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Nuove regole per nuove strategie: L’organizzazione turistica regionale

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Presentazione sul tema: "Nuove regole per nuove strategie: L’organizzazione turistica regionale"— Transcript della presentazione:

1 Nuove regole per nuove strategie: L’organizzazione turistica regionale
Destinazione toscana 2020 Area intervento 1 Nuove regole per nuove strategie: L’organizzazione turistica regionale Alessandro Tortelli

2 LE COSE CAMBIANO CAMBIANO LE PERSONE CAMBIANO LE IDEE
TURISMO & CAMBIAMENTI LE COSE CAMBIANO CAMBIANO LE PERSONE CAMBIANO LE IDEE CAMBIANO GLI SCENARI Comprendere e anticipare un cambiamento rappresenta uno dei fattori di successo delle imprese, delle destinazioni …..

3 LA COMPETITIVITA’ DELLE DESTINAZIONI IL GOVERNO DEL TERRITORIO
ALCUNE PROBLEMATICHE DEL NUOVO MERCATO TURISTICO……. LA COMPETITIVITA’ DELLE DESTINAZIONI IL GOVERNO DEL TERRITORIO IL GOVERNO DELLA PROMOZIONE TURISTICA L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA 3

4 Nuove regole per nuove strategie: L’organizzazione turistica regionale
Obiettivi Contribuire a mantenere la destinazione toscana in cima alle mete più desiderate al mondo Trasformare il potenziale regionale in una crescita turistica importante Aumentare l’apporto economico del turismo al territorio regionale Strumenti Quadro normativo di riferimento Un nuovo modello di organizzazione turistica regionale Facilitare rapporto fra operatori turistici (pubblici e privati) 4

5 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
Testo unico del turismo 42/2000 LEGGE DEL RIO LR 25/2016 RIORDINO FUNZIONI LR 22/2015 RIORDINO FUNZIONI Nuovo testo unico del turismo Proposta Giunta 5

6 LE FUNZIONI AMMINISTRATIVE REGIONALI
PROGRAMMAZIONE Programmi annuali/triennali di attuazione e coordinamento delle iniziative dei diversi soggetti operanti sul territorio PROMOZIONE Dell’immagine unitaria della Regione in Italia ed all’estero, anche attraverso le relazioni internazionali COORDINAMENTO Della raccolta, elaborazione e diffusione dati concernenti la domanda e l’offerta turistica regionale FINANZIAMENTO Dei progetti di sviluppo territoriale, incentivazioni per gli operatori del settore, altre azioni 6

7 LE FUNZIONI DELLA REGIONE TOSCANA (art. 1 lr25/2016)
PROGRAMMAZIONE dello sviluppo sostenibile e competitivo del turismo e l’innovazione dell’offerta turistica regionale OMOGENEITÀ dei servizi e delle attività collegate all’offerta turtsica regionale Attività di PROMOZIONE TURISTICA anche attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali Diffusione della CONOSCENZA caratteristiche dell’offerta turistica regionale COORDINAMENTO delle attività di accoglienza e di informazione turistica esercitate dagli enti locali ATTUAZIONE di progetti specifici di interesse regionale FORMAZIONE e qualificazione professionale degli operatori turistici 7

8 RIORDINO DELLE FUNZIONI AMMINISTRATIVE
Comuni capoluogo Città metropolitana Comuni Comuni in forma associata Agenzie di viaggio Classificazione strutture ricettive Stabilimenti balneari Pro Loco Raccolta ed elaborazione dati statistici Funzioni amministrative Strutture ricettive Attività professionali Accoglienza ed informazione turistica comunale Accoglienza ed informazione turistica a carattere sovracomunale (ambiti territoriali) Accoglienza ed informazione turistica del territorio metropolitano CCIAA 8

9 Sistema Regionale della Promozione Turistica LR 22 del 2016
Giunta Regionale TOSCANA PROMOZIONE TURISTICA FONDAZIONE SISTEMA TOSCANA Approva ogni anno il piano delle attività di promozione Promuove l’offerta turistica territoriale, i percorsi, le destinazioni ed i sistemi di accoglienza locale Partecipa a progetti di promozione di altri soggetti pubblici operanti a livello locale, nazionale e internazionale Individua: Le attività attribuite a TPT ed a FST Le iniziative proposte da soggetti terzi Sostegno alle attività di internazionalizzazione Promuove l’immagine complessiva della Toscana in armonia con il piano annuale della Giunta Regionale 9

