La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Istologia UMANA.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Istologia UMANA."— Transcript della presentazione:

1 Istologia UMANA

2 Regolazione del metabolismo energetico
GLI ORMONI sono sostanze sintetizzate in particolari cellule e trasportate attraverso il sangue in cellule lontane: le cellule bersaglio Praticamente tutti i processi cellulari sono controllati e coordinati da uno o più ormoni Regolazione del metabolismo energetico Praticamente tutti i processi cellulari sono controllati e coordinati da uno o più ormoni Pressione sanguigna e bilancio elettrolitico Differenziamento sessuale, sviluppo e riproduzione

3 Cellule e Ghiandole Endocrine
Ormoni nel sangue Ghiandole singole Tiroide, Ipofisi, Surrene In altre ghiandole Isole di Langerhans nel Pancreas Cellule singole Sistema Neuroendocrino Diffuso Cellule Enteroendocrine APUD (Amine Precursor Uptake and Decarboxylation) sparse lungo il tratto digerente e respiratorio

4 Cellule Enteroendocrine (APUD)
Epitelio Cubico semplice e colonnare Organi Stomaco Tenue Crasso Secernono ormoni quando rilevano la presenza del cibo

5 Istologia UMANA

6 Istologia UMANA

7 Istologia UMANA

8 Cellule Enteroendocrine
Secernono Gastrina Somatostatina Gastrina Somatostatina

9 Caratteristiche delle cellule secernenti steroidi
Colesterolo accumulato in gocce lipidiche Abbondante Reticolo Endoplasmatico liscio Mitocondri particolari Creste tubolari Sferici

10 Cellule Secernenti Steroidi

11 Cellule di Leydig (cellule interstiziali nei testicoli)
Secernono Testosterone Abbondante SER caratteristico delle cellule secernenti steroidi Cristalli di Reinke Funzione sconosciuta

12 Gli ormoni idrosolubili Gli ormoni liposolubili
CLASSIFICAZIONE DEGLI ORMONI Gli ormoni idrosolubili si legano a recettori presenti sulla membrana cellulare ed esercitano il loro effetto prevalentemente sull’attività metabolica attraverso un secondo messaggero Gli ormoni liposolubili si legano a recettori intracellulari ed esercitano il loro effetto prevalentemente sulla trascrizione di alcuni geni

13 si legano a recettori presenti sulla membrana cellulare
Ormoni idrosolubili si legano a recettori presenti sulla membrana cellulare ORMONI PEPTIDICI Insulina (Cellule b del pancreas) Glucagone (Cellule a del pancreas) Ormone paratiroideo (Paratiroidi) Prolattina (Adenoipofisi) Ossitocina (Ipotalamo) Vasopressina (Ipotalamo) Ormone somatotropo (Adenoipofisi) ORMONI NONPEPTIDICI Adrenalina e noradrenalina (Midollare del surrene) Ormoni tiroidei (Tiroide)

14 ORMONI LIPOSOLUBILI attraversano la membrana cellulare e si legano a recettori presenti nel citoplasma o nel nucleo Corteccia surrenale Cortisolo Aldosterone Corticosterone Ormoni sessuali Androgeni (testicoli) Estrogeni (ovaio)

15 GHIANDOLE ENDOCRINE PROPRIAMENTE DETTE

16 GHIANDOLE ENDOCRINE PROPRIAMENTE DETTE
FOLLICOLARI CORDONALI A SECONDO DI COME LE CELLULE SI AGGREGANO A FORMARE LA GHIANDOLA

17 GHIANDOLA TIROIDE

18

19 GLICOPROTEINA CONTENENTE IODIO
TIREOGLOBULINA= PRECURSORE DEGLI ORMONI TIROIDEI IODIOTIRONINE DERIVANTI DALL’AMMINOACIDO TIRONINA

20 ORMONI PRODOTTI T3 TIREOCITI T4 TIREOCALCITONINA CELLULE C = clear

21 Istologia UMANA

22 Istologia UMANA

23 Istologia UMANA

24 AZIONE DELLA TIROIDE tiroide T3 T 4 Controllo metabolismo glucidico
Controllo bilancio azotato Controllo metabolismo lipidico Consumo di ossigeno e produzione di calore

25 PARATIROIDI Hanno forma ovale e dimensioni variabili. Sono poste a contatto con la faccia posteriore dei lobi laterali della tiroide cui aderiscono per mezzo di connettivo lasso. Generalmente sono in numero di 4, due superiori e due inferiori.

