paolo III. Successivamen te alla posa delle condutture che portavano l'acqua vergine alla fontana di Trevi prese il nome di via Condotta poi trasformato in Condotti. Oggi è una delle vie dei negozi di lusso: si trovano le boutique di Dior, Gucci, Valentino, Hermes, Armani, Jimmy Choo, La Perla, Prada, Salvatore Ferragamo, Furla, Burberry, Celine, Dolce e Gabbana, Max Mara, Alberta Ferretti, Fornarina, Trussardi, Buccellati, Bulgari, Tod's, Cartier, Bally, Montblanc, Tiffany & Co., Louis Vuitton, oltre allo storico Caffè Greco.
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Piazza Navona Piazza Navona è una delle più famose e antiche piazze di Roma. In origine, al tempo di Domiziano, al posto della splendida piazza vi era uno stadio, costruito all’incirca nel 85 d.c. da Domiziano stesso e successivamente nel secolo restaurato da Alessandro Severo, lo stadio di allora era lungo 276 m e largo 106 e al suo interno poteva ospitare spettatori . Oggi questa piazza è uno dei monumenti barocchi più celebri della capitale, ricca di molti elementi architettonici, come per esempio la Fontana dei Quattro fiumi: il Nilo, il Danubio , il Gange e il Rio della Plata
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I FORI IMPERIALI I Fori imperiali di Roma raccolgono una serie di piazze monumentali edificate tra il 46 a.C. e il 113 d.C. Vengono considerati il centro dell’attività politica di Roma antica , un luogo che nel corso dei secoli si è arricchito di strutture ed edifici. La prima struttura che si incontra in questo sontuoso complesso è il Foro di Cesare. Questa piazza, voluta da Giulio Cesare per motivi propagandistici, fu inaugurata nel 46 a.C. e terminata dall’imperatore Ottaviano Augusto. La piazza presenta due portici sul lato est e ovest mentre in fondo troneggia il tempio dedicato a Venere Genitrice. Proseguendo nel nostro itinerario incontriamo il Foro di Augusto. Fu realizzato per volere di Ottaviano Augusto, unitamente al tempio di Marte Ultore. La pianta del foro è ortogonale; sul versante nord si ergeva il tempio di Marte, appoggiato ad un muro (ancora oggi visibile) che divideva il foro dal quartiere popolare della Suburra. Ad arricchire l'area vi erano statue ispirate alla storia di Roma, ai membri della gens Giulia, a Enea e a Romolo.
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Continuando nel nostro percorso incontriamo il Foro di Nerva con annesso il tempio di Minerva, protettrice dell'imperatore. Il Foro di Nerva è formato da una piazza lunga e stretta priva di portici sostituiti sui due lati maggiori da un colonnato appoggiato al muro perimetrale in blocchi di peperino. Oggi si può vedere ancora un tratto del lato sud orientale, con due colonne scanalate e capitelli corinzi di marmo bianco sopra le quali corre una ricca trabeazione con fregio in rilievo; al di sopra c'è un alto attico con bassorilievo riguardante Minerva. Ultimo in ordine di tempo ma il più grande dei Fori Imperiali è il Foro di Traiano, il quale venne costruito tra il 107 e il 112 d.C. Il Foro era formato da una piazza rettangolare con una enorme statua equestre rappresentante Traiano spostata verso sud (verso il Foro di Augusto), sui due lati lunghi un portico colonnato e sul fondo una grande esedra semicircolare. L'ingresso principale doveva essere situato sul lato confinante con il Foro di Augusto dove sono stati rinvenuti i resti di un portico colonnato con tratto centrale diritto e due tratti laterali obliqui che facevano appunto da sfondo alla statua di Traiano. Sul lato di fronte era situata la Basilica Ulpia alla quale erano addossati due grandi edifici (probabilmente delle biblioteche) aperti l'uno di fronte all'altro su una corte porticata dove era situata la Colonna Traiana.