10 Sistema Regionale della Promozione Turistica
Sistemi Turistici Territoriali Sistemi Turistici di Prodotto Turistico Omogeneo Convenzione con TPT Connessione con la piattaforma digitale regionale Costituire OTD di Destinazione Cabina di regia del Turismo Convenzione con TPT Connessione con la piattaforma digitale regionale Costituire OTD di Prodotto Osservatorio turistico 10

11 Sistemi Turistici Territoriali
Finalità Scopo è quello di consentire l'esercizio delle funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra-comunale in un ambito territoriale omogeneo per attrattività sotto il profilo turistico, idoneo alla piena valorizzazione sotto tale profilo del territorio interessato e a ricondurre a sistema l'accoglienza turistica locale, garantendo altresì all'utenza una presenza coordinata sul territorio ed un servizio più efficace, ottimizzando l'esercizio attraverso il contenimento dei costi di gestione e la pianificazione delle attività su scala adeguata.

12 Sistemi Turistici Territoriali
Le funzioni di accoglienza e informazione turistica a carattere sovra comunale sono attribuite ai comuni, che le esercitano in forma associata. L'esercizio in forma associata è svolto fra i comuni di uno o più ambiti territoriali contermini di cui all'allegato A alla legge regionale 27 dicembre 2011, n. 68 (Norme sul sistema delle autonomie locali) Alcuni esempi Destinazione Amiata Valdichiana Living Destinazione Chianti Toscana nel cuore

13 Sistemi Turistici di prodotto turistico omogeneo
Finalità Per prodotto turistico omogeneo s’intende l’insieme di beni e di servizi di un territorio che compongono un’offerta in grado di rispondere alle esigenze di specifici segmenti della domanda turistica Scopo è quello di garantire il raccordo e il coordinamento dei territori della Toscana al fine della realizzazione di un'offerta turistica di qualità. Per questo i comuni possono associarsi per tipologia di prodotto turistico omogeneo mediante la stipula di una convenzione, per avere un sistema organizzativo e di promozione omogeneo sul territorio regionale.

14 Finalità Alcuni esempi
Sistemi Turistici di prodotto turistico omogeneo Finalità I comuni possono associarsi per tipologia di prodotto turistico omogeneo mediante la stipula di una convenzione Alcuni esempi Via Francigena Toscana Il Cicloturismo In Toscana Tuscany Destination’s Wedding Toscana Wine Architecture

15 Osservatorio Turistico Destinazione
Territoriale e/o di Prodotto Per la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche del territorio e/o connesse a quel prodotto Alcuni esempi OTD Toscana nel cuore (piano triennale azioni strategiche per il turismo e pannello di controllo azioni realizzate) Destinazione Amiata Destinazione Chianti Valdichiana Living Il Cicloturismo In Toscana Francigena in Toscana Toscana Wine Architecture OTD Tuscany Destination’s Wedding (verifica dei risultati sulle azioni realizzate nell’anno 2016)

16 Connessione con la piattaforma digitale regionale (FST)
Sistemi Turistici Territoriali e/o di prodotto Bozza di convenzione fra comuni degli ambiti interessati e/o con prodotti turistici omogenei Convenzione con TPT Connessione con la piattaforma digitale regionale (FST) Costituzione OTD di area e/o di Prodotto per la programmazione e il monitoraggio delle strategie e delle attività turistiche del territorio e/o connesse a quel prodotto

17 Attuazione strategie regionali di sviluppo territoriale
10 sfide per la promozione turistica toscana) Convenzione con TPT per rispondere agli obiettivi dettati dalla regione il piano verrà suddiviso in quattro linee d’intervento Eventi mirati Sviluppo e Promozione dell’offerta: prodotti Sviluppo e promozione dell’offerta: mercati Attuazione strategie regionali di sviluppo territoriale

