Scaricare la presentazione
La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore
PubblicatoSusanna Linda Castelli Modificato 7 anni fa
1
dal patto di stabilità interno al nuovo vincolo del pareggio di bilancio
Sonia Caffù
2
Agenda I vincoli europei: Patto di stabilità e crescita
Il patto di stabilità interno: risultati Il nuovo saldo di finanza pubblica previsto dalla legge di stabilità 2016 (legge n. 208/2015, articolo 1, commi 707 e seguenti) Il Pareggio di Bilancio previsto dalla riforma Costituzionale (art. 117, post riforme 2001 e 2012 e legge 164/2016) Il Pareggio di Bilancio prospettive per il futuro (legge bilancio per gli anni 2017 e successivi)
3
Vincoli Europei connessi al Patto di stabilità e crescita
Rapporto Deficit/PIL non superiore al 3 per cento Rapporto tra deficit, ovvero la differenza tra entrate e spese finali (al netto delle operazioni finanziarie) del conto economico della PA e Prodotto interno lordo Rapporto Debito/PIL non superiore al 60 per cento Rapporto tra debito che le AA.PP. hanno nei confronti di altri soggetti che hanno sottoscritto un credito allo Stato sotto forma di obbligazioni e titoli di Stato e Prodotto interno lordo
4
Vincoli Europei connessi al Patto di stabilità e crescita: Trend
Indebitamento Netto (in percentuale sul PIL) Debito (in percentuale sul PIL) Fonte: Note di aggiornamento al DEF 2015 e 2016
5
Vincoli Europei connessi al Patto di stabilità e crescita: Trend
PIL Fonte: Note di aggiornamento al DEF 2015 e 2016
6
Il Patto di Stabilità Interno
Cuore del coordinamento della finanza pubblica per assicurare la convergenza delle economie degli Stati membri della UE verso i parametri specifici Nel rispetto dell’autonomia costituzionale: indica(va) un saldo obiettivo per ciascun Ente, lasciando libertà gestionale Condivisione degli obiettivi tra livelli di governo Quando è «nato»…. legge 448/ del 1998 (legge finanziaria per il 1999) Due obiettivi iniziali: riduzione disavanzo finanziario e riduzione stock debito
7
Il Patto di Stabilità Interno
Nel corso degli anni sono cambiati: Modalità del calcolo saldo obiettivo e Enti soggetti Gli anni più recenti… Il saldo obiettivo (competenza mista) per ciascun Ente locale + Regioni
8
Il Patto di Stabilità Interno – RISULTATI
9
Il Patto di Stabilità Interno – RISULTATI
10
Il Patto di Stabilità Interno – Patti di solidarietà
Regionale Verticale: spazi da Regioni vs Comuni e Province Regionale Verticale incentivato: spazi da Regioni vs Comuni e Province con incentivo liquidità per le Regioni Regionale Orizzontale: rimodulazione tra Comuni e Province della stessa Regione Nazionale Orizzontale: rimodulazione tra Comuni e Province a livello nazionale
11
Il Patto di Stabilità Interno – Adesione ai Patti di Solidarietà 2014
12
Il Patto di Stabilità Interno – Adesione ai Patti di Solidarietà 2015
PATTO VERTICALE INCENTIVATO 2015 PATTO VERTICALE PATTO ORIZZONTALE ABRUZZO X BASILICATA CALABRIA CAMPANIA EMILIA-ROMAGNA LAZIO LIGURIA LOMBARDIA MARCHE MOLISE PIEMONTE PUGLIA TOSCANA UMBRIA VENETO TOTALE RSO 3.802 FRIULI SARDEGNA SICILIA TOTALE RSS 40.262 3.818 TOTALE 44.064
13
Patto di stabilità interno: elementi fondamentali per il risultato
Sistema di monitoraggio web sofisticato Costante supporto agli enti territoriali 2016 circa 2.400 Collaborazione Ministero dell’Interno Rigoroso regime sanzionatorio e Ruolo delle Sezioni regionali della Corte dei Conti e degli Organi di controllo
14
Patto di stabilità interno: elementi critici
Fondatezza dei dati di consuntivo Carenza del monitoraggio degli enti locali delle autonomie speciali con competenza in materia di finanza locale Freno agli investimenti Instabilità regole – «esclusioni» entrate/spese
15
Il trend degli investimenti dal 2004 al 2015 – Enti locali
16
Il trend dei consumi intermedi dal 2010 al 2015 – Enti locali
Il trend delle spese di personale dal 2010 al 2015 – Enti locali
17
Patto di stabilità interno: freno agli investimenti
