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Francesco Pareti, Responsabile Eurosportello del Veneto

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Presentazione sul tema: "Francesco Pareti, Responsabile Eurosportello del Veneto"— Transcript della presentazione:

1 Le opportunità e i finanziamenti europei per le imprese e gli enti locali
Francesco Pareti, Responsabile Eurosportello del Veneto European Commission Enterprise and Industry

2 Le PMI nell’Unione europea
Le PMI sono il motore dell’economia europea. La loro presenza è garanzia di: - crescita dell’occupazione; - produzione di qualità; - miglioramento della competitività. Nell’UE ci sono circa 23 milioni di PMI, quasi il 99% delle imprese, con circa 75 milioni di posti di lavoro. Con la programmazione , l’UE ha investito su tale potenziale collocando le PMI al centro dei principali programmi di finanziamento comunitari.

3 Le forme di finanziamento disponibili sono le più varie:
sovvenzioni, prestiti e, in alcuni casi, garanzie. I contributi sono disponibili direttamente o attraverso programmi gestiti a livello nazionale o regionale, come i Fondi strutturali dell’Unione europea.

4 Settori interessati ▪ Ambiente - Energia - Trasporti ▪ Ricerca e sviluppo ▪ Innovazione ▪ Istruzione e formazione ▪ Cultura e media ▪ Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ▪ Attività imprenditoriali e investimento ▪ Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-ADRIATICO

5 Ambiente – Energia – Trasporti
LIFE + Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP) Marco Polo II

6 Life + Offre sostegno specifico alle misure e ai progetti aventi valore aggiunto per l’attuazione, l’aggiornamento e lo sviluppo della politica e della normativa comunitaria in materia di ambiente. Tre componenti: - Natura e Biodiversità - Politica e Governance Ambientale - Informazione e Comunicazione Base giuridica: Regolamento (CE) n. 614/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23/05/2007 Budget : € 2,1 miliardi Sito internet:

7 Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP)
Programma indirizzato prioritariamente alle PMI e alle loro esigenze. Contribuisce alla competitività e alla capacità innovativa della Comunità, in quanto società della conoscenza promuovendo uno sviluppo sostenibile basato su una crescita economica forte e un’economia sociale di mercato concorrenziale. Base giuridica: Decisione n. 1639/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24/10/2006 Budget : € 3,6 miliardi Sito internet:

8 Chi gestisce i programmi? EACI
8 8

9 Per le questioni ambientali ed energetiche, i sottoprogrammi interessati sono:
il Programma per l’innovazione e l’imprenditorialità: una parte è destinata all’innovazione ecologica per sfruttare appieno il potenziale delle tecnologie ambientali, al fine di proteggere l’ambiente contribuendo allo stesso tempo alla competitività e alla crescita economica il Programma Energia Intelligente – Europa: con iniziative atte ad incrementare la domanda e l’adozione di efficienza energetica, a promuovere le fonti energetiche rinnovabili e la loro diversificazione, nonché a stimolare la diversificazione dei carburanti e l’efficienza energetica nei trasporti

10 Il Programma ECO-INNOVATION
Obiettivo: Supportare l’assorbimento sul mercato di tecniche, prodotti, pratiche e tecnologie innovative So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 10 10

11 Dal 2008 So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 11 11

12 So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 12 12

13 So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 13 13

14 So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 14 14

15 So this is the purpose of the IEE programme: to bridge the gap between policy ambitions and the reality on the ground by creating and spreading the know-how and skills needed encouraging the wider uptake of proven technologies and effective methods acting as a catalyst for innovation informing and feeding back into policy making 15 15

16 Marco Polo II E’ finalizzato alla riduzione della congestione stradale, al miglioramento delle prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci nella Comunità e al rafforzamento dell’intermodalità, contribuendo in tal modo a un sistema dei trasporti efficiente e sostenibile. Il Programma sostiene iniziative nel trasporto merci, nella logistica e in altri mercati rilevanti, tra cui misure riguardanti le vie marittime e la gestione del traffico. Base giuridica: Decisione n. 1692/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24/10/2006 Budget : € 400 milioni Sito internet:

17 Ricerca e sviluppo 7° Programma quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

18 7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico
Il Programma presta particolare attenzione alle PMI attraverso i suoi diversi programmi: Cooperazione Idee Persone Capacità Base giuridica: Decisione n. 1982/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18/12/2006 Budget : € 50,5 miliardi Sito internet:

19 Promozione della partecipazione delle PMI nel programma "Cooperazione"
Promuove la collaborazione tra l'industria e la ricerca accademica in tutta Europa. Offre sostegno alla cooperazione transnazionale in una serie di aree tematiche che corrispondono ai principali settori della conoscenza e delle tecnologie (salute, prodotti alimentari, agricoltura, pesca e biotecnologie, nanoscienze, nanotecnologie, materiali e nuove tecnologie di produzione, tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ambiente, trasporti, scienze socioeconomiche e scienze umanistiche, spazio e sicurezza) Programma "Idee" aperto alle PMI Stimola creatività e dinamismo sostenendo progetti di ricerca avviati da singole èquipe in concorrenza a livello europeo su iniziativa dei ricercatori stessi e svolti in tutti i settori. I team di ricerca delle PMI possono competere su basi meritocratiche

