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FEDERBIO INTEGRITY PLATFORM

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Presentazione sul tema: "FEDERBIO INTEGRITY PLATFORM"— Transcript della presentazione:

1 FEDERBIO INTEGRITY PLATFORM
Federazione Italiana Agricoltura Biologica Matteo Manna Coordinatore sezione soci Organismi di Certificazione

2 Obbligo scambio informazioni fra OdC e con le AACC
REG 889/08 CAPO 1 - REQUISITI MINIMI DI CONTROLLO Articolo 63 Regime di controllo e impegno dell'operatore (…) d) accettare, qualora l’operatore e/o gli appaltatori di tale operatore siano controllati da autorità o organismi di controllo differenti, conformemente al sistema di controllo istituito dallo Stato membro in questione, lo scambio di informazioni fra tali autorità od organismi; (…) REG CE 834/07 TITOLO V - CONTROLLI Articolo 27 Sistema di controllo (…) 11. Le autorità di controllo e gli organismi di controllo consentono alle autorità competenti di accedere ai loro uffici e impianti e forniscono qualsiasi informazione e assistenza ritenuta necessaria dalle autorità competenti per l’adempimento degli obblighi ad esse incombenti a norma del presente articolo. Articolo 31 Scambio di informazioni Su richiesta debitamente giustificata dalla necessità di garantire che un prodotto è stato ottenuto conformemente alle disposizioni del presente regolamento, le autorità competenti, le autorità di controllo e gli organismi di controllo scambiano con altre autorità competenti, autorità di controllo e altri organismi di controllo informazioni utili sui risultati dei rispettivi controlli. Essi possono scambiare tali informazioni anche di propria iniziativa.

3 Obbligo scambio informazioni fra OdC e con l’AACC
REG 889/08 CAPO 8 - INFRAZIONI E SCAMBIO DI INFORMAZIONI Articolo 92 Scambio di informazioni fra autorità di controllo, organismi di controllo e autorità competenti Se l’operatore e/o gli appaltatori dell’operatore sono controllati da autorità od organismi di controllo differenti, le autorità o gli organismi di controllo si scambiano le pertinenti informazioni sulle operazioni soggette al loro controllo. (…) 4. Qualora un’autorità o un organismo di controllo rilevi irregolarità o infrazioni che incidono sulla qualificazione biologica dei prodotti, ne informa quanto prima l’autorità competente dello Stato membro che l’ha designato o autorizzato conformemente all’articolo 27 del regolamento (CE) n. 834/2007. L’autorità competente può inoltre esigere, di propria iniziativa, di ottenere qualsiasi altra informazione sulle irregolarità o infrazioni. In casi di irregolarità o di infrazioni constatate, riguardanti prodotti posti sotto il controllo di altre autorità od organismi di controllo, informa parimenti tali autorità od organismi di controllo quanto prima. RT16 rev. 04 8.3 CONDIZIONI PER IL CONTROLLO INIZIALE (…) Nella dichiarazione art. 63 figura altresì l’impegno dell’operatore a: (…) - accettare che gli OdC si scambino informazioni in merito all’attività di controllo eseguita sugli operatori stessi; (…)

4 7.1 GESTIONE DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Obbligo gestione tracciabilità REG 834/07 TITOLO V CONTROLLI Articolo 27 Sistema di controllo (…) 13. Gli Stati membri provvedono affinché il sistema di controllo istituito permetta la tracciabilità di ogni prodotto in tutte le fasi della produzione, preparazione e distribuzione conformemente all’articolo 18 del regolamento (CE) n. 178/2002, segnatamente per garantire ai consumatori che i prodotti biologici sono stati prodotti nel rispetto dei requisiti stabiliti nel presente regolamento. RT16 rev. 04 7.1 GESTIONE DEI DOCUMENTI E DEI DATI La chiave di volta di questo schema di rilascio delle certificazioni è rappresentata dalla gestione dei dati relativi alle transazioni effettuate dagli Operatori tramite la costituzione di apposite banche dati. Ogni OdC gestisce un database che contiene almeno i seguenti dati: - banca dati licenziatari (e relativi prodotti certificati) – codice operatore, ragione sociale, indirizzo e partita IVA, prodotti certificati e relative codifiche. - banca dati transazioni per singole categorie di prodotti annualmente definite dal gruppo di lavoro (effettuate da ogni licenziatario per i prodotti sfusi), in merito a quantità e documenti di transazione di riferimento; il destinatario della transazione deve essere parte dei dati. Le suddette banche dati sono disponibili a livello di sistema per i controlli incrociati fra gli OdC e sono rese disponibili all’Autorità competente.

