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Alla scelta della scuola secondaria di secondo grado 2016/2017

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Presentazione sul tema: "Alla scelta della scuola secondaria di secondo grado 2016/2017"— Transcript della presentazione:

1 Alla scelta della scuola secondaria di secondo grado 2016/2017
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE DI RUBANO “M. BUONARROTI” Scuola Secondaria di 1° grado ORIENTAMENTO Alla scelta della scuola secondaria di secondo grado 2016/2017 Prof. Antonio DA RE TERZA MEDIA E POI ? 1 Antonio Da Re

2 prima parte IMPARARE AD ORIENTARSI NELLA SCELTA DELLA SCUOLA
2 Antonio Da Re

3 COMPETENZE NELLO SCEGLIERE
CONOSCENZA DI SÉ Chi sono? Qual è il mio progetto di vita? Saper prendere coscienza del proprio sé, dei propri valori, delle proprie capacità e degli interessi che in ciascuno di noi prevalgono, delle proprie capacità di organizzare ed eseguire azioni necessarie al raggiungimento dei propri obiettivi, del giudizio che ognuno ha di sé nel tenere più o meno saldamente in mano una situazione. POSSEDERE UNA META Cosa voglio raggiungere? Quali sono le mie aspirazioni? Saper definire l’ obiettivo che si vuole raggiungere ed elaborare un progetto personale. Saper riconoscere le proprie motivazioni ed aspirazioni. COMPETENZE NELLO SCEGLIERE Ho sufficienti informazioni? Cosa comporta e cosa mi richiede il raggiungimento dell’obiettivo? Saper raccogliere informazioni utili a conoscere le variabili e le conseguenze delle proprie scelte, per ridurre le incertezze. Saper formulare delle ipotesi per capire cosa richiede il raggiungimento di un obiettivo. Saper analizzare gli aspetti inerenti alle possibilità e alle conseguenze di una scelta CAPACITA’ NEL VERIFICARE L’INFLUENZA AMBIENTALE Quali sono gli elementi esterni che influenzano la mia decisione? Saper riconoscere e capire il contesto in cui viviamo , capire cosa richiede e quali sono le offerte del il mondo del lavoro. 3 Antonio Da Re

4 SAPER FARE LA SCELTA GIUSTA PER RAGGIUNGERE LA META
FARE LA SCELTA SBAGLIATA PUO’ SIGNIFICARE NON RIUSCIRE AD ATTERRARE CAUSE DI POSSIBILI INSUCCESSI incapacita’ di autovalutazione carenza di metodo di studio carenza di abilita’ e capacita’ carenza di informazioni difficolta’ di inserimento nel nuovo ambiente Antonio Da Re

5 IL RUOLO DELLA FAMIGLIA NELLA SCELTA
scoprire interessi, inclinazioni e desideri valorizzare le potenzialità aiutare a realizzare progetti capire le motivazioni del consiglio orientativo sostenere la scelta anche se la scuola e’ lontana raccogliere e analizzare informazioni visionare il materiale con il proprio figlio stimolare riflessioni andare a visitare le scuole seguire l’evoluzione del mondo del lavoro 5 Antonio Da Re

6 RACCOGLIERE INFORMAZIONI SULLE SCUOLE
ubicazione orari e materie degli istituti possibilità professionali e sbocchi universitari mensa, laboratori, trasporti tipologia dei servizi, costi, POF norme sull’iscrizione quali sono le abilità che la scuola aiuta a sviluppare quali sono le abilità che bisogna possedere per un sereno corso di studi che interessi è opportuno avere l’offerta di attività extrascolastiche farsi un’opinione sul nuovo ambiente scolastico 6 Antonio Da Re

7 RACCOGLIERE INFORMAZIONI SULLE SCUOLE
Liberi di scegliere è la banca dati on-line dedicata all'orientamento formativo per gli Studenti che devono individuare il proprio percorso di formazione alla scelta della scuola secondaria

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9 RACCOGLIERE INFORMAZIONI SULLE SCUOLE

10 RACCOGLIERE INFORMAZIONI SULLE SCUOLE
MINISTAGE Gli allievi sono invitati a frequentare per un giorno gli istituti superiori. Le date vanno concordate con gli istituti superiori. SCUOLA APERTA Allievi e genitori sono invitati a visitare gli istituti superiori. Le date saranno esposte nello stand “orientamento” nell’atrio della scuola Gli allievi sono invitati a controllare i giorni e l’orario. Come concordare un ministage ? Durante Exposcuola, scuola aperta telefonando direttamente all’istituto superiore oppure collegandosi al sito della scuola

11 LA SCELTA Raccogliere il maggior numero di informazioni e idee possibili e porle in ordine di priorità; se ciò risultasse difficile si possono eliminare gli elementi meno importanti e analizzare le priorità. Trovare più alternative tra qui scegliere, considerandone gli aspetti positivi e negativi. La scelta è il frutto dell’analisi e dell’elaborazione dei dati provenienti dall’esterno ma soprattutto dei dati interni cioè: chi sono, quali sono i miei valori, i miei interessi,le mie capacità; qual è la mia meta, quali sono le mie aspirazioni, cosa voglio raggiungere. 11 Antonio Da Re