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Il primo Pantheon fu fatto costruire nel 27-25 a. C
Il primo Pantheon fu fatto costruire nel a.C. da Marco Vispiano Agrippa; fu dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. L'edificio è composto da una struttura circolare a cui si accede da una serie di colonne che sorreggono un frontone. All'inizio del VII secolo il Pantheon è stato convertito in basilica cristiana il che gli ha consentito di sopravvivere quasi integro alla distruzione degli edifici della Roma classica voluta dai papi. All’interno del Pantheon è presente una cupola decorata a cassettoni senza coperture di protezione al cui centro è presente un foro dal quale non penetra l’acqua piovana. Secondo una leggenda romana erano gli dei a non fare entrare l’acqua, ma in realtà si tratta del cosiddetto “effetto camino” prodotto dall’aria calda che risale dal basso. Il Pantheon
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La Colonna Traiana La Colonna fu inaugurata il 12 Maggio del 113 d.C. con la conquista della Dacia da parte di Traiano. E’ alta all’incirca 40 metri ed è composta da 19 blocchi di marmo messi uno sopra l’altro. La Colonna rappresenta oltre 100 scene in tutti i suoi riquadri, tra queste troviamo rappresentazioni di guerra, di lavoro, di viaggio … L’imperatore viene raffigurato nella Colonna per ben 59 volte. La Colonna è situata in una piazza aperta a Roma, più precisamente in Via dei Fori Imperiali. In origine la Colonna era dipinta con colori vivaci che con il tempo poi ha perso. Quando Traiano morì nel 117 d.C., le sue ceneri vennero messe in un’urna d’oro che fu collocata in una cella sepolcrale all’interno del basamento della Colonna.
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IL QUIRINALE Il Palazzo del Quirinale è un palazzo storico di Roma che dal 1870 fu la residenza ufficiale del Re d'Italia e con il referendum istituzionale del 2 giugno 1946, divenne residenza del Presidente della Repubblica Italiana. È uno dei maggiori simboli distintivi dello Stato italiano anche per il fatto che dal 1583, anno della sua costruzione, è associato al concetto di Auctoritas, onore che non ha nessun altro palazzo al mondo. Il Quirinale a partire dal pontificato di Paolo V fu adibito a residenza dei papi in qualità di sovrani, lasciando però il Vaticano come sede religiosa del Papa. Nonostante la forte influenza religiosa dovuta alla permanenza dei vari pontefici, il Quirinale non presenta molti segni religiosi visibili ed inoltre non comprende una chiesa aperta al pubblico come ci si aspetterebbe. Durante il periodo dell’occupazione francese, il palazzo era stato preso in considerazione come residenza napoleonica anche se, di fatto, Napoleone non vi entrò mai. Il palazzo del Quirinale è inoltre il sesto palazzo più grande del mondo, ha infatti una superficie di 110 500 m² ovvero è 20 volte più grande della Casa Bianca. Una piccola curiosità: se il Presidente della Repubblica è al Quirinale viene alzata la sua bandiera, mentre se non è lì la bandiera è abbassata.
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ARCO DI COSTANTINO L’ Arco di Costantino è un monumento alto 26 metri e lungo 21, che racconta in breve la storia dell’ Impero romano durante il periodo di vita dell’ omonimo imperatore. Venne inaugurato nel 315 dal Senato per festeggiare i 10 anni di carica di Costantino. L'arco è uno dei tre archi trionfali sopravvissuti a Roma, in via dei Fori imperiali (gli altri due sono l'arco di Tito e l'arco di Settimio Severo ). L'arco è quasi del tutto ignorato dalle fonti letterarie antiche e le informazioni che si conoscono derivano in gran parte dalla lunga iscrizione di dedica ripetuta su ciascuna faccia principale dell'attico. Nei rilievi dell'Arco è contenuta la descrizione dell’ intera battaglia tra Costantino e Massenzio. Quest’ ultimo decide di usurpare il trono, ma Costantino cerca di sconfiggerlo, dirigendosi verso Roma. La fase più importante della battaglia è lo scontro a Ponte Milvio tra i due generali e i loro eserciti. La notte precedente Costantino sogna il Chrismon che lo porterà alla vittoria contro Massenzio, da cui la decisione di issare il monogramma su scudi e stendardi. La scena più importante dello scontro, rappresentata anche nell' Arco, è quella in cui Massenzio e alcuni suoi soldati, attraversando un ponticello di legno, cadono in acqua e affogano a causa del peso delle loro armature. Dopo la battaglia, Costantino fa il suo discorso al Foro Romano e, per accattivarsi la simpatia delle persone, dona loro del denaro. Inoltre, fa costruire un’ immensa iscrizione di dedica in bronzo dorato. Tra le varie scritte è contenuta una frase, la quale dice che Costantino venne ispirato da una divinità nelle sue azioni. Nell’ Arco di Costantino sono presenti anche delle statue che appartenevano a degli imperatori che lo avevano preceduto, ma alle quali Costantino fece sostituire la faccia con la propria, così da far credere di risalire alla famiglia imperiale.
