La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

L’impostazione accolta nella carta costituzionale

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "L’impostazione accolta nella carta costituzionale"— Transcript della presentazione:

1 L’impostazione accolta nella carta costituzionale
Economia e politica : connessione Art. 1 Cost.: la repubblica fondata sul lavoro Il collegamento con l’art.4 Cost. Problemi: è norma programmatica? Delinea le forme ed i modi della tutela del lavoro? Sentt. 98 del 1973; 10 del 1980; 331 del 1988

2 Segue: la tutela del lavoro
che cosa è lavoro? È solo il lavoro subordinato o è ogni forma di lavoro? Come si collega all’art. 4 l’art. 35 Cost.? deriva da esso l’obbligo dei pubblici poteri di una politica di piena occupazione? (sent. 3 del 1957; sent. n. 45 del 1965; sent. n. 105 del 1985) è dovuta l’indennità di disoccupazione (art. 38, 2° co., Cost.)?

3 Segue: la tutela del lavoro
Cosa impone l’attuazione del diritto al lavoro? Secondo una ricostruzione (Mortati): Promuovere l’acquisto da parte dei lavoratori delle conoscenze e capacità necessarie per la loro migliore utilizzazione lavorativa; Facilitare l’incontro fra domanda ed offerta; imporre alle imprese l’assunzione di alcune aliquote di lavoratori; Assicurare, entro certi limiti, la stabilità del posto di lavoro

4 Segue: la tutela del lavoro
i contratti di solidarietà; lavoro a tempo determinato; il pensionamento anticipato Sul collocamento: Divieto di mediazione privata Strumento di garanzia dell’eguale accesso dei lavoratori alle occasioni di lavoro offerte dai datori (sent. n. 248 del 1986)

5 Segue: la tutela del lavoro
Sulle cd assunzioni obbligatorie (sent. n. 38 del 1960, sent. n. 52 del 1985) Il diritto al lavoro è diritto al mantenimento del posto di lavoro? sent. n. 45 del 1965 Limitazione del potere del datore di lavoro ex art c.c. di recedere dal rapporto ( sent. n. 29 del 1960)

6 Segue: la tutela del lavoro
sulla disciplina del licenziamento: Il contributo della giurisprudenza costituzionale : sentt. nn. 50 del 1966, 194 del 1970 Sull’art. 18 legge n. 300 del 1970 : sent. n. 204 del 1982, 17 del 1987

7 La dimensione sovranazionale del lavoro
I passaggi principali: In origine : il mercato alla Comunità; le politiche sociali e del lavoro agli Stati Una prima svolta: 1986: Atto Unico europeo : tutela della sicurezza dei lavoratori nell’ambiente di lavoro

8 Segue: la dimensione sovranazionale del lavoro
In margine alla libera circolazione dei fattori produttivi L’incidenza della realizzazione del mercato unico senza barriere sui sistemi di diritto del lavoro 1992: trattato di Maastricht (nasce l’UE) 1997: trattato di Amsterdam (Strategia europea per l’occupazione mediante il coordinamento; libera circolazione dei lavoratori; sicurezza sociale dei lavoratori migranti)

9 Segue: la dimensione sovranazionale del lavoro
2000: Carta di Nizza (agenda europea per la politica sociale; carta dei diritti fondamentali; diritti di “solidarietà”) 2007: trattato di Lisbona: tra gli obiettivi sociali dell’Unione,piena occupazione e solidarietà tra le generazioni (artt. 3 e 6 TUE)

10 Segue: la dimensione sovranazionale del lavoro
l’incertezza sulla possibilità di creare a livello sovranazionale politiche di protezione sociale Gli orientamenti della Corte di giustizia: Sentenze Viking (C-438/05), Laval (C-341/05):l’avvio di un dumping sociale? il caso AGET Iraklis (2016 C-201/2015)

11 segue I nuovi orientamenti di politica sociale:
Sentenza Kattner (in tema di prestazioni previdenziali) C-350/07 - Allargamento della “cittadinanza europea” come cittadinanza “sociale”

12 Le riforme del mercato del lavoro ai tempi della crisi (cenni)
Parole d’ordine : flessibilità e sicurezza La legge n. 92 del 2012: dichiarata prevalenza del contratto a tempo indeterminato ; introduzione di numerose tipologie di contratti atipici (contratto a termine; apprendistato; part-time; lavoro a progetto, contratto a chiamata etc.)

13 Le riforme: la flessibilità in uscita
licenziamenti per motivi disciplinari, discriminatori ed economici (art. 1, comma 42, legge n. 92 del 2012): reintegrazione solo per i primi due Il nuovo art. 18 dello Statuto dei lavoratori: Licenziamenti «disciplinari» : possibilità di reintegro ove «dimostrata l’insussistenza del fatto materiale contestato» Licenziamenti «discriminatori»: possibilità di reintegro Licenziamenti per motivi «economici» (sempre senza giusta causa): indennizzo legato all’anzianità di servizio

14 Sul cd Jobs Act : cenni La legge delega (legge n. 183 del 2014)
a) Ammortizzatori sociali b) Servizi per il lavoro e per le politiche attive c) Semplificazione procedure ed adempimenti d) Riordino tipologie contrattuali ed attività ispettiva e) Tutela e conciliazione delle esigenze di vita, cura e lavoro I decreti attuativi

15 segue Sul contratto a tutele crescenti e sul nuovo regime dei licenziamenti (d.lgs. n. 23 del 2014)


Scaricare ppt "L’impostazione accolta nella carta costituzionale"

Presentazioni simili


Annunci Google