5 Perché come service di sistema
Federazione di organizzazioni operanti in tutta la filiera dell'agricoltura biologica e biodinamica di rilevanza nazionale, nata per rappresentare e tutelare il Biologico italiano, favorendone lo sviluppo e promuovendone la conoscenza e la più ampia diffusione. Associazione senza fine di lucro, ha adottato un Codice Etico vincolante per gli associati, inoltre è dotata di un Giurì Autodisciplina composto da personalità terze agli associati che vigila sull'osservanza del suddetto Codice Etico. gli 8 soci Organismi di Certificazione certificano oltre il 95% degli operatori controllati in Italia è socia di ACCREDIA e ha promosso la realizzazione e lo sviluppo di DATABIO ha relazioni internazionali per poter promuovere lo sviluppo delle banche dati anche in Europa e nei paesi extra UE riunisce le principali associazioni di imprese di trasformazione e distribuzione in Italia ha stipulato una Convenzione con ACCREDIA per la realizzazione di Banche dati delle transazioni

6 Operatore Certificato Biologico o meno Falsa documentazione Biologica
Le Frodi: "creare" falsi prodotti Bio Vedi nei casi Gatto con gli stivali, Green War, Vertical Bio, Enoagrim, Alta Bontà di Puglia, Liuzzi-Coop Tiati Operatore Certificato Biologico o meno Falsa documentazione Biologica Falso prodotto Biologico

7 Le Frodi: "moltiplicare" le produzioni certificate
Falsificare Certificati presi da Internet Grazie alla disponibilità di copie di certificati reali, opportunamente modificati, si possono ottenere certificati a garanzia di transazioni fraudolente Per gli OdC è difficile verificare la veridicità di tutti i certificati emessi da altri OdC

8 Le Frodi: flussi di carta…
Falsa documentazione biologica Gonfiare i PAP Operatore Biologico Certificato Reale produzione da Programma Annuale di Produzione Aumento di produzione da Programma Annuale di Produzione artefatto Per gli OdC è difficile verificare puntualmente la congruità dei PAP di operatori controllati da altri OdC

9 Le aziende intermediarie venivano inserite nel sistema di controllo
Le Frodi: difficoltà di controlli tempestivi Il certificato falso ha permesso di trasformare in biologico merce convenzionale già stoccata presso l’acquirente Chi ha organizzato le frodi sapeva che senza un unico database delle transazioni gli OdC non riescono a verificare la veridicità di tutti i certificati emessi da altri OdC Operatori fantasma… Venditore Acquirente Intermediario Intermediario Intermediario Intermediario Le aziende intermediarie venivano inserite nel sistema di controllo per pochi mesi Il passaggio a vari operatori “fantasma” ha reso estremamente complesse le verifiche dei flussi di rintracciabilità

10

11 DATABIO: è gestita da ACCREDIA e contiene i dati relativi ai certificati rilasciati dagli OdC

12 DATA BIO Dati Pubblici Dati aziendali Attività svolte
Documento Giustificativo Certificato di conformità Dati Privati Piani annuali di produzione - PAP Non conformità/sanzioni

13 MINORI COSTI MINORI RISCHI
DATABIO: Vantaggi Dati di certificazione forniti dagli OdC e non dal venditore Dati di certificazione validi (non modificabili) Dati di certificazione in tempo reale (operatori non certificati NON visibili) Certificati da non conservare in copia Facile monitoraggio dei certificati durante il controllo Verifica on-line dei certificati di terzi durante l'audit Nessuna manipolazione da parte degli operatori MINORI COSTI MINORI RISCHI

14 FederBio Integrity Platform FIP
GRAINS

15 FIP Grains: i flussi delle merci
In caso di frode ricostruire il reale flusso delle merci non è sempre facile ed immediato.