Il saldo di competenza mista (competenza per la parte corrente e cassa per la parte in c/capitale – esclusione del ricorso all’indebitamento) ha penalizzato gli investimenti: Difficile «governo» da parte degli enti della dinamica di cassa per la parte in c/capitale Disincentivo al ricorso all’indebitamento per gli investimenti: forte riduzione della componente accensione prestiti nell’ultimo quinquennio Nel 2015 parziale revisione regole Patto di stabilità interno: inclusione FCDE nel saldo Riduzione spese correnti del - 7% (consumi intermedi) a favore degli investimenti +14% (costituzione capitali fissi)
18
Focus : Erogazione prestiti CDP - SPA
2011 2012 2013 2014 2015 (dati in migliaia di euro) Fonte: CDP
19
Focus : Erogazione prestiti altre Banche
2011 2012 2013 2014 2015 (dati in migliaia di euro) Fonte: SIOPE
20
Esercizio provvisorio
Proroga termini approvazione bilanci previsione: freno agli investimenti Andamento degli investimenti influenzato anche dal termine di approvazione del bilancio di previsione. L’esercizio provvisorio non permette una necessaria programmazione di breve-medio periodo. I termini di approvazione degli ultimi 5 anni: 2012 – 31 ottobre 2012 2013 – 30 novembre 2013 2014 – 30 settembre 2014 2015 – 31 luglio 2015 2016 – 30 aprile 2016 (comuni) e 30 luglio 2016 (province) Esercizio provvisorio Impossibilità di impegnare spese per lavori pubblici, fatte salve le spese riferite ai lavori di somma urgenza.
21
Pareggio bilancio 2016: Punti di forza
Saldo non negativo (il patto di stabilità prevedeva un saldo positivo) tra entrate e spese finali in termini di competenza finanziaria potenziata: eliminazione vincolo cassa entrate e spese c/capitale Per il solo anno 2016 inclusione nel saldo del Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa, al netto della quota rinveniente da indebitamento Possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione (investimenti) nei limiti del Fondo crediti di dubbia esigibilità e altri fondi destinati a confluire nell’avanzo di amministrazione…ma anche per la quota di «rimborso prestiti» 2016 circa Enti su oltre AA.PP.
22
Pareggio bilancio 2016: Punti di forza
Esclusione interventi per edilizia scolastica e bonifica ambientale nel limite complessivo di 500 milioni di euro Conferma patti di solidarietà (regionale e nazionale): acquisizione spazi esclusivamente per c/capitale (investimenti)
23
Pareggio bilancio 2016: Stima impatti
Eliminazione vincolo di cassa: gli enti locali che hanno liquidità possono pagare i residui passivi in conto capitale Ricaduta positiva tempi medi di pagamento Inclusione FPV – Esclusioni edilizia scolastica e bonifica ambientale – Possibilità di utilizzo dell’avanzo di amministrazione Ricaduta positiva investimenti sul territorio: FPV 670 milioni (comuni e province) Edilizia scolastica e bonifica 500 milioni Pareggio 400 milioni (comuni) ma anche…incremento FCDE da 36% (2015) a 55% (2016) Incremento investimenti stimato per il /15 %
24
Pareggio bilancio 2016: Novita’
Il MONITORAGGIO da semestrale a: Giugno – Settembre - Dicembre Affinamento controllo: monitoraggio investimenti BDAP-MOP Rilevazioni dati gestionali….ma anche di previsione Informazioni aggiuntive: dati avanzi e informazioni FPV triennali Particolare attenzione alla divulgazione delle informazioni Circolari/Decreti: semplici e tempestivi
25
Pareggio bilancio 2016: Certificazione e Sanzioni
entro il 31 marzo 2017 CERTIFICAZIONE «ritardato invio»: entro il 30 maggio 2017 Rispettoso: solo sanzione «personale» NON Rispettoso: tutte le sanzioni CERTIFICAZIONE «ritardato invio»: entro il 30 giugno 2017 Interviene «commissario ad acta»: pena decadenza ruolo Rispettoso: solo sanzione «personale» e «amministratori» NON Rispettoso: tutte le sanzioni In caso di ritardato invio: BLOCCO trasferimenti Ministero interno
26
Pareggio bilancio 2016: Sanzioni
Riduzione risorse statali in misura pari all'importo corrispondente allo scostamento registrato (recupero nell'anno successivo) Limite spese correnti: Impegni non superiori all'importo dei corrispondenti impegni effettuati nell'anno precedente Blocco ricorso indebitamento Blocco totale assunzioni a tempo determinato e indeterminato Rideterminazione indennità funzione e gettoni del Presidente, Sindaco e Giunta: 30 per cento rispetto all’ammontare al 30 giugno Importi acquisiti al bilancio ente.