26 PARATIROIDI

27 LE 4 GHIANDOLE PARATIROIDI PRODUCONO IL PARATORMONE (PTH), CHE SVOLGE UN RUOLO NELLA REGOLAZIONE DEL METABOLISMO DEL CALCIO IL PTH È UN PEPTIDE DI 84 AMINOACIDI LA FUNZIONE PRINCIPALE DEL PTH È L’OMEOSTASI DEL CALCIO NEI LIQUIDI EXTRACELLULARI, CON FUNZIONE IPERCALCEMIZZANTE IL PTH IN SINERGISMO CON L’ORMONE VIT.D3 (CALCITRIOLO) E CON LA CALCITONINA CONTRIBUISCE A REGOLARE LA CALCEMIA AGENDO SUGLI ORGANI BERSAGLIO PRINCIPALI: SCHELETRO, RENE, INTESTINO

28 -cellule principali chiare in stato di quiescenza
Paratiroidi Ghiandola cordonale Cellule principali -cellule principali chiare in stato di quiescenza -cellule principali scure Paratormone Cellule ossifile -stadi funzionali particolari delle cellule principali

29 SONO CIRCONDATE DA UN’ESILE CAPSULA CONNETTIVALE RETICOLARE, CHE DÀ ORIGINE A SETTI POCO NUMEROSI E BREVI CHE PENETRANO NEL PARENCHIMA. CHE È FORMATO DA CORDONI CELLULARI NEI QUALI SI DISTINGUONO DUE TIPI DI ELEMENTI, LE CELLULE PRINCIPALI E LE CELLULE OSSIFILE. LE CELLULE PRINCIPALI SONO LE PIÙ NUMEROSE E LE UNICHE PRESENTI ALLA NASCI, TA. SI DISTINGUONO CELLULE PRINCIPALI SCURE E CHIARE A SECONDA DELLA CONCENTRAZIONI DI GRANULI AL LORO INTERNO. SONO RESPONSABILI DELLA PRODUZIONE DEL PARATORMONE, POLIPEPTIDE CHE DETERMINA IPERCALCEMIA E IPOFOSFATEMIA. LE CELLULE OSSIFILE COMPAIONO VERSO I 6 ANNI. LA LORO ACIDOFILIA È DOVUTA ALLA RICCHEZZA DI ENZIMI OSSIDATIVI (SOPRATTUTTO L’ANIDRASI CARBONICA)

30 Favorisce (indirettamente Vit D) l’assorbimento intestinale di calcio
PTH - riassorbimento minerale e spostamento di calcio nel sangue - rimodellamento osseo: osteite fibrosa Favorisce il riassorbimento tubulare di calcio

31 IN SINTESI PARATORMONE Mobilizzazione del calcio dall’osso
Riassorbimento del calcio a livello del tubulo distale renale Attivazione della idrossilazione del calcidiolo in calcitriolo

32

33 Isolotti pancreatici Detti anche isole di Langerhans, costituiscono la parte endocrina del pancreas e sono piccole formazioni, sparse nel tessuto esocrino dell’organo (ma soprattutto nella coda). Il loro diametro varia da 0,3 a 0,7 mm ed il loro numero varia da a

34 Isolotti di Langerhans
Aggregati di cellule Colorazione più chiara delle cellule acinari Fino a 3000 cellule Cellule Alfa Secernono Glucagone Cellule Beta Secernono Insulina Cellule Delta Secernono Somatostatina I capillari decorrono all’interno dell’isolotto

35 Colorazione per l’Insulina (cellule beta)
250x Colorazione per il Glucagone (cellule alfa) 250x

36 Diabete Tipo I Tipo II Immunologico Sviluppo tardivo
Cellule resistenti all’insulina

37 Ghiandole surrenali Sono due organi posti nell’addome in corrispondenza della sua parete posterosuperiore, a lato della colonna verticale, in contatto con il polo superiore dei reni, subito sotto il diaframma. Sono costituite da due parti diverse per origine, struttura e funzione: la corticale, che secerne ormoni steroidei e la midollare, che secerne catecolamine.

38 Ghiandole surrenali

39 Ghiandola surrenale 12x

40 Ghiandole Surrenali Corticale Midollare Zona glomerulare
Zona fascicolata Midollare Zona reticolare Zona glomerulare Corticale Glomerulare Mineralcorticoidi Fascicolata Glucocorticoidi Reticolare Androgeni Midollare Origine Neuroectoderma Adrenalina Noradrenalina 20x

41 Zona glomerulare Gruppi di cellule con nuclei grandi e densi
Abbondante sER Mineralcorticoidi Aldosterone Regola il sistema renina-angiotensina nel rene 128x

42 Zona Fascicolata Cellule chiare organizzate in fasci
Spongiociti Citoplasma appare vacuolato perché ricco gocce lipidiche sER, Mitocondri sferici Ormoni glicocorticoidi Cortisolo Sotto controllo Ipotalamo Metabolismo dei carboidrati Piccole quantità di ormoni sessuali, Androgeni

43 Zona Reticolare Cordoni di cellule che formano una rete
Mano lipidi che nella fascicolata più colore Mitocondri allungati con meno creste tubulari Secernono DHEA Dehydroepiandrosterone Granuli di Lipofuscina Spessore varia a seconda delle condizioni fisiologiche

44 Midollare del Surrene Cellule cromaffini Citoplasma granulare Basofilo
Granuli che si colorano di giallo-marrone Sali di cromo Citoplasma granulare Basofilo 198x

45 Ipofisi GHIANDOLA ENDOCRINA DI PRIMARIA IMPORTANZA, IN QUANTO NON PRODUCE SOLTANTO ORMONI CHE INFLUENZANO DIRETTAMENTE DETERMINATE FUNZIONI ORGANICHE, MA ANCHE ORMONI CHE AGISCONO SU ALTRE GHIANDOLE ENDOCRINE, REGOLANDONE L’ATTIVITÀ.

46 NEUROIPOFISI ADENOIPOFISI
L’IPOFISI È FORMATA DA DUE PARTI DIVERSE SIA PER ORIGINE EMBRIONALE, SIA PER IL TIPO DI PRODUZIONE ORMONALE: NEUROIPOFISI ADENOIPOFISI

47 Adenoipofisi o ipofisi anteriore -Parte distale -Parte intermedia
-Parte tuberale o infundibolare Neuroipofisi o ipofisi posteriore

48 ORMONI PRODOTTI DALLA NEUROIPOFISI
E RILASCIATI NEL CIRCOLO SISTEMICO SONO: OSSITOCINA CHE PROVOCA CONTRAZIONI DELLE FIBROCELLULE MUSCOLARI LISCE DELL’UTERO E DELLA GH. MAMMARIA; ORMONE ANTIDIURETICO (ADH) O VASOPRESSINA CHE AGISCE SULLE CELLULE DEI TUBULI RENALI AUMENTANDO IL RIASSORBIMENTO DI ACQUA E SUI VASI AUMENTANDO LA PRESSIONE SANGUIGNA

49 Ormoni prodotti dall’adenoipofisi sono:
Ormone tireotropo - TSH - stimola la tiroide Ormone corticotropo- ACTH –stimola la corticale del surrene Ormone somatotropo- STH- ha azione generalizzata sulla crescita Ormoni gonadotropi , follicolostimolante – FSH- e luteinizzante – LH- agiscono sulle gonadi Ormone prolattina ha azione sulla gh. Mammaria Ciascuno di questi organi produrrà ormoni specifici il cui tasso ematico influirà sul controllo della neuroipofisi.


Scaricare ppt "Istologia UMANA."

Presentazioni simili


Annunci Google