16 FIP Grains: la condivisione dei dati
Le criticità possono essere superate attraverso strumenti per un maggiore coordinamento delle attività di controllo e un più tempestivo scambio di informazioni. FederBio Integrity Platform si basa sulla condivisione dei dati raccolti dai diversi attori al fine di consentire una rapida verifica di tutti i certificati e della congruità delle transazioni.

17 FIP Grains: la raccolta dei dati
Gli OdC inviano tutti i dati relativi agli operatori controllati a DATABIO

18 FEDERBIO INTEGRITY PLATFORM
FIP Grains: la verifica dei dati FIP verifica in tempo reale lo stato del certificato e la congruità della transazione nel momento in cui l’operatore inserisce la transazione FIP FEDERBIO INTEGRITY PLATFORM Vengono caricati in FIP-Grains solo gli operatori che hanno sottoscritto con FederBio regolare contratto

19 FIP Grains: verifica dei dati
FIP-Grains effettua diversi controlli di coerenza tra i dati comunicati dagli operatori e quelli presenti nella piattaforma Databio. Gli elementi verificati da FIP-Grains ad ogni inserimento delle transazioni sono: Certificato di conformità Presenza della validità dello stato di certificazione Congruità con rese produttive Confronto con valori di resa dai PAP validati dagli OdC Disponibilità di prodotto esistente in magazzino Bilancio di massa tra prodotto acquistato e prodotto venduto Movimentazioni di prodotto tra operatori

20 FIP Grains: Acquisto da fornitore

21 ALLERTA INGIUSTIFICATA
FIP Grains: Come inviare i dati alla FIP GESTIONE ALLERTE: Semafori grigi, gialli, rossi L’allerta non blocca nulla, permette all’operatore di confinare il prodotto in attesa della risoluzione dell’allerta Attività operatore Attività OdC Al ricevimento dell’allerta l’OdC provvede a contattare il fornitore è verifica il motivo dell’allerta ALLERTA INGIUSTIFICATA L’OdC risolve l’anomalia e il semaforo ritorna verde ALLERTA GIUSTIFICATA L’OdC sospende il prodotto e si informano gli OdC e gli operatori coinvolti

22 FIP: sito informativo www.fip.bio

23 FIP-Grains: alcuni dati ad oggi
10 OdC coinvolti 80 operatori contrattualizzati 1135 operatori coinvolti negli acquisti (Aziende agricole o Commercianti) 4500 transazioni registrate ,72 tonnellate di prodotti tracciati Prodotti Somma di Ton Consegnate Frumento di grano duro (escl. quello destinato alla semina) ,97 Frumento di grano tenero e frumento segalato (escl. sementi per la semina e frumento duro) 15.257,30 Orzo (escl. destinato alla semina) 4.110,79 Fave (Vicia faba var. major) e favette (Vicia faba var. equina) e (Vicia faba var. minor) s 2.887,25 Cereali (escl. frumento segalato, segala, orzo, avena, granturco, riso, sorgo, grano sarace 2.701,44 Avena (escl. destinata alla semina) 2.095,83 Semi di girasole, anche frantumati, sgusciati o con guscio striato grigio e bianco (escl. d 1.024,20 Ceci, secchi, sgranati, anche decorticati o spezzati 782,03 Semi di ravizzone o di colza a basso tenore di acido erucico "che producono un olio fisso i 433,11 Semi di girasole, anche frantumati (escl. dest semina sgusciati o con guscio striato grigio 379,92 Semi e frutti oleosi, anche frantumati (escl. per la semina, frutta a guscio e commestibile 237,29 Semi di soia, anche frantumati (escl. semi per la semina) 196,07 Lenticchie, secche, sgranate, anche decorticate o spezzate 192,98 Piselli secchi, esclusi quelli destinati alla semina 184,75 Granturco, diverso da quello destinato alla semina 120,36 Semi di lino, esclusi quelli destinati alla semina, anche frantumati 112,77 Legumi da granella, secchi, sgranati, anche decorticati o spezzati (escl. piselli, ceci, 55,77 Triticale 21,93 Legumi da granella, esclusi piselli e fagioli, anche sgranati, freschi o refrigerati 8,96 Totale complessivo ,71