27
Pareggio bilancio 2016: Sanzioni
In caso di accertamento successivo del mancato rispetto, le sanzioni si applicano nell’anno successivo all’accertamento. In caso di accertamento di elusione da parte delle sezione giurisdizionali della Corte dei Conti le stesse combinano agli amministratori che hanno posto in essere gli atti elusivi la condanna ad una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di dieci volte l'indennità di carica percepita al momento di commissione dell'elusione e, al responsabile del servizio economico-finanziario, una sanzione pecuniaria fino a tre mensilità del trattamento retributivo, al netto degli oneri fiscali e previdenziali
28
Pareggio bilancio 2016 I numeri nell’anno 2016 per i comuni
(dati in migliaia di euro) – I° monitoraggio e CCC Avanzo Vincolato, Destinato e Disponibile 37 % FCDE e altri Fondi 46 % Avanzo Vincolato e Destinato Rimborso prestiti 60 % Avanzo Vincolato
29
Pareggio bilancio 2016 – Adesione ai Patti di Solidarietà Regionali
I tranche : 30 Aprile 2016 Art. 1, comma 730, L. 208/2015 II tranche: 30 Settembre 2016 Art. 1, comma 730, L. 208/2015 N. ENTI IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO 25 3.000 - 2 71 10.110 177 10.000 N. ENTI IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO 35 10.050 29 1.435 TOT. SPAZI MOVIMENTATI PATTO VERTICALE 34.241 PATTO VERTICALE ORDINARIO ABRUZZO BASILICATA BASILICATA LIGURIA LIGURIA PIEMONTE TOTALE TOTALE N. ENTI IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO 71 52.427 48 1.740 81 17.612 10 120 13 2.480 7 500 21 930 26 6.992 4 300 53 13.528 N. ENTI IMPORTI IN MIGLIAIA DI EURO 94 14.910 27 710 22 5.300 8 232 EMILIA -ROM EMILIA-ROM TOT. SPAZI MOVIMENTATI PATTO ORIZZONTALE SICILIA LAZIO PATTO ORIZZONTALE TOSCANA LOMBARDIA MARCHE UMBRIA PIEMONTE TOTALE PUGLIA SICILIA TOSCANA UMBRIA VENETO TOTALE TOT. SPAZI MOVIMENTATI I TRANCHE TOT. SPAZI MOVIMENTATI II TRANCHE
30
Pareggio bilancio 2016 – Adesione ai Patti di Solidarietà Regionali
Patto Regionale Verticale Assicurato ordine prioritario per i comuni sotto i abitanti (Abruzzo – Liguria - Piemonte) Basilicata: assicurati «spazi» a province e comuni Patto Regionale Orizzontale 3 su 10 hanno ripartito gli spazi alle province dopo aver soddisfatto i comuni criteri di riparto: priorità per dimensioni (popolazione), debito medio pro-capite/livello indebitamento ma anche…compensazione effetti patti esercizi precedenti
31
Pareggio bilancio 2016 – Adesione ai Patti di Solidarietà Regionali
5 casi su 10: SPAZI CEDUTI > SPAZI RICHIESTI Spazi ceduti: Comuni Spazi richiesti : di cui Comuni: Prov/città Metrop : Spazi ceduti: Comuni Spazi richiesti : VENETO (II tranche) MARCHE ( II tranche) Riduzione proporzionale Spazi ceduti: Comuni Spazi richiesti : Spazi ceduti: Comuni Spazi richiesti : LOMBARDIA ( II tranche) TOSCANA (II tranche) Spazi ceduti: Comuni Spazi richiesti: di cui Comuni: Prov/città Metrop: EMILIA-ROMAGNA (II tranche) CRITERI AMMISSIONE CESSIONI: 100% cessioni offerte da Comuni fino a abitanti; 70% cessioni offerte dai Comuni tra e abitanti; 45% cessioni offerte dai Comuni superiori a abitanti. Le regioni cerchiate in rosso presentavano al 30 Aprile una situazione inversa: spazi ceduti< spazi richiesti.