12 seconda parte LE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO
12 Antonio Da Re

13 IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO
Antonio Da Re IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO Il sistema educativo di istruzione e formazione si articola nella scuola dell'infanzia, in un primo ciclo che comprende la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, e in un secondo ciclo che comprende il sistema dei licei, degli istituti tecnici, degli istituti professionali e il sistema dell'istruzione e della formazione professionale. 13 Antonio Da Re

14 IL SECONDO CICLO E L’ OBBLIGO DI ISTRUZIONE
Percorsi di istruzione durata anni ore settimanali 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 5 Liceo classico 27 31 Liceo scientifico 30 Liceo artistico 34 35 Liceo delle scienze umane Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico 32 Istituto tecnico Istituto professionale Percorsi di formazione 3 Centri di Formazione Professionale - percorsi triennali - Percorsi di istruzione durata anni ore settimanali 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 5 Liceo classico 27 31 Liceo scientifico 30 Liceo artistico 34 35 Liceo delle scienze umane Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico 32 Istituto tecnico Istituto professionale Percorsi di formazione 3 Centri di Formazione Professionale - percorsi triennali - Percorsi di istruzione durata anni ore settimanali 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 5 Liceo classico 27 31 Liceo scientifico 30 Liceo artistico 34 35 Liceo delle scienze umane Liceo linguistico Liceo musicale e coreutico 32 Istituto tecnico Istituto professionale Percorsi di formazione 3 Centri di Formazione Professionale - percorsi triennali - Il secondo ciclo è costituito dal sistema dell'istruzione, di durata quinquennale, e dal sistema dell'istruzione e della formazione professionale, di durata triennale, con un'eventuale prosecuzione nel quarto anno Frequentando i primi due anni del secondo ciclo si assolve all'obbligo di istruzione. Entrambi i percorsi prevedono per questi primi due anni, seppure con modalità diverse, l'offerta di una preparazione di base comune rispetto ai quattro assi culturali: l'asse dei linguaggi, l'asse matematico, l'asse tecnologico-informatico e l'asse storico-sociale A A conclusione del biennio ogni scuola rilascia una certificazione dei risultati raggiunti (competenze). Per assolvere l'obbligo formativo - diritto-dovere di Istruzione e Formazione - il giovane sino ai diciotto anni, deve frequentare percorsi formativi sino al conseguimento almeno di una Qualifica Professionale. 14 Antonio Da Re

15 L’ ISTRUZIONE LICEALE CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE E COREUTICO
Fornisce un’ampia formazione culturale di base, propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro. Non fornisce un titolo professionale ma trova nell’università la sua più naturale prosecuzione. DURATA: 5 anni SUDDIVISI IN: 2 bienni e un V° anno CLASSICO LINGUISTICO MUSICALE E COREUTICO SCIENTIFICO con opzione scienze applicate DELLE SCIENZE UMANE con opzione economico sociale ARTISTICO 6 indirizzi 15 Antonio Da Re

16 LICEO MUSICALE E COREUTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
L’ ISTRUZIONE LICEALE LICEO MUSICALE E COREUTICO Licei di nuovissima istituzione; materie comuni sono lingua e letteratura italiana, lingua straniera, filosofia e storia, matematica, scienze naturali e fisica, storia dell'arte, scienze motorie, religione cattolica o attività alternative. Sezione musicale: esecuzione e interpretazione, teoria e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d'insieme. Sezione coreutica: teoria e storia della danza, tecniche della danza, laboratorio coreutico. LICEO DELLE SCIENZE UMANE Sostituisce il liceo sociopsicopedagogico. Il piano di studi si basa sull’approfondimento dei principali campi d’indagine delle scienze umane, della ricerca pedagogica, psicologica e socio-antropologica. l’indirizzo prevede lo studio del latino. Nell’ opzione economico sociale senza latino, saranno approfonditi i nessi e le interazioni tra le scienze giuridiche, economiche, sociali e storiche. 16 Antonio Da Re

17 LICEO CLASSICO LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO ARTISTICO
Si caratterizza per un più accentuato studio delle lettere antiche latino e greco. Con la riforma è stato introdotto l’insegnamento della lingua straniera per l‘intero quinquennio. LICEO SCIENTIFICO Oltre all’ indirizzo tradizionale caratterizzato dallo studio del latino e da due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; e’ possibile scegliere l’ opzione scientifico-tecnologica che consentirà l’approfondimento delle teorie scientifiche e dei processi tecnologici anche attraverso esemplificazioni operative , non e’ previsto lo studio del latino . LICEO LINGUISTICO Si caratterizza per lo studio di 3 lingue straniere; e’ previsto lo studio del latino nel primo biennio. Alla conclusione del corso di studi gli allievi dovranno saper comunicare in tre lingue moderne, in vari contesti ARTISTICO 6 indirizzi caratterizzati da altrettanti laboratori, nei quali lo studente sviluppa la propria capacità progettuale: architettura e ambiente; arti figurative, design; audiovisivo e multimediale, grafica scenografia Antonio Da Re