24 FIP EVO

25 FIP EVO: controlli di "tracciabilità Bio"
Vengono caricati in FIP-EVO solo gli operatori che hanno sottoscritto regolare contratto (dati inziali: anagrafiche clienti e fornitori, unità di stoccaggio olio sfuso, giacenze iniziali). FIP-EVO può essere reso accessibile anche ad altre Autorità Pubbliche di controllo FIP EVO Invio file con movimentazioni Eventuale interrogazione di DataBio Creazione dei movimenti Check «tracciabilità» Bio Segnalazione anomalia a operatore e OdC interessati anomalia OK FINE

26 FIP EVO: caricamento dati di processo
FIP-EVO effettua diversi controlli di coerenza tra i dati comunicati da ciascun operatore e, quando necessario, con quelli presenti nella piattaforma Databio. Gli elementi verificati da FIP-EVO per ottenere un EVO «tracciato bio» sono: Arrivo delle olive in frantoio Presenza della validità dello stato di certificazione (Databio) Confronto capacità produttiva con totale olive conferite Resa in olio Confronto con parametri di resa di riferimento prestabilita Disponibilità di prodotto esistente in magazzino Confronto dei dati di cui al documento fiscale di accompagnamento della merce: data, identificativo documento, quantità, destinatario Univocità del documento fiscale di accompagnamento della merce Movimentazioni di prodotto tra operatori Movimentazioni interne di prodotto Miscelazione olio “tracciato bio” con altro non “tracciato bio”

27 FIP EVO: condizioni operative
L’efficacia di FIP-EVO è importante perché vedrà: la partecipazione di tutti gli operatori di olio bio, compresi gli eventuali commercianti di olive l’adozione di comportamenti corretti da parte degli operatori registrare le operazioni di molitura con il codice B3 registrare uscite ed entrate di prodotto con l’identificativo del documento fiscale di accompagnamento della merce

28 FIP EVO: segnalazione anomalie
L’utente destinatario dell’anomalia riceve una mail con le credenziali per poter accedere a FIP-EVO e consultare unicamente la storia del lotto di prodotto "anomalo"

29 FIP EVO: storia di un lotto di prodotto
In qualunque momento in FIP-EVO è possibile consultare la storia di un lotto di prodotto

30 FIP Grains e EVO: prevenzioni delle frodi
Le FIP Grains e EVO aumentano il grado di trasparenza della filiera e rendono più difficile effettuare frodi di tipo documentale FRODI Impedire le frodi all’origine Creare falsi prodotti Bio Impedire associazione con certificati falsi Moltiplicare le produzioni certificate Check con il PAP inserito dall’OdC Generare flussi di carta….. Check immediato validità certificato Difficoltà di controllo tempestivo

31 Prima e dopo a confronto
Mancata conoscenza della filiera Conservazione certificati in copia cartacea Disallineamento tra validità della copia cartacea e documentazione reale Nessuna conoscenza della congruità della transazione Tracciabilità legata alle informazioni del fornitore Segnalazioni di Non Conformità tardive Gli OdC devono chiedere informazioni agli OdC della filiera Le Banche dati degli OdC vedono solo i loro operatori controllati DOPO Tracciabilità informatica fino al campo Certificati disponibili on-line Documenti di certificazione aggiornati in tempo reale Conoscenza della congruità della transazione Tracciabilità registrata e controllata informaticamente Segnalazioni di Non Conformità tempestive Gli OdC possono verificare in tempo reale la filiera DATABIO vede a “sistema” tutti i dati degli operatori biologici italiani MAGGIORI COSTI MAGGIORI RISCHI MINORI COSTI MINORI RISCHI

32 FIP: Obiettivi 2017 DATABIO FIP GRAINS FIP EVO
integrazione con dati produttivi (PAP 2017); integrazione dati di dettaglio dei certificati e non conformità. FIP GRAINS Obbligatoria per gli operatori controllati dagli OdC FederBio; Estensione del sistema anche ai paesi europei ed extra europei grazie alla collaborazione con Organic Services con il programma Check Organic. FIP EVO Estensione del sistema anche per l’olio EVO coinvolgendo i principali frantoi italiani; DATABIO attualmente è implementata da quasi tutti gli OdC italiani (presenti oltre il 96% degli operatori)

33 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Piazza dei Martiri, 1 40121 Bologna Tel Fax Via Livenza, 6 00198 Roma Tel


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