18 Le altre motivazioni di viaggio emergenti in Toscana
I presidi di TPT sui territori Convenzione con TPT In Toscana Promozione Turistica è stato pensato uno specifico ufficio dedicato allo sviluppo dei prodotti e dell’offerta territoriale per affrontare il turismo regionale in funzione delle diverse motivazioni di viaggio. Organizzazione dell’ufficio sviluppo prodotti e offerta territoriale Responsabile: Sandra Tafi Contatti: Turismo culturale Sandra Tafi mail: Turismo balneare Daniela Burrini mail: Le altre motivazioni di viaggio emergenti in Toscana Alessia Geroni mail:

19 LINEE GUIDA STRATEGIA DIGITALE – KIT DI COMUNICAZIONE
Mettere a disposizione dei territori un supporto continuativo nella definizione di una strategia di comunicazione digitale Digital identity condivisa Regole di comunicazione e conversazione “social” Tool, infrastruttura tecnica e banche dati Connessione con la piattaforma digitale regionale (FST)

20 Connessione con la piattaforma digitale regionale (FST)
FEED E OPEN DATA Banca dati delle strutture ricettive [file XML o JASON] nel rispetto della policy regionale sugli Open Data Connessione con la piattaforma digitale regionale (FST)

21 Contributi dal tavolo Organizzazione
Metodologie collaborative fra enti e con i privati Priorità di intervento Co-Marketing fra enti e con i privati Accompagnamento e collaborazioni ALCUNI ELEMENTI DI RIFLESSIONE Cercare di istituzionalizzare i rapporti con i giovani attraverso collaborazioni con le scuole e le università (PROGETTI DI Alternanza Scuola Lavoro fra TPT, FST e scuole del turismo) La definizione dei sistemi turistici territoriali – porre attenzione nel regolamento applicativo della legge Azione della Toscana in collaborazione con altre regioni sulla norma relativa all’imposta di soggiorno Necessità di definire correttamente il coinvolgimento delle imprese all’interno dei sistemi turistici territoriali e/o di prodotto (si è fatto riferimento al modello delle DMO) Passaggio da OTD comunale a OTD di Destinazione e/o di prodotto che sarà basato quasi esclusivamente sul Dialogo sociale Rapporto fra comuni dell’area fiorentina e città metropolitana relativo alle funzioni di accoglienza ed informazione turistica (Delega funzione o protocollo di intesa) Formazione ed aggiornamento degli operatori come uno degli elementi prioritari

22 Contributi dal tavolo Rapporti con il Nuovo Piano nazionale di sviluppo turistico Rapporti con i 4 assi della strategia europea sul turismo Tutela dell’ambiente Tutela dei beni culturali ELEMENTI DI RIFLESSIONE SU MATERIE CHE PRESENTANO IMPORTANTI CONNESSIONI CON IL TURISMO In quasi tutti gli interventi si è messo in risalto la necessità di avere un piano strategico regionale in forte sintonia con il nuovo piano strategico nazionale di sviluppo turistico e con gli assi PRINCIPALI DELL’Unione Europea per l’industria del turismo europeo COMPETITIVITA’ TURISMO RESPONSABILE, SOSTENIBILE E DI QUALITA’ CONSOLIDARE L’IMMAGINE DELL’EUROPA COME INSIEME DI DESTINAZIONI SOSTENIBILI E DI QUALITA’ MASSIMIZZARE IL POTENZIALE DELLE POLITICHE FINANZIARIE DELL’UE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO

23 Contributi dal tavolo Governo del Territorio Urbanistica Reti di trasporto Valorizzazione dei beni culturali e ambientali Sistemi di accessibilità al territorio regionale ELEMENTI DI RIFLESSIONE SU MATERIE CHE PRESENTANO IMPORTANTI CONNESSIONI CON IL TURISMO Prevedere l’Applicazione del CCNN alla normativa in essere Collegamento con le altre normative nazionali Attenzione alle norme di altri settori ma che hanno forte connessione con il turismo (ad es. concessioni demaniali, il tema delle professioni turistiche, il settore dei trasporti….) Azione della Toscana in collaborazione con altre regioni sulla norma relativa all’imposta di soggiorno


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