18 L’ ISTRUZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO SETTORE TECNOLOGICO
Amministrazione, Finanza e Marketing Turismo SETTORE TECNOLOGICO 3. Meccanica, Meccatronica ed Energia 4. Trasporti e logistica 5. Elettronica ed elettrotecnica 6. Informatica e Telecomunicazioni 7. Grafica e Comunicazioni 8. Chimica, Materiali, Biotecnologie 9. Sistema Moda 10. Agraria, Agroalimentare, Agroindustria 11. Costruzioni, Ambiente e Territorio È caratterizzata da una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni nazionali dell’UE, e costituita attraverso lo studio di indirizzi correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico del paese. L’obiettivo dell’istruzione tecnica è di fornire le competenze per un rapido inserimento nel mondo del lavoro, senza trascurare anche l’eventuale accesso all’università DURATA: 5 anni SUDDIVISI IN: 2 bienni e un V° anno 18 Antonio Da Re

19 SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
L’ ISTRUZIONE PROFESSIONALE Gli istituti professionali sono il più importante elemento dell’area formativa finalizzato all’acquisizione di competenze certificate e riconosciute a livello nazionale ed europeo, idonee a favorire una rapida transizione nel mondo del lavoro, attraverso progetti di alternanza scuola lavoro e uno stretto rapporto con il tessuto produttivo locale SETTORE DEI SERVIZI SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 19 Antonio Da Re

20 L’ ISTRUZIONE PROFESSIONALE SETTORE DEI SERVIZI
1. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale 2. Servizi socio-sanitari odontotecnico e ottico 3. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera enogastronomia, servizi di sala e vendita, accoglienza turistica 4. Servizi commerciali SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO 5. Produzioni industriali e artigianato 6. Manutenzione e assistenza tecnica 20 Antonio Da Re

21 FORMAZIONE DI BASE PER L’ADEMPIMENTO DELL’OBBLIGO SCOLASTICO
ASSI CULTURALI linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico-sociale FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL COMPARTO PRESCELTO ACCOGLIENZA E SICUREZZA SUL LAVORO TIROCINIO E STAGE (dal secondo anno) Desiderio di entrare rapidamente nel mondo del lavoro Attitudine verso competenze pratiche Predisposizione ad attività di laboratorio Interesse per una forte e specifica specializzazione

22 I C.F.P. CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE
I CFP, sono enti pubblici o privati accreditati dalla Regione per svolgere interventi formativi di durata triennale, destinati a giovani in possesso della licenza di scuola secondaria di primo grado e soggetti all'obbligo di istruzione. I C.F.P. mirano a favorire un adeguato inserimento dei giovani provenienti dal sistema scolastico e rispondono a particolari esigenze di professionalità del territorio. Il percorso triennale è articolato in cicli formativi, la durata di ciascun anno formativo generalmente coincide con quella dell'anno scolastico e la frequenza settimanale è di circa 35 ore. A conclusione del terzo anno e superate le prove finali, è previsto il rilascio dell'attestato di qualifica professionale. Il giovane che scelga invece di continuare nel percorso di studi, può iscriversi, previa verifica delle competenze, a una scuola secondaria di secondo grado e proseguire gli studi. 22 Antonio Da Re

23 terza parte IL MONDO DEL LAVORO
23 Antonio Da Re

24 CHARLIE CHAPLIN TEMPI MODERNI 1936
IL MONDO DEL LAVORO OTTENERE UN TITOLO DI STUDIO SIGNIFICA AVERE LA PROSPETTIVA DI UN LAVORO PIÙ QUALIFICATO, PIÙ REMUNERATO, PIÙ INTERESSANTE CHARLIE CHAPLIN TEMPI MODERNI 1936 FRITZ LANG METROPOLIS 1926 24 Antonio Da Re

25 IL MONDO DEL LAVORO PER TROVARE UN’OCCUPAZIONE E INSERIRSI CON SUCCESSO NEL MONDO DEL LAVORO È NECESSARIO AVERE: CULTURA E PROFESSIONALITÀ, riqualificandosi tornando spesso a studiare CAPACITÀ DI COLLABORARE E COMUNICARE, imparando ad esprimersi in modo appropriato FLESSIBILITÀ, coltivando molti interessi e saper passare da una materia all’altra MOBILITÀ, imparando ad orientarsi e Riorientarsi SPIRITO INTERNAZIONALE; studiando le lingue e confrontandosi con le differenti culture 25 Antonio Da Re

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27 SE NON HAI VOGLIA DI STUDIARE VA A LAVORARE
IL MONDO DEL LAVORO OGGI IERI SE NON HAI VOGLIA DI STUDIARE VA A LAVORARE SE VUOI LAVORARE DEVI STUDIARE


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