20 Il potenziale umano in ricerca e tecnologia nel programma "Persone"
Nello sviluppare quantitativamente e qualitativamente il potenziale umano nel campo della tecnologia e ricerca in Europa, offre un importante contributo per incoraggiare i ricercatori europei a rimanere in Europa, rendendola così più attraente a tutti i ricercatori del mondo intero, offrendo in tal senso un efficace sostegno significativo alla mobilità e alla realizzazione della carriera. Si vuole incoraggiare una maggiore partecipazione delle PMI nell'ambito dei "Percorsi e alleanze fra l'industria e l'università". "Ricerca a vantaggio delle PMI" nel programma "Capacità" Migliora la ricerca e le capacità d'innovazione in tutta Europa, garantendone un utilizzo ottimale per realizzare un'economia prospera basata sulla conoscenza. Mira a sviluppare una politica di cooperazione internazionale nel campo della scienza sostenendo la ricerca a vantaggio delle PMI. "Ricerca a vantaggio delle PMI" mira a rafforzare la capacità di innovazione delle PMI europee e il loro contributo allo sviluppo di nuovi prodotti e mercati basati sulla tecnologia.

21 Fondo europeo di Sviluppo Regionale
Nell’ambito della politica di coesione (stanziamento complessivo € 308 miliardi), il FESR è il maggior strumento comunitario a vantaggio delle PMI. Lo scopo è ridurre le disparità nello sviluppo regionale e sostenere la coesione sociale ed economica all’interno dell’Unione europea. I programmi dell’FESR sono gestiti dalle autorità nazionali e regionali. Opera nel contesto dei tre macro obiettivi della politica di coesione: Convergenza: accelerare la convergenza economica delle regioni meno sviluppate Competitività e occupazione regionale: rafforzare la competitività e l‘attrattività regionale e aiutare i lavoratori e le aziende ad adattarsi ai cambiamenti economici Cooperazione territoriale europea: rafforzare la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale

22 Settori d’intervento dell’FESR
Per rafforzare la creazione e la competitività delle PMI, il FESR cofinanzia attività nei settori di: spirito imprenditoriale, innovazione e competitività delle PMI (ad esempio mentoring imprenditoriale, tecnologie innovative e sistemi di gestione nelle PMI, eco- innovazione, migliore impiego delle TIC); miglioramento dell'ambiente regionale e locale per le PMI nella fase di avviamento e di crescita, infrastrutture commerciali e servizi di appoggio per le PMI, RST regionale e locale e capacità innovative, cooperazione in campo e capacità innovative); collaborazione interregionale e transfrontaliera delle PMI; investimento nelle risorse umane (unitamente a finanziamenti del Fondo sociale europeo).

23 Innovazione Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP) eContentplus Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

24 Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP)
Per quanto concerne l'innovazione, il CIP comprende due filoni principali: il Programma per l'Innovazione e l'Imprenditorialità (PII) finalizzato al miglioramento delle condizioni per l'innovazione, ad esempio scambi delle migliori pratiche tra gli Stati membri e iniziative per migliorare, incoraggiare e promuovere l'innovazione nelle imprese. Il programma sostiene iniziative che favoriscono l'innovazione all'interno di settori specifici, i raggruppamenti, le alleanze pubblico-privato per l'innovazione e l'applicazione di una gestione dell'innovazione; b) il Programma di Sostegno alle Politiche TIC, al quale sono stati destinati circa 728 milioni di euro. Il programma TIC è finalizzato a stimolare i nuovi mercati convergenti per reti e servizi elettronici, contenuti multimediali e tecnologie digitali. Esso sostiene inoltre la modernizzazione dei servizi del settore pubblico che accrescerà la produttività e migliorerà i servizi. Per informazioni generali: Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (PIC)

25 eContentplus Il Programma mira ad abbattere le barriere organizzative e promuovere l'adozione di soluzioni tecniche all'avanguardia per migliorare l'accessibilità e l'usabilità del materiale digitale in un ambiente multilingue. Il programma è rivolto a particolari aree di mercato dallo sviluppo modesto: la copertura geografica (come elemento costitutivo essenziale dei contenuti del settore pubblico), contenuti formativi e contenuti culturali, scientifici e accademici. Base giuridica: Decisione n. 456/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio del 09/03/2005 Budget : € 149 milioni Sito internet:

26 Istruzione e Formazione
Programma d’azione integrato per l’Apprendimento Permanente Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

