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Elisa Serafinelli Media digitali 16 Dicembre 2010

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Presentazione sul tema: "Elisa Serafinelli Media digitali 16 Dicembre 2010"— Transcript della presentazione:

1 Elisa Serafinelli Media digitali 16 Dicembre 2010

2 Il Web 2.0 Prima puntata  

3 Tim O‟Reilly descrive il Web 2.0:
“Rete intesa come piattaforma che abbraccia tutti i dispositivi connessi. Le applicazioni creano la maggior parte dei vantaggi intrinseci di questa piattaforma. Un software, continuamente aggiornato, che funziona meglio quante più persone lo usano: il consumare e rielaborare i dati da molteplici fonti, inclusi gli utenti individuali, crea gli effetti a rete attraverso una architettura della partecipazione che supera la metafora della pagina Web 1.0 per fornire ricche esperienze agli utenti.”

4 Caratteristica centrale del nuovo concetto di rete: la partecipazione
L’utente può inserire dati sulle piattaforme. I dati che inserisce sono visibili e disponibili a tutti attraverso una solida architettura di partecipazione. Questa esperienza diventa il suo punto di riconoscimento all’interno della rete, singolo nodo in un’opera collettiva ed ipertestuale.

5 L’interattività Ciò che distingue il Web 2.0 dal precedente è:
misura il grado di qualità della partecipazione attiva dell’utente all’interno della rete. Gli utenti diventano così co-autori/produttori dei contenuti della rete.

6 I portali La configurazione tipica di Internet nella seconda metà degli anni Novanta. Cerca di indirizzare l’utente verso vari servizi: Notizie, posta elettronica, metero, oroscopo, viaggi ecc.. Il portale guardagna se l’utente si sposta sui siti consigliati.  

7 America On Line:

8 Yahoo:

9 Yahoo Il portale più diffuso è ancora oggi Yahoo, fondato nel 1994 da Jerry Yang e David Filo, studenti dell’Università di Stanford. Il suo obiettivo è convincere l’utente a fare dei siti che sponsorizza la pagina iniziale all’avvio del browser (come suggerisce la parola “portale”).

10 Jumpy 1999:

11 Jumpy 2000:

12 La centralità dei portali è La grande vittima della crisi del 2000
La centralità dei portali è La grande vittima della crisi del Dopo di allora si faranno strada i motori di ricerca

13 Vecchi motori di ricerca: Altavista

14 Vecchi motori di ricerca: Infoseek

15 Vecchi motori di ricerca: Excite

16 Nasce soltanto nel 1998 ad opera di due ragazzi californiani, Larry Page e Sergey Brin

17 Le tre grandi novità di Google 1
Le tre grandi novità di Google 1. Copia automaticamente (copia cache) tutte le pagine, quindi è possibile accedere ad una informazione anche quando la pagina su cui è presentata non esiste più; 2. Le pagine sono elencate in ordine di autorevolezza, data da quanto sono visitate e dai siti dai quali si è avuto accesso ad esse; 3. Contiene in sé un modello di business, a cui l’utente contribuisce in modo determinante. Visitando una pagina permette a Google di alzare i prezzi dei link sponsorizzati.

18 eBay e il commercio elettronico

19 Il guadagno del sito proviene da una percentuale sulla vendite.
eBay nasce nel 1995 Basa la sua piattaforma su transazioni commerciali tra privati, questo gli permette di sopravvivere alla bolla speculativa del Il guadagno del sito proviene da una percentuale sulla vendite.

20 Amazon 1999

21 Amazon 2010

22 Amazon nasce nel 1995 come libreria on line.
Presto crea nuove linee di prodotto come CD, DVD, software, videogiochi fino ad arrivare a vendere quasi tutto. Il suo tratto distintivo è quello di includere nei servizi offerti il giudizio dei clienti precedenti, Come altrettanto importante è la politica degli “associates”, venditori indipendenti che incontrano clienti grazie ad Amazon.

23 Economia del dono Un complesso di comportamenti per cui le persone producono gratuitamente informazioni e le condividono con altri, creando una situazione in cui la sola misura disponibile del successo nella competizione è la reputazione tra pari.

24 Wikipedia

25 Wikipedia Prende il suo nome dal
movimento Wiki (in hawaiano significa “rapido”) che indica un modo di lavorare collaborativo. Grazie a Jimmy Wales, fondatore della Wikimedia Foundation, si decreta la nascita nel 2003. Consultabile liberamente; Vive di donazioni e non genera profitti; È multilingue; Chiunque può aggiungere o modificare una voce.

26 Dalle comunità virtuali > al volontariato
2001> Internet as community Internet as commodity Hacker Wiki Dalle comunità virtuali > al volontariato

27 Lostpedia (italiano)

28 Lostpedia (ungherese)

29 Wikisimpson (italiano)

30 Wikisimpson (spagnolo)

31 Lo spirito Wiki si applica all’economia
così definita dal libro di Don Tapscott e Antony Williams: Wikinomics: How Mass Collaboration Changes Everything, New York, Portfolio, 2006.

32 la messa in comune di conoscenze parziali
La Wikinomics si basa sul principio che la messa in comune di conoscenze parziali generi una conoscenza superiore e più completa. I media partecipati stanno cambiando i processi di produzione delle aziende, imponendo fenomeni commerciali basati sulla cooperazione e la partecipazione di massa

33 lasciarla disponibile a tutti.
Il modello wiki applicato all’economia insegna alle aziende che se si introduce una nuova e importante innovazione tecnologica bisogna lasciarla disponibile a tutti.

34 March 2000 Nel 1984 Macintosh era sicuramente il miglior computer sul mercato ma la pretesa di Apple di fare tutto da sé (sia le macchine, le stampanti e tutto l’hardware, sia il sistema operativo e il software) ha limitato la presa del Macintosh ad una nicchia alta del mercato. Al contrario Ibm permetteva che si diffondessero “cloni” costruiti in Oriente, purché si diffondesse il modello “Ibm compatibile” (e Dos, poi Windows, di Microsoft). September 11, 2001 Il

35 La nuova Apple che lancia l’iPhone (2008) segue una strategia opposta e incoraggia
Lo sviluppo e la vendita di applicazioni di terze parti: sono quasi

36 iSilvio è una delle 200.000 e più applicazioni per iPhone sviluppate liberamente da terzi.

37 Il Web 2.0 Fine della prima puntata


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