32
Pareggio bilancio 2016 – Adesione ai Patti di Solidarietà Regionali
5 casi su 10: SPAZI CEDUTI < SPAZI RICHIESTI 4 Comuni su 7 soddisfatti interamente perché spazio finanziario richiesto inferiore a quota minima assegnata ad ogni richiedente (100 mgl euro); 3 Comuni su 7 e 1 provincia soddisfatti in misura compresa tra il 4% e il 32% degli spazi finanziari richiesti, perché alla quota minima si è aggiunta la distribuzione degli spazi residui in proporzione alle richieste . Spazi richiesti : di cui Comuni: ( - Comune di Torino: ) Provincie: Spazi ceduti Comuni : PIEMONTE (II tranche) Spazi richiesti : di cui Comuni: ( - Roma Capitale : ) Provincie: Spazi ceduti Comuni: Attribuzioni in misura pari al 20,54% degli spazi finanziari richiesti dai singoli Comuni (≤ ab). Spazi richiesti : di cui Comuni: Provincie: Spazi ceduti: Comuni LAZIO (II tranche) PUGLIA (II tranche) Spazi richiesti : da Comuni Spazi ceduti Comuni Attribuzioni in misura pari al 21% dell’ammontare degli spazi finanziari richiesti dai singoli Comuni(≤ ab). SICILIA (II tranche) Richieste dei Comuni ( ) soddisfatte interamente. Attribuzioni alle Provincie sulla base dell’incidenza delle singole richieste ( tra il 6,35% e il 47,99% ) sul totale spazi richiesti dal sotto comparto. Attribuzioni in misura compresa tra il 12% e il 51% degli spazi finanziari richiesti dai singoli Comuni. Criterio di riparto basato su un indicatore medio di spesa . Spazi richiesti : da Comuni Spazi ceduti: Comuni UMBRIA (II tranche)
33
Pareggio bilancio 2016 – CRITICITA’
Comuni con popolazione < abitanti: ulteriore adempimento, difficoltà legate al cambiamento Incertezza regole future/Vincoli futuri: FPV solo per il 2016 – «forzatura» equilibri Modifica codice appalti Armonizzazione contabile: difficoltà legate al cambiamento dubbi sull’applicazione dei principi contabili Prospetto Monitoraggio: dubbi interpretativi sulla compilazione di alcuni campi (FPV)
34
Principali Modifiche L. 243/2012
art. 9 Saldo non negativo tra entrate e spese finali in termini di competenza finanziaria potenziata. Eliminazione vincolo cassa (corrente e finale) e vincolo parte corrente Inclusione Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa per il triennio demandata a legge di bilancio. A decorrere dall’anno 2020 inclusione FPV finanziato da entrate finali. Non esplicito ma…possibilità di utilizzare l’avanzo di amministrazione (investimenti) nei limiti del Fondo crediti di dubbia esigibilità e altri fondi destinati a confluire nell’avanzo di amministrazione…ma anche per la quota di «rimborso prestiti» Vincolo rispetto equilibri: Preventivo e Consuntivo
35
Principali Modifiche L. 243/2012
art. 9 Vincoli definizione premi e sanzioni 1) Recupero scostamento nel triennio 2) Proporzionalità tra premi e sanzioni 3) Proporzionalità tra sanzioni e violazioni 4) Destinazione dei proventi delle sanzioni a favore dei premi di ciascun comparto Clausola art. 9, comma 5 Concorso obiettivi di finanza pubblica art. 10 Indebitamento e Utilizzo avanzi Principi generali e vincoli ricorso al debito Il ruolo delle Intese Regionali Il potere sostitutivo dello Stato Il Patto Nazionale
36
Principali Modifiche L. 243/2012 – DPCM art. 10
Punti di attenzione Tempistica: occorre assicurare l’attuazione delle intese in tempo utile per la programmazione degli investimenti nel breve periodo/coordinamento con tempistica patto nazionale Medio-lungo periodo: le intese non dovrebbero focalizzarsi esclusivamente sul singolo anno Criteri: particolare attenzione deve essere posta agli enti con avanzi di amministrazione elevati e limitati «spazi» disponibili Potere sostitutivo: particolare attenzione all’intervento tempestivo Monitoraggio: disciplina di un puntuale monitoraggio
37
Principali Modifiche L. 243/2012
art. 11 Concorso dello Stato al finanziamento dei LEP e funzioni fondamentali Fasi avverse ciclo economico ed eventi eccezionali Semplificazione del processo Criticità definizione LEP e valutazione effetti sul gettito tributario del singolo ente Concorso delle regioni e degli enti locali alla sostenibilità del debito pubblico Fasi favorevoli ciclo economico Semplificazione del processo Concorso alla sostenibilità/riduzione del debito art. 12