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IL COLOSSEO Il Colosseo, o Anfiteatro Flavio, è il più grande anfiteatro del mondo e si trova al centro di Roma presso il Foro Romano. ll nome "Colosseo" si diffuse solo nel Medioevo e deriva dalla deformazione popolare dell'aggettivo latino "colosseum" (traducibile in "colossale", perchè tale appariva nell'Alto Medioevo tra le casette a uno o due piani o, più probabilmente, dalla vicinanza della colossale statua bronzea di Nerone che sorgeva nei pressi). La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C. ed inaugurato da suo figlio Tito nell'80, e ulteriori modifiche furono apportate durante il regno di Domiziano. La sua costruzione è stata avviata con lo scopo di dare a Roma un luogo degno della fama dei suoi gladiatori. L'esterno del Colosseo è composto da quattro ordini sovrapposti, separati da cornicioni. Costruito in travertino, tufo, mattoni e calcestruzzo presenta esternamente tre piani di arcate che poggiano su pilastri affiancati da semicolonne doriche al piano terreno, ioniche e corinzie negli ordini sovrastanti. Anche i sotterranei avevano una struttura complessa; erano presenti ascensori che i gladiatori usavano per entrare “in scena”. Ai sotterranei, illuminati da torce e lampade ad olio; era possibile accedere attraverso corridoi accessibili anche ai carri. Il Colosseo ospitava oltre persone con posto a sedere e altre in piedi. L’ingresso, per la prima volta, era gratuito per i poveri a cui veniva distribuito del pane. I principali spettacoli che si tenevano al suo interno erano le lotte tra gladiatori o gladiatori e bestie. I gladiatori vivevano vite brevi ma eccitanti, in quanto ricevevano massaggi e le migliori cure mediche, se erano fortunati lottavano solo tre volte l’anno. Venivano idolatrati dal popolo e visti come celebrità al punto che il loro sangue veniva addirittura commerciato. Un altro tipo di spettacolo che si teneva nell’Anfiteatro Flavio erano le famose battaglie navali durante il quale veniva inondata. Nel corso della storia il suo aspetto cambiò sia a causa dell’uomo che di catastrofi come terremoti ed incendi, come ad esempio nel 217 d.c. quando un incendio distrusse le strutture superiori. Nel tempo il suo utilizzo fu modificato; Nell’alto medioevo il Colosseo diventò la fortezza dei Frangipane e degli Annibaldi fino al 1312 quando intervenne l’imperatore Enrico VII che lo riconsegnò al Senato e quindi al popolo romano.
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La fontana di Trevi La Fontana di Trevi è la più grande e la più nota fontana di Roma; è considerata inoltre una delle più celebri fontane del mondo. La fontana, in stile tardo barocco è adagiata su un lato di Palazzo Poli; fu progettata e incominciata da Nicola Salvi nel 1732 e completata nel 1762 da Giuseppe Pannini. La fontana è stata costruita con travertino, marmo, intonaco, stucco e metalli. La tradizione più conosciuta e persistente è legata al lancio della moneta dentro la fontana: compiendo questo atto a occhi chiusi, voltando le spalle verso palazzo Poli, si pensa ad un futuro ritorno nella città. La tradizione è così universalmente nota che sono ben rari i turisti, anche stranieri, che si sottraggono al “rito” del lancio della moneta.
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