27 Programma d’azione integrato per l’Apprendimento Permanente
Il Programma comprende quattro programmi specifici: COMENIUS, per le attività pedagogiche generali relative agli istituti scolastici fino al livello superiore della scuola secondaria; ERASMUS, per l'istruzione e le attività avanzate di formazione a un livello di istruzione superiore; LEONARDO DA VINCI, per tutti gli altri aspetti dell'istruzione e della formazione professionale; GRUNDTVIG, per la formazione degli adulti. Il programma LEONARDO DA VINCI interessa più direttamente le imprese, in quanto sostiene le iniziative transnazionali di innovazione per promuovere le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie a un'integrazione positiva nella vita professionale e il pieno esercizio della cittadinanza. Base giuridica: Decisione n. 1720/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15/11/2006 Budget : € 6,97 miliardi Sito internet:

28 Cultura e Media Cultura 2007 Media 2007

29 Cultura 2007 Il Programma contribuisce alla valorizzazione di uno spazio culturale condiviso dagli europei e basato su un comune patrimonio culturale, sviluppando la cooperazione culturale tra i creatori, gli operatori culturali e le istituzioni culturali dei paesi partecipanti al programma, al fine di favorire l'emergere di una cittadinanza europea. Il programma è aperto alla partecipazione delle industrie culturali non audiovisive, in particolare delle piccole imprese culturali, laddove tali industrie svolgano una funzione culturale senza scopo di lucro. Obiettivi specifici del programma: a) promuovere la mobilità transnazionale degli operatori culturali; b) incoraggiare la circolazione transnazionale delle opere e dei prodotti artistici e culturali; c) favorire il dialogo interculturale. Base giuridica: Decisione n. 1855/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/12/2006 Budget : € 400 milioni Sito internet:

30 Media 2007 Il Programma mira a:
Tutelare e valorizzare la diversità culturale e linguistica europea e il suo patrimonio cinematografico ed audiovisivo Accrescere la circolazione e la visibilità delle opere audiovisive europee all’interno e all’esterno dell’UE Rafforzare la competitività del settore nel quadro di un mercato europeo aperto e concorrenziale Trasversalmente, il Programma vuole incoraggiare il processo creativo nel settore e la diffusione del relativo patrimonio, potenziare la struttura di produzione del settore europeo dell’audiovisivo, in particolare le PMI, ridurre gli squilibri esistenti tra Paesi a seconda della rispettiva capacità di produzione audiovisiva, ed infine sostenere l’evoluzione del mercato in materia di digitalizzazione. Base giuridica: Decisione n. 1718/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 15/11/2006 Budget : € 755 milioni Sito internet:

31 Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
7° Programma Quadro per la Ricerca e lo Sviluppo Tecnologico Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP) eContentplus Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

32 Attività imprenditoriali e di investimento
Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

33 Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (CIP)
Il Programma individua alcuni strumenti finanziari come risorse ripartite in tre piani, gestiti per conto della Commissione europea dal Fondo europeo per gli investimenti (FEI): lo strumento a favore delle PMI innovative e a forte crescita (GIF) è finalizzato ad aumentare l'offerta di capitale netto per le PMI innovative. Il GIF condivide rischi e utili con gli investitori privati, fornendo una leva importante per la messa a disposizione di capitale netto a beneficio delle PMI innovative lo strumento della garanzia alle PMI offre garanzie aggiuntive ai piani previsti, al fine di accrescere l'offerta alle PMI di finanziamenti mediante indebitamento, e si concentra sulla ricerca di soluzioni ai fallimenti di mercato in 4 aree: accesso ai prestiti (o ai loro sostituti, come il leasing) da parte delle PMI con potenziale di crescita; offerta di microcrediti; accesso al capitale netto o al quasi capitale netto; cartolarizzazione. Un piano per lo sviluppo di capacità sosterrà la capacità degli intermediari finanziari in alcuni Stati membri. Per informazioni generali: Programma Quadro per l’Innovazione e la Competitività (PIC)

34 Programma di Cooperazione transfrontaliera IPA-ADRIATICO
Il Programma vuole rafforzare le capacità di sviluppo sostenibile delle Regioni Adriatiche attraverso una strategia di azione concertata tra i partner dei territori eleggibili. In particolare, mira a: Rafforzare la ricerca e l’innovazione per facilitare lo sviluppo dell’Area Adriatica attraverso la cooperazione economica, sociale e istituzionale; Promuovere, migliorare e proteggere le risorse naturali e culturali attraverso la gestione congiunta dei rischi naturali e tecnologici; Potenziare ed integrare le reti infrastrutturali esistenti, promuovere e sviluppare i servizi di trasporto, di informazione e di comunicazione. Base giuridica: Regolamento (CE) n. 1085/2006 del Consiglio del 17/07/2006 istitutivo dello strumento e Regolamento (CE) n. 718/2007 della Commissione Budget : € 11,5 miliardi Sito internet:

35 www.eurosportelloveneto.it francesco.pareti@eurosportelloveneto.it
GRAZIE PER L’ATTENZIONE dr Francesco Pareti Unioncamere del Veneto - Eurosportello Via delle Industrie, 19/D 30175, Venezia Marghera Tel


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