38
Le novità della Legge di Bilancio 2017 – Gli Equilibri
Identico 2016 Saldo non negativo tra entrate e spese finali in termini di competenza finanziaria potenziata. Inclusione Fondo pluriennale vincolato di entrata e di spesa per il triennio al netto della quota indebitamento A decorrere dall’anno 2020 inclusione FPV finanziato da entrate finali. Deroga FPV 2015 – Condizioni Oggetto: risorse accantonate in FPV esercizio 2015: applicazione principio 5.4 Bilancio approvato entro il 31 gennaio 2017 Presenza progetto esecutivo
39
Le novità della Legge di Bilancio 2017 – Monitoraggio e Certificazione
Prospetto Equilibrio – dettaglio variazioni di bilancio a cui allegarlo Monitoraggio Ritorniamo al semestrale… Certificazione Termine invariato 31 marzo (anno successivo) Attenzione Obbligo corrispondenza dati conto consuntivo Se diversi: invio nuova certificazione entro 60 giorni e non oltre 30 giugno
40
Le novità della Legge di Bilancio 2017 – Ritardato Invio - Sanzioni
Ritardato invio certificazione Entro 30 aprile: a) rispettoso: sanzioni – blocco assunzioni personale a tempo indeterminato b) NON rispettoso: tutte le sanzioni – no gradualità Entro 30 giugno (commissario ad acta): a) rispettoso: sanzioni – blocco assunzioni personale a tempo indeterminato e amministratori 10 per cento Attenzione Fino all’invio blocco TOTALE trasferimenti Ministero interno
41
Le novità della Legge di Bilancio 2017 –Sanzioni
Pareggio 2016 Pareggio dal 2017 Sforamento < 3 % accertamenti entrate finali Pareggio dal 2017 Sforamento ≥ 3 % accertamenti entrate finali Riduzione risorse statali in misura pari all'importo corrispondente allo scostamento registrato (recupero nell'anno successivo) Riduzione risorse statali in misura pari all'importo corrispondente allo scostamento registrato (recupero nel triennio successivo in quote costanti) Limite spese correnti: Impegni non superiori all'importo dei corrispondenti impegni effettuati nell'anno precedente Limite spese correnti: Impegni non superiori all'importo dei corrispondenti impegni effettuati nell'anno precedente. Gli impegni sono considerati al netto di quelli connessi a funzioni non esercitate in entrambi gli esercizi e dei versamenti al bilancio dello Stato (contributi alla finanza pubblica). Limite spese correnti: Impegni non superiori all'importo dei corrispondenti impegni effettuati nell'anno precedente, ridotti dell’1 per cento. Gli impegni sono considerati al netto di quelli connessi a funzioni non esercitate in entrambi gli esercizi e dei versamenti al bilancio dello Stato (contributi alla finanza pubblica). Blocco ricorso indebitamento
42
Le novità della Legge di Bilancio 2017 –Sanzioni
Pareggio 2016 Pareggio dal 2017 Sforamento < 3 % accertamenti entrate finali Pareggio dal 2017 Sforamento ≥ 3 % accertamenti entrate finali Blocco totale assunzioni a tempo determinato e indeterminato Blocco totale assunzioni a tempo indeterminato. Possibilità di assumere il tempo determinato nei limiti della normativa vigente. Blocco totale assunzioni a tempo determinato e indeterminato Possibilità di assumere personale a tempo determinato (contratti di durata massima fino al 31 dicembre) necessari a garantire l’esercizio delle funzioni di protezione civile, di polizia locale, di istruzione pubblica e del settore sociale nel rispetto del limite di spesa vigente (art. 9, comma 28, primo periodo, DL 78/2010). Rideterminazione indennità funzione e gettoni del Presidente, Sindaco e Giunta: 30 per cento rispetto all’ammontare al 30 giugno Importi acquisiti al bilancio ente. Il presidente, il sindaco e i componenti della giunta in carica nell'esercizio in cui è avvenuta la violazione sono tenuti a versare al bilancio dell'ente il 10 per cento delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza spettanti nell'esercizio della violazione. Il presidente, il sindaco e i componenti della giunta in carica nell'esercizio in cui è avvenuta la violazione sono tenuti a versare al bilancio dell'ente il 30 per cento delle indennità di funzione e dei gettoni di presenza spettanti nell'esercizio della violazione.
43
Le novità della Legge di Bilancio 2017 –Sanzioni
Pareggio 2016 Pareggio dal 2017 Sforamento < 3 % accertamenti entrate finali Pareggio dal 2017 Sforamento ≥ 3 % accertamenti entrate finali In caso di accertamento successivo del mancato rispetto, le sanzioni si applicano nell’anno successivo all’accertamento. In caso di accertamento successivo del mancato rispetto, le sanzioni si applicano nell’anno successivo all’accertamento. E' stato specificato che l'anno successivo decorre dalla comunicazione al MEF (obbligatoria entro 30 gg accertamento Corte dei Conti). ATTENZIONE: obbligo comunicazione MEF entro 15 gg In caso di accertamento di elusione da parte delle sezione giurisdizionali della Corte dei Conti le stesse combinano agli amministratori che hanno posto in essere gli atti elusivi la condanna ad una sanzione pecuniaria fino ad un massimo di dieci volte l'indennità di carica percepita al momento di commissione dell'elusione e, al responsabile del servizio economico-finanziario, una sanzione pecuniaria fino a tre mensilità del trattamento retributivo, al netto degli oneri fiscali e previdenziali
44
Le novità della Legge di Bilancio 2017 – Premialità
Economica Assunzioni Enti beneficiari: requisiti Rispetto saldo non negativo Saldo di cassa non negativo Enti beneficiari: requisiti Rispetto saldo non negativo Spazi inutilizzati inferiori 1 per cento entrate finali Premio Quota parte risorse (per ciascun comparto) derivanti dalle sanzioni Premio TO innalzato al 75 per cento – vincolo rapporto dipendenti/popolazione
45
Le novità della Legge di Bilancio 2017 – Avanzi Amministrazione
«spazi» nel triennio per 700 milioni annui di cui 300 milioni annui per edilizia scolastica Termini presentazione domande Entro 20 gennaio (20 febbraio per 2017) Edilizia scolastica (Presidenza Consiglio) Entro 20 gennaio (20 febbraio per 2017) Altri interventi (MEF) Priorità di intervento e criteri Edilizia scolastica – Adeguamento Sismico – Prevenzione rischio idrogeologico Ma anche…1.000 abitanti, fusioni, eventi sismici Assegnazione agli enti che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto all’avanzo di amministrazione – restano ferme le priorità
46
Obiettivi Continuare il percorso già avviato con l’armonizzazione contabile per rendere i bilanci sempre più attendibili e trasparenti Permettere agli Enti locali virtuosi di utilizzare le risorse disponibili per gli investimenti sul territorio Superare gradualmente la presenza di avanzi di amministrazione favorendo nel breve-medio periodo lo smaltimento degli avanzi attualmente presenti Favorire, sulla base di accordi regionali, la contrazione di mutui per investimenti sul territorio Rivedere i processi contabili tra i diversi livelli di governo per facilitare la programmazione di medio-lungo periodo a livello territoriale
47
Personale tecnico-amministrativo
Conclusioni Le regole sono certe per il medio-lungo periodo…. occorre programmare le attività sul territorio per «sfruttare» il nuovo quadro Personale tecnico-amministrativo Ruolo chiave per il successo del nuovo quadro definito dal Legislatore puntare su una programmazione sostenibile di medio-lungo periodo; piena sintonia tra ragioneria e ufficio tecnico Usare in modo strategico tutti gli strumenti a disposizione (Intese Regionali e Patto Nazionale) Ma anche….rispetto delle scadenze e qualità delle informazioni
Presentazioni simili
© 2024 SlidePlayer.it Inc.